preparazione 18° milanomarathon
Ultimi sessanta minuti a bassa intensità  per poter dire che questo  "viaggio" lungo centoventi giorni è giunto al termine

Poco meno di novecento chilometri e settantuno ore in strada per arrivare, con più di qualche semplice dubbio, all'appuntamento in Corso Venezia. Perché se è vero che a livello di qualità questa preparazione e stata la migliore degli ultimi 3 anni a quantità non ci siamo proprio  perché di  chilometri, all'appello, ne mancano almeno un centinaio.

Lavoro, impegni vari e un po' di stanchezza mi hanno costretto, nelle ultime 6 settinane, a ridurre a tre il numero delle  uscite settimanali.

I "lavori" li ho fatti, i lunghi pure, Roma e Milano sono andate alla grande. Ci sono tutti i presupposti per portare a casa una bella prestazione  eppure, nonostante l'esperienza,   non ne sono del tutto convinto.

Il programma, in ogni caso,  è ben definito: ritmo da tenere e crono finale auspicato. Io ci conto o forse, questa volta, sarebbe il caso di dire "ci spero".
recensione asics gel nimbus 20Per celebrare i 20 anni della serie Gel Nimbus, Asics presenta la nuova edizione della sua scarpa da lunghe distanze più conosciuta, in assoluto il modello più leggero della storia di questa scarpa che offre masima ammortizzazione e rimbalzo grazie a una gamma di tecnologie orientate alle prestazioni  e gel del tallone visibile, posizionato più vicino al piede, per rendere ogni falcata più facile, morbida e comoda adatta ai runner con pronazione neutra. 

Ai miei piedi da una ventina di giorni ho avuto modo, grazie a Asics Italia che me ne ha dato la possibilità, di verificare sul campo quanto di buono si dice su questo modello.

La recensione:

Caratteristiche

Peso dichiarato di 305gr nella numerazione di riferimento (324 nel 10US), un differenziale di 10mm, la tomaia è realizzata in un nuovo Gradient Jacquard Mesh che migliora la precedente edizione rendedola più leggera e traspirante e che ricorda un tessuto in knit ma  morbida e resistente nelle aree di maggior pressione. Rinforzi termosaldati per offrire una migliore tenuta e una maggior durata mentre una rete a gradiente con stampa in 3D garantirà un'eccellente calzata abbinata al giusto grado di flessibilità e sostegno. 
recensione asics gel nimbus 20

Plantare in Ortholite X-40, intersuola FluidRide con strato superiore in SpEVA 45 e inferiore in FlyteFoam, Adaptive GEL nell'avampiede (Rearfoot GEL) e nel tallone (Forefoot GEL) che assicurano maggior ammortizzazione mentre il runner è sotto sforzo. Conchiglia del tallone esterna in TPU, inserti 3M riflettente, stabilizzatore Guidance Trusstic, tecnologia IGS (Impact Guidance System) e Guidance Line. Suola e tassello del tallone in spugna di gomma AHAR+.

Prezzo

Il prezzo di listino è di 180,00€ anche se, come sempre, nei negozi specializzati o suoi siti di e-commerce la si può trovare a meno.

Opinioni

La prima impressione, una volta calzate, e davvero ottima: avvolgente, sufficientemente morbida e ammortizzata con la sagoma della soletta interna che non provoca fastidi di sorta all'arco plantare.
recensione asics gel nimbus 20Il responso su strada è  quello che ci si aspetta da una scarpa di questa categoria e le venti versioni di questo modello sono il miglior biglietto da visita per chiunque desideri una scarpa per le lunghe distanze ma che, all'occorrenza, le voglia o le debba usare per lavori piu veloci. Ammortizzate e protettive quando a velocità minori il tempo di appoggio a terra è  maggiore, ma sufficientemente reattive  quando si tratta di spingere sull'acceleratore. 

Otto uscite per quasi 140 chilometri, due serie di ripetute (8x1000) con tempi paragonabili a quelli ottenuti con altre scarpe, l'ultimo lunghissimo (due ore e quaranta sulle gambe)  prima dell'appuntamento con la distanza regina e il resto in modalità "chilometri a caso" con tanto asfalto e qualche puntatina su sterrato  per un giudizio finale che non può  che essere, e mi sarei meravigliato del contrario, quello di una promozione con lode.

Anche se, come mi piace sempre ricordare, le scarpe sono soggettive e vanno provate perché non esiste la scarpa perfetta ma esiste la scarpa che più si adatta ad un determinato tipo di runner.

Gianni Morandi - d'amore d'autore tour
A due anni dal fortunato tour dei "capitani coraggiosi" l'eterno ragazzo è  di nuovo in giro per l'Italia a promuovere il disco uscito alla fine dello scorso anno mettendo in scena, a dispetto dei suoi 73 anni, un signor spettacolo

Scenografia ricca di luci e un maxi schermo dove vengono proiettate le foto che ripercorrono gli oltre 50 anni di vita "artistica".

