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Duemilaventitre

E con i 16 km di medio anche questo 2023 lo si può considerare archiviato e pronto per diventare statistica.

Centoquarantotto uscite (venti meno dello scorso anno) per un totale di 1923 chilometri e 173 ore con ai piedi un paio di scarpe da corsa e ventisette attività di nuoto per un totale di ventuno chilometri.

Migliorato il numero di volte con un pettorale appuntato alla maglietta anche se lontano anni luce da quelli passati pre-pandemia: una maratona, Roma, tre mezze, Vittuone, Venezia e Firenze e tre dieciK (DJTen di Firenze e Milano e la neonata Stramilano Sottozero). 

E ora riposte per qualche ora le mie A3 nella loro scatola, preparato le lasagne per domani non resta che brindare con gli amici al nuovo anno e, vino permettendo, provare a proseguire la tradizione dell'uscita al primo dell'anno appena sveglio.

Nel frattempo da parte mia vi auguro un Felice e Sereno 2024.



tempo di bilanci

E con le ripetute da mille si chiude anche questo anno sportivo, il ventesimo da quando ebbi la malsana idea di mettermi alla prova sulla distanza regina. 

Centosessantotto uscite per un totale di (quasi) 2300 chilometri con le scarpette ai piedi e poco meno di quaranta invece le attività di nuoto per un totale di trentasette chilometri.

E se dal lato agonistico siamo sempre ai minimi termini con una maratona e una mezza all'attivo e altrettante (venezia e firenze) saltate per il covid, quello che rende rende particolarmente positivo l'anno che volge al termine è la nuova avventura lavorativa del tutto inaspettata.

E ora, archiviate le tracce gps, non resta che brindare con gli amici al nuovo anno provare, vino permettendo, a proseguire la tradizione della "mezza" del primo dell'anno e augurare a tutti un Felice e Sereno 2023.


tempo di bilanci
Ed è di nuovo tempo di tirare le somme perché, con il 5x2000 di oggi, il mio 2021 sportivo finisce qui. 

Centosessantanove uscite e quasi duecento ore per percorrere 2175 chilometri. Nuova società sportiva, il piacere di potermi ri-appuntare alla maglietta un pettorale (una dieci, una mezza e una maratona) e da meta anno riprendere l'appuntamento (quasi) settimanale con la vasca olimpica provando a fingermi anche nuotatore.

Ma questo è solo un di più. Le cose che contano realmente sono altre e per quelle, fortunatamente, non mi posso lamentare: il lavoro c'è, la salute pure e alla fine sono queste le cose davvero importanti.

Non resta che augurare a tutti un felice e sereno 2022

riepilogo 2020
..... siamo ai titoli di coda. Davvero pochi i motivi per ricordare l'anno che sta volgendo al termine. E non mi sto riferendo alla corsa.

Perchè se mi limito a guardare l'aspetto "sportivo" non è andata poi cosi male. Considerato il lungo stop del primo lock-down con l'uscita di oggi chiudo questi dodici mesi sopra i 1700 chilometri. Niente a che vedere con gli anni migliori ma ci si accontenta. Mancano le gare e l'appuntamento settimanale con il nuoto, ma sinceramente, con una pandemia in corso, questi sono gli ultimi dei miei pensieri.

Non resta che augurare a tutti un sereno e felice 2021


il milanese imbruttito


 

tempo di bilanci Ed è di nuovo tempo di bilanci. C'è poco da dire, dal punto di vista sportivo un anno da dimenticare: influenza, infortuni, impegni e anche una buona dose di stanchezza. Non mi sono fatto mancare nulla. 

Guardando i  chilometri alla fine non è andata poi così male con il garmin ad indicare un bel 1500 per piu di centotrenta ore passate in strada ad orari (quasi sempre) improponibili. È la parte "agonistica" che è venuta meno con le gare che non arrivano nemmeno al numero di dita di una mano (Stramilano, Deejay Ten Firenze e Deejay Ten Milano) e, per la prima volta da quando ho iniziato a macinare chilometri, con uno "0" nella casella delle 42,195. 

Capita, ma come mi piace sempre ricordare i veri problemi sono altri. 

Non resta quindi che augurare a tutti un Felice e Sereno Anno Nuovo.
tempo di bilanci
E con le 16 salite brevi di oggi si chiude un altro anno da runner (perche quello da paperella, leggi piscina, si è chiuso a
settembre...).
Poco più di duemila chilometri per centosessantasei ore e un numero di gare che segna il nuovo record... negativo sia per quanto riguarda il numero ma soprattutto per il primo ritiro.

Non mi sono fatto mancare niente: quasi due maratone (Milano e Firenze) , tre mezze (Vittuone, Roma e Milano), due dieci (Firenze e Milano) e una 7.5k (Legnano), un nuovo lungo stop dovuto all'infiammazione della bandelletta, una (probabile) ricaduta in quel di Firenze e la solita immensa fatica per recuperare la forma perduta.

