Un’edizione per strongmanrunner veri, quella di Rovereto, che non ha concesso un attimo di tregua ai partecipanti
GRAN FINALE A ROVERETO PER L’ULTIMO APPUNTAMENTO DELLA FISHERMAN’S FRIEND STRONGMANRUN DEL 2016
Un percorso sfidante e intenso ha caratterizzato la 5^edizione della corsa a ostacoli più famosa in Italia. Ambassador d’eccezione Irma Testa, prima pugile della storia italiana alle Olimpiadi
Photo ANSA |
Rovereto, 24.09.16 – Più strong di così…Un’edizione per
strongmanrunner veri, quella di Rovereto, che non ha concesso un attimo
di tregua ai partecipanti. D’altronde, gli ingredienti per una special
edition c’erano tutti: ostacoli spettacolari come non mai (per esempio,
c’era il più alto mai realizzato), una nuova staffetta, travestimenti
originali, visi sorridenti, mani che si aiutavano nel superare i 32
ostacoli presenti sul percorso lungo 20km. Tutto ha contribuito al
successo a Rovereto della quinta edizione della Fisherman’s Friend StrongmanRun con l’ultima tappa del 2016, disputata oggi. La corsa più forte di tutti i tempi, organizzata in Italia dal 2012 da RCS Sport e RCS Active Team,
ha richiamato nella località trentina 3623 strongmanrunner, portando il
tetto totale di partecipanti italiani alla stratosferica cifra di
27.654.
A caratterizzare questa tappa sono stati gli ostacoli, decisamente spettacolari e molto più duri rispetto agli anni precedenti, che hanno affascinato ed entusiasmato non solo gli strongmanrunner ma lo stesso pubblico che, per tutto il pomeriggio, ha tifato per loro incoraggiandoli e sostenendoli durante tutta la corsa. Degno di nota l’ostacolo posizionato in corso Bettini, il più alto mai visto prima nella storia della Fisherman’s Friend StrongmanRun con 23 balle di fieno, 2500 pneumatici, 2 container scoperti pieni d’acqua, 9 container da 20 piedi, 1 rete da carico per un’altezza di quasi 7 metri. Così come i due nuovi ostacoli sopraelevati in piazza del Podestà (passaggio sopraelevato) e in via Benacense (attraversamento sopraelevato), che hanno permesso di non chiudere la viabilità in quei tratti e regalare un affascinante colpo d’occhio. Non sono mancati, inoltre, gli “intramontabili” come la vasca di schiuma, le corde elastiche, i muri di paglia anche a scacchiera, i cavalletti in legno, passaggi nel fango e nel "mondo acquatico" lungo il fiume Leno e nella storica piscina.
A caratterizzare questa tappa sono stati gli ostacoli, decisamente spettacolari e molto più duri rispetto agli anni precedenti, che hanno affascinato ed entusiasmato non solo gli strongmanrunner ma lo stesso pubblico che, per tutto il pomeriggio, ha tifato per loro incoraggiandoli e sostenendoli durante tutta la corsa. Degno di nota l’ostacolo posizionato in corso Bettini, il più alto mai visto prima nella storia della Fisherman’s Friend StrongmanRun con 23 balle di fieno, 2500 pneumatici, 2 container scoperti pieni d’acqua, 9 container da 20 piedi, 1 rete da carico per un’altezza di quasi 7 metri. Così come i due nuovi ostacoli sopraelevati in piazza del Podestà (passaggio sopraelevato) e in via Benacense (attraversamento sopraelevato), che hanno permesso di non chiudere la viabilità in quei tratti e regalare un affascinante colpo d’occhio. Non sono mancati, inoltre, gli “intramontabili” come la vasca di schiuma, le corde elastiche, i muri di paglia anche a scacchiera, i cavalletti in legno, passaggi nel fango e nel "mondo acquatico" lungo il fiume Leno e nella storica piscina.
Un’edizione tutta
ecologica, certificata da Dolomiti Energia (100% energia pulita), che
ha visto la nuova partecipazione in coppia nella modalità staffetta con
il punto di cambio al 10° chilometro e l’amministrazione comunale
particolarmente impegnata con le associazioni locali nel celebrare uno
degli appuntamenti ormai più attesi del calendario con l’organizzazione
di tanti piccoli eventi, musica live lungo il percorso con i
percussionisti posizionati in ogni ostacolo, nonché una raccolta fondi
per le popolazioni colpite dal terremoto ai Giardini Perlasca con la
preparazione di una pasta all’ amatriciana per la città a cura del Coro
Sant’Ilario. Insomma, un percorso tutto urbano che ha dato vista a feste
in tutti i quartieri.