Gianni Morandi - D'autore e d'amore tour
"Dobbiamo fare luce" scritta da Ligabue ad aprire la serata e "Una vita che ti sogno" di Tommaso Paradiso  a chiuderla e, in mezzo, oltre agli altri brani scritti da artisti che non avevano mai lavorato per lui (I.Fossati, Elisa, G.Sangiorgi, Levante, P.Simoni, E.Meta), i successi che lo hanno reso amatissimo da un pubblico che ormai abbraccia diverse generazioni.

Gianni Morandi - D'autore e d'amore tourPubblico apparentemente più "composto" sulle note delle canzoni tratte dall'ultimo lavoro e letteralmente scatenato quando è la volta di una delle tante hit dell'artista di Monghidoro con il Forum di Assago trasformato per l'occasione in una sorta di gigantesco Karaoke.
Quaranta canzoni e due due ore e mezza di grande spettacolo con la "sorpresa" (si fa per dire) del duetto con Rovazzi e la loro "Volare" inserita poco prima dei bis che concludono la serata.
Io mi sono divertito. E anche parecchio.

La band:
Alberto Paderni alla batteria, Mattia Bigi al basso, Lele Leonardi e Elia Garutti alla chitarra, Alessandro Magri alle tastiere, Simone D’Eusanio al violino, Francesco Montisano al sax, Lisa Manara, Augusta Trebeschi e Moris Pradella ai cori.

La scaletta:
1. Dobbiamo fare luce
2. Se perdo anche te
3. Una vita che ti sogno
4. Occhi di ragazza
5. Vita
6. Che meraviglia sei
7. Scende la pioggia
8. Grazie perchè
9. Ultraleggero
10. Al bar si muore / La mia nemica amatissima / Chimera / Il giocattolo / La fisarmonica / Ma chi se ne importa / Non son degno di te
11. Se ti sembra poco
12. Io sono un treno / Bella signora
13. Caruso
14. Mediterraneo
15. Solo insieme saremo felici
16. Varietà
17. Canzoni stonate
18. Lettera
19. Questa vita cambierà / C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones
20. Se non avessi più te
21. Un solo abbraccio
22. Tenerezza / Belinda / Andavo a cento all’ora / Se puoi uscire una domenica sola con me / Si fa sera / Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte / In ginocchio da te
23. In amore
24. Uno su mille
25. Un mondo d’amore
26. Volare.
27. Banane e lampone / Si può dare di più
28. Una vita che ti sogno

MILANO SI PREPARA AD ACCOGLIERE LA XVIII EDIZIONE DI EA7 EMPORIO ARMANI MILANO MARATHON, PRESENTATA OGGI A PALAZZO MARINO

Obiettivo per il 2018 abbattere il record delle 2h07’ e qualificarsi come il miglior percorso primaverile adatto a chiunque voglia migliorare il proprio personal best
Sabato 7 aprile oltre 10.000 ragazzi e adulti ai nastri di partenzadella Bridgestone School Marathon, iscrizioni sold-out 

18° EA7 Milano Marathon
@LaPresse_da sx Di Rosalia, Calabresi, Trabuio, Montefusco, Parisi, Guaineri, Monti, Andreucci, Zanini, Foroni
Milano, 28 marzo 2018 – Nella splendida cornice della sala Alessi di Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, è stata presentata oggi la XVIII edizione di EA7 Emporio Armani Milano Marathon, manifestazione internazionale di running organizzata da S.S.D. RCS Active Team – RCS Sport, che domenica 8 aprile richiamerà nel cuore della città meneghina top runner provenienti da ogni parte del mondo e amanti della corsa.
Con partenza e arrivo in corso Venezia, l’evento prenderà il via alle ore 9:00 e si snoderà lungo un percorso cittadino di 42 km attraverso i luoghi più suggestivi della città.

Moderatrice della conferenza stampa la campionessa azzurra Lucilla Andreucci, vincitrice della prima edizione della maratona, che ha presentato la “padrona di casa” Roberta Guaineri, assessore al turismo, sport e qualità della vita del Comune di Milano: “Tutta la cittadinanza condividerà l’importanza di ospitare un evento come la maratona, che radunerà a Milano migliaia di runner, tra professionisti e appassionati – il commento dell’Assessore – la manifestazione assume un’ulteriore valore anche per il sostegno ai progetti legati alle Onlus”.