Ma come mi piace ricordare i veri problemi sono altri e quindi guardo avanti pensando all'obiettivo di primavera senza dimenticare che, tra poche ore, dopo aver festeggiato l'arrivo del nuovo anno vorrei, vino permettendo, provare a continuare la tradizione della mezza di inizio anno.

Nel frattempo auguro a tutti un Felice e Sereno Anno Nuovo.
2017,  tempo di bilanci E come di consueto con l'uscita del 30 si conclude un  anno podististico finalmente ricco di soddisfazioni racchiuse in due sole parole: #infortunifree.

Duemilacinquecentosettantacinque chilometri e 206 ore passate in strada arrivando a sfiorare gli stardard degli anni migliori.

Due maratone (Roma e Venezia), quasi tre (Wings for Life World Run), due mezze per il cronometro (Vittuone e Milano21 HM) e tre per gli altri (Lago Maggiore, Monza e Busto Arsizio) come pacer, quattro 10k (Deejay Ten Firenze, PoliMi Run, Lierac Beauty Run e Deejay Ten Milano) e infine la Legnano Night Run da 7.5. Nessun personale da mettere in bacheca ma dopo quasi 3 anni di nuovo sotto i 40' in una 10k e sotto i 190' nella quarantadue della città eterna nonostante l'ennesimo diluvio.  

E ora, giusto il tempo di archiviare le tracce gps, brindare con gli amici al nuovo anno  e se, vino permettendo, ne avrò la forza, continuare la tradizione della "mezza" del primo dell'anno.

Nel frattempo auguro a tutti un Felice e Sereno Anno Nuovo

2016 - Tempo di bilanci
E con i 17 chilometri di oggi  si chiude il mio peggiore anno podistico. Un numero di chilometri che a malapena arriva ai due terzi delle stagioni passate, pochissime gare e soprattutto  un paio di infortuni (uno per semestre) che mi ha costretto a saltare diversi appuntamenti con il pettorale

Solo dieci gare e di queste solo tre competitive: due staffette  (Milanomarathon e Ekirun), due deejayten  (Firenze e Milano), la Wings for Life, la 5 mulini, la Lierac, la serale di Legnano, la mezza di Busto e infine la Firenzemarathon che, per come è andata, è riuscita da sola a dare un senso ai soldi spesi per l'idoneità agonistica e il rinnovo fidal. 

Ma poichè i veri problemi sono altri anche quest'anno vedo il bicchiere mezzo pieno: ho corso, mi sono divertito e credo (incorciando le dita) di aver risolto l'infiammazione al tendine della caviglia. 

Non resta che augurare a tutti un felice e sereno Anno Nuovo.

MaggioFinalmente un mese che, sportivamente parlando, può essere archiviato con viva e vibrante soddisfazione.
Diciassette uscite, due gare e centosettantasette chilometri suddivisi tra parco e asfalto.
Per carità, niente di particolare e, in ogni caso, lontanissimo dalle solite medie mensili ma solo il fatto di poter dare una certa continuità alla mia corsa non può che rendermi felice. Qualche "seratona ripetute" (ma senza esagerare come numero di ripetizioni) e ogni tanto un po' di salite come potenziamento giusto per ritrovare il gusto della "fatica". 
Risolti i problemi ? Me lo auguro. 
Nel frattempo si continua con il metodo "Kezzenger". In pratica altri due mesi di "chilometri a caso" prima che il "dovere" (leggi maratona d'autunno) mi richiami all'ordine.
Tabella io non ti temo!! Ma per i prossimi sessanta giorni non ti voglio nemmeno sentire nominare.

Tempo di bilanci
E con i quattordici e rotti di ieri si è concluso un altro anno da runner. 

Anno che ha visto, fortunatamente solo a livello pidistico, più ombre che luci, influenze e infortuni muscolari non mi hanno permesso di affrontare, la maggior parte delle gare disputate, nella migliore condizione. Ma nonostante tutto, alla fine di questi dodici mesi, i pettorali appuntati alla maglietta sono comunque 16. 

Due maratone, 6 mezze, 5 dieciK e tre gare su distanze minori a cui aggiungere tutte le uscite per preparale, per un totale  di 2230 chilometri e 180 ore passate sulle strade in 167 uscite. In più, in un'occasione, ho anche avuto il piacere di passare dall'altra parte della barricata indossando "le vesti" del pacer sulla distanza dei ventuno raccogliendo (e toccato anche a me) più di una critica per un'andatura giudicata un troppo allegra.