“Un grande
successo, oggi, proprio nel luogo, Rovereto, dove la Fisherman’s Friend
StrongmanRun è stata organizzata per la prima volta da noi nel 2012”,
afferma Andrea Trabuio, responsabile area Mass Events
di RCS Sport e RCS Active Team. “Un’avventura straordinaria a
coronamento di un intenso lavoro di squadra e con impegno entusiasmante
nella realizzazione di una fantastica edizione per lo spirito dei
partecipanti e per la bellezza di ostacoli unici nel panorama europeo.
Una corsa che è diventata un appuntamento irrinunciabile per chi ama
fare sport, non solo come sfida con se stesso, ma per vivere un giorno
con grande divertimento e un momento di condivisione”.
Spiega Roberto Salamini, Responsabile Marketing&Communication di RCS Sport: “Una obstacle race in continua evoluzione e innovativa anche dal punto di vista della comunicazione, che ci ha permesso di mantenere viva e costante la promozione rafforzandone la notorietà. Molto bene anche i dati dei social network ufficiali con numeri cresciuti notevolmente. Il profilo ufficiale Facebook ha registrato in particolare rispetto allo scorso anno un incremento del 35% e gli utenti unici (raggiunti negli ultimi 6 mesi) sono cresciuti del 78%”.
L’edizione del 2016 ha puntato sul coinvolgimento e la partecipazione delle Strongwoman con la presenza oggi di Irma Testa ambassador d’eccezione, diciottenne di Torre Annunziata, prima pugile italiana a partecipare ai Giochi Olimpici (Rio de Janeiro, 2016).
“E’ stato splendido per me poter partecipare a questo meraviglioso evento e godere della particolare atmosfera di festa che si respira a Rovereto grazie alla Fisherman’s Friend StrongmanRun”, ha affermato la giovane campionessa, Irma Testa, “Mi sono divertita tantissimo e nelle maschere strampalate e nei gesti di grande sportività dei partecipanti, ho ritrovato gli stessi valori della nobile arte del pugilato e dello sport: il rispetto assoluto prima di tutto”.
La Testa è stata preceduta dalla campionessa mondiale di karate, Sara Cardin a Bibione e dalle azzurre della Federazione Italiana Rugby, Melissa Bettoni e Ilaria Arrighetti a San Vittore Olona, nelle due tappe “Sprint” da 10km.
Spiega Roberto Salamini, Responsabile Marketing&Communication di RCS Sport: “Una obstacle race in continua evoluzione e innovativa anche dal punto di vista della comunicazione, che ci ha permesso di mantenere viva e costante la promozione rafforzandone la notorietà. Molto bene anche i dati dei social network ufficiali con numeri cresciuti notevolmente. Il profilo ufficiale Facebook ha registrato in particolare rispetto allo scorso anno un incremento del 35% e gli utenti unici (raggiunti negli ultimi 6 mesi) sono cresciuti del 78%”.
L’edizione del 2016 ha puntato sul coinvolgimento e la partecipazione delle Strongwoman con la presenza oggi di Irma Testa ambassador d’eccezione, diciottenne di Torre Annunziata, prima pugile italiana a partecipare ai Giochi Olimpici (Rio de Janeiro, 2016).
“E’ stato splendido per me poter partecipare a questo meraviglioso evento e godere della particolare atmosfera di festa che si respira a Rovereto grazie alla Fisherman’s Friend StrongmanRun”, ha affermato la giovane campionessa, Irma Testa, “Mi sono divertita tantissimo e nelle maschere strampalate e nei gesti di grande sportività dei partecipanti, ho ritrovato gli stessi valori della nobile arte del pugilato e dello sport: il rispetto assoluto prima di tutto”.
La Testa è stata preceduta dalla campionessa mondiale di karate, Sara Cardin a Bibione e dalle azzurre della Federazione Italiana Rugby, Melissa Bettoni e Ilaria Arrighetti a San Vittore Olona, nelle due tappe “Sprint” da 10km.
La campionessa di pugilato Irma Testa |
Riguardo alle curiosità dei
partecipanti: il più giovane è stato Sebastiano Spagnolli e la più
giovane Lisa Mattè, entrambi diciottenni; Carlo Papa era il più anziano
con i suoi 70 anni di età ma Maria Luisa Gonnet, strongwoman, fatto
ancora meglio, dato che di anni ne ha 73. Riguardo alle nazioni, invece,
oltre all’Italia, che ha naturalmente dominato, c’erano anche Svizzera,
Germania, Slovenia, USA, Austria e Belgio.
