Nel 2023 farà ritorno anche la Scarpadoro Ability, la gara nella gara, riservata esclusivamente
a persone con disabilità
Giovedì 1° dicembre aprono le iscrizioni!
Mercoledì 30 novembre 2022 - Si aprono ufficialmente giovedì 1 dicembre le iscrizioni alla 16^ Scarpadoro, la manifestazione podistica di carattere nazionale, organizzata da Atletica Vigevano e in programma domenica 26 marzo, con partenza alle ore 9.30 dallo stadio Dante Merlo di Vigevano.
La manifestazione, come di consueto, proporrà tre diverse distanze: una mezza maratona competitiva riservata a tesserati Fidal o possessori di Runcard e le due distanze più brevi non competitive aperte a tutti di 10,2 e 5 chilometri. Le iscrizioni potranno essere effettuate solo online, attraverso il portale enternow.it, mentre tutte le informazioni sulle quote e le scadenze sono disponibili sul sito www.scarpadoro.it. Come sempre, per garantire efficienza e qualità nei servizi, le gare saranno tutte a numero chiuso: verranno riservati 1.300 pettorali per la Half Marathon, 600 per la 10,2K e 500 per la 5K.
La 16^ Scarpadoro sosterrà l’associazione ‘A Casa Lontani Da Casa’ la rete di alloggi e servizi solidali che offre accoglienza ai malati in trasferta sanitaria e sostegno a quelli più bisognosi: in particolare l’attenzione questa volta è rivolta alle tantissime famiglie di piccoli malati che devono affrontare ingenti spese per i viaggi e le lunghe degenze, per garantire loro ospitalità sicura, assistenza e servizi gratuiti. Ogni atleta potrà scegliere liberamente di donare all’atto dell’iscrizione e ogni singola donazione effettuata verrà raddoppiata da un generoso sostenitore che ha deciso di sposare questa nobile causa, duplicando il valore di ogni euro versato.
Nell’edizione 2023 farà ritorno anche la Scarpadoro Ability, la gara nella gara, riservata esclusivamente a persone con disabilità, che dopo due anni di assenza a causa dell’emergenza sanitaria, verrà riproposta dall’associazione Disabili No Limits e dalla sua fondatrice Giusy Versace in collaborazione con i simpatici e colorati Super Eroi (il gruppo di atleti del team Escape di Vigevano) che come ogni anno si travestiranno per regalare sorrisi e tanta allegria a tutti.
Sede di partenza e arrivo sarà come sempre lo Stadio Dante Merlo, dove saranno ubicati tutti i principali servizi (deposito borse, docce, spogliatoi, bagni, ristori) e che accoglierà prima il lungo e colorato serpentone di partenza e poi il flusso ininterrotto di arrivi in un’atmosfera davvero emozionante. Molto probabilmente, questa sarà l’ultima edizione organizzata nel ‘vecchio’ stadio prima del totale rifacimento dell’impianto, grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e i cui lavori dovrebbero iniziare la prossima estate.
La Scarpadoro è molto apprezzata dai runners anche per il suo percorso che si snoda, per i primi 5 km, nel centro storico di Vigevano con passaggi nel Castello Sforzesco, lungo la suggestiva Strada Coperta e nella splendida Piazza Ducale, per poi proseguire in aperta campagna, attraverso le aree verdi del Parco del Ticino, su strade completamente asfaltate e chiuse al traffico.
La Storia della Scarpadoro – La Scarpadoro (in passato Scarpa d’Oro) è un brand che circola a livello nazionale e internazionale da 42 anni. La prima edizione della Scarpa d’Oro Internazionale risale al 1980 quando Atletica Vigevano e il suo patron Gianni Merlo decisero di inventare una kermesse su strada di 7 chilometri per esaudire il desiderio del due volte campione olimpico Sebastian Coe (oggi alla guida di World Athletics, la Federazione Mondiale di Atletica Leggera), che a quell’epoca era in cerca di una gara su strada in Italia su quella distanza nel periodo di Pasqua. La prima edizione della Scarpa d’Oro si disputò così il 7 aprile del 1980, giorno di Pasquetta, e il nome della manifestazione fu coniato in onore di quella tradizione calzaturiera di cui la città di Vigevano ne traeva vanto.
Nel 2006 la manifestazione, eliminò l’apostrofo dal nome, e si trasformò in una mezza maratona, questa volta per esaudire le molte richieste del vasto popolo di amatori, all’epoca in forte ascesa, e per coinvolgere su distanze minori anche appassionati e famiglie.