NUOVI PARTNER E TANTE INIZIATIVE PER VIVERE AL MEGLIO LA COMPETIZIONE CHE INCORONA MILANO CAPITALE DEL RUNNING IN ITALIA

Iscrizioni aperte sul sito www.generalimilanomarathon.it


GENERALI MILANO MARATHON 2019
La presentazione ufficiale di Generali Milano Marathon
che si è svolta questa mattina presso Torre Generali ph. credits LaPresse

Milano, 17 ottobre 2018 –
 Ãˆ stata presentata questa mattina nell’avveniristica Torre Generali, nel cuore di CityLife a Milano, la diciannovesima edizione di Generali Milano Marathon, manifestazione internazionale in programma domenica 7 aprile con partenza alle ore 9:00 da Corso Venezia, in pieno centro storico del capoluogo lombardo.


A fare gli onori di casa Cristina Fantoni, giornalista di LA7, che ha moderato la presentazione e introdotto i vari interventi, primo tra i quali quello di Urbano Cairo, Presidente e Amministratore Delegato di RCS Media Group, che ha sottolineato il legame sempre più stretto tra la maratona, le Istituzioni e la città: “Ci tenevo molto a essere presente oggi e a ringraziare Generali per l’ospitalità e la disponibilità. La maratona agonistica, la staffetta amatoriale legata a Europ Assistance e la corsa con Bridgestone dedicata ai più piccoli, tutti eventi che fanno parte di una manifestazione con un numero sempre maggiore di partecipanti e dal respiro internazionale, sono uno strumento potente di aggregazione. Il nostro Gruppo punta moltissimo sul running e sullo sport, ne è un esempio il recente Festival dello Sport che abbiamo organizzato a Trento e che ha registrato un grandissimo successo di pubblico e tra gli addetti ai lavori. Inoltre, la collaborazione con Generali, una tra le aziende assicurative leader al mondo, conferma l’importanza della nostra competizione all’interno del calendario delle gare più note, puntando ancora di più i riflettori sulla città di Milano”.

La prima grande novità di questa edizione è proprio l’ingresso di Generali, gruppo assicurativo tra i leader nel mondo, in qualità di Title Sponsor. A questo proposito Simone Bemporad, Direttore della comunicazione e degli affari istituzionali di Assicurazioni Generali, ha affermato: “Siamo orgogliosi di questa partnership con la Maratona di Milano, con cui già da tempo avevamo una bellissima partecipazione attraverso Europ Assistance. Siamo particolarmente felici di farlo qui, a Milano, in una città simbolo di successo a livello internazionale. La maratona simboleggia più di altri sport la partecipazione diffusa appassionando le persone di ogni età ed è per questo che Assicurazioni Generali le sostiene come title sponsor”. Alla manifestazione Generali sarà presente con The Human Safety Net, l’iniziativa globale di Gruppo che si fonda sulla convinzione che la creazione di comunità di persone che aiutano altre persone possa apportare un cambiamento di lungo termine.

L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di RCS Sport Paolo Bellino ha aperto il suo intervento riportando il saluto del Sindaco di Milano Giuseppe Sala, che ha affermato: “Siamo orgogliosi di rinnovare l'appuntamento con la Milano Marathon, arrivata alla sua XIX edizione. Una manifestazione dedicata a tutti gli amanti del running, dello sport e della sana attività fisica che porta prestigio alla nostra città. Si tratta di un evento di grande successo, capace di coniugare passione e divertimento, con un'importante valenza sociale grazie alla staffetta solidale e al coinvolgimento delle scuole con la School Marathon. Una “quattro giorni” sempre più internazionale che coinvolge tantissimi stranieri attratti dal percorso e dalle numerose opportunità che Milano può offrire. Il nostro obiettivo è di fare in modo che la Maratona diventi sempre più importante, un valido sostegno per la candidatura di Milano alle Olimpiadi. Vogliamo fare in modo che tutti i milanesi (e non) vengano coinvolti e partecipino a questa grande kermesse sportiva. Lo sport rappresenta sempre di più un motore di crescita e di sviluppo per il territorio. E questo evento non potrà che confermare Milano come la vera capitale dello sport”.

