Illustrazione dei risultati dell’indagine condotta dal Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale dell’Università La Sapienza Presente l’Assessore allo Sport Alessandro Onorato e gli atleti Andy DÃaz Hernández e Fabrizio Donato – (Fiamme Gialle) Sport, cultura, economia nel contesto cittadino: rappresentazioni, percezioni, proposte dal basso.
Obiettivo dello studio
Attraverso lo studio condotto dal Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale (Sapienza) sono state analizzate percezioni, rappresentazioni ed effetti sociali dell’Acea Run Rome The Marathon. L’evento sportivo, che si qualifica come il più partecipato d’Italia, si inserisce in un contesto urbano complesso, generando un significativo impatto socio-economico e culturale, con effetti tangibili sia sulla vita quotidiana dei cittadini romani, sia sul fronte dell’appartenenza e dell’identità collettiva. Tra gli obiettivi dello studio, oramai giunto alla sua seconda annualità , figurano 1. la stima del grado di coinvolgimento pratico (commitment), simbolico ed emotivo (engagement) dei cittadini romani rispetto all’evento; 2. la valutazione del livello di integrazione della maratona con il tessuto urbano e sociale della città di Roma, in ordine ad aspetti culturali, economici e sportivi; 3. l’individuazione di aree di miglioramento e la valorizzazione di “suggerimenti dal basso”.Il campione, l’intervista
L’indagine condotta nel 2025 rappresenta un approfondimento qualitativo del precedente studio, di taglio quantitativo, realizzato nel 2024. Essa ha previsto la conduzione di interviste focalizzate rivolte a un campione di 16 individui, che intercettano significativi profili sociali, in base all’età , alla dimensione della sportività , all’area di residenza nel contesto metropolitano, alla condizione professionale (più o meno attinente all’evento indagato), ecc. A fronte della trascrizione integrale di queste ricche testimonianze, l’analisi ha permesso di ricostruire nel dettaglio molteplici aspetti: il grado di interesse e coinvolgimento nello sport (con un accento sul running), il bagaglio informativo sulla Maratona di Roma e la rappresentazione complessiva dell’evento, l’efficacia percepita dell’apparato comunicativo-promozionale, i valori attribuiti alla manifestazione sportiva, i suoi effetti (positivi e negativi) immediati, la sua valenza per il futuro cittadino. Una parte degli intervistati è composta da esercenti, chiamati a esprimersi sull’impatto della maratona sulle attività commerciali (proprie e, più in generale, cittadine). Nel corso delle interviste, i soggetti campionati sono stati chiamati ad esplicitare in modo argomentato suggerimenti e proposte per il futuro in ordine a tutti gli aspetti toccati.I risultati dello studio – Valori atletici
Lo studio ha messo in luce come Acea Run Rome The Marathon abbia assunto un’elevata rilevanza sociologica, tale da configurarsi come un “fatto sociale totale”, in grado di generare valore a livello culturale, economico, relazionale, identitario. Nella maratona si riflettono valori universali (impegno, determinazione, solidarietà , sostenibilità ) che superano il gesto atletico per divenire obiettivi da perseguire nel quotidiano. La pratica, in molti casi, viene percepita come una delle forme più nobili dello sport, capace di suscitare ammirazione anche tra chi non corre.I risultati dello studio - Centro e periferia: percezioni a confronto
In termini di ricadute sociali si conferma un potenziale altissimo di Acea Run Rome The Marathon, legato, soprattutto, alla bellezza del tracciato e alle indiscusse ricadute dell’evento in termini di socialità e condivisione (la maratona, d’altra parte, è sempre più partecipata e attrae una platea, oltre che locale, nazionale e internazionale).D’altra parte, è emersa la difficoltà della manifestazione di far sentire la sua eco in tutti i quartieri della capitale, specie quelli non interessati dal percorso di gara. In alcuni casi l’evento viene percepito come "lontano" dal cittadino comune, in particolare da quanti non praticano il running e vivono in aree periferiche. È anche a queste percezioni che si guarderà al fine di far dialogare territori, storie personali e generazioni, creando senso di comunità e appartenenza nel senso più profondo.
