Piccolo Stelvio

appuntamento con le salite lunghe
Piccolo Stelvio
Quando, dopo anni passati a seguire il famosissimo metodo "Kazzenger", ho preso la decisione di seguire (e non limitarmi ad interpretare) una tabella, probabilmente non avevo ben chiaro a cosa sarei andato incontro o forse, più semplicemente, fingevo di non saperlo. Risolta la questione "quale seguire ?" non è mi restato che correre. Sedici settimane suddivise in tre gruppi: sette dedicate alla "crescita organica" (?!?), sette dedicate alla rifinitura e due dedicate allo scarico. Quattro uscite a settimana per altrettanti allenamenti specifici: ripetute corte, lunghe, in salita, progressivo e il medio, in questa prima fase, per chiudere in bellezza. E se per le ripetute corte e lunghe non ci sono problemi logistici per quelle in salita, utili al potenziamento cardiaco e muscolare (come recita l'introduzione alla tabella), tocca spostarsi.
A piedi per quelle più corte sfruttando la Valle Olona, in macchina per quelle più lunghe previste nella settimana, la settima, che sancisce la fine del primo ciclo.
Pioggia, sei gradi e prima delle dieci in macchina direzione Castiglione Olona dove posso "divertirmi" a scalare il Piccolo Stelvio la storica salita della Coppa Bernocchi.
Devo proprio essere impazzito.