Il secondo intervento è stato quello di Andrea Monti, Direttore de La Gazzetta dello Sport che ha voluto ricordare l’impegno e l’attenzione editoriale verso un appuntamento così importante come la EA7 Emporio Armani Milano Marathon: “Il nostro è un quotidiano da sempre vicino al popolo del running, che supportiamo tutto l’anno sia online che offline. Crediamo che la maratona meneghina abbia tutte le caratteristiche per essere inserita nel panorama internazionale delle grandi competizioni agonistiche, visti gli importanti risultati raggiunti in questi anni”.
18° EA7 Milano Marathon
@LaPresse_Alcuni momenti della conferenza stampa EA7 Milano Marathon
Di importanza fondamentale sono gli obiettivi tecnici della manifestazione. Andrea Trabuio, Responsabile Mass Events di RCS Sport e Direttore della Milano Marathon, ha riportato la dichiarazione di Paolo Bellino: “Come testimoniato dal tempo del vincitore della passata edizione, che costituisce la miglior prestazione di sempre realizzata sul suolo italiano, il percorso della EA7 Emporio Armani Milano Marathon è già conosciuto per essere il più scorrevole tra le “city marathon” italiane” - queste le parole del Direttore Generale di RCS Sport.

Mai come quest’anno, infatti, il motto della 42km milanese sarà “Run Fast”. Andrea Basso, Coordinatore Generale dell’evento, ha raccontato le caratteristiche tecniche del tracciato di gara: “Abbiamo lavorato negli ultimi quattro anni per rendere il percorso scorrevole e adatto a chiunque voglia migliorare il proprio personal best. Abbiamo ulteriormente velocizzato il tracciato nei chilometri iniziali, diminuendo il numero di curve e allargando la strada, a beneficio dei top runner ma anche degli amatori. L’evento inizierà alle ore 9:00, in anticipo di mezz’ora rispetto alla scorsa edizione, per sfruttare al meglio le condizioni climatiche e per ridurre l’impatto della manifestazione sulla vita cittadina”. L’obiettivo, condizioni climatiche e strategia di gara permettendo, è quello di dare l’assalto alla barriera delle 2h07’, per fa entrare Milano nella ristretta élite delle gare più veloci al mondo.

Trabuio ha poi svelato le maglie tecniche di gara, ideate e realizzate per maratoneti e staffettisti da EA7 Emporio Armani, per il secondo anno consecutivo Title e Technical Sponsor dell’evento.

Il microfono è poi passato a Massimiliano Montefusco, General Manager RDS 100% Grandi Successi, radio partner con il contest RDS Music Marathon: “Con diversi palchi dislocati lungo il percorso, la nostra radio darà voce ai performer selezionati che, oltre a infondere energia agli atleti in gara, avranno modo di esprimere il proprio talento, in compagnia della nostra squadra capitanata dalle note speaker Roberta Lanfranchi e Petra Loreggian”.


La copertura televisiva della manifestazione, invece, sarà affidata per il terzo anno consecutivo a FOX Sports: “I telespettatori potranno ammirare la gara vera e propria con i top player, ma anche tifare per tutti coloro che correranno la staffetta amatoriale in una giornata dove emergono i valori dello sport e della famiglia”, ha spiegato il Direttore Marco Foroni. “Seguiremo la gara con Lucilla Andreucci e Stefano Baldini che affiancheranno Nicola Roggero per raccontare la maratona, che quest’anno verrà trasmessa dai canali FOX anche in Asia e Australia, per rendere l’evento sempre più internazionale”.

Per il secondo anno il Marathon Village si troverà all’interno del quartiere City Life, presso il Mico LAB: circa 5.000 mq di superficie dove runner, pubblico e cittadini potranno ritirare i pettorali, visitare le vetrine riservate ai nuovi prodotti e partecipare a diversi workshop e sessioni di fitness e training. Il villaggio espositivo sarà aperto venerdì 6 (dalle 10 alle 20) e sabato 7 aprile (dalle 9 alle 19).


Proprio in prossimità del Marathon Village è in programma sabato 7 aprile la Bridgestone Milano School Marathon, con percorso interno a CityLife e in anticipo di un giorno rispetto alla gara “regina”. Dedicata ai più piccoli e ai loro accompagnatori, la corsa di quasi 3 km attraverserà lo skyline di grattacieli e palazzine residenziali disegnati dai più famosi architetti al mondo.


“Le iscrizioni sono state precauzionalmente chiuse il 25 marzo e adesso stiamo gestendo una lista d’attesa per consentire di partecipare ancora ad alcune centinaia di persone. Prevediamo l’allegro “assalto” di circa 10.000 piccoli runner con le loro famiglie”, ha spiegato Trabuio.