In rappresentanza del Comune di Milano è intervenuta anche Anna De Censi che ha rivolto agli organizzatori i ringraziamenti di Roberta Guaineri, Assessore a Turismo, Sport e Qualità della vita, sottolineando l’importanza dell’evento meneghino sia dal punto di vista agonistico che filantropico grazie alla staffetta solidale.


GENERALI MILANO MARATHON 2019

la moderatrice e i relatori: Fantoni, Monti, Bellino,

Cairo, Bemporad e Trabuio, alcuni momenti della conferenza stampa
e le maglie ufficiali - ph. credits LaPresse

Bellino ha poi proseguito tracciando un bilancio generale dell’evento: “Il 2018 ha consolidato la Milano Marathon come uno degli eventi sportivi più importanti per la città, in grado di coinvolgere sia gli sportivi sia i cittadini, aumentando progressivamente l’attrattività per i runner internazionali. Il nostro obiettivo per il 2019 è di arrivare a 35.000 partecipanti complessivi, seguendo il modello di Berlino, una gara che ha saputo crescere progressivamente sia nei numeri sia nei risultati tecnici”.

Una delle novità di rilievo nel 2019 sarà la trasformazione del Marathon Village in un grande hubespositivo (circa 8.000 mq previsti), intorno al quale si articoleranno attività di intrattenimento, di try&buy, di forum/clinic, di presentazione eventi e prodotti. L’iniziativa prenderà il nome di Milano Running Festivale si svolgerà da giovedì 4 a sabato 6 aprile, diventando un momento di aggregazione per gli operatori commerciali del mondo della corsa, del fitness e del turismo sportivo, ma soprattutto per i praticanti attivi del running.

Generali Milano Marathon potrà contare sul supporto del prestigioso quotidiano sportivo La Gazzetta dello Sport: “Nella comunicazione sportiva si respira un’aria distesa, è tempo che si dedica a sé stessi, ed è sempre una scoperta positiva, come abbiamo avuto di notare durante il Festival di Trento”, ha dichiarato il Direttore Andrea Monti. “Le mie aspettative? Portare 20mila maratoneti sulle strade di Milano, quest’anno saremo ben felici di aumentare la foliazione del nostro giornale per riuscire a contenere tutto l'elenco di almeno 6mila arrivati”.

Andrea Trabuio, Responsabile Area Mass Events RCS Sport e Direttore Milano Marathon, è poi entrato nel dettaglio dell’evento e nel programma delle varie iniziative.
Nei dintorni del villaggio, nel quartiere CityLife, si svolgerà la quinta edizione di Bridgestone School Marathon, corsa non competitiva organizzata con OPES e dedicata ai bambini, ai ragazzi e ai loro accompagnatori (genitori, familiari, insegnanti). Dopo lo straordinario successo ottenuto lo scorso anno – con 10mila partecipanti ai nastri di partenza – nel 2019 la manifestazione si svolgerà sabato 6 aprile su un percorso di circa 3 km. In merito alla partecipazione di Bridgestone in qualità di Premium Partner e Title Sponsor, Stefano Parisi, VP Bridgestone South Region, ha dichiarato: “La nostra presenza sull’evento milanese s’inserisce all’interno della campagna motivazionale Insegui Il Tuo Sogno, Non Fermarti Mai, che vuole ispirare tutte le persone a credere in se stesse per realizzare i propri obiettivi, nonostante gli ostacoli che si possono incontrare. Tre gli atleti Olimpici che ci affiancheranno in questo viaggio: Gianmarco Tamberi, Gregorio Paltrinieri e Valeria Straneo che racconteranno come sono riusciti a restare concentrati per percorrere la propria strada e realizzare i propri sogni”.

