Acea Run Rome The Marathon si impegna nell’edizione di quest’anno a piantare altri 3.000 alberi in Guatemala e precisamente nella regione del Pèten
Fin dal 2021 Acea Run Rome The Marathon ha attuato una importante politica di sviluppo sostenibile per l’evento sportivo più grande e partecipato d’Italia
Già ottenuta la certificazione ISO20121, sempre più ambiziosi gli obiettivi da raggiungere
Grazie al contributo di Banco Alimentare Roma recuperate 109 tonnellate di materiali
ROMA – È iniziata la strada verso la Carbon Neutrality, questo l’ultimo grande obiettivo della Acea Run Rome The Marathon del prossimo 17 marzo 2024, la più grande maratona italiana e tra le più importanti del mondo. Un vero crederci, quasi un mantra, con azioni vere, concrete, certe, misurabili. Dati alla mano Acea Run Rome The Marathon dopo solo tre anni di attività (prima edizione settembre 2021) è la prima maratona al mondo in quanto a sostenibilità ambientale. Lo dicono i numeri e gli attestati, lo dice la voglia di salvaguardare il pianeta terra pur in un evento di massa che domenica 17 marzo insieme alla staffetta Acea Run4Rome e alla Stracittadina Fun Run e Dog Walk&Run farà correre 40mila persone provenienti da 110 nazioni del mondo.
La sfida alla sostenibilità lanciata nel 2021 ha già prodotto diversi traguardi, ma non tutti e, dunque, è necessario continuare a crederci e perseguire per step perché con grande senso di responsabilità si deve e si può ancora fare tanto. Diverse le nuove iniziative che gli organizzatori dell’evento romano Infront Italy, Corriere dello Sport – Stadio, Italia Marathon Club e Atielle, in collaborazione con il Sustainability Partner Circularity – Società Benefit operante nel mondo della Circular Economy – hanno programmato per quest’edizione ormai alle porte e già anche per gli anni futuri.
“Gestione sostenibile”, certificata ISO 20121 – Fin da subito l'Organizzazione ha adottato un sistema di gestione sostenibile che le ha permesso di ottenere la certificazione ISO 20121 "Sustainable event management", rilasciata dall’Ente Certificatore Rina. Il punto di partenza per definire la politica di sviluppo sostenibile della manifestazione è stato quello di valutare gli impatti economici, sociali ed ambientali dell'evento. Con degli obiettivi chiari e pragmatici: a livello economico ridurre, riusare e riciclare per limitare gli sprechi; nel sociale promuovere e adottare comportamenti etici e monitorarne gli impatti ambientali per diminuire quelli negativi ed ottimizzare quelli positivi.
La direzione dell'Organizzazione, sulla base delle indicazioni della norma internazionale ISO 20121 ha quindi definito un documento formale di “Politica di sviluppo sostenibile”, in conformità con la finalità della Acea Run Rome the Marathon, condiviso con i suoi stakeholder. In particolare, i principali stakeholder hanno ricevuto un quadro di valutazione dei rispettivi traguardi e contributi, in riferimento agli obiettivi di sviluppo sostenibile, nel rispetto delle indicazioni dell’Agenda 2030 redatta dalle Nazioni Unite: un sistema di linee guida per soddisfare i requisiti per il costante miglioramento del sistema di gestione della Acea Run Rome the Marathon.
Correre è sostenibile: richiede passione, tenacia e soprattutto costanza. Chi corre sa che tutto dipende dall’impatto con il terreno e per andare veloci bisogna essere leggeri nei passi. È così che Acea Run Rome The Marathon con i suoi partner Circularity, zeroCO2, Banco Alimentare Roma, Rina e Plastic Free Odv Onlus, vuole essere: leggera nell’impatto, raggiungendo veloce il traguardo.
Nel 2023 grazie al contributo attivo di Associazione Banco Alimentare Roma ODV e alle iniziative organizzate con Circularity e i partner per la sostenibilità, sono stati recuperati, tra gli altri, 43,57 tonnellate di bevande, di cui 18mila litri di acqua e 20mila litri di bevande isotoniche, 1280 kg di cibo e snack, 90 kg di coperte termiche, 240 kg di sacche gara, 210 kg di magliette, con una stima della riduzione dell’11% di eccedenze alimentari rispetto all’edizione del 2022, in termini di produzione di CO2, questa è stata ridotta di 11.72 tonnellate. Un contributo che assume un valore anche sociale poiché la rete fornisce assistenza ad oltre 100.000 indigenti nella città di Roma e nella Regione Lazio.
