Non amo correre la mattina appena sveglio e non lo ho mai amato, ma me lo devo far piacere. Con lo smart working posso evitare di puntare la sveglia alle 5 e mi posso permettere un paio di ore di sonno in più ma la sostanza non cambia: non mi piace.
In strada che è ancora buio, una leggera nebbiolina ad ovattare il tutto e una voglia pari alla temperatura registrata: zero. Eppure una volta trovato il coraggio di abbandonare il caldo tepore del letto e fatto agganciare i satelliti al Garmin difficilmente mi tiro indietro. Può capitare che i risultati non siano quelli auspicati ma di sicuro l'impegno non viene mai meno.
Giusto il solito paio di chilometri per portare le gambe in temperatura e si parte con la prima delle quattro serie. Più lento delle ripetute da mille, più veloce del medio corso nel fine settimana per quattro volte. Almeno nelle intenzioni. Perchè alla fine, davanti al pc, tocca prendere atto che non è andata proprio come auspicato.Buone la prima e l'ultima, meno le altre due.
Però le ho fatte. Tutte.