Come da tradizione, accanto alla gara agonistica tornerà la Europ Assistance Relay Marathon, staffetta non competitiva per team di 4 persone, rivolta ai runner che vogliono abbinare l’attività fisica con una scelta dal forte valore etico e raccogliere fondi a favore di una delle 100 Organizzazioni Non Profit che hanno aderito al Charity Program. Con oltre un milione di fondi raccolti in totale, il progetto solidale – che ha come partner organizzativo la piattaforma di personal fundraising Rete del Dono – anche nel 2018 si è confermato leader in Italia tra le iniziative di questo tipo, per dimensioni, complessità ed entità della raccolta fondi generate.
Il 2019 segnerà anche il decennale della sponsorizzazione della maratona da parte di Europ Assistance, fornitore del prezioso servizio di assistenza medico-sanitaria: “È difficile immaginare le forze messe in campo per la gestione della sicurezza sanitaria dei runner. Essere una Caring Company come la nostra equivale ad assumersi la responsabilità di aiutare le persone in qualsiasi contesto. La credibilità di chi può vantare la leadership nel settore unita all’affidabilità e alla facilità di accesso all’assistenza sono gli elementi che hanno reso questa partnership un successo che dura da 10 anni.” ha dichiarato Gianluca Zanini, Chief Sales, Marketing and Communication Officer di Europ Assistance Italia.


GENERALI MILANO MARATHON 2019
La partenza di Milano Marathon e Bridgestone School Marathon ed.ne 2018
ph. credits LaPresse


RDS 100% Grandi Successi sarà radio partner dell'evento e riproporrà la RDS Music Marathon: “RDS Music Marathon è una maratona musicale che darà il ritmo alla maratona sportiva, in una cornice originale con protagonista la musica 100%. Il format RDS Music, Sport and Entertainment come in altre occasioni, rappresenta il perfetto connubio tra musica – offrendo ad artisti l'opportunità di esibirsi davanti al pubblico – e spirito sportivo, di tutti gli atleti che durante la maratona riceveranno note di energia” ha affermato il General Manager Massimiliano Montefusco.

Tra le altre novità ideate per i runner e oggi anticipate anche l’iniziativa legata alla app Running’City, che mette a disposizione degli appassionati e dei turisti in visita a Milano che desiderano scoprire la città correndo tre percorsi tematici (Passeggiata a City Life / Un po’ di verde / Il percorso culturale) “estratti” dal tracciato della maratona. Inoltre, Ekis, azienda leader in Italia nei servizi di Coaching, metterà gratuitamente a disposizione dei runner il programma “Correre con la testa”. L’obiettivo è rendere l’attività sportiva il più completa e appassionante possibile, consentendo agli iscritti di vivere l’evento appieno, dando il meglio di sé e soddisfacendo le aspettative personali: chi ha un obiettivo cronometrico, chi è un appassionato, chi lo ha immaginato come una sfida con sé stesso.
Tornerà infine il programma di allenamento al femminile MyMarathon, ideato in collaborazione con la scrittrice e coach Julia Jones.

A chiudere la presentazione l’intervento di Davide Costanzo di Under Armour, il marchio activewear di Baltimora, nuovo Technical Sponsor della competizione meneghina: “Under Armour crede fortemente nel valore dei team e nel fare sport uniti: per questo motivo decide di affiancare la Milano Marathon nella prossima edizione e supportare tutti gli sportivi. La nostra collaborazione rappresenta la celebrazione di valori sportivi condivisi e in linea con la nuova campagna globale che lancia il messaggio “WILL Makes Us Family”, ha dichiarato il Marketing Manager.
Prima dei saluti finali, Costanzo ha svelato le nuove maglie tecniche, in varianti cromatiche diverse per staffetta e maratona, indossate da tre modelli d’eccezione: il triatleta altoatesino Jakob Sosniok, la velocista/ostacolista, oltre che blogger e personal trainer, Beatrice Mazza e Francesco Maurello, ex atleta che attualmente si dedica alla preparazione fisica di corridori.