I valori promossi dalla manifestazione hanno convinto Bridgestone, primo produttore al mondo di pneumatici e prodotti in gomma, a scendere in campo al fianco degli organizzatori: “Siamo orgogliosi di essere Premium Partner di EA7 Milano Marathon e Title Sponsor della Bridgestone School Marathon. Aspettiamo tutti i ragazzi e le loro famiglie sabato 7 aprile: alle 9:30 speciale warm-up pre partenza con Gianmarco Tamberi e a seguire attività ludiche e giochi rivolti ai più piccoli con il campione di salto in alto”, ha dichiarato Stefano Parisi, Managing Director Bridgestone South Region. Domenica 8 aprile Valeria Straneo, medaglia d’argento nella maratona dei Mondiali 2013 e ambassador Bridgestone, parteciperà alla staffetta benefica correndo per LILT – Lega Italiana per la Lotta ai Tumori.

Accanto alla maratona individuale, non può mancare infatti la corsa non competitiva a staffetta per team di 4 persone. La Europ Assistance Relay Marathon è ormai da otto anni (edizione “zero” nel 2010) un appuntamento imperdibile per i runner che vogliono coniugare il piacere di una sana attività fisica con quello di raccogliere fondi a favore di una delle Organizzazioni Non Profit che hanno aderito al Charity Program 2018. Sono oltre 100 le onlus che fanno affidamento sulla generosità e la determinazione dei propri sostenitori per confermare EA7 Milano Marathon come il singolo evento sportivo italiano più rilevante per le attività di fundraising.

 
Gianluca Zanini, Sales & Marketing Officer di Europ Assistance Italia, ha sottolineato in particolare la volontà di essere sempre al fianco di chi corre, fornendo anche per i prossimi due anni il prezioso servizio di assistenza sanitaria: “Spesso non è immediato valutare quante e quali dinamiche ci siano dietro la gestione della sicurezza sanitaria di un evento di questa portata. Essere una Caring Company equivale ad assumersi la responsabilità di aiutare le persone in qualsiasi contesto, farlo con la credibilità di chi può vantare leadership nel settore e agevolando l’accessibilità all’assistenza grazie a semplificazione e massima raggiungibilità. Una competenza che dura in Italia da 50 anni e che mettiamo a disposizione di tutti gli sportivi”.

Altro partner storico della manifestazione meneghina è Enervit, rappresentato in conferenza stampa da Paolo Calabresi: “Siamo orgogliosi di poter affiancare gli sportivi che correranno la maratona per rendere la loro esperienza migliore e per permettere loro di arrivare al traguardo con il sorriso La nutrizione corretta è parte dell’allenamento, importante è conoscersi, sapere come reagisce il proprio fisico e integrarsi al momento giusto seguendo la strada tracciata dalla ricerca nutrizionale sportiva”, ha dichiarato il Marketing Director Sport&Fitness Division.

A rappresentare le istituzioni il Colonnello Domenico Di Rosalia dell’Esercito Italiano, Ten.Col Domenico Martucci e l’Appuntato Scelto Danilo Goffi. Il noto carabiniere-maratoneta correrà la Europ Assistance Relay Marathon con altri tre colleghi e destinerà i fondi raccolti agli orfani dei caduti in servizio.

A chiudere la presentazione l’intervento di Julia Jones, scrittrice, coach e ideatrice del programma di allenamento “al femminile”
MyMarathon. Insieme alla nutrizionista dell’Università di Torino Felicina Biorci e all’apneista Mike Maric, Jones ha fornito preziosi consigli in preparazione alla maratona, pubblicati nella sezione “Corri Nuota e Pedala” di corriere.it.

RCS Active Team – RCS Sport ricorda infine la grande novità di quest’anno: la notte di venerdì 22 giugno si terrà la Milano Linate Night Run, gara di running, che si svolgerà su un percorso di 10 km sulla pista di atterraggio dell’aeroporto milanese di SEA, intitolato a Enrico Forlanini e che quest’anno celebrerà il suo 70esimo anniversario.

S.S.D. RCS Active Team - RCS Sport ringraziano tutti i Partner e le Istituzioni: Comune di Milano, Regione Lombardia, Esercito Italiano - Comando Militare Esercito Lombardia, Assolombarda, E.F.C.S., C.S.A.In., EA7 (Title and Technical Sponsor), Huawei (Mobile Partner), Europ Assistance (Relay Sponsor), Bridgestone (Premium Partner); Enervit (Sport Nutrition Partner); Levissima (Official Mineral Water); Heineken, GLS, Gruppo UNA Hotels, Lactalis (Official Partner), Garmin (Official Timekeeper); Virgin Active (Training Partner); Air France (Official Carrier); Agos Ducato, COOP Lombardia, Rio Mare e Mastertent (Official Suppliers).