I risultati dello studio – L’efficacia comunicativa
L'autorevolezza e il fascino del patrimonio storico-artistico della città , come anche la diversificazione delle opportunità ricreativo-culturali offerte - leve reputate da tutti gli intervistati essenziali per la maratona romana (e per il suo consolidamento nel tempo) - possono esprimere ancor di più il proprio potenziale. Importante sarà ogni futuro e ulteriore sforzo comunicativo finalizzato a promuovere l’evento come manifestazione versatile, "aperta", "per tutti", anche oltre la dimensione strettamente sportiva.Per intercettare chi non si senta ancora coinvolto dall'evento, le future scelte strategico-promozionali potranno puntare, inoltre, anche su una sua maggiore spettacolarizzazione, nella città diffusamente intesa, per quanto tale dimensione sia già ampiamente valorizzata e diversificata dagli organizzatori.
I risultati dello studio – Il potenziale economico, il futuro all’insegna dell’innovazione
Un evento di questa portata ha enormi prospettive di crescita sul piano economico e turistico. Il campione (in modo particolare gli esercenti) ha convintamente sottolineato come l’evento possa generare valore per la città , sia per imprenditori e commercianti, sia per il tessuto urbano in generale, a patto che la sfera istituzionale contribuisca all’attivazione di una strategia di azione e comunicazione sinergica, in chiave dialogica e integrata.La macchina organizzativa e strategica di Acea Run Rome The Marathon è in grado di tenere insieme sport, cultura, socialità e senso civico; pertanto, rappresenta un laboratorio avanzato di questa continua ricerca di innovazione.
Acea Run Rome The Marathon racconta le novitÃ
La seconda parte della mattinata è stata dedicata agli interventi dei referenti di alcuni dei tanti progetti a carattere educativo, sociale e ad impatto ambientale.Prosegue la collaborazione con Banco Alimentare Roma ODV, il cui impegno ha permesso di recuperare acqua, cibo, magliette e sacchetti, un contributo che permette di fornire assistenza ad oltre 100.000 indigenti nella città di Roma e nella Regione Lazio oltre ad avere un impatto significativo sull’ambiente. E’ stato presente il Presidente Associazione Banco Alimentare Roma ODV Antonio Daood.
Tutto nuovo anche il sodalizio tra Acea Run Rome The Marathon e Congo River Marathon da oggi unite nel progetto Academy di Kinshasa che ha l’intento di rendere lo sport accessibile, introducendo bambini e giovani adulti alla corsa in un ambiente divertente, strutturato e inclusivo, promuovendo salute, disciplina e spirito di comunità attraverso la nascita della Runner Youth Academy che sarà di base a Kinshasa, primo frutto di questa alleanza. Progetto che è stato illustrato dal Consigliere Agape Ets Giancarlo Attili.
Acea Run Rome The Marathon e Congo River Marathon si sono incontrati alla New York Marathon
Obiettivo sport accessibile a tutti
Nasce la Runner Youth Academy di Kinshasa
Ha il potere di ispirare e unire le persone in una maniera
che pochi di noi possono fare.
Parla ai giovani in un linguaggio che loro capiscono.
Lo sport ha il potere di creare speranza dove dilaga la disperazione.
È più potente dei governi nel rompere le barriere razziali,
è capace di ridere in faccia a tutte le discriminazioni”
Nelson Mandela
E’ in questo contesto che si sono stretti la mano Acea Run Rome The Marathon e Congo River Marathon da oggi unite con un progetto che prende forma educa e crea opportunità , poiché lo sport è un linguaggio universale, capace di abbattere barriere e costruire ponti duraturi.
L’Academy di Kinshasa
Nella fase iniziale del progetto si ipotizza una presenza di almeno cento selezionate persone l'identificazione o la creazione di infrastrutture fisiche per la pratica sportiva così come la stipula di accordi con istituzioni locali, università , organizzazioni educative e il lancio di un programma di borse di studio per studenti meritevoli e atleti promettenti. L'obiettivo è anche sostenere i giovani di talento nella pratica sportiva e nello sviluppo accademico.
Con il progetto
Con la collaborazione di Lucilla Andreucci, Acea Run Rome The Marathon pensa ancora alle donne
Quattro appuntamenti di corsa e movimento per l’equilibrio di corpo e mente
S’inizia questo sabato 11 ottobre a Villa Borghese
ROMA – Sempre di corsa nella vita di tutti i giorni, le donne con coraggio, forza, determinazione portano spesso il peso di lavoro e famiglia, in un mondo che va sempre più veloce. Ma le donne hanno imparato che si possono prendere anche dei momenti per sé stesse, in particolare con lo sport. Ad esempio si può iniziare a camminare o correre anche per passione, per assaporare la libertà , per tenersi in forma, per costruire rapporti in cui lo sport è un valore principe ma anche, e sono sempre di più, per quel sottile piacere che c’è nell’agonismo provando magari ad affrontare una gara di corsa.