L’Organizzazione ringrazia tutti i Partner e le Istituzioni che si legano alla prossima edizione dell’evento. In particolare, il Comune di Milano, la Regione Lombardia, Assolombarda ed Esercito Italiano. Ovviamente Generali (Title Sponsor) poi Huawei (Premium Sponsor & Mobile Partner), Europ Assistance (Relay Sponsor e da dieci anni sponsor di Milano Marathon), Bridgestone (Premium Partner e Title Sponsor di School Marathon), Under Armour (Technical Sponsor) e  OPES per la realizzazione della Bridgestone School Marathon.
Media Partner come sempre La Gazzetta dello Sport e la radio ufficiale RDS 100% Grandi Successi.

Le iscrizioni alla XIX edizione di Generali Milano Marathon sono aperte sul sito ufficiale:
generalimilanomarathon.it


GENERALI MILANO MARATHON 2019
Gli ambassador Under Armour Maurello, Mazza e Sosniok
con le maglie ufficiali di gara - ph. credits LaPresse



14° deejay ten
Quattordici edizioni e  numeri che sanciscono il successo di una manifestazione che, se ancora non lo si fosse capito, assume sempre di più i connotati di una festa e a cui è difficile dire di no.

Inutile girarci attorno, mi piace e cerco di fare il possibile per esserci consapevole che si può correre sin dai primi metri solo se alla partenza si conquista un posto di categoria.

Sole, temperatura gradevole e dopo la foto di gruppo al piccolo trotto direzione Piazza Duomo.dove il via della prima wave e previsto per le dieci.

Il gonfiabile non è  troppo distante e la possibilità di prendersela comoda viene scartata a priori: tocca fare sul serio provando a mettere a frutto quanto di buono fatto in queste settimane.

Nove e cinquantatre (??) e si parte. Il gruppo si sgrana in fretta e trovare il ritmo giusto e solo questione di qualche decina di secondi.

Correre in mezzo agli altri aiuta anche troppo e quanto visualizzato dal Garmin può solo significare una sicura debacle nella seconda parte di gara.  Tocca darsi una regolata.

I primi chilometri, quelli nel salotto buono, sono i più belli ma anche i più duri con il fondo quasi tutto su pave sconnesso che mi obbliga spesso a guardare dove mettere i piedi per non rischiare di finire lungo e disteso.

14° Deejay Ten
Castello ,Triennale, City Life, Vigorelli, punti fermi di quasi tutte le gare milanesi e riferimenti che quasi rendono superfluo i cartelli che sanciscono il passare dei chilometri.

Il passo, dopo la fiammata iniziale, è su ritmi più consoni e anche se sostenuto non mi porta a correre impiccato.

Arrivati in Corso Sempione il più e fatto e anche se noioso e interminabile come sempre a questo punto della gara  lo si affronta con un altro spirito anche grazie alla testa che ci mette del suo con un 3e58 stampato nell'ultimo mille che mi permette di chiudere sotto i quarantuno.

E per come la vedo io a me sembra sempre #tantaroba.
over trenta valle olona
A distanza di quindici giorni è  di nuovo tempo di provare ad allungare. Le settimane passano sempre più in fretta e cercare di portare a casa quanto preventivato comincia a diventare tassativo. 

Solita sveglia da sabato e prima delle otto in strada pronto a macinare chilometri sotto un cielo grigio che fortunatamente sembra tenere.

Senza troppa convinzione sul percorso da affrontare opto per quello più semplice pronto a cambiare idea in corso d'opera. 

Le gambe sembrano rispondere bene sin da subito e con il passare dei chilometri aumenta la convinzione di aver trovato il classico giorno in cui si può osare.

E allora non può che essere la ciclopedonabile della Valle Olona la destinazione dove passare il  successivo paio d'ore. 

