Organizzata da Telethon, la Walk of Life torna a Milano con le sue gare e io, a tre settimane dall'ultima "fatica", ne approfitto appuntandomi l'ennesimo numero alla maglietta. Tre gare (10K competitiva, 10K non competitiva e 3k) e circa duemila iscritti per una manifestazione che meriterebbe un maggior seguito.
Piccolo riscaldamento all'interno del Parco Sempione e poco prima della partenza sotto il gonfiabile posto a lato dell'Arena Civica. Dieci-zero-zero e si parte. Tanti buoni propositi, ma giusto il tempo di varcare il cancello del parco ed è subito competizione. Tre e cinquantadue, tre e cinquantadue, tre e cinquantadue. Decisamente un tantino sopra le righe. Quarto chilometro a quattro, quinto a tre e cinquanta. E il garmin non aiuta: quanto visualizzato non trova poi riscontro nei cartelli posti al lato della strada ad indicare i chilometri. Il percorso non è male e non differisce di molto da altre gare organizzate in città . Poca gente lungo le strade ma almeno, forse anche grazie al ponte, nessun automobilista inferocito.
Al giro di boa in venti minuti e la stanchezza che fa capolino. Le tre settimane (meritatamente) al piccolo trotto hanno lasciato il segno e anche se il Garmin dice il contrario mi sembra di rallentare. Un paio di sorpassi subiti e il corso Sempione che sembra, come sempre, non aver mai fine. Via Melzi D'Eril e di nuovo in Via Legnano prima di infilare nuovamente il cancello del parco per l'ultimo centinaio di metri che mi separa dal gonfiabile posto all'arrivo terminando la fatica sotto i quaranta.
Secondo me, anche stavolta, #tantaroba