Tornando a parlare invece di cose serie non resta che augurare a tutti un Felice e Sereno anno nuovo.
Febbraio
E con i dodici di ieri si chiude febbraio a quota duecentotrentadue chilometri. Niente a che vedere con lo stesso mese dello scorso anno sia a livello di distanza percorsa che di ritmi tenuti ma, viste le tribolazioni di questi ultimi mesi, non ho di che lamentarmi.
Non avrò fatto i "lavori" ma, alla fine, sono comunque riuscito a portare a casa un ventuno, un trentuno e una mezza maratona chiusa con un incoraggiante "under ottantanove". Problemi risolti ? Probabile, anche se saltuariamente il "fastidio" torna (in punta di piedi) a farsi sentire. Ma, se paragonato ai primi di Gennaio, non è niente di che. E ora con la primavera alle porte, le giornate che si allungano e le gare che ho messo in calendario, non potrà che andar sempre meglio.   
Tempo di bilanci
Quindicipunto34 km per chiudere con un 16x400 questo dodicesimo anno da runner. (Quasi) duemilasettecento chilometri distribuiti nelle duecentodieci ore passate in strada a macinare asfalto. Una maratona, tre mezze, quattro 10k, la mia prima relay e due nuovi PB da annotare orgogliosamente nel diario. E poi ad un passo dalla fine della preparazione autunnale il mio primo vero infortunio: doppio stiramento. Un mese di stop, una vagonata di euriiii in terapie, ma soprattutto un addio ai sogni di gloria in laguna. In ogni caso, nel bene o nel male, un anno da ricordare.

Tornando, invece, alle cose serie non resta cha augurare a tutti un FELICE ma soprattutto SERENO anno nuovo.
tempo di bilanci
E con i quattrodici chilometri di questa mattina, anche questo anno, dal punto di vista sportivo. lo si può considerare concluso. Quasi duemilaottocento chilometri distribuiti nelle duecentodiciotto ore passate a calpestare asfalto. Tre maratone, sei mezze a altrettante 10k. Nessun personale ma un paio di 21 portate a casa una manciata di secondi sopra gli 84'. Per quel che mi riguarda #tantaroba.
Parlando, invece, di cose serie non resta cha augurare a tutti un FELICE ma soprattutto SERENO anno nuovo.

tempo di bilanci
Con l'uscita di questa mattina si chiude un altro anno da "runner" e come di consueto è tempo di bilanci.
Duemilasettecentotrentasei chilometri per duecentodocidi ore passate in strada. Quattro maratone (troppe), sei mezze, 5 "10k" e una 7,5 per un totale di sedici pettorali appuntati alla divisa societaria. Nessun personale migliorato ma, nel complesso, risultati che mi lasciano comunque molto soddisfatto. E ora, tornando a parlare di cose serie,  non resta che augurare a tutti un FELICE ma soprattutto SERENO anno nuovo.
bilanci
Con oggi si chiude il mio nono anno da "runner". Duemilaseicentotrentotto chilometri equivalenti a duecento ore sulle gambe. Quattro maratone, sei mezze e quattro 10k. Un bottino, almeno per quel che mi riguarda, mai così ricco. Ma soprattutto ricco di soddisfazioni con i due nuovi personali realizzati sulla mezza e sulla distanza regina. Pochi secondi sotto gli 84' per coprire i 21km e pochi secondi sopra i 181' per percorrerne 42km.
Tornando invece a parlare di cose serie, ancora poche ore e questo 2011 lascerà il posto ad un anno che si preannuncia non meno problematico di quello che ci stiamo lasciando alle spalle.
A tutti un augurio sincero per un felice e sereno anno nuovo.
Tempo di bilanci
Con oggi posso considerare archiviato anche questo ennesimo anno da "runner". Duemilaseicentoottantuno sono i chilometri macinati in questi dodici mesi che equivalgono a più di 200 ore passate in strada con ogni condizone climatica.
Dieci sole gare (tre maratone, quattro mezze, due 10k e un 7.5) ma, per quel che mi riguarda, con risultati che non possono che lasciarmi più che soddisfatto. Sulla mezza non solo mi sono permesso di abbattere il muro dell'ora e 26' ma, sul difficile percorso di Monza, sono riuscito a scendere persino sotto gli 85 minuti. In laguna sulla distanza regina, pur avendo ben altre ambizioni, sono comunque riuscito a scendere abbondantemente sotto le tre ore e dieci.
Ed infine alla DJTen pochi secondi sotto i 38'. Praticamente PB viste le polemiche, più che giustificate. sulla lunghezza dell'edizione 2008.
Parlando invece di cose serie, non mi resta che augurare a tutti un felice e sereno 2011 ricco di soddisfazioni. Speriamo.....
2642km
2642 chilometri. Questa è la distanza che ho perCorso quest'anno. Più o meno come arrivare in Sicilia e tornare indietro. Mai prima d'ora avevo corso per così tanti chilometri e visto come è andata a finire la mia seconda maratona dell'anno, Venezia, forse un po' meno quantità e un po' più qualità non avrebbe guastato. Ma con il caldo di quest'estate, la voglia di mettersi a fare certi tipi di lavori, non mi è proprio venuta. E alla fine ne ho pagato le conseguenze.
Anche se "pascolare" per Parco San Giuliano non è poi stato tanto male vista la splendida giornata di sole.
Due maratone, 4 mezze, due 10k, un 7,5 e un 5000. Solo 10 gare. Questo è il bilancio del mio 2009 e con un solo risultato, per me, degno di nota: 1h 26' e 33", molto vicino al personale, realizzato ad inizio settembre nella mezza di bologna, dove temperatura e percorso di certo non aiutano.
Auguri a tutti per un 2010 ricco di soddisfazioni.