Qualcuno in Mtb, diversi a camminare e a correre a soprattutto nessuna macchina a cui dover  prestare attenzione. 

Il ritmo non è quello dei giorni migliori ma è costante per buona parte del giro sino ai menosei quando un po' di stanchezza e gli strappi del percorso si fanno sentire. Ma il più è fatto è la consapevolezza di aver quasi archiviato anche il secondo appuntamento con una distanza impegnativa non può che essere ulteriore stimolo. 
  
Trentuno e sette in due e quarantasette.
A me piace
ventisei chilometri
Si comincia a fare sul serio. Non che sino adesso sia stata una passeggiata ma il primo lungo sancisce la fine della fase di crescita e l'inizio di quella di rifinitura come cita la tabella che sto seguendo. 

Il programma  ne prevede trenta che, con i ritmi che attualmente mi posso permettere, dovrebbero corrispondere a oltre due ore e mezza sulle gambe, 

Alla mia portata ? Forse, ma il "failed" del giovedì è più di un campanello d'allarme. Esclusa la ciclopedonabile della Valle Olona, che con i suoi strappi potrebbe lasciarmi "a piedi" ben prima del previsto, opto per il vecchio giro: dieci da una parte, dieci dall'altra e il resto a piacere. 

Trenta chilometri il desiderato,  sopra il venticinque il risultato minimo da portare a casa e poco dopo le sette si parte. 

La voglia c'è, le gambe pure e con il navigatore sui 5eSpicci passano minuti e chilometri senza troppa difficoltà. Difficoltà che si palesato solo dopo aver oltrepassato le due ore di corsa. 

Inutile insistere, la benzina sta per terminare e continuare in queste condizioni  sarebbe  controproducente: poco più di  ventisei chilometri in due ore e quindici. 

Questa è la realtà, tocca accontentarsi. 
14° Legnano Night Run  - foto legnanonews
Due sole parole: che fatica!
Da oltre un decennio, la Legnano Night Run  è  l'appuntamento in notturna di fine estate con numeri che  dimostrano, se ancora ce ne fosse bisogno,  la voglia della gente  di essere protagonisti ad una manifestazione che, nel corso degli anni, ha saputo costruire intorno a sé  un meritato consenso.

Solita collaudata formula con l'apertura dedicata ai più piccoli,   la "street workout" (novità 2018) per gli amanti della comminata con i suoi 4 chilometri da fare ascoltando  le indicazioni del trainer in cuffia e immancabile chiusura con la gara da sette chilometri e mezzo.

Riscaldamento degno di tale nome, quattro chiacchiere con gli amici e  con discreto margine in zona gonfiabile per evitare il traffico dei primi metri.

L'idea sarebbe quella di non strafare. Vengo da settimane di carico e il 7x1000 a sole 36 ore dovrebbe essere un buon deterrente ma non avendo nessun impegno previsto nel fine settimana  (leggi Mezza di Monza) posso anche permettermi di provare ad esagerare.

legnano night runNove e ventisette, si parte. L'ampia sede stradale permette di andare subito a regime ed è un attimo trovare il proprio ritmo. Le gambe girano bene e la compagnia con cui ho scelto di condividere questi primi minuti di gara sembra quella giusta.

Il percorso è invariato da tre edizioni, mi piace parecchio e lo conosco bene. Facile per i primi due mille, sottopasso abbastanza "fastidioso" al terzo e leggera discesa che ci accompagna quasi sino al quarto, dove sono obbligato a risintonizzare il navigatore: dieci, dodici secondi in più è il giusto pegno da pagare per poter mantenere una sorta di spinta e non cedere di schianto. 

E se della compagnia iniziale è rimasto ben poco ce ne sono diversi nelle mie medesime condizioni. Tocca stringere i denti. Non manca molto. Basta esserne convinti. Diverse posizioni perse, qualcuna guadagnata e finalmente, una volta immessi in Corso Magenta, non resta che  provare  a limitare i danni. 

