Mezza del Castello: buona la prima

Decima edizione della mezza del castello
Mezza del Castello
Saltato per il secondo anno consecutivo l'esordio stagionale in quel di Novara, tocca alla Mezza del Castello tenere a battesimo questo mio duemilaquattordici. Ventun chilometri per testare la condizione raggiunta a due terzi delle sedici settimane previste dalla tabella che sto seguendo. E soprattutto ventun chilometri per cancellare definitivamente la debacle di Busto.  Nove e ventisette e si parte.
Mezza del Castello
Il percorso, totalmente asfaltato, una volta lasciato Vittuone, attraversa le campagne dei comuni di Cisliano, Bareggio e Cusago. con il suo castello visconteo. Senza asperità, se non si considera il cavalcavia pedonale posto all'arrivo, è la classica gara per tentare il personale. Idea che, anche stavolta, non prendo nemmeno in considerazione. Quattro e cinque, quattro e sette e se va bene magari qualche secondo in meno. Un occhio al Garmin e uno alla strada e ci si fa largo per guadagnare posizioni ma soprattutto per impostare la velocità di crociera. Quattro e cinque, quatro e tre, quattro e cinque. Un metronomo. Faccio fatica a ricordare un'altra mezza con questi parziali. Evidentemente tutti i lavori svolti in queste settimane sono serviti. Mi rendo conto che nonostante il ritmo sostenuto non mi sento affatto "impiccato", anzi mi sembra di averne per spingere ancora. Il gruppo lungo il canalone si è ormai sgranato e mi aggancio ad un simpatico trenino con cui condovido la strada sino al castello di Cusago dove, rompendo gli indugi, decido di abbandonare la compagnia. O meglio, e questo lo vedo solo dopo analizzando i dati al pc, sono gli altri che mi abbanodonano lasciandomi solo. Strana sensazione. Per la prima volta tengo il passo, non subisco sorpassi e, anzi, mi permetto di farne a decine. Quattordici, quindici, sedici, Busto è ormai un lontano ricordo.
Mezza del Castello
Diciassette e gli ultimi chilometri da affrontare in progressione seguendo i consigli di Kikko. Altre posizioni recuperate e il gonfiabile sempre più vicino. Venti, venutno e il sovrapasso pedonale da fare in apnea con il display sdam che indica ottantacinque e spiccioli. Se il buon giorno si vede dal mattino.......