EA7 Emporio Armani Milano Marathon sarà trasmessa in diretta su Fox Sports (canale 204 di Sky), domenica 8 aprile alle ore 10:00 e in replica alle 20:30 su Fox Sports Plus (canale 205 di Sky)
47° Stramilano
E a due settimane dell'appuntamento con la distanza regina niente di meglio che testare la condizione con la gara di casa.  Quella che corro da quando ero bambino, l'unica gara che viene tollerata anche dagli automobilisti milanesi perché in questi quarantasei anni non c'è  famiglia senza un componente o un parente che almeno una volta non l'abbia corsa  (o camminata). 

Otto e trenta in runbase, cambio d'abito e, senza troppa convinzione, poco dopo le nove in strada per abbozzare una parvenza di riscaldamento abortito nel giro di una decina di minuti. È presto, molto presto ma le istruzioni (e l'esperienza della milano21) consigliano di presentarsi ai varchi per tempo. 

L'aria è frizzante ma il sole non fa rimpiangere la scelta di correre in "corto" e una volta entrato in gabbia l'effetto stalla fa il resto. Soliti cinque minuti di ritardo per far defluire la coda dei 50000 e alle 10 35 si parte. 
47° Stramilano

La posizione buona e con un po' di attenzione è un attimo districarsi nel traffico arrivando al primo chilometro, come spesso capita, al di sotto di quanto ipotizzato alla vigilia. Il percorso è veloce e con due sole " asperità" (con pendenza dell'ordine di un paio di punti percentuali) ma con un fondo (pave e lastroni per lunghi tratti) che alla lunga si fa sentire. 

A Roma è andata bene e l'idea di ripetermi e magari fare anche meglio e più di un semplice desiderio. Ci devo provare. Il clima è perfetto e non posso non approfittarne.   Come sempre un occhio alla  strada e l'altro al Garmin e si va. Il treno giusto non l'ho ancora trovato e a costo di correre scoperto vado per la mia strada. I ristori ovviamente ci sono ma considerata la temperatura non ne approfitto per non correre rischi.   

Ventuno al quinto, quarantadue al decimo, una manciata di secondi sopra i sessantatre al quindicesimo. Un orologio svizzero come difficilmente mi è mai capitato.  Il più è fatto ma è ora che arriva il difficile e il ricordo di Vittuone non è ancora stato  rimosso. Ultimi sei chilometri: un  niente in condizioni normali, un'eternità quando si è preteso troppo nella prima parte. 

47° stramilano
Il gruppo con cui condivido la strada da qualche chilometro sembra quello più adatto x l'obiettivo di giornata e cerco di non farmelo scappare. Qualche posizione persa, diverse guadagnate e dopo il Velodromo Vigorelli di nuovo in Corso Sempione per i soliti ed interminabili tremila metri. Diciannove, venti e alla fine di Viale Byron, per la prima volta, non è il parco con l'Arena  Civica la destinazione finale del nostro viaggio. 

Ultimi mille metri, i più duri con la testa che vuole proseguire e le gambe che non ne vogliono più sapere di spingere. Niente più calcoli e il display TDS sempre più vicino con i secondi che improvvisamente scorrono più veloci del solito. Gratificante poi, alla fine dello sprint, mettere a fuoco il "28" come seconda cifra. 
Anche stavolta #tantaroba.

TORNA IL FORMAT CHE NEGLI ULTIMI 5 ANNI HA FATTO CORRERE OLTRE 364.000 PERSONE IN TUTTA ITALIA

Il lancio si è svolto presso la sede milanese di RDS 100% Grandi Successi, nuova Radio Partner della manifestazione.
Nel 2018 quattro tappe a Genova, Riccione, Lignano e Milano.

Iscrizioni aperte sul sito thecolorrun.it da mercoledì 21 marzo


THE COLOR RUN POWERED BY SKITTLES


Milano, 20 marzo 2018 - È  stata presentata THE COLOR RUN powered by Skittles, la nuova edizione della fun race organizzata per il sesto anno in Italia da RCS Sport – RCS Active Team.

Saranno quattro gli appuntamenti del calendario 2018 per tutti gli appassionati della “5km più allegra del Pianeta”: si parte il 9 giugno da Genova, fra le città veterane della manifestazione (e dove l’Organizzazione ritorna dopo due anni nella splendida area del Porto Antico), seguiranno le due tappe in riva al mare in versione sunset, il 14 luglio a Riccione e il 28 a Lignano Sabbiadoro che nel 2017 ha registrato oltre 17mila partecipanti, e chiusura il 15 settembre a Milano. Il gran finale si svolgerà per il secondo anno consecutivo al Parco Experience che ha visto correre nell’ultima edizione più di 12mila color runner.

