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In commercio già da diversi mesi la Versione 6 della linea Solar Glide è la scarpa realizzata con materiali riciclati di categoria  "massima ammortizzazione" dall'appoggio neutro pensata per essere usata negli allenamenti dalle lunghe distanze ma che può essere  tranquillamente utilizzata anche quando si cerca qualità e velocità maggiori.

La recensione:

Caratteristiche

La nuova versione della Solar Glide anche se non si discosta molto da quella che l'ha preceduta è stata alleggerita è ora ha un peso di  322gr nella numerazione di riferimento (373gr nel 10US) e il classico drop da 10mm (tallone: 36 mm / avampiede: 26 mm) di adidas

Ha la tomaia in mesh circular knit leggera e traspirante realizzata con il 50% proveniente da fonti riciclate, intersuola in Boost ed EVA (in minor percentuale) e in mezzo tecnologia LEP 2.0 che ottimizzano e amplificano l'effetto propulsivo.

Suola in gomma Continental™ per una maggiore durata, colletto allungato e alleggerito eliminando il materiale in eccesso presente nella versione 5 e conchiglia contenitiva più aderente, soletta interna sagomata e removibile, linguetta in mesh, dettagli riflettenti e puntale leggermente rinforzato.

Prezzo

La scarpa ha un prezzo di listino di €150,00 ma negli outlet di adias e nei negozi specializzati la si può trovare a prezzi davvero interessanti

Opinioni

Cosa dire di questa nuova versione della Solar Glide ? Comoda, morbida quanto basta e versatile nonostante il peso che, anche se alleggerita di una dozzina di grammi, rimane importante e potrebbe far storcere il naso ai più. Perchè alla fine con questa scarpa ci si può fare di tutto senza per forza doverla relegare unicamente alle uscite a basso regime o quelle con distanze superiori alla doppia decina quando, dovendo stare molto tempo sulle gambe, serve maggiore protezione.

Cercando di sopravvivere a queste giornate infuocate ho dovuto fare necessità virtù limitando l'impegno al minimo sindacale che, per ora, consiste in sole cinque uscite per un totale di una sessantina di chilometri ma che è bastato per un'amore a prima vista. 

Ripetute da 400, salite, un progressivo e un insieme casuale di chilometri a ritmo blando, non molto ma sufficiente per poter esprimere un giudizio obiettivo. 

La scarpa, grazie alla mescola BASF, si comporta come da aspettative: protettiva quando a ritmi lenti il tempo d'appoggio è maggiore e reattiva quando tocca schiacciare il piede sull'acceleratore caratteristica comune a tutti i modelli dotati della medesima intersuola.

Il giudizio ? Che domande, promossa. E se dovesse superare anche la prova del lunghissimo credo proprio che tra un centinaio di giorni sarà lei ad accompagnarmi nella 42 autunnale.

Hoka Bondi 8, la recensioneSul mercato dai primi mesi di questo 2023 la Bondi 8 di Hoka cambia l'approccio alla corsa coniugando schiume più morbide e leggere con la nuova geometria del tallone ampliato che permette transizioni più fluide. Offre un design innovativo, un supporto, una protezione e una sicurezza ottimali e un mix impeccabile di flessibilità ed elasticità.
E grazie ad Hoka, che me ne ha dato la possibilità, anche io ho avuto modo di provare con tutta calma questo modello di categoria massima ammortizzazione della casa americana.

Recensione

Caratteristiche

La scarpa dal peso di 307gr nella numerazione di riferimento (328gr nel 10US) ha un drop di soli 4mm (33mm nel tallone e 29mm nell'avampiede). Dotata di Mesh tecnico e fodera in mesh con materiali riciclati ha la linguetta parzialmente a soffietto, una soletta in Ortholite® Hybrid e forma precisa della schiuma all’interno del collarino.

Hoka Bondi 8, la recensioneSuola in gomma Durabrasion con posizionamento a zone di elementi in gomma studiato per ridurre il peso e garantire resistenza, tallone ampliato con scanalature ondulate concepite per consentire transizioni più fluide e una maggiore copertura della gomma per una resistenza superiore.

Prezzo

La scarpa viene venduta in tre versioni (pianta Regular, Wide e X-Wide) ad un prezzo di listino di €170,00 ma, come spesso accade, nei negozi specializzati o sui siti di e-commerce la si potrebbe trovare a meno.

Opinioni


Hoka Bondi 8, la recensione
Ai miei piedi da una ventina di giorni la scarpa mi sta accompagnando nelle uscite che portano all'inizio della preparazione della maratona di autunno.

Come per la Clifton una volta inseriti i plantari ci si rende conto che anche questo modello ha la pianta più stretta di quelli di altri brand ma una volta indossate non posso che confermare la comodità della calzata con il piede avvolto e senza costrizioni ma con una sensazione di una morbidezza minore di quella dell'altro modello provato in precedenza. 

Nove uscite per poco meno di un centinaio di chilometri per cercare delle risposte ed esprimere un giudizio il più obiettivo possibile.

Ripetute da 400 metri, da 1000, una sessione di salite medie ed il resto uscite su distanze dettate dal caso o, per meglio dire, dalle "piacevoli" temperature di questo inizio d'estate.

La scarpa, per essere una Hoka, ha un peso significativo ed è stata pensata soprattutto per andature tranquille dove durata e protezione hanno un'importanza maggiore rispetto a velocità e reattività. Eppure, nonostante le premesse, sottoposte alla prova dei lavori di qualità si sono comportate bene permettendomi di esprimere risultati paragonabili a quelli ottenuti con modelli più indicati a certi tipi di andature. Rimarrebbe da sottoporle la nuova Bondi 8 alla prova del lunghissimo ma le sensazioni provate nell'unica uscita over15 mi fanno pensare che non ci dovrebbero essere sorprese.

Tutto sommato, una buona scarpa.


Hoka Clifton 9, la recensione Uscita nei primi mesi di questo anno la Clifton 9 di Hoka grazie ad una nuova schiuma reattiva e un design della suola migliorato, è progettata per offrire un’ammortizzazione protettiva mantenendo nel contempo una spinta reattiva quando si desidera aumentare la velocità.
E grazie a Hoka, che me ne ha dato la possibilità, anche io ho avuto il piacere di correre in queste tre settimane con la nuova versione della scarpa di categoria "massima ammortizzazione Clifton 9.

Recensione

Caratteristiche

Più leggera della versione che l'ha preceduta (248gr nella numerazione di riferimento da uomo e 205gr il modello da donna) ha un drop di 5mm (32mm nel tallone e 27mm nell'avampiede). Privata dei rinforzi e degli elementi termofusibili, la tomaia, in tessuto tecnico traspirante, è stata realizzata con metodi attenti all’ambiente in materiale parzialmente riciclato e presenta un tallone più morbido dotato di un pannello catarifrangente e una linguetta a soffietto snellita con fazzoletto sul lato mediale.
Hoka Clifton 9, la recensione Base larga e Active Foot Frame, per una stabilità moderata che comunque funziona per le andature neutre, Meta-Rocker vicino al collo del piede, intersuola in schiuma di CMEVA sagomata a compressione e suola realizzata in Durabrasion Rubber™ per una prolungata durata della gomma.

Prezzo

La scarpa viene venduta in due versioni (pianta Regular o Wide) ad un prezzo di listino di €150,00 ma, come spesso accade, nei negozi specializzati o sui siti di e-commerce la si potrebbe trovare a meno.

Opinioni

Hoka Clifton 9, la recensione Una volta estratta la soletta e inserito i miei plantari non posso non notare che la pianta risulta più stretta dei modelli di altri brand testati ma una volta indossate devo confessare che la calzata è molto comoda e priva del fastidio provato all'altezza della curvatura dell'intersuola che segue il profilo dell'arco plantare mediale provato con la versione 4 dello stesso modello.
Una regolata alle stringhe, qualche passo per casa e sono pronto per il battesimo in strada.
Dieci uscite per poco più di un centinaio di km in un periodo sinceramente privo di obiettivi significativi (leggi assenza di gare) che non mi ha comunque impedito di saggiare le qualità in termini di ammortizzazione e reattività della scarpa.
Una sessione di ripetute da 400 metri e una da 1000, un paio di uscite in progressione e il resto un insieme casuale di chilometri dove ho potuto verificare sul campo quanto descritto sul sito del produttore.
La scarpa è morbida e, a dispetto del suo peso, ha un'ottima ammortizzazione che garantisce massima protezione nelle lunghe distanze quando tocca "stare sulle gambe" parecchio tempo. Quando poi si tratta di "spingere" è dotata anche di una buona reattività che la rende, secondo il mio punto di vista, adatta anche alle occasioni dove viene richiesta la velocità, sia che si tratti di gara o di lavori di qualità.
In sostanza, considerato anche il prezzo concorrenziale di vendita per me è un convintissimo Si !!
Asics Gel Nimbus 25, la recensione
Sul mercato da qualche settimana la versione numero 25 della scarpa più iconica del marchio giapponese si presenta al pubblico completamente rinnovata con l'intersuola più ammortizzata di sempre.

