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In commercio da qualche anno il Forerunner 55, è il modello entry level della casa americana studiato e sviluppato per gli amanti dello sport praticato a tutti i livelli, in particolar modo per gli appassionati di running per registrare, monitorare ed analizzare i dati relativi alle proprie prestazioni, in allenamento o in gara e che, grazie all Firstbeat AnalyticsTM, diventa anche lo strumento ideale per l’analisi quotidiana del proprio livello di attività fisica.

Dotato di tecnologia cardio da polso Garmin Elevate è comunque compatibile con le fasce cardio HRM, ha l'accelerometro integrato per supportare anche gli allenamenti indoor ed è compatibile con gli allenamenti strutturati di Connect per la corsa e con i piani di allenamento Garmin Coach.

Funzioni Smart Notification per gestire le notifiche dallo smartphone, tracciamento dello stress giornaliero, monitoraggio del sonno, monitoraggio dell'energia Body Battery, rilevamento incidente e richiesta di assistenza, controllo della musica in riproduzione sullo smartphone associato e infine compatibilità con Connect IQ Store per la personalizzazione dell'orologio.

È dotato della funzione AutoLap programmabile che emette un avviