olgiate running night: c'erano anche tratti pianeggianti....
Gitarella serale ad Olgiate Comasco per la prima edizione della Olgiate Running Night, una dieci chilometri (alquanto approssimativi) per le vie del centro. Pochi i partecipanti (114 all'arrivo) e possibilità di iscrizione, visti i numeri, in loco per una gara che comunque avrebbe meritato più partecipazione. Una quarantina di minuti di macchina per giungere a destinazione, e una volta parcheggiato non lontano dalla partenza, iscrizione, cambio d'abito e riscaldamento in attesa dello start previsto per le diciannove. Poco più di tre chilometri da ripetersi tre volte e arrivo posto in leggera salita. E che ci potesse essere qualche salita l'avevo anche messo in conto. Quello che non avevo previsto, invece, e che ci potessero essere anche alcuni tratti in piano. Diciannove e zeroquattro e, al classico colpo di pistola, si parte. Gambe, nonostante il riscaldamento, ancora imballate e in un attimo quelli che mi sono davanti, a naso, sono di più di quelli che ancora mi seguono ma, sinceramente, la cosa non mi preoccupa più di tanto concentrato solo su un unico pensiero: "gran bella idea". Ma ormai il danno è fatto e tocca comunque, anche se non me lo ha prescritto il dottore, portare a casa il risultato. Un paio di chilometri per carburare e poi comincia una piccola rimonta che mi porta a recuperare qualche posizione. Primo giro appena sopra i tredici minuti e altri possibili "obiettivi" a tiro. Secondo giro più lento poco sotto i quattordici e altre "vittime" a portata di mano. Un altro paio di sorpassi fatti e altrettanti subiti per un giro quasi fotocopia che mi porta a concludere sotto i quarantuno minuti una gara davvero impegnativa. Anguria fresca, doccia calda e dopo, a conclusione della serata, cena al birrificio di Como.
Penso proprio di essermelo meritato.
Penso proprio di essermelo meritato.