E grazie ad Asics, che me ne ha dato la possibilità, anche io ho avuto il piacere di correre in queste due settimane con la nuova versione della scarpa di categoria "massima ammortizzazione" Gel Nimbus 25.

Recensione:

Caratteristiche

Scarpa adatta ai runner da appoggio neutro hanno un differenziale di 8mm (415 sul tallone e 335 sull'avampiede) e un peso nella numerazione di riferimento di 290gr (305gr nel 10US).

Asics Gel Nimbus 25, la recensioneTomaia rinforzata in maglia realizza con il 75% di materie prime riciclate che avvolge comodamente il piede assicurando una buona ventilazione. Nuovo struttura della linguetta e del colletto in maglia morbida ed elastica, sottopiede  OrthoLite X-55 che migliora il confort della calzata. 

Tecnologia PureGEL nella zona del tallone rinnovata per un maggiore assorbimento degli urti appoggi più morbidi e transizioni più fluide. Nuova e maggiore ammortizzazione FF BLAST PLUS ECO grazie al 20% di schiuma in più, suola in gomma AHAR che migliora la robustezza e dettagli riflettenti per migliorare la visibilità di sera.

Prezzo

La scarpa viene venduta ad un prezzo di listino di €200,00 ma, come spesso accade, nei negozi specializzati  la si potrebbe trovare a meno.

Opinioni

Asics Gel Nimbus 25, la recensione
Una volta indossate non posso fare a meno di notare la comodità della calzata con la linguetta ancorata alla tomaia che, come una sorta di calzino, avvolge comodamente il piede ed è sufficiente fare qualche passo per percepire  la sensazione di morbidezza e ammortizzazione. 

Arrivate alla fine della lunga preparazione della 42 di primavera mi è toccato fare di necessità virtù e dopo un breve rodaggio le ho messe alla prova nel lunghissimo da 33km verificando le caratteristiche di protezione che una scarpa appartenente alla sua categoria dovrebbe garantire quando tocca stare sulle gambe per più di tre ore. 

best choice
Proseguendo con lavori di qualità (2x5000 e 20x400) alternati ad uscite a ritmi blandi (ancora più blandi di quello che è attualmente il mio ritmo in strada) e a un ultimo lungo over 30k per un totale di centoquaranta chilometri prevalentemente corsi su asfalto.

Che dire di questa scarpa ?
Sono comode, protettive, hanno superato la prova del lungo, all'occorrenza posso essere usate per i lavori di qualità e volendo anche in gara, in pratica una scarpa con cui ci si può fare di tutto.
E non mi sembra una cosa da poco.
O no ?

adidas Solar Glide 5, la recensione
Uscita nel corso di quest'anno, la nuova Solar Glide 5 Ã¨ la scarpa neutra di categoria "massima ammortizzazione" completa e polivalente pensata per l'allenamento di tutti i giorni realizzata con materiali riciclati Primegreen .



La recensione:

Caratteristiche

Rinnovata nell'estetica ma soprattutto nella sostanza  la scarpa ha un peso di 335gr nella numerazione di riferimento (364gr nel 10US) e un drop di 10mm (26 mm nell'anteriore e 36 nella parte posteriore).

adidas Solar Glide 5, la recensione
Progettata con la nuova geometria Bubble ha il profilo con accentuata curvatura verso l’alto, sia anteriore che posteriore, ha la tomaia realizzata in mesh knit Primeblue traspirante parzialmente realizzata con un filato contenente almeno il 50% di Parley Ocean Plastic (ricavata dal riciclo della plastica raccolta in mare, su spiagge e litorali) e il resto in filato in poliestere riciclato. 

Tecnologia LEP 2.0 (Linear Energy Point) posizionato a sandwich fra i due strati dell’intersuola realizzati con le mescole Boost, quello inferiore, e EVA, quello superiore, con alette laterali che ottimizzano ed amplificano l'effetto propulsivo in fase di spinta.

Linguetta in mesh imbottita e traspirante , soletta Control interna rivestita in maglia Circular Knit sagomata e removibile, Colletto allungato ed imbottito per maggiore protezione al tendine d'Achille, conchiglia contenitiva più aderente rispetto al modello precedente e suola Continental™ Rubber per una maggior durata.