E' compito del cartello numero 7 fornire insperate energie e affrontare gli ultimi interminabili metri sembra addirittura meno pesante. Prova di sprint (vinto)  con quello che mi precede di qualche metro e gara chiusa poco sopra i trenta.

Peggio dell'anno scorso ma meglio di quanto fatto due anni fa. 
Ma che fatica !!!

“VUOI DIVENTARE PROTAGONISTA DEL TUO SPORT PREFERITO?”

Se sei maggiorenne, sportivo o sportiva, e nella tua disciplina preferita hai la consapevolezza di essere un “trascinatore” con una rilevante presenza sui Socialed eccellenti doti di comunicatore e di creatore di contenuti, potresti alloraentrare a far parte della famiglia Salomon! 

hashtag di riferimento: #TimeToPlay

nuova campagna salomon ambassador
Ispirare, condividere e progredire nel proprio sport preferito

Il Brand francese è uno straordinario universo multi-sportivo nelle discipline Outdoor come il Trail Running,  il Road Running, lo Sci e gli Sport Invernali ed è storicamente orientato dalla mission di arricchire la vita degli sportivi permettendogli di sperimentare, mettersi alla prova e progredire.  
E proprio questo obiettivo è all’origine della nuova campagna di recruiting di influencers che partirà a settembre 2018. Perché sappiamo che non si impara a giocare da soli. Spesso è la smisurata passione dei più esperti, degli influencers, che permette agli altri di crescere e divertirsi. Perché lo sport è innanzitutto un gioco, prima con se stessi e poi con gli altri. E per questo Salomon vuole dare terreno fertile a chi ha l’entusiasmo di coinvolgere la propria community o di generarne di nuove. 

Ora può essere proprio l’appassionato/a di sport a tendere la mano verso Salomon per lo sviluppo di un innovativo sodalizio. In particolare, Salomon intende offrire la possibilità di vivere un’esperienza unica e autentica nel tempo facendo diventare l’appassionato un vero e proprio partner “coinvolgendolo in tutti quei momenti in cui il Brand è a contatto con i propri clienti, per esempio durante gli eventi oppure sui canali digitali

Il gruppo selezionato avrà con sé gli strumenti più efficaci e interessanti per alimentare la propria passione e poterla trasmettere agli altri, dando così il personale contributo alla crescita del proprio sport preferito.

I  nuovi  membri  della  famiglia  Salomon  saranno  dunque  il  volto  del  marchio  nelle  comunità sportive  rilevanti.  Potranno  condividere  con  i  rispettivi  followers  la  propria  passione  sportiva attraverso  i  social  network,  attivando  e  ispirando  inoltre  i  “clienti”  nelle  comunità  locali  e  nei momenti sportivi competitivi, oltre a fornire feedback su tutto quello che Salomon mette in campo, compresi i prodotti, aiutando così il Brand a migliorare ulteriormente.  
Come candidarsi? 
Salomon ha predisposto una specifica piattaforma Web (salomon-ambassador.com) attraverso la quale gli interessati possono iscriversi compilando l’apposito modulo online. A chiusura della campagna i professionisti del Brand selezioneranno i migliori candidati... e con loro inizierà un nuovo ed entusiasmante percorso in pieno spirito #TimeToPlay.


RoadTo FirenzeMarathon 5° settimana
Il conto alla rovescia mi ricorda che con la preparazione sono quasi al giro di boa e le settimane cominciano a diventare belle toste. 

Salite corte, progressivo, 5x2000 e oggi il medio da 13 chilometri. Una sessantina di chilometri e la consapevolezza che, anche se lentamente,  si cominciano a vedere anche piccoli progressi dal punto di vista del ritmo.

I problemi fisici (leggi bandelletta)  sembrerebbero un lontano ricordo ma la strana sensazione provata al ginocchio alla fine della corsa di stamattina non mi lascia del tutto tranquillo. 

