Legnano Night Run: buona la prima

si ricomincia dopo la pausa estiva
Legnano night run
Con la "Run Tune Up" posticipata di un paio di settimane tocca alla "Legnano night run", giunta ormai all'ottava edizione, il compito di farmi indossare un pettorale dopo la lunga pausa estiva.  Due giri per un totale di sette chilometri e mezzo per una gara non competitiva che cresce di anno in anno (più di 1300 gli arrivati) è che ha il merito di trasformare in una festa per tutti un normalissimo venerdì di fine estate. Riscaldamento che, per una volta, posso definire tale e, dopo la gara dei bambini, a "conquistare" la posizione sotto il gonfiabile. Sarà anche una gara non competitiva ma, a giudicare dalla partenza, la cosa sembra non interessare a nessuno. Novezerosei e al colpo di pistola del sindaco un fiume di runners comincia la propria fatica. Qualche centinaio di metri, giusto il tempo di impostare il ritmo, e dopo aver dato una rapida occhiata al Garmin capisco che il 3' e 29" visualizzato non può portare da nessuna parte. Tocca darsi una regolata. Cerco di rallentare ma il 3' e 41"
Legnano night run
con cui chiudo il primo è ancora troppo alto per le mie possibilità. Leggera salita verso "piazza del monuumento" e, una volta invetita la rotta, leggera discesa direzione parco che di sicuro non guasta. Terzo chilometro in linea con il precedente e primo giro archiviato appena sopra i 14'. Quarto, quinto che "paga" la salita verso il "monumento" e una volta "scavallato" di nuovo a spingere. Sesto, settimo e ultimi cinquecento metri in apnea nel vano tentativo di recuperare l'ennesima posizione chiudendo in ventotto minuti e spiccioli.
Che dire ? Buona la prima.