Prezzo

La scarpa viene venduta ad un prezzo di listino di €140,00 ma, come spesso accade, nei negozi specializzati e sul sito e-commerce di adidas, in periodi di promozioni o saldi,  la si può trovare a prezzi davvero interessanti.

Opinioni

Una volta indossate la prima cosa che si nota è che la calzata della Solar Glide 5 è meno fasciante di quella della versione che l'ha preceduta: la linguetta, abbandonato la soluzione dell'ancoraggio laterale all'intersuola presente nella 4, restituisce spazio che, in caso di utilizzo di plantari, non può che essere ben accetto. Morbida come tutti i modelli dotati di medesima mescola ha un'intersuola che, con il ritorno dello strato di EVA, pur mantenendo il medesimo drop, cresce in altezza di 4 mm e con un peso che alla fine risulta essere ulteriormente maggiorato. La scarpa ora è oggettivamente pesante (sembra di essere tornati ai tempi dell'intersuola interamente in EVA) ma alla prova dei fatti non dà questa impressione. 

adidas Solar Glide 5, la recensione
Sette uscite  e una novantina di chilometri in piena preparazione maratona con il menù che prevede tutto quello che in una tabella non può mancare e che risulta essere perfetto per testare le qualità di una scarpa pensata, a detta di chi l'ha progettata, per essere perfetta per "l’allenamento di tutti i giorni".

Ripetute da 400, da 1000, da 2000, salite e alcune uscite a ritmi decisamente blandi per cercare le risposte che confermino la bontà dell'acquisto: protettiva quando a ritmi lenti il tempo d'appoggio del piede sul terreno è maggiore e reattiva, grazie all'intersuola made in BASF, quando arriva il momento di spingere. 

Giudizio ? Per quel che mi riguarda non può che essere positivo. Sono comode e hanno tutte le caratteristiche per essere davvero le scarpe buone per ogni occasione, gare comprese. 

A me piacciono molto e se, come dicono, il buon giorno si vede dal mattino credo proprio che la Solar Glide 5 sarà la scarpa che mi accompagnerà nella 42 autunnale.

Uscita a ridosso dell'estate scorsa, la nuova Solar Glide, giunta alla versione numero 4,  Ã¨ la scarpa neutra di categoria "massima ammortizzazione" realizzata con materiali riciclati Primegreen specifica per le lunghe distanze.


La recensione:

Caratteristiche

Rinnovata più nell'estetica che nella "sostanza" la scarpa ha un peso di 318gr nella numerazione di riferimento (358gr nel 10US) e un drop di 10mm..

adidas solar glide 4, la recensione
La tomaia è in mesh traspirante realizzata utilizzando il 50% di materiali riciclati Primegreen, linguetta imbottita ancorata all'intersuola e classica soletta removibileSistema EVA Rail che sostiene e guida il piede nella corsa, tallone ergonomico che avvolge il tendine d’Achille evitando costrizioni ed irritazioni e intersuola realizzata totalmente in Boost,

Tecnologia stabilizzante Torsion System, controtallone Fitcounter interno alla tomaia per maggior supporto e vestibilità e suola Stretchweb con gomma Continental™  per un grip eccezionale e migliore durata.

Prezzo

La scarpa viene venduta ad un prezzo di listino di €140,00 ma, come spesso accade, nei negozi specializzati e sul sito e-commerce di adidas,  in periodi di promozioni o saldi,  la si può trovare a prezzi davvero interessanti.

Opinioni

Una volta indossate non si può fare a meno di notare che la Solar Glide 4 fascia il piede più della versione che l'ha preceduta anche se nella parte anteriore le dita continuano ad avere una certa "libertà". Morbida come tutti i modelli della casa tedesca dotati di medesima intersuola mantiene la struttura che contraddistingue questo modello con una quantità di boost decisamente importante (22mm all'avampiede e 32mm al tallone) ma con un peso che risulta essere maggiore di quello della versione 3.
adidas solar glide 4, la recensione

Otto uscite  e una novantina di chilometri in un periodo di "libertà" dopo le fatiche della quarantadue di fine ottobre: una sessione di ripetute da mille, una da quattrocento e un paio di medi per saggiare la reattività che ci si aspetta da una scarpa dotata dell'intersuola realizzata da BASF e il resto una sequenza di chilometri a velocità ridotta dove avere conferma delle caratteristiche di protezione che un modello di categoria "massima ammortizzazione" deve obbligatoriamente offrire.

Cosa aggiungere ? Il responso è quello atteso: protettiva a bassi regimi e reattiva quado si decide di fare sul serio e come nelle versioni che l'hanno preceduta la Solar Glide conferma di essere una scarpa con cui, volendo, ci si può fare tutto gare comprese.

Se poi vogliamo guardare anche il lato economico, con le offerte che il produttore periodicamente propone sul proprio sito e-commerce, è possibile acquistarle ad un prezzo davvero interessante senza dover aspettare il periodo dei saldi.


Per me, soldi spesi bene.

Uscita alla fine di Giugno 2021, la nuova Lapatet, che nel dialetto di alcune tribù significa "correre", è la scarpa neutra di categoria "massima ammortizzazione" del giovanissimo brand che arriva dal Kenia (società certificata B-Corp per l'elevato standard sociale e ambientale) dedicata a tutti quei runners che abitualmente usano un solo tipo di scarpa e con cui ci fanno tutti i tipi di allenamento: partendo dalle ripetute per arrivare ai lunghi di preparazione alle maratone.

E grazie ad Enda, che me ne ha dato la possibilità, anche io ho avuto il piacere di testare con tutta calma una delle scarpe "made in Kenia.

La recensione:

Caratteristiche

Una scarpa versatile che ben si adatta all'allenamento quotidiano dal peso di 252gr nella numerazione di riferimento (283 gr nel 10US) e un drop di 6mm. Tomaia realizzata in knit seamless leggero e morbido e con una trama con onde a differenti densità per offrire adeguato contenimento e miglior flessibilità e linee di piega per accompagnare il movimento del piede e con rinforzi interni per fornire stabilità alla struttura e supporto al sistema di allacciatura. Contrafforte tallonare morbido e minimamente invasivo sul tendine d'Achille. Intesuola realizzata con corpo centrale in EVA integrata da due inserti a densità maggiore per migliore la stabilita del retropiede (quello posteriore) e contenere la dispersione di energia nella fase di stacco (quello anteriore).

Suola  in gomma solida ad alta resistenza per adattarsi sia all'asfalto che gli sterrati sulle piste in terra battuta e soletta estraibile in EVA leggera e sagomata.

Prezzo

La scarpa viene venduta ad un prezzo di listino di €140,00 ma, come spesso accade, nei negozi specializzati la si potrebbe trovare a meno.

Opinioni

Una volta indossate ci si rende conto che grazie alla struttura della tomaia che avvolge il piede come un calzino la scarpa risulta essere molto comoda lasciando alle dita dei piedi una certa libertà e  rendendo superfluo regolare le stringhe . Ammortizzante e protettiva come ci si aspetta da una scarpa di questa categoria nonostante un peso che si avvicina a quello delle categoria da "gara" mi hanno regalato buone sensazioni.......almeno per quanto riguarda il piede sinistro.

Ho un problema di postura corretto con plantari personalizzati fatti su prescrizione dell'ortopedico e quindi la misura delle scarpe deve essere maggiorata per evitare problemi nell'alloggiarli ma forse il 10US di questo brand è un po' piu "10" degli altri e la cucitura dell'estremità del collarino per il passaggio dei lacci della scarpa destra (e sollo quella) coincide esattamente con la base del quarto dito del piede destro.

Prima uscita 16km, seconda 10 e lo sfregamento della cucitura sul dito alla fine ha lasciato il segno costringendomi ad interrompere il test e ricorrere ai vecchi sistemi utilizzati da bambino con gli scarpini da calcio (fogli di giornali nelle scarpe) per un paio di settimane prima di riprendere con una sessione di salite medie, qualche uscita "a caso" e una di ripetute per saggiare le qualità della scarpa in fase di spinta, con una risposta che non delude le aspettative e con tempi in linea con quelli ottenuti con scarpe della concorrenza. 

Leggere (non sembra nemmeno di averle ai piedi) come una "A2" eppure anche ai miei ritmi attuali (cioè lenti), quando il tempo di contatto con il terreno è maggiore, la sensazione di ammortizzazione tipica di una scarpa di questa categoria è evidente.

Da quel che ho potuto verificare questa scarpa non delude le aspettative e il problema riscontrato al mio piede destro non può certo influenzare il giudizio finale che rimane più che positivo.  

In tre parole: una valida alternativa

recensione adidas Solar Glide 3
Uscita nel corso del 2020, la nuova Solar Glide 3  è la scarpa neutra di categoria "massima ammortizzazione" specifica per sessioni intense e dalle lunghe distanze che ha preso il posto del modello "19" uscito un paio di stagioni fa.