Gli alberi sono considerati la tecnologia più efficace ed economica per la compensazione di gas serra: Acea Run Rome the Marathon, in collaborazione con zeroCO2 e grazie al contributo degli iscritti alla maratona ha creato, tra il 2021 e il 2023, una foresta di oltre 6.000 alberi in Guatemala che permettono di assorbire oltre 6.000 tonnellate stimate di CO2.
Un’attenzione particolare è stata posta anche ai mezzi di trasporto utilizzati nel corso della gara, per la mobilità degli atleti e delle loro attrezzature: la flotta esistente è stata integrata fino ad arrivare a una dotazione del 39% di mezzi ad alimentazione ibrida o completamente elettrica. La sfida per le prossime edizioni è incrementare progressivamente la percentuale di mezzi a ridotto impatto ambientale. Anche gli atleti che hanno raggiunto Roma hanno potuto usufruire di mezzi di mobilità sostenibile, contribuendo a ridurre di 25 tonnellate la produzione di CO2.
Acea Run Rome The Marathon e Delta Airlines promuovono assieme un'attivazione sostenibile. Nei voli Delta diretti a Roma e nel Villaggio Expo dell'evento saranno raccolte e recuperate delle bottiglie di plastica, che saranno poi trasformate in un mosaico celebrativo. L'attività sarà promossa e raccontata durante la giornata di Domenica al Circo Massimo.
Negli ultimi tre anni la Acea Run Rome The Marathon ha anche migliorato il suo grado di circolarità, selezionando e recuperando i rifiuti da destinare alla raccolta differenziata. I rifiuti generati dalla maratona sono stati pari a 24.296 kg, tra cui 3.190 kg costituiti da plastica e 2.400 kg da carta. L'attività di raccolta e selezione ha permesso di avviare a riciclo il 56% della plastica, pari a quasi 1.787 kg, e l'85% di carta, pari a 2.040 kg di carta recuperata. In linea con gli obiettivi di sostenibilità, la missione di Acea Run Rome The Marathon è rendere sempre più virtuosa la gestione dei rifiuti, diminuendo la produzione dei rifiuti pro-capite e aumentando la percentuale di monomateriale (carta e plastica) avviata a riciclo.
“Siamo orgogliosi di continuare a supportare Acea Run Rome The Marathon nel suo percorso di sostenibilità. Insieme abbiamo già raggiunto importanti traguardi e la roadmap per le prossime edizioni prevede ulteriori sfide all’insegna della riduzione dell’impatto ambientale in tutte le fasi dell’evento. Ciò è possibile grazie alla dedizione e alla volontà dell’Organizzazione di promuovere un cambiamento virtuoso nella gestione dei grandi eventi, oltre alla stretta collaborazione con tutti i partner e stakeholder coinvolti” – commenta Camilla Colucci, founder & CEO di Circularity.
“Siamo orgogliosi di continuare a supportare Acea Run Rome The Marathon nel suo percorso di sostenibilità. Insieme abbiamo già raggiunto importanti traguardi e la roadmap per le prossime edizioni prevede ulteriori sfide all’insegna della riduzione dell’impatto ambientale in tutte le fasi dell’evento. Ciò è possibile grazie alla dedizione e alla volontà dell’Organizzazione di promuovere un cambiamento virtuoso nella gestione dei grandi eventi, oltre alla stretta collaborazione con tutti i partner e stakeholder coinvolti” – commenta Camilla Colucci, founder & CEO di Circularity.
La Acea Run Rome The Marathon si impegna nell’edizione di quest’anno a piantare altri 3.000 alberi in Guatemala, nella regione del Pèten, con il duplice fine di assorbire emissioni di CO2 e sostenere l’economia e l’alimentazione delle famiglie contadine locali. Tutti i partecipanti all’atto dell’iscrizione possono contribuire alla foresta Acea Run Rome The Marathon con l’acquisto di uno o più alberi per contrastare le emissioni di CO2.
Circularity, ha inoltre realizzato attività di formazione e workshop sulle specifiche esigenze dell’Organizzazione al fine di integrare i principi di sostenibilità ed economia circolare all’interno della propria strategia organizzativa. Sono stati inoltre identificati gli SDGs (sustainable development goals) correlati alle iniziative virtuose implementate.
