Ripresa, prima o poi tocca

si riparte
Sette giorni di dolce far niente possono bastare e, armato delle migliori intenzioni, poco prima delle nove già in strada ad attendere i "comodi" del Garmin. Nebbia e temperatura consiglierebbero un altro tipo di attività ma il contdown è già prossimo alle due cifre e tocca darsi una mossa. 
Una dozzina di chilometri come minimo sindacale e se poi le gambe girano si può anche provare ad allungare. 
Solito giro casa, parco e ritorno con la speranza di incontrare qualche faccia amica per condividere almeno quei tre o quattro giri all'interno del polmone verde. Detto, fatto. Neanche il tempo di completare il primo e aggancio un collega con i suoi amici. Peccato non prevedere che, da li a poco, l'unico che conosco si sarebbe staccato lasciandomi a (in)seguire il resto della truppa in un progressivo che mi avrebbe portato a correre l'ultimo tre giri ad un passo prossimo ai 4/km. 
In poche parole: mai correre con gli sconosciuti. 
#Tantaroba.

11 commenti:

  1. Nuovo proverbio. Mai correre con gli sconosciuti, me lo segno a fianco a quello delle caramelle.

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  2. distruggere per ricostruire...
    ore sei pronto per tornare in forma e migliorare

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  3. Parole sante, ma mai sottovalutare il fascino dell'incognito!

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  4. beh, te sei giocato er jolly a vuoto! potevi approfittarne per un bel 10mila a palla.... ;)

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  5. le sconosciute gn...he però non vanno abbandonate a se stesse! vero?

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  6. buona ripresa allora!!!Eppoi se già rincorri quelli che vanno a 4/km....

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  7. @Drugo: giuto come promemoria
    @kaiale: ci sto provando
    @alain: eh già!
    @theyogi: per quello c'è sempre tempo
    @Tosto: mai
    @Marco Bucci: ci spero
    @Mauro Battello: eh già!11
    Brant: una volta agganciati potevo mollare ? non mi sembrava educato

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