La recensione

Caratteristiche

Rinnovata nell'estetica e nella "sostanza" la scarpa dal peso di 312gr nella numerazione di riferimento (332gr nel 10US) e un drop di 10mm fornisce una combinazione di reattività e ammortizzazione con un incredibile ritorno di energia.

recensione adidas Solar Glide 3La tomaia flessibile è in mesh traspirante tecnico, linguetta imbottita e soletta removibile ideale per chi utilizza i plantari. Intersuola in Boost e EVA sia nell'avanpiede che nella parte posteriore, tecnologia Solar Propulsion Rail che sostiene e guida il piede nella corsa e rinforzi cuciti con tecnologia Tailored Fibre Placement per offrire il massimo sostegno dove se ne ha più il bisogno.

Tecnologia stabilizzante Torsion System, controtallone Fitcounter interno alla tomaia per una calzata perfetta e Suola in gomma Continental™  per un grip eccezionale e migliore durata.

Prezzo

La scarpa viene venduta ad un prezzo di listino di €139,95 ma, come spesso accade, nei negozi specializzati, negli outlet e, in periodo di saldi, sul sito e-commerce di adidas la si può trovare a prezzi davvero interessanti.

Opinioni

Basta indossarle per capire che io le a Solar Glide 3 insieme faremo tanta strada. Come nel modello che l'ha preceduta la tomaia è meno fasciante di quella della Solar Drive lasciando alle dita una certa libertà. Morbida come tutti i modelli della casa tedesca dotati di medesima intersuola ha una struttura dotata una quantità di boost decisamente importante (22mm all'avampiede e 32mm al tallone), ma con una percentuale di EVA presente oltre che nella parte anteriore anche in quella posteriore e con un peso che risulta essere, rispetto alla versione precedente, incrementato di una decina di  grammi.

recensione adidas solar glide 3
Otto uscite per un totale di un centinaio di chilometri alternando lavori di qualità (ripetute, medio e salite) ad uscite a passo ridotto dove esaltare le caratteristiche di una scarpa di questa categoria: protettive come richiesto ad un modello di massima ammortizzazione e, grazie all'intersuola in boost, reattiva quando si decide di fare sul serio. 

Senza aspettarsi miracoli in termini di secondi regalati (per quello servono gambe e tanto impegno) in fase di spinta la risposta della scarpa è ottima e, per come la vedo io, la Solar Glide è la classica scarpa con cui poterci fare di tutto, gare comprese.

Per concludere, belle son belle, con i saldi  le ho pure pagate poco e già dal "battesimo" in strada mi hanno fatto capire di che pasta son fatte.

Secondo me, #tantaroba.


 
recensione salomon sonic 3 confidence In commercio da un diversi mesi, la Salomon Sonic 3 Confidence è una calzatura da allenamento dotata di tutte le caratteristiche necessarie  per offrire la massima sicurezza nella corsa su strada. 

Ai miei piedi da una quindicina di giorni ho avuto modo, grazie a Salomon che me ne ha dato la possibilità, di verificare sul campo le caratteristiche di questa scarpa da allenamento.

La Recensione:

Carattristiche

Di appoggio neutro e con un drop di 10mm ha un peso di 268 gr nella numerazione di riferimento (297gr nel 10US).

La tomaia SensiFit™ in Custom Engineered Mesh offre protezione, tenuta e massima traspirabilità, collarino morbido che migliora il comfort e offre una sensibilità più ergonomica, linguetta OrthoLite® Impressions realizzata con una schiuma (per il 50% bio-olio) assume la forma del piede nel tempo, creando una calzata confortevole e personalizzata e soletta estraibile OrthoLite® sagomata che garantisce traspirabilità  e lunga durata.
recensione salomon sonic 3 confidenceL'intersuola Optivibe™ è realizzata con un mix di schiume (una per ammortizzare, l'altra per dare propulsione) e riduce le vibrazioni nella fase di appoggio del piede per diminuire l'affaticamento muscolare, suola Contagrip® Blown rubber ultra leggera e asse del Geometric Decoupling™ orientato più lateralmente per creare una piattaforma mediale più larga. 

Prezzo

La scarpa viene venduta ad un prezzo di listino di €140,00 ma, come spesso accade, nei negozi specializzati, negli outlet e sui siti di e-commerce la si può trovare a meno.