Il programma
L’evento è aperto a tutte le donne che vogliano iniziare l’autunno con un cambiamento concreto, dalla possibilità di correre i primi 5 km, a migliorare le proprie performances e ad entrare a far parte di una community. Tutti gli appuntamenti saranno arricchiti dalla presenza di un ospite speciale che fornirà consigli su temi altresì importanti quali pilates, alimentazione, tecnica di corsa e mental coaching.
Dopo i primi 15 minuti di riscaldamento ed esercizi di pilates, si passerà ad un focus su mobilità , respirazione e attivazione muscolare. L’attività di corsa/camminata impegnerà le partecipanti per 30 minuti e si svolgerà su un anello di un chilometro, ciascuna secondo il proprio passo. Al termine, si svolgeranno ancora 15 minuti di esercizi di pilates per migliorare la postura e la stabilità del core prima di terminare le attività di defaticamento. Al termine delle attività , sarà il momento di condividere le emozioni e fare il punto sugli allenamenti davanti ad un buon caffè finale.
E’ ancora lei la regina di questo spazio di allenamento, la romana Lucilla Andreucci, ex maratoneta e mezzofondista, nel suo palmares cinque titoli di campionessa italiana in pista e su strada, 13 maglie azzurre, cinque vittorie sulla distanza di maratona, una medaglia d’argento nel 1997 alle Universiadi nei 10.000 m e una medaglia di bronzo a squadre ai campionati mondiali di mezza maratona a Palma di Maiorca.
Dopo la carriera agonistica, Lucilla Andreucci, ha portato la sua esperienza di atleta, e i valori che lo sport insegna, nell’impegno educativo di Libera, la rete nazionale antimafia per il contrasto ad ogni forma di illegalità .
Pe tutte le attività di pilates, sarà affiancata dalla sorella Florinda Andreucci, istruttrice certificata di pilates mentre il cammino di corsa si svolgerà con il supporto di Beatrice Ondoli, già alla guida di un gruppo di allenamento che si ritrova tutti i martedì sera nella Capitale.
Cos’è Rome is Woman
Rome is woman è uno stimolo concreto ad avvicinarsi al movimento fisico attraverso uno spazio educativo basato su nozioni su come migliorare performance e postura, trovare la giusta motivazione e curare anche l’aspetto dell’alimentazione. Infine, Rome is woman è un’occasione di creare una community fatta di donne che possono motivarsi a vicenda ad uscire dal quotidiano per ritrovarsi in una dimensione dove corpo e mente raggiungano un equilibrio basato sul benessere.
Partecipazione
Iscrizioni
Run Rome The Marathon per il sociale e per l’ambiente
Prosegue la collaborazione con Circularity e LifeGateImpegno a favore del progetto Improved Cookstove and Safe Water Programme in Nigeria per garantire l’accesso all’acqua potabile nelle scuole
Si corre domenica 22 marzo, giornata mondiale dell’acqua
Il cammino verso la sostenibilitÃ
Già dal 2021, Run Rome The Marathon ha avviato un percorso che parte dalla misurazione delle emissioni per sviluppare una crescente consapevolezza dell’impatto ambientale dell’evento, e prosegue con azioni concrete di riduzione e compensazione, puntando all’ambizioso traguardo della Carbon Neutrality. Risultati conquistati con l’impegno della compagine organizzativa formata da Infront Italy, Corriere dello Sport – Stadio, Italia Marathon Club e Atielle, progetto in collaborazione con il Sustainability Partner Circularity, Società Benefit operante nel mondo della Circular Economy. Insieme hanno saputo sensibilizzare e coinvolgere la community dei maratoneti, amplificando un risultato fatto di numeri che contribuiscono alla salvaguardia del pianeta.Tra le sfide affrontate, in collaborazione con Banco Alimentare Roma, Rina e Plastic Free Odv Onlus, la riduzione dello spreco alimentare, mobilità più sostenibile, riduzione delle emissioni di CO2, miglior gestione dei rifiuti e delle risorse, l’utilizzo di forniture da fonti rinnovabili, la tutela della biodiversità e l’invito a recuperare i rifiuti urbani. Allo stesso modo durante l’ultima edizione di marzo 2025, grazie al supporto di Ecopneus, istituita una innovativa pedana di arrivo dei maratoneti realizzata da gomma riciclata da Pneumatici Fuori Uso.
Run Rome The Marathon e LifeGate
L’ultima edizione di Run Rome The Marathon ha segnato l’ingresso dell’evento nella Water Defenders Alliance, la grande alleanza promossa da LifeGate per difendere la salute dei nostri mari. Un impegno che concretamente ha visto l’installazione il 10 marzo 2025 di un Seabin nel BlueDolphin di Fiumicino, un dispositivo che ad oggi a pochi mesi di distanza ha già catturato 82,16 kg di rifiuti galleggianti, l’equivalente di 5.477 bottigliette di plastica.
Giornata mondiale dell’acqua
Lo spettacolo di Run Rome The Marathon di domenica 22 marzo sarà in concomitanza con la Giornata Mondiale dell’Acqua, un evento per ricordare che il diritto all’acqua potabile è universale e che la lotta per il clima riguarda tutti noi. Ciascun maratoneta potrà scegliere di compensare le emissioni medie legate alla propria partecipazione all’evento ed essere parte attiva di una maratona davvero sostenibile.
Con LifeGate il nuovo progetto 2026: l’acqua in Nigeria
In molte aree della Nigeria, l’unico metodo disponibile per purificare l’acqua è la bollitura, un processo che richiede l’uso di legna, carbone o kerosene, bruciati su fornelli tradizionali e che contribuisce in modo significativo alle emissioni di gas serra e ha gravi conseguenze sulla salute, soprattutto per i bambini.
Solo l’11,7% della popolazione nigeriana ha accesso all’acqua tramite rete idrica, e appena il 3,5% può usufruirne direttamente nelle proprie abitazioni, mentre nelle scuole meno del 5% usa acqua considerata sicura senza doverla bollire.Grazie all’impegno di LifeGate nella selezione di progetti ad alto impatto, la maratona sostiene il progetto Gold Standard Improved Cookstove and Safe Water Programme Nigeria VPA 16 per diffondere metodi di purificazione dell’acqua che non ne prevedano la bollitura, limitando le emissioni e al contempo rendendola potabile in modo semplice, sicuro, sostenibile e persino più economico.Il metodo individuato è quello della clorazione attraverso pastiglie, una strategia economica, soggetta a bassissimo degrado, di facile applicazione, anche grazie alla semplicità di trasporto delle pastiglie di cloro, e resistente anche a temperature variabili. Grazie alla clorazione, l’acqua viene disinfettata, un risultato tangibile sulla salute della comunità per la riduzione delle malattie da contaminazione e di quelle dovute allo sprigionarsi dei fumi per la bollitura.Tra gli impatti virtuosi della clorazione, anche la creazione di posti di lavoro, installatori, manutentori, formatori e tecnici di monitoraggio, assunti da Impact Water Nigeria o da partner locali, nonché la riduzione delle emissioni di gas serra.Questo il pensiero di Lorenzo Benfenati, Project Manager di Run Rome The Marathon: “Oggi raccontiamo l’ennesima azione concreta che contraddistingue questo progetto e le società che lo gestiscono. Sin dai primi passi nell’organizzazione della Run Rome The Marathon abbiamo scelto in maniera seria e puntuale una crescita sostenibile, sia per i numeri sia per il nostro impatto. Abbiamo costruito un programma pluriennale coinvolgendo partner strutturati con cui individuare le strade più corrette da percorrere. Oggi possiamo essere orgogliosi di quanto costruito e vorremmo che il nostro esempio venisse seguito dagli eventi che ancora ignorano certe azioni. Crediamo che ognuno di noi debba fare la propria parte per continuare a sviluppare progetti ed eventi di valore sia dal punto di vista sportivo che della sostenibilità ”.
