Reboot

meglio di niente
Reboot
A ventitrè giorni da quella che posso considerare l'ultima corsa, di nuovo in strada a macinare chilometri.
Seimilacinquecentometri in trenta minuti e spiccioli senza particolari affanni e, la cosa che più mi rende felice, il piriforme, almeno oggi, sostanzialmente silente. Non molto ma dopo una cosi lunga pausa non era il caso di forzare ulteriormente. Oramai il danno è fatto e tocca puntare unicamente alla medaglia. Riuscire a presentarsi sulla linea di partenza e varcare poi, possibilmente prima del tramonto, la finish-line diventa l'obiettivo di questo inizio di anno.
Il resto si vedrà.