Le regioni con il maggior numero di partecipanti sono state nell’ordine: Trentino Alto Adige, Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna; Trento la provincia più numerosa, seguita da Padova.
A vincere la gara con il tempo di 1:25:43 è stato l’atleta del team Brooks, Gabriele Abate, campione mondiale di corsa in montagna; secondo Paolo Gallo, campione di corsa su strada sempre del team Brooks con il tempo di 1:26:04 e terzo Nicola Fulvio Boffelli con 1:34:21.
Le prime tre Strongwomen classificate sono state: Alessia Scalet (1:53:43), Sarah Natali (1:57:55) e Cristiana Giongo (1:59:12). Nella nuova categoria staffetta: prima coppia classificata tra gli uomini, quella di Diego Bazzoli e Juri Bazzoli (1:45:30); prima coppia donne: Corinne Corbau e Serena Melchiorri (2:25:08); infine, prima coppia nella staffetta mista, Elga Sterni e Giordano Arnoldi (2:01:45).
Dopo le premiazioni, tutti nella mischia dello StrongParty finale con musica e animazione dei DJ allo StrongVillage in Piazza Achille, addobbata a festa per l’occasione e con la scenografica cornice di casette di legno.
Nata in Germania nel 2007, la Fisherman’s Friend StrongmanRun è una “obstacle race” che, oltre a muscoli allenati necessari per superare i difficili ostacoli, richiede agli strongman di presentarsi al via mascherati nei modi più fantasiosi, per una giornata all’insegna della condivisione e dell’entusiasmo.
L’appuntamento di Rovereto, della Fisherman’s Friend StrongmanRun ha chiuso le tre tappe del 2016 dopo le due tappe “Sprint” da 10 km, a Bibione (VE) e a Milano - San Vittore Olona preceduti da alcuni allenamenti funzionali con i trainer professionisti del Cross Fit Olona.
Gli organizzatori ringraziano il Comune di Rovereto, il sindaco Francesco Valduga e l’assessore Mario Bortot e tutti i loro partner locali // i volontari lungo il percorso di ACTION AID
BROOKS - sponsor tecnico ufficiale // TECHNOGYM // CONAD // NAMEDSPORT
Media Partner: Radio VivaFM, la radio in movimento // La Gazzetta dello Sport.
Le regioni con il maggior numero di partecipanti sono state nell’ordine: Trentino Alto Adige, Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna; Trento la provincia più numerosa, seguita da Padova.
A vincere la gara con il tempo di 1:25:43 è stato l’atleta del team Brooks, Gabriele Abate, campione mondiale di corsa in montagna; secondo Paolo Gallo, campione di corsa su strada sempre del team Brooks con il tempo di 1:26:04 e terzo Nicola Fulvio Boffelli con 1:34:21.
Le prime tre Strongwomen classificate sono state: Alessia Scalet (1:53:43), Sarah Natali (1:57:55) e Cristiana Giongo (1:59:12). Nella nuova categoria staffetta: prima coppia classificata tra gli uomini, quella di Diego Bazzoli e Juri Bazzoli (1:45:30); prima coppia donne: Corinne Corbau e Serena Melchiorri (2:25:08); infine, prima coppia nella staffetta mista, Elga Sterni e Giordano Arnoldi (2:01:45).
Dopo le premiazioni, tutti nella mischia dello StrongParty finale con musica e animazione dei DJ allo StrongVillage in Piazza Achille, addobbata a festa per l’occasione e con la scenografica cornice di casette di legno.
Nata in Germania nel 2007, la Fisherman’s Friend StrongmanRun è una “obstacle race” che, oltre a muscoli allenati necessari per superare i difficili ostacoli, richiede agli strongman di presentarsi al via mascherati nei modi più fantasiosi, per una giornata all’insegna della condivisione e dell’entusiasmo.
L’appuntamento di Rovereto, della Fisherman’s Friend StrongmanRun ha chiuso le tre tappe del 2016 dopo le due tappe “Sprint” da 10 km, a Bibione (VE) e a Milano - San Vittore Olona preceduti da alcuni allenamenti funzionali con i trainer professionisti del Cross Fit Olona.
Gli organizzatori ringraziano il Comune di Rovereto, il sindaco Francesco Valduga e l’assessore Mario Bortot e tutti i loro partner locali // i volontari lungo il percorso di ACTION AID
BROOKS - sponsor tecnico ufficiale // TECHNOGYM // CONAD // NAMEDSPORT
Media Partner: Radio VivaFM, la radio in movimento // La Gazzetta dello Sport.