“Run Rome The Marathon rappresenta un esempio virtuoso di come lo sport possa diventare un potente acceleratore di sostenibilità e consapevolezza ambientale – ha dichiarato Camilla Colucci, CEO di Circularity -. Come Sustainability Partner, Circularity dal 2021 ha accompagnato la manifestazione in un percorso di trasformazione che ha portato ogni edizione a risultati concreti: dalla riduzione dello spreco alimentare, alla promozione della mobilità sostenibile, passando per una migliore gestione dei rifiuti generati nel corso dell’evento. Quest’anno, siamo orgogliosi di contribuire anche al progetto Improved Cookstove and Safe Water Programme in Nigeria: un’iniziativa che unisce giustizia ambientale e sociale, favorendo l’accesso all’acqua potabile e riducendo le emissioni attraverso soluzioni semplici ma di grande impatto. Ogni contributo dei maratoneti non è solo un passo verso il traguardo ma anche verso un modello di sviluppo più equo e circolare.”Così Enea Roveda, Amministratore Delegato Gruppo LifeGate: “Run Rome The Marathon 2026 rappresenta un’opportunità straordinaria per unire sport, sostenibilità e responsabilità sociale. L’organizzazione ha già compensato tutte le emissioni dirette legate all’evento, dimostrando un impegno concreto per il clima. Ora, ogni partecipante può fare la propria parte, scegliendo di compensare le emissioni medie legate al proprio viaggio verso Roma.
Siamo orgogliosi di affiancare la Maratona di Roma in questo percorso virtuoso: il progetto sostenuto in Nigeria, certificato Gold Standard, dimostra come sia possibile coniugare tutela ambientale e accesso a diritti fondamentali, come l’acqua potabile.
Correre insieme il 22 marzo, nella Giornata Mondiale dell’Acqua, ci ricorda che ogni azione individuale può avere un impatto collettivo. È questo il futuro che vogliamo costruire: sostenibile, inclusivo, condiviso.”
Solo l’11,7% della popolazione nigeriana ha accesso all’acqua tramite rete idrica, e appena il 3,5% può usufruirne direttamente nelle proprie abitazioni, mentre nelle scuole meno del 5% usa acqua considerata sicura senza doverla bollire.
“Run Rome The Marathon rappresenta un esempio virtuoso di come lo sport possa diventare un potente acceleratore di sostenibilità e consapevolezza ambientale – ha dichiarato Camilla Colucci, CEO di Circularity -. Come Sustainability Partner, Circularity dal 2021 ha accompagnato la manifestazione in un percorso di trasformazione che ha portato ogni edizione a risultati concreti: dalla riduzione dello spreco alimentare, alla promozione della mobilità sostenibile, passando per una migliore gestione dei rifiuti generati nel corso dell’evento. Quest’anno, siamo orgogliosi di contribuire anche al progetto Improved Cookstove and Safe Water Programme in Nigeria: un’iniziativa che unisce giustizia ambientale e sociale, favorendo l’accesso all’acqua potabile e riducendo le emissioni attraverso soluzioni semplici ma di grande impatto. Ogni contributo dei maratoneti non è solo un passo verso il traguardo ma anche verso un modello di sviluppo più equo e circolare.”
Siamo orgogliosi di affiancare la Maratona di Roma in questo percorso virtuoso: il progetto sostenuto in Nigeria, certificato Gold Standard, dimostra come sia possibile coniugare tutela ambientale e accesso a diritti fondamentali, come l’acqua potabile.
Correre insieme il 22 marzo, nella Giornata Mondiale dell’Acqua, ci ricorda che ogni azione individuale può avere un impatto collettivo. È questo il futuro che vogliamo costruire: sostenibile, inclusivo, condiviso.”
Iscrizioni
Le iscrizioni a Run Rome The Marathon e agli eventi collaterali sono aperte sul sito. Prossimo cambio quota giovedì 31 luglio.
Giovedì sera 12 giugno al via per la prima volta un Get Ready in versione estiva e serale
Si accendono i motori per il 22 marzo 2026
La sera del 12 giugno
Distanza
Oltre alla maratona il prossimo 22 marzo 2026 ancora una volta in programma la staffetta solidale Run4Rome. Maratona da correre in team di 4 persone
Come iscriversi alla Run4Rome Relay
Iscriversi è semplice, basta andare sul sito ufficiale dell’evento www.runromethemarathon.com e registrarsi tramite una delle charity aderenti al “Charity Program”, la quota d’iscrizione viene stabilita liberamente da ciascuna di esse: non si tratta di una semplice quota d’iscrizione, infatti, ma di una vera e propria donazione a favore di uno dei tanti progetti che si possono scegliere di sostenere. L’iscrizione poi si dovrà perfezionare sul sito usando il codice ricevuto.I keniani Robert Ngeno e Betty Chepkwony vincono la 30^ Acea Run Rome The Marathon
Sono i keniani Robert Ngeno e Betty Chepkwony i Re e Regina della Acea Run Rome The Marathon
Il Circo Massimo ha salutato per la prima volta l’arrivo di 30mila partecipanti
ROMA – Indimenticabile, indelebile, insuperabile, la 30^ Acea Run Rome The Marathon è stata così e molto più di così. Un’esplosione di gioia, emozione, passione, sudore, lacrime, felicità , successo, tifo, entusiasmo e tanto, tantissimo altro per 28mila maratoneti, tutti con una storia personale sul traguardo della maratona della città più bella del mondo. Record di partecipanti, uno strabiliante primato di stranieri, il 30° compleanno è stato onorato sotto splendenti riflettori. E' andato in scena il più grande evento sportivo della storia d'Italia partecipato da atleti professionisti e amatori, un vero successo.
