Nuoto: di necessità virtu
Probabilmente ridicolo per chi in piscina ci va da una vita, un successo invece per me che, con il nuoto, non ho mai fatto pace.
Ma di necessità, virtù. Almeno così si dice.
E in questo periodo di "non-corsa" mi sembra una valida, ma soprattutto unica, alternativa. Due, tre volte a settimana e palpabili progressi confermati anche dal crono.
Da qui a dire che sia il mio sport ce ne corre ma sono comunque piccole soddisfazioni.
Venerdì si replica mentre, tendine permettendo, Domenica si prova a far pace almeno con l'asfalto.
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ho diversi "fratelli" di corsa che sono passati, obtorto collo (cosa che non ti auguro), al nuoto. all'inizio sono scoglionati, poi prevale lo spirito agonistico e vanno alla grande, azni alla grandissima.
RispondiEliminaps: si, hai ragione sulla corsa del venerdi, ma era un atteggiarsi in verita dai, diciamolo
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