Novità interessante è certamente il coinvolgimento di RDS 100% Grandi Successi, la Radio Partner della manifestazione che, proprio nell’Auditorium della sua nuova sede milanese, ha ospitato l’evento di presentazione del tour 2018 attraverso il coinvolgimento di Claudio Guerrini, loro speaker ufficiale. Proprio il loro talent ha raccontato le primissime curiosità del format, coinvolto Massimiliano Montefusco -  General Manager della radio - e intrattenuto i vari Ospiti.
“RDS 100% Grandi Successi da sempre si lega ai grandi eventi e, The Color Run ne è un perfetto esempio.”, così ha spiegato proprio Montefusco, “Scandiremo il ritmo del Tour, attraverso animazione, divertimento e tanta buona musica, offerti a tutti i color runner. La nostra emittente radiofonica è anche una piattaforma crossmediale che strizza l’occhio ai Millennials, target prevalente dei partecipanti a questa fun race”.

THE COLOR RUN POWERED BY SKITTLES
Photo The Color Run 2017 - credits La Presse
Da sx:
A.Trabuio; P. Bellino; M.Mursia; P.Rigamonti; M.Montefusco; C.Guerrini; R.Salamini
A introdurre le novità il Direttore Generale di RCS Sport Paolo Bellino il quale ha dichiarato: “Dopo sei anni dalla prima edizione, The Color Run conserva il suo fascino di sempre, legato alla sua capacità di far sognare, divertire e attirare sempre nuovi partecipanti. I numeri e i risultati registrati in tutte le edizioni dimostrano ancora oggi la forza e quanto sia appealing questa fun race, tra i principali eventi da noi organizzati. Un ringraziamento speciale va a tutte le Istituzioni che ci supportano e a tutti i Partner che permetteranno di realizzare ogni tappa nel migliore dei modi”.

Anche nell’ultimo anno infatti The Color Run ha riscosso un grande successo coinvolgendo oltre 53.000 iscritti nelle 6 tappe disputate, con una interessante partecipazione di pubblico femminile visto che le donne hanno raggiunto una quota del 64% e con un target molto giovane visto che il 63% era compreso fra i 14 e i 34 anni. Dati certificati anche dal grande successo social, con la pagina Facebook che ha raggiunto i 185.000 fans, 15.000.000 di impression e una reach media giornaliera di 60.000 utenti.
In 5 anni The Color Run ha colorato 17 città, visto correre 364.150 persone e ricevuto, nel 2015, il premio come Best International The Color Run.


THE COLOR RUN POWERED BY SKITTLES
Photo The Color Run 2017 - credits La Presse
Durante la serata è stato svelato il tema Hero, il nuovo mood creativo che accompagnerà i partecipanti di questa nuova edizione e già lanciato negli Stati Uniti da Travis Snyder, l’ideatore di The Color Run, come “espressione dell’eroe nascosto in ognuno di noi”.

Altro ingresso importante di questa nuova edizione è quello di Mars Italia - la consociata italiana della multinazionale statunitense Mars Incorporated - che sceglie The Color Run per lanciare Skittles®, il coloratissimo brand di caramelle alla frutta, in qualità di Presenting Sponsor. “The Color Run è una manifestazione unica, che racchiude in sé i valori della condivisione e del divertimento che coinvolge tutti per la sua carica di energia positiva.” - ha commentato Paolo Rigamonti, General Manager e Amministratore Delegato di Mars Italia – “Ci ha colpito subito questa sorta di «affinità elettiva» con i valori e le caratteristiche di Skittles® che è sinonimo di voglia di mettersi in gioco in maniera sempre originale e mai banale, di uscire dall’ordinario e di distinguersi attraverso emozioni positive ed energia pura”.

Presenti all’evento in qualità di Partner istituzionali anche Alessandro Marosa - Vice Sindaco e Assessore allo Sport del Comune di Lignano Sabbiadoro - e Riccardo Capo - direttore Operations Arexpo – che hanno trasferito dettagli aggiuntivi in merito alle rispettive località ospitanti il tour 2018.

Le Istituzioni e  i Partner della nuova edizione 2018.
Il Comune di Genova, il Comune di Riccione, il Comune di Lignano e  la Regione Lombardia con Arexpo. SKITTLES – Presenting Sponsor // FLYING TIGER COPENAGHEN – Top Sponsor //  SKIPPER – Official Supporter // HEINEKEN – Official Supporter // NOBERASCO – Official Supporter // SAN BENEDETTO con il suo Aquavitamin - Official Supporter //  VIRGIN ACTIVE – Official Supporter a Genova e a Milano.

Radio Partner: RDS 100% Grandi Successi. Media Partner: La Gazzetta dello Sport.
Preziosa la Fondazione Marco Simoncelli - Charity Partner 2018.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale thecolorrun.it e sulle sue pagine social. Iscrizioni attive sul sito ufficiale a partire da mercoledì 21 marzo ore 12.