42 secondi di silenzio e l’Angelus del Santo Padre
Lo speaker ufficiale leggerà le parole all’Angelus di Papa Francesco recitato in piazza San Pietro un anno fa, il 17 marzo 2024: “Accolgo con piacere i partecipanti alla Maratona di Roma, tradizionale festa dello sport e della fraternità . Anche quest’anno, per iniziativa di Athletica Vaticana, numerosi atleti sono coinvolti nelle ‘staffette della solidarietà ’ diventando testimoni di condivisione”, e quello del 19 marzo 2023: “Con piacere saluto anche i partecipanti alla Maratona di Roma! Mi congratulo perché, su impulso di “Athletica Vaticana fate di questo importante evento sportivo un’occasione di solidarietà in favore dei più poveri”.
E' stato il Sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri a sventolare la bandiera italiana con l'Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Alessandro Onorato e dare lo start ufficiale alle ore 8.15 dai Fori Imperiali all’evento.
“Con i suoi 50mila iscritti ed un percorso unico al mondo anche questa edizione è stato uno spettacolo straordinario. Complimenti agli organizzatori, ai volontari e a tutti coloro che hanno lavorato senza risparmiarsi. Roma ha dimostrato una volta di più di essere una capitale all’altezza dei grandi eventi trasformando il tradizionale appuntamento sportivo della maratona in un evento con numeri da record in un bellissimo momento collettivo che ha abbracciato tutta la città ”, ha afferma il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
Presenti anche il Presidente Consiglio Regionale Regione Lazio Antonello Aurigemma, l’Ufficiale del Dicastero della Cultura e Educazione della Santa Sede Don Miguel Fraga Cardoso, il Direttore Marketing Infront Italy Stefano Deantoni, il Direttore Marketing Corriere dello Sport – Stadio Daniele Quinzi, il Presidente di Italia Marathon Club Nicola Ferrante, il Presidente Atielle Roberto Cianci, il Vice - Direttore Generale ACEA Pier Francesco Ragni e il Direttore Generale Joma Sport José Manuel Lopez.
“Festeggiamo oggi un trentennale straordinario, con l’ennesimo record superato da questa organizzazione, che ha visto 50.000 tra maratoneti e corridori che hanno partecipato alla ACEA Water Fun Run. Voglio ringraziare istituzioni e sponsor che ci hanno sostenuto e tutti i colleghi di Infront, Corriere dello Sport, Italian Marathon Club e Atielle per l’enorme sforzo organizzativo e per la passione e la professionalità che mettono nella crescita continua e nel miglioramento di questa manifestazione”, il commento di Stefano Deantoni, Direttore Marketing Infront Italy.
“A volte i sogni diventano realtà sembra una frase che si tende spesso ad abusare, in questo caso è proprio così perché qualsiasi organizzatore al mondo di manifestazioni sportive questo è un sogno. Riuscire a raggruppare più di 50mila persone provenienti da 127 paesi è qualcosa che ci inorgoglisce e ci fa venire voglia di superare noi stessi e di superare un nuovo record il prossimo anno perché Roma e l’Italia hanno capito che non hanno nulla da invidiare a nessun organizzatore nel mondo. Roma adesso ha una gara nella città più bella che esista, piane di affetto e calore, come abbiamo visto in questi due giorni di running. Siamo pronti, orgogliosi e fieri di sfidare noi stessi per regalare sempre grandi e crescenti emozioni”, il commento di Daniele Quinzi, Direttore Marketing Corriere dello Sport – Stadio.