Niente a che vedere con quello che provavo dopo solo una trentina di minuti sulle gambe  (e oggi di minuti ne erano già passati più di settanta) ma comunque un segnale da tenere in considerazione. 

Intanto anche questa settimana è  diventata statistica  e, con le salite medie in programma domani, sarà mio compito iniziare a far diventare statistica anche quella che sta per arrivare. 

Ginocchio permettendo.

Brooks lancia i modelli Levitate 2, Bedlam e Ricochet,
dotati di intersuola con tecnologia DNA AMP

Brooks continua a investire nella categoria di scarpe con massimo ritorno di energia

Brooks Ricochet

6 settembre 2018, Superhuman Academy, Brooks introduce nuovi elementi alla sua popolare categoria di scarpe con massimo ritorno di energia, dando ai runner di tutto il mondo la possibilità di andare più lontano e correre più velocemente. I tre nuovi modelli di scarpe - Levitate 2, Bedlam e Ricochet - sono tutti provvisti di un’intersuola caratterizzata dell’innovativa tecnologia DNA AMP di Brooks, introdotta per la prima volta nell’autunno del 2017. Il DNA AMP assorbe l’impatto di ogni falcata e il modello Levitate 2 consente, in aggiunta, il massimo ritorno di energia rispetto alle altre scarpe da corsa ad alte prestazioni.

“Ancora una volta, stiamo lavorando per puntare al massimo ritorno di energia e siamo entusiasti di presentare tre nuovi modelli di scarpe dall’energia straordinaria”, ha affermato Carson Caprara, Senior Director of Footwear Product Line Management. “Queste nuove scarpe rilasciano ai runner lun’enorme quantità di energia. Diversamente da qualsiasi altra scarpa, la tecnologia DNA AMP di cui sono dotate è pensata per far provare a chi le indossa la sensazione di poter correre all’infinito”.

Tecnologia DNA AMP - Il potere di superare te stesso
Il DNA AMP è un sistema di ammortizzazione a base di poliuretano (PU) strategicamente progettato per fornire un ritorno di energia senza precedenti. La base del DNA AMP è una schiuma in poliuretano che si espande naturalmente, restituendo energia man mano che la forza è esercitata. Per offrire un’esperienza più intensa, Brooks ha racchiuso la schiuma in un rivestimento di poliuretano termoplastico (thermoplastic polyurethane, TPU) che resiste all’espansione orizzontale rilasciando energia direttamente al corridore. Il risultato è un composto ingegnerizzato che garantisce un eccezionale ritorno di energia.
Brooks Bedlam

Levitate 2 - Massimo ritorno di energia
La nuova Levitate 2 restituisce più energia a ogni passo, per dare ai runner la sensazione di poter andare più lontano e correre più velocemente. Con una suola che favorisce rapidamente il movimento dal tallone alla punta e una nuova tomaia liscia, Levitate 2 garantisce il massimo rilascio di energia a ogni passo.

Brooks Levitate 2

Bedlam - Massima energia, incredibile supporto
In una scarpa unica e originale, Bedlam combina il massimo ritorno di energia con un supporto olistico. La tecnologia DNA AMP garantisce il massimo ritorno di energia, mentre la tecnologia GuideRails fornisce un notevole supporto guidando il corpo nel suo naturale allineamento.

Ricochet - Grande energia, minimo peso
Combinando alta tecnologia e una struttura estremamente leggera, la Ricochet alimenta la corsa restituendo energia ad ogni passo. Il modello Ricochet combina la tecnologia dell’intersuola DNA AMP e quella BioMoGo e garantisce una corsa leggera e reattiva.

Prezzi e disponibilità
Levitate 2 è venduta al prezzo di 170 euro, Bedlam a 180 euro e Ricochet a 140 euro. Tutte le calzature sono disponibili presso i rivenditori autorizzati e su www.brooksrunning.com/.