DAL BICARBONATO DI SODIO AL BUDINO DI SANGUE: I RUNNER ITALIANI LE PROVEREBBERO TUTTE PER CORRERE PIÙ A LUNGO

Una nuova ricerca di Brooks rivela i segreti dei corridori per allungare le distanze


Brooks Levitate
Brooks, Milano, 12 marzo 2018. Nella corsa verso la stagione delle maratone, una nuova ricerca indipendente* realizzata da Survey Sempling International per Brooks, svela ciò che i runner fanno e farebbero per cercare di correre meglio e più a lungo. Per avere un po' di energia in più nella corsa, i runner italiani sono disposti a mandar giù bicarbonato di sodio (48%), mangiare cordyceps – (23%), noti anche come funghi medicinali, sorseggiare salamoia di cetriolini sottaceto (17%), e persino ricorrere a rimedi meno ortodossi come budino di sangue (12%) o vino al pene di cervo (7%).

"Sono stupito dalle cose che i runner sono disposti a bere e a mangiare per correre più a lungo", ha affermato il professor Fabrizio Angelini, nutrizionista sportivo e Presidente SINSEB (Società Italiana Nutrizione, Sport e Benessere**). "Naturalmente non consiglierei mai a nessuno di mangiare dei budini al sangue o bere vino al pene di cervo, perché potrebbe far male. Allo stesso tempo, non consiglierei di mangiare la pasta prima di una corsa perché potrebbero esserci picchi di zucchero e conseguentemente di insulina nel sangue, che bloccherebbero il metabolismo dei grassi”.

Molti runner italiani confessano di assumere alimenti energetici prima di mettersi a correre. I cinque alimenti più utilizzati sono le banane (49%), le barrette energetiche (48%), il cioccolato (43%), le noci (42%) e lo yogurt (34%). A sorpresa, qualcuno mangia anche la pizza (8%), mentre quasi uno su tre (29%) beve caffè prima di iniziare la corsa.

“Ogni runner, dall’amatore all’ultra-maratoneta, ha esigenze diverse: è opportuno quindi adattare l’alimentazione alla tipologia di allenamento”, continua il professor Angelini. “Un allenamento a bassa intensità necessita di pochi carboidrati, e dunque ben vengano frutta secca, cioccolato fondente e caffè dolcificato con miele. Se invece si deve affrontare una corsa ad alta intensità, è meglio aumentare l’apporto di carboidrati con una barretta energetica o un gel o delle maltodestrine, magari associate ai flavanoli del cacao”.

Nonostante i corridori di tutto il mondo ammettano di mangiare e bere cibi e bevande poco convenzionali***, vi è naturalmente un modo molto più semplice per ottenere energia in più per correre più a lungo: passare a una “scarpa da corsa energetica”.  La maggior parte dei runner italiani (94%) cambierebbero calzature se queste dessero loro l'energia necessaria per correre più a lungo.

brooks levitate“Essendo noi stessi corridori, sappiamo bene che tutti desideriamo qualcosa che ci faccia correre più a lungo e con maggiore facilità”, spiega Susana Pezzi Rodriguez, Marketing Manager Brooks Italia.  Per quanto esistano alimenti che forniscono energia supplementare, è il passaggio a una scarpa da corsa energetica che aiuta davvero ad allungare le distanze. Per anni nei laboratori Brooks abbiamo lavorato per mettere a punto un sistema per dare ai runner l'energia per correre più a lungo, e alla fine ce l'abbiamo fatta. Brooks Levitate fornisce il maggior ritorno di energia tra le scarpe da corsa tecniche leader sul mercato e contiene la rivoluzionante tecnologia dell'intersuola DNA AMP, che restituisce l'energia direttamente al runner, dando l'illusione di poter correre per sempre”.

In che modo le scarpe Brooks Levitate aiutano i corridori a correre più a lungo
  • Ammortizzazione Energizzata- Con il maggior ritorno di energia fra le scarpe da corsa performance leader sul mercato, la tecnologia dell'intersuola DNA AMP della Levitate porta l'energia a dirigersi direttamente verso il runner.
  • Transizioni rapide - La suola flessibile a forma di punta di freccia facilita le transizioni tallone-avampiede, velocizzandole senza dispersioni di energia al suolo.
  • Calzata intuitiva - La tomaia Fit Knit avvolge il piede nel suo comfort, muovendosi ed espandendosi.
* Ricerca indipendente effettuata da SSI a dicembre 2017 tra 1000 corridori italiani (persone che corrono almeno una volta a settimana) tra i 18 e 65 anni. 

