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2° Innovation Running
Terza gara in dieci giorni e per una volta, ogni tanto ci vuole, in compagnia e senza badare al cronometro. Del resto con ancora nelle gambe le due ore e mezza del lungo del sabato a chiudere una settimana molto intensa per tipologia di lavori e quantità di chilometri (over 90), sarebbe da sciocchi, per come la vedo io, sottoporre il proprio fisico ad una nuova, e forse inutile, fatica cercando un improbabile pb sui diecimila. Sveglia, colazione e poco dopo le otto in macchina direzione Milano. Parcheggio, ritiro pettorale, cambio d'abito, ritrovo con gli amici e con largo anticipo al piccolo trotto per i viali del parco Sempione per quello che forse è stato il riscaldamento (ben 25 minuti) più lungo che abbia mai fatto prima di una gara.
Ore 9.50 in coda al gruppo e poco dopo le dieci si parte per i dieci chilometri dell'Innovation Running giunta alla seconda edizione. Settecento i partecipanti alla competitiva (650 gli arrivati) e oltre duemila e cinquecento quelli impegnati nelle altre due distanze per una manifestazione nata dalla collaborazione tra Avis Milano e Assintel. Identico il percorso: tre quarti di pista da percorrere all'interno dell'Arena Civica e una volta varcata la Porta Trionfale si corre lungo il perimetro
2° Innovation Running
dell'impianto prima di immettersi sull'asfalto di viale Elvezia. Viale Legnano, Piazza Castello, la Triennale con il Garmin ad indicare un passo intorno ai 4' e 35" perfetto per chiaccherare senza troppi patemi. Corso Sempione, Via Massena e la vecchia Fiera. In poche parole il centro della città a nostra disposizione.
Il tempo passa veloce e con esso anche i chilometri. Viale Colleoni Piazza Damiano Chiesa e di nuovo lungo Corso Sempione per gli ultimi duemila e cinquecentometri. Via Francesco Melzi e arrivati nuovamente su Viale Elvezia l'Arena Civica. Solito ingresso per la Porta Trionfale e la pista da affrontare per tre quarti prima del gonfiabile ad indicare l'arrivo.
Quarantasei e spiccioli. Buona anche questa.
Innovation Running
Avere la possibilità di correre per le vie del centro del capoluogo lombardo è una di quelle rare occasioni che, nel limite del possibile, cerco sempre di sfruttare. E la prima edizione dell'Innovation Running è una di queste. Nata dalle "ceneri" della "The media running challenge" e organizzata dal Road Runners Club ha visto ai nastri di partenza settecento partecipanti (647 all'arrivo) per i dieci chilometri competitivi e piu di mille e duecento partecipanti per i sei chilometri e mezzo della "non agonistica" il tutto con un unico scopo: raccogliere fondi per la sezione milanese dell'AVIS. Cielo coperto, umido quanto basta (cioè troppo) e una volta sbrigata la pratica pettorale non resta che cambiarsi e incominciare il riscaldamento per i viali del parco Sempione prima di posizionarsi sotto il gonfiabile in attesa dello start che arriva puntuale alle dieci. Con i chilometri che, in questo mese, viaggiano spediti verso quota trecento, con il passo che comincia ad avvicinarsi a quello desiderato, la possibilità di partecipare a qualche bella gara dovrebbe essere il mezzo per avere i primi riscontri sull'attuale stato di preparazione. Scegliere di farlo 24 ore dopo aver portato a termine un lungo da trentadue chilometri, magari, potrebbe non essere la cosa più intelligente da fare. Primi metri da incubo, gambe imballate e un solo pensiero: "chi me lo ha fatto fare". Sensazioni però non confermate da quanto visualizzato dal display del Garmin:
Innovation Running
quattro e quindici al primo, quattro e quattro davanti al Castello, quattro e sedici alla Triennale. Corso Sempione, Via Massena, la vecchia Fiera. I chilometri passano veloci e superato il giro di boa si può anche pensare di cominciare a spingere sull'acceleratore. Piazza Damiano Chiesa, di nuovo in Corso Sempione per quasi tutta la sua lunghezza, Via Francesco Melzi e finalmente l'Arena Civica. Ingresso dalla porta Trionfale e ultimi trecento metri di pista da fare senza troppi calcoli concludendo appena sopra i quarantun minuti. Buona anche la terza.