31.23

running in the rain
31.23
Continuo a fare fatica a capire quelli che riescono a trovare qualcosa di bello nel correre sotto la pioggia. Annunciata da giorni si è puntualmente materializzata nel momento in cui sono sceso in strada con un sincronismo da orologio svizzero. Qualche attimo per lo stretching e, anche questa volta, si parte con la solita e collaudata condotta dettata dall'attuale stato di forma: a sensazione. Nessun obiettivo, nessun tempo da rispettare. In questo momento osare certi ritmi e per così tanto tempo non me lo posso ancora permettere. Buoni i primi due terzi, meno gli ultimi dieci chilometri con le gambe appesantite e incapaci di spingere. Due e trentotto sotto una fastidiosissima pioggia dal primo all'ultimo metro. Ci si accontenta.