Innovation Running

un altro bel 10k
Innovation Running
Avere la possibilità di correre per le vie del centro del capoluogo lombardo è una di quelle rare occasioni che, nel limite del possibile, cerco sempre di sfruttare. E la prima edizione dell'Innovation Running è una di queste. Nata dalle "ceneri" della "The media running challenge" e organizzata dal Road Runners Club ha visto ai nastri di partenza settecento partecipanti (647 all'arrivo) per i dieci chilometri competitivi e piu di mille e duecento partecipanti per i sei chilometri e mezzo della "non agonistica" il tutto con un unico scopo: raccogliere fondi per la sezione milanese dell'AVIS. Cielo coperto, umido quanto basta (cioè troppo) e una volta sbrigata la pratica pettorale non resta che cambiarsi e incominciare il riscaldamento per i viali del parco Sempione prima di posizionarsi sotto il gonfiabile in attesa dello start che arriva puntuale alle dieci. Con i chilometri che, in questo mese, viaggiano spediti verso quota trecento, con il passo che comincia ad avvicinarsi a quello desiderato, la possibilità di partecipare a qualche bella gara dovrebbe essere il mezzo per avere i primi riscontri sull'attuale stato di preparazione. Scegliere di farlo 24 ore dopo aver portato a termine un lungo da trentadue chilometri, magari, potrebbe non essere la cosa più intelligente da fare. Primi metri da incubo, gambe imballate e un solo pensiero: "chi me lo ha fatto fare". Sensazioni però non confermate da quanto visualizzato dal display del Garmin:
Innovation Running
quattro e quindici al primo, quattro e quattro davanti al Castello, quattro e sedici alla Triennale. Corso Sempione, Via Massena, la vecchia Fiera. I chilometri passano veloci e superato il giro di boa si può anche pensare di cominciare a spingere sull'acceleratore. Piazza Damiano Chiesa, di nuovo in Corso Sempione per quasi tutta la sua lunghezza, Via Francesco Melzi e finalmente l'Arena Civica. Ingresso dalla porta Trionfale e ultimi trecento metri di pista da fare senza troppi calcoli concludendo appena sopra i quarantun minuti. Buona anche la terza.