Opinioni

recensione salomon sonic 3 confidenceLa prima impressione è quella di una scarpa comoda: pianta sufficientemente larga da ospitare senza problemi i miei plantari ortopedici, avvolge e fascia il piede senza stringerlo ed è morbida quanto basta per una scarpa di questa categoria. Una rapida sistemata ai lacci senza doverci litigare troppo e si è pronti per la prova in strada.

Una dozzina di uscite per poco meno di 140 chilometri prevalentemente su asfalto e a bassi regimi con l'inserimento di qualche seduta di qualità (leggi ripetute da 400 e da 1000) e una una sessione di salite brevi.

La scarpa è perfetta nei ritmi lenti, e mi meraviglierei del contrario visto che è da allenamento, ma si difende bene, sempre dal mio punto di vista, quando tocca schiacciare il piede sull'acceleratore e credo anche che non sarebbe una sorpresa se si comportasse bene anche quando è il momento di appuntarsi un pettorale sulla maglia anche se e facile immaginare che il meglio lo possa dare quando, in preparazione di una maratona, tocca rimanere sulle gambe per oltre due ore.
 
Peccato non doverne preparare una.

recensione adidas Solar Drive Uscita nel corso dello scorso anno la Solar Drive, sostituendo la Respone Plus, va ad ampliare e completare il catalogo dell'innovativa famiglia Solar di cui fanno già parte Glide e Boost.


La recensione:

Caratteristiche

Di appoggio neutro dal peso di 318gr nella numerazione di riferimento (354gr nel 10US), con un drop di 10mm (30mm tallone, 20mm avampiede) è una scarpa che, grazie alla tecnologia Boost, è in grado di offrire un ritorno di energia incredibile.
La tomaia in mesh traspirante elasticizzata progettata per assicurare una calzata senza irritazioni. fodera in tessuto, soletta estraibile. Struttura stabile e traspirante, intersuola in Boost (e Eva, in minima percentuale, nell’avampiede) con tecnologia Energy Rail che guida il piede nella corsa rendendo più fluida la transizione. Tecnologia Solar Propulsion Rail guida il piede nella corsa e robusta suola Adiwear.
recensione adidas Solar Drive

Prezzo

La Solar Drive viene venduta ad un prezzo di listino di €119,95 ma, in questo periodo di saldi, nei negozi specializzati, negli outlet e sul sito e-commerce di adidas la si può trovare a prezzi interessantissimi.

Opinioni

Acquistate all'apertura dei saldi sono ai miei piedi ormai da una decina di giorni, fedeli compagne nelle uscite  di questi freddissimi primi giorni dell'anno.

Morbide come tutti i modelli dotati della medesima intersuola impressionano positivamente per la comodità della calzata fasciando il piede senza però imporre alcun tipo di costrizione e lasciando alle dita dei piedi anche un discreto margine di libertà.

La scarpa pur priva del classico TORSION® SYSTEM e delle tre strisce in materiale plastico rigido rimane abbondantemente sopra i 300gr risultando addirittura più pesante del modello di cui ha preso il posto di una decina di grammi anche se poi, tocca riconoscere, che una volta indossate non ci si fa troppo caso.

recensione adidas Solar DriveCinque appuntamenti con la strada per piu di una settantina di chilometri in allenamenti di qualità (ripetute corte, lunghe e in salita, un medio e un lento) con un responso assolutamente il linea con le aspettative: protettiva come si deve pretendere da una scarpa di questa categoria e reattiva, grazie all'intersuola in boost™, quando tocca premere sull'acceleratore.

L'ultima nata della casa a tre strisce, viste anche le sue caratteristiche, sembra pensata più per lunghe distanze e ritmi un po' più blandi ma, secondo il mio punto di vista, può, all'occorrenza, essere utilizzata anche per lavori dove viene richiesta una discreta velocità con risultati, per quel che mi riguarda,  paragonabili a quelli ottenuti con altre scarpe.

Giudizio ? Per come si è comportata come può non essere più che positivo.


recensione New Balance FuelCell RebelLanciata il 5 Giugno in occasione del Global Running Day, la nuova Rebel di New Balance è parte della nuova piattaforma FuelCell che racchiude 4 modelli altamente performanti.

Progettata per una corsa dai ritmi elevati ha tutto quello che ci si dovrebbe aspettare per una scarpa di questa categoria: buona transizione, leggererezza, flessibililità, buona ammortizzazione e, grazie ai materiali dell'intersuola, un eccellente ritorno di energia.

E grazie a New Balance, che me ne ha dato la possibilità, anche io ho avuto modo di provare con tutta calma il nuovo modello della casa americana.

