Visualizzazione post con etichetta adidasrunners. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta adidasrunners. Mostra tutti i post
5x800
Ci ho preso gusto. E dopo il piramidale di settimana scorsa con l'autopromozione nel gruppo dei più veloci (ovviamente ultimo in tutte le serie) di nuovo con lo stesso gruppo.
Programma di questo mercoledi: 5x800 con recupero da fermo da 2 minuti. 

Dura, anzi durissima e ovviamente di nuovo ultimo e distanziato di una decina di secondi alla fine di ogni serie, ma stimolante come non mai. Perchè questa fase in perfetto stile Kezzenger (leggi chilometri a caso) può andare avanti al massimo per un altro paio di settimane, poi tocca tornare a fare sul serio.
Tre chilometri al piccolo trotto, una decina di minuti di stretching e una volta divisi in gruppi a girare intorno all'Arena per lo svolgimento del compito assegnato. Compito che nonostante i dubbi per il ritmo a cui ci viene chiesto di correre le serie, riesco a portare a casa non senza qualche difficoltà.

Ma difficoltà o non difficoltà anche questo è archiviato con viva e vibrante soddisfazione.


adidasrunners - 7x800Quando posso cerco di non perdermi l'uscita di gruppo con i ragazzi di runbase. Un appuntamento settimanale che mi permette di uscire dalla monotonia degli allenamenti in solitaria e in questo periodo di dolce far niente (leggi nessuna tabella da seguire) diventa anche  l'occasione buona per fare qualche lavoro "di categoria". 

La temperatura consiglierebbe ben altro modo per impegnare il tempo ma questo passa il convento e tocca adattarsi.

Riscaldamento degno di tale nome, una decina di minuti di stretching e una volta divisi in gruppi per ritmo da tenere pronti per 7 giri dell'Arena con recupero 400.

Scartato a priori il gruppo dei più veloci mi accaso con il secondo da un più tranquillo 4e30/km con la certezza che, molto probabilemte, non terremo il ritmo prefissato nemmeno per la prima delle sette ripetute. 

E sempre la stessa storia. Buoni i propositi, pessimi i risultati. 

Il gruppo più veloce finirà sicuramente per correre le serie assestandosi sui 3e30 e il nostro, nella migliore delle ipotesi, sui 4'/km. 

Niente di più sbagliato perchè, nonostante il caldo, sembra la classica serata di grazia con il garmin a visualizzare ritmi che avevo dimenticato di poter tenere. 

Dove si firma per uscite del genere ?





 

adidas runners
#cityrunners 3.0. O forse sarebbe più corretto dire #adidasrunners, la key-cities europea del brand a tre strisce.

Un luogo dove ritrovarsi, RunBaseMilano, un allenatore, Giorgio Rondelli (e le sue perle del tipo "Io nella mia carriera ho allenato atleti di alto livello" e poi siamo arrivati noi....), un obiettivo da raggiungere e infine un gruppo di amici (perchè è quello che siamo diventati), che, lavoro permettendo, si ritrovano per ascoltare i suggerimenti del mister e macinare chilometri al Parco Sempione.

Per molti si tratterà di correre nuovamente una o due frazioni della relay ma per altri, già in pista da un paio di mesi, si tratterà di affrontare (e per qualcuno sarà il debutto) la regina delle corse, quella con la M maiuscola. Una sfida che, una volta vinta, difficilmente verrà dimenticata.

Diciannove e trenta il ritrovo e poi, dopo una breve introduzione da parte di Elisa sulle novità di questa nuova "avventura", tutti fuori per una paio di chilometri di riscaldamento prima di ritrovarsi di fronte all'Arena per svolgere il compito assegnato.
Si comincia con un cinqueXmille. Giusto per riprendere confidenza con il cronometro.