Promesse da marinaio

la coerenza...
5.30
"Le solite promesse da marinaio!". Questo è quanto mi sono beccato dalla moglie quando allegramente le ho annunciato che, dopo aver ricevuto la "convocazione" dagli amichetti, avrei corso la seconda edizione della 5.30. Dopo essermi perso quella dello scorso settembre, mi pareva brutto dire di no un'altra volta.

5.30Sveglia ore 3.50, doccia, vestizione e via sulla A8 praticamente deserta. Neanche "venticinqueminuti" di strada (e chi abitualmente frequenta la milano-laghi sa di cosa parlo) ed ero già parcheggiato in corso Sempione. Addirittura in anticipo per l'appuntamento con gli amici in zona partenza.
Il tempo di fare quattro chiacchere e tocca già correre: via Dante, piazza Duomo, corso Vittorio Emanuele, piazza della Scala, galleria Vittorio Emanuele e di nuovo in via Dante per gli ultimi metri. Il centro a nostra completa disposizione.

5.30 Una sensazione davvero strana. Cinque chilometri e trecento metri alle cinque e trenta di un normale giorno lavorativo. Sicuramente un'esperienza da ripetere.
Dopo questa però, tocca davvero fermarsi.