** Fabrizio Angelini è nutrizionista sportivo e Presidente della Società Italiana di Nutrizione dello Sport e del Benessere (SINSeB), Italian Ambassador Advisory Board dell’International Society of Sport Nutrition (ISSN). Il dott. Angelini è inoltre nutrizionista ufficiale della Vr46 Riders Academy la squadra piloti di Valentino Rossi, e responsabile del servizio di Nutrizione & Sport al Jmedical per le squadre di calcio Sampdoria e Empoli.

*** Corridori di tutto il mondo ammettono di mangiare e bere alimenti poco convenzionali, per esempio:


  • Il motto dei Masai è “I leoni possono correre più veloce di noi, ma noi possiamo correre più a lungo.” I Masai fanno coagulare il sangue di mucca con il latte per formare una crema al sangue, che li aiuterebbe a correre più a lungo.
  • Degli atleti cinesi bevono vino al pene di cervo per incrementare le proprie prestazioni. Questo rimedio cinese è considerato una sostanza dopante da molte federazioni sportive: la bevanda è stata vietata alle Olimpiadi di Pechino 2008.
  • Rick Ganzi, corridore anche noto come "Doctor Pickle Juice", giura che il liquido dei cetriolini sottaceto lo aiuta nelle maratone.
44° RomaOstia
Ed è di nuovo tempo di una capatina nella Città Eterna. Però niente distanza regina.  Questa volta, dopo una cavalcata di ventun chilometri si torna, a distanza di 3 anni, a vedere il mare di Ostia.

Sabato dedicato a raggiungere la capitale, ritirare il pettorale e, dopo un salto ai Fori Imperiali (ma quanto mi manca partire all'ombra del Colosseo ?), carico di carboidrati nel solito e collaudatissimo ristorante romano.

Sveglia da giorno lavorativo e alle sette come da programma giù in metro direzione EUR. È nuvolo ma pioggia e vento da oltre 40km/h non sembrano essersi svegliati per tempo. Saluti di rito e con largo anticipo nella gabbia di appartenenza.

Solo e nessuno da accompagnare. Stavolta la sfida è tra me è il cronometro.
  
Sono pronto (come del resto lo ero già un mese fa a Vittuone) ma il percorso è bello tosto e va affrontato con rispetto perché le salite possono lasciare strascichi. E se quella del campeggio ha un nome che è tutto un programma (heartbreak hill), la prima e l'ultima (poca roba ma al diciottesino) hanno il loro perché.

Nove e quindici si parte. La sede stradale è  ampia  e permette di andare a ritmo già da subito e la discesa impone ritmi che difficilmente mi posso permettere di tenere a lungo.

Giusto un paio di chilometri per trovare il treno giusto e una volta superato il 4° eccoci sulla C.Colombo per una mattinata a nostra completa disposizione.

44° RomaOstia
Il cielo sempre più scuro ancora tiene e da quanto sto sudando capisco che il tasso di umidità deve essere piuttosto importante. Il ritmo è buono: rallento quando la pendenza è contraria, cerco di recuperare secondi quando volge a nostro favore.


Non un mille uguale al precedente. Difficile capire come sto andando; tocca fidarsi dei pacer che mi precedono di una quarantina di metri. I chilometri passano veloci nonostante la monotonia del percorso e in un "attimo" siamo allo spartiacque: la temuta salita del campeggio.

Niente di proibitivo ma lunga, infinitamente lunga. E quando all'undicesimo finalmente spiana ti da giusto il tempo di rifiatare prima di riprendere a salire per il colpo di grazia.  Quattro e quarantasette. Poco, troppo ? Non  ne ho idea. So solo che tocca spingere per recuperare i secondi persi. Nove, solo nove chilometri ma anche se il "peggio" è alle spalle manca ancora troppo per pensare di avere l'under90 in tasca.

44° RomaOstia
Spingere si ma senza esagerare. I pacer sono ancora lì davanti ma è il gruppo che li segue che è più esiguo. Il mare è sempre più vicino e anche se celato dall'ultima "asperità" so che si potrebbe quasi toccare con mano. 

Ora piove. E anche se non invitata la pioggia si è unita alla festa. Giusto il tempo di bagnare l'asfalto prima di lasciare spazio ad un timido sole. Diciottesimo, ultimo mille con pendenza a sfavore ma troppo prossima alla fine per potermi preoccupare.

Manca poco e anche se per l'ufficialità  Ã¨ ancora presto a questo punto difficilmente mi può sfuggire l'obiettivo di giornata. Tocca solo capire quanto sotto. E allora non  resta che lasciarsi alle spalle la prudenza e spingere con quanto ancora resta nel serbatoio. Quattroe8, quattroe1, quattroe1 con il display TDS ad indicare un fantastico (anche se di poco) under89'.
E se non mi sono meritato un'amatriciana oggi, quando ?