L’ambizioso obiettivo di Acea Run Rome The Marathon per i prossimi anni è la riduzione delle emissioni generate in tutte le fasi dell’evento e il raggiungimento della Carbon Neutrality. Per rispondere in modo efficace e concreto alle sfide da affrontare per una maratona più sostenibile, Circularity ha infatti strutturato una roadmap di lungo periodo iniziata nell’edizione 2021, introducendo un percorso di sostenibilità finalizzato a stimare – in ottica di trasparenza e miglioramento continuo – la carbon footprint delle attività più impattanti dell’evento attivando iniziative virtuose di sostenibilità ed economia circolare che permettono la riduzione delle emissioni misurate.
Per calcolare la carbon footprint di un evento complesso come l’Acea Run Rome The Marathon, Circularity si avvale della metodologia internazionale «GHG Protocol Corporate Accounting and Reporting Standard», e delle linee guida metodologiche per il settore sportivo, in particolare la «Carbon footprint methodology for the olympic games», redatta nel 2018 dal comitato olimpico internazionale per la stima della carbon footprint dei giochi olimpici. ARRTM si impegna a stimare la carbon footprint pre-evento con l’obiettivo di definire il piano di riduzione delle emissioni. Post evento, sulla base del dato effettivo calcolato, viene aggiornato il piano di riduzione in ottica di miglioramento per le edizioni successive.
Sul sito della maratona è disponibile per tutti gli appassionati e i partecipanti il Vademecum della sostenibilità, oltre alla Politica di sostenibilità dell’evento. Dal 2023, la tartaruga Vittoria è la mascotte di Acea Run Rome The Marathon, in accordo con il WWF, è stata scelta come simbolo e sostegno per la specie in pericolo. Tutti gli striscioni pubblicitari in TNT (tessuto non tessuto) posizionati nel giorno gara sulle transenne che delimitano il percorso sono in materiale riciclato, a sostegno di una sempre maggiore attenzione al tema della tutela ambientale anche nei processi di fornitura e, in generale, nell’intera organizzazione dell’evento sportivo. Inoltre, grazie al nostro technical sponsor Joma tutte le maglie dei runner sono state prodotte in filato riciclato, in linea con l’intento di incrementare l’utilizzo di materiale riciclato in tutti i prodotti di Acea Run Rome The Marathon.
RISULTATI 2023 E PRECEDENTI
Tra i risultati ottenuti nell’ultima edizione di marzo 2023 e comunque anche nel 2022 e 2021 vi è la riduzione dello spreco alimentare, mobilità più sostenibile, riduzione delle emissioni di CO2, miglior gestione dei rifiuti e delle risorse, l’utilizzo di forniture da fonti rinnovabili e un lavoro di comunicazione volto a sensibilizzare gli atleti che ha previsto, ad esempio, la promozione di una mascotte simbolo della tutela della biodiversità e la collaterale presenza di un evento di plogging, per il recupero dei rifiuti urbani.
IL 2024 E LA CARBON NEUTRALITY
Circularity supporta inoltre la Maratona verso l’obiettivo di ridurre il più possibile l’utilizzo della plastica monouso, in particolare nelle aree ristoro. A tal proposito, un’importante novità di questa edizione riguarda la modalità di distribuzione dell’acqua durante il percorso gara: grazie al sostegno dei nostri sponsor lungo alcuni dei punti ristoro del percorso saranno posizionate cisterne d’acqua. L’acqua verrà distribuita ai runner con l’ausilio di bicchierini biodegradabili/compostabili riempiti dai numerosi volontari, diminuendo così l’utilizzo di bottigliette di plastica.
CIRCULARITY
Circularity è una start up innovativa a capitale 100% italiano, partecipata al 20% da Innovatec, azienda leader nel settore clean tech quotata al mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana (già AIM Italia). La startup, fondata a giugno 2018, è guidata da Camilla Colucci, co-founder e CEO della società.
Circularity è una società̀ benefit, integra cioè̀ nel proprio oggetto sociale, oltre agli obiettivi di profitto, lo scopo di avere un impatto positivo sulla società̀ e sull'ambiente. La start up innovativa ha sviluppato la prima e unica piattaforma di simbiosi industriale per le imprese in Italia, che mette in rete gli attori del processo di produzione, trasformazione e gestione degli scarti e dei materiali, per avviare percorsi di sostenibilità̀ ed economia circolare. Circularity, grazie al suo team di professionisti esperti di tematiche di sostenibilità̀ e di ingegneria dei materiali e alla sua rete qualificata di partner, sviluppa anche applicazioni e gestisce progetti di consulenza mirati per accompagnare le aziende nel percorso di integrazione della sostenibilità̀ e della circolarità̀ all'interno del proprio modello di business.
Sito internet: www.circularity.com
LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/circularity-be-circular