Partenza qualche minuto prima per gli iscritti alla categoria dei diversamente abili e gli spingitori Inix. Poco prima, rinnovate le tradizioni del Gruppo Storico Legione Romana che ha marciato verso la start line e dell’inno nazionale eseguito magistralmente dalla Banda Musicale del Corpo di Polizia Locale del Comune di Roma Capitale. La gara è stata trasmessa in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport Arena e NOW dalle 9.15, con la telecronaca di Nicolò Gatti e Pietro Arese.
I risultati
I personaggi
Antonio Rao, 92 anni, al traguardo della Acea Run Rome The Marathon
Coppa degli Ultimi
Dove vedere in TV la maratona di Roma
Cronaca gara uomini
Cronaca gara donne
Domenica prima del via la 30^ Acea Run Rome The Marathon dedicherà il più grande silenzio della storia in un evento sportivo partecipato
Saranno 42 secondi, uno per ogni chilometro, per testimoniare la vicinanza al Santo Padre nell’anno del Giubileo 2025 da parte dei 30mila iscritti
ROMA – Questa domenica 16 marzo si correrà l’Acea Run Rome The Marathon, trentesima storica edizione nell’anno del Giubileo.
Maratona di Roma 2025 è l’evento sportivo più grande di sempre nella storia d’Italia dove partecipano attivamente atleti professionisti e amatori. Insieme alla staffetta solidale Acea Run4Rome alle 8.00 dai Fori Imperiali – Colosseo prenderanno il via oltre 30mila persone provenienti da 126 nazioni del mondo.
Una folla oceanica, festante, allegra, pronta a correre 42,195km attraversando tutte le zone più belle di Roma, da Castel Sant’Angelo ai Lungotevere, il Foro Italico e piazza del Popolo, piazza di Spagna, piazza Navona, per poi arrivare al traguardo per la prima volta al Circo Massimo.
Al 16°km però ci sarà qualcosa di speciale, vi sarà infatti l’importante e suggestivo passaggio in via della Conciliazione, in piazza Papa Pio XII e Largo del Colonnato, il tutto emozionandosi guardando la Basilica di San Pietro proprio davanti agli occhi. Maratona di Roma che rientra negli eventi ufficiali del Giubileo 2025 grazie al Pro-Prefetto del Dicastero, S.E. Mons. Rino Fisichella, che ha concesso il Patrocinio ufficiale del Dicastero per l’Evangelizzazione.
Acea Run Rome The Marathon, organizzata da Infront Italy, Corriere dello Sport – Stadio, Italia Marathon Club e Atielle. vuole far sentire la propria vicinanza a Papa Francesco. Per questo pochi minuti prima della partenza domenica mattina gli organizzatori spegneranno la musica e i festeggiamenti che fino a quel momento coinvolgeranno questa immensa onda di uomini, donne, atleti top runner professionisti e diversamente abili.
Al Santo Padre, grande appassionato di sport e della maratona di Roma, verrà dedicato il più grande momento di raccoglimento e silenzio della storia in un evento sportivo partecipato. Saranno 42 bellissimi secondi, un secondo per ogni chilometro di gara, dove ogni partecipante potrà dedicare un pensiero e un saluto personale, intimo e silenzioso. Sarà un grande abbraccio collettivo da parte di 30mila maratoneti a Papa Francesco, Vescovo di Roma, un’iniziativa dall’alto valore simbolico, importante ed emozionante, nella speranza che gli arrivi forte l’abbraccio di tutti i maratoneti al Policlinico Gemelli di Roma dove da tempo è ricoverato.
Lo speaker ufficiale leggerà le parole all’Angelus di Papa Francesco recitato in piazza San Pietro un anno fa, il 17 marzo 2024: “Accolgo con piacere i partecipanti alla Maratona di Roma, tradizionale festa dello sport e della fraternità . Anche quest’anno, per iniziativa di Athletica Vaticana, numerosi atleti sono coinvolti nelle ‘staffette della solidarietà ’ diventando testimoni di condivisione”, e quello del 19 marzo 2023: “Con piacere saluto anche i partecipanti alla Maratona di Roma! Mi congratulo perché, su impulso di “Athletica Vaticana”, fate di questo importante evento sportivo un’occasione di solidarietà in favore dei più poveri”.
Il più grande flash mob del silenzio più grande al mondo in una competizione sportiva










