cinquantametri

vasca olimpica
cinquantametri
Alla fine mi sono deciso e finalmente, approfittando dell'apertura degli impianti prolungata sino alle diciannove, è arrivato il momento del battesimo in vasca olimpica. Fuori dall'ufficio alle 17, mezz'ora di macchina e in acqua con il sole ancora abbastanza alto sull'orizzonte. Davvero ingenuo pensare ad una vasca da cinquanta metri come la semplice somma di due vasche da venticinque. Una volta dentro sembra non finire mai. E che fatica portare "a casa" quanto preventivato. E se da un lato sono consapevole che il nuoto non sarà mai il mio sport, sverniciato anche dai ragazzini della "Rari Nantes" in allenamento, dall'altro rimango piacevolmente sorpreso dallo scoprire che, incredibile ma vero, esiste qualcuno che è ancora più lento di me. 
Queste sì che sono soddisfazioni.