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dolce far niente
Ho l'impressione di aver preso troppo alla lettera il suggerimento di inserire una settimana di scarico dopo tre o quattro di duro "lavoro". Otto giorni di assoluto riposo. Tanto mi è servito per riuscire a venir fuori dalla brutta influenza che mi sono beccato. Niente corsa, (ovviamente) niente piscina e soprattutto niente mezza di San Gaudenzio quella che, da qualche anno, scandisce l'apertura della mia stagione agonistica. Non ci voleva proprio ma, volendola prenderla con filosofia, meglio adesso che tra due o tre settimane. 
Ci si rimbocca le maniche e si riprende la strada verso la capitale. Ieri dieci chilometri, oggi tredici e domani vedremo. In programma ci sarebbe il lunghissimo. 
Io per un ventuno ci metterei la firma.