La recensione:

Caratteristiche

Tecnologia FuelCell (schiuma a base di azoto) nella parte anteriore per fornire supporto e spinta eccezionale nell’ultima fase di rullata, suola che presenta un modello di trazione specifico progettato per coloro che corrono di avampiede. Struttura a stivaletto, tomaia, rigorosamente seamless, in materiale sintetico e mesh caratterizzata nella parte anteriore da un doppio strato in maglia Jacquard traspirante e una parte in Trace Fiber nell’area mediale  per garantire il giusto supporto e una buona tenuta del piede anche in curva. 
La scarpa ha un peso di 208 gr nella numerazione di riferimento (217 nel 10Us), un drop di 6mm.
recensione New Balance FuelCell Rebel

Prezzo

La scarpa viene venduta ad un prezzo di listino di 140,00€

Opinioni

La prima impressione, una volta indossata, è buona. La struttura a stivaletto della tomaia fascia il piede come una seconda calza rendendo superflua la regolazione delle stringhe.

recensione New Balance FuelCell Rebel
Morbida oltre le mie aspettative per una scarpa di questa categoria ha una discreta ammortizzazione che si percepisce fin da subito. La conformazione della scarpa è particolare e già dalle prime falcate ci si rende conto che la cosa più naturale è cercare di utilizzare esclusivamente l'avampiede.

Strane. Mi serve tutta la fase del riscaldamento per prenderci confidenza. E non solo la prima volta. Ripetute da 400 (10) e da 1000 (5) con pari recupero. Lavori di qualità in questa prima settimana di preparazione alla maratona di fine ottobre.

Buone le prime e soddisfacenti anche le seconde. La scarpa risponde alla grande. Leggere e reattive fanno quello che ci si aspetta da una scarpa del genere.

È solo l'attuale stato di forma il limite che mi impedisce di osare con lavori più impegnativi: ancora troppo lento.

Limite che non mi può però vietare di esprimere un giudizio più che positivo per la nuova nata di New Balance.

Per come la vedo io è una scarpa che mal si addice a uscite lunghe e soprattutto lente ma di sicuro è l'ideale compagna quando si tratta di "fare" sul serio.

Ma, ovviamente, questa è solo la mia opinione.
recensione New Balance 890 Uscita nel corso del 2018  la 890 è il modello di categoria intermedia dall'appoggio neutro  della casa americana.


La recensione:

Caratteristiche

Scarpa dal peso contenuto (255 nella  numerazione di riferimento 267 nel 10US) e un drop di 6mm ha la tomaia in mesh tecnico elasticizzato senza cuciture con protezione interna sulla punta e rinforzo tallonare e con una struttura avvolgente sull'arco del piede che offre un comodo fit di sostegno
recensione New Balance 890 Plantare sagomato, traforato ed estraibile e  intersuola in schiuma REVlite per una un’ammortizzazione reattiva e ultraleggera ad ogni passo. 

L’esclusiva struttura plantare mantiene le geometrie per un perfetto contatto con il terreno mentre l'avampiede, con le strisce in TPU, è progettato per garantire propulsione e velocità.

Prezzo

La scarpa ha  un prezzo di listino di €120,00 ma come sempre nei negozi specializzati e sui siti di e-commerce la si puo trovare a meno

Opinioni

La prima impressione, una volta indossate è buona: sono comode e la tomaia fascia  il piede senza alcuna costrizione lasciando alle dita una certa libertà. Sono piuttosto "secche",  e non serve nemmeno camminarci per rendersi conto che l'ammortizzazione ,all'apparenza,  è ridotta al minimo come del resto ci si aspetta da una scarpa di questa categoria.

recensione New Balance 890 Quattro uscite (medio, ripetute, ripetute e medio) per una cinquantina di chilometri oer arrivare a dire che se non è amore a prima vista poco ci manca.

Leggere e reattive sono ideali compagne per i lavori di qualità  quando è necessario andare in spinta ed il tempo di contatto con il terreno è ridotto al minimo.   Caratteristiche che mal si addicono invece  alle uscite in cui è richiesta una protezione prolungata in termini di tempo e chilometri.

Lo ammetto se non fosse stato per lo "svuota-tutto" una "A2" da 6mm di drop ora che la mia "carriera" podistica gode di alterne fortune non l'avrei mai comperata: troppo pesante, troppo lento, troppi acciacchi.

Niente di piu sbagliato.  Ovviamente non ho intenzione di correrci i lunghi ma per il resto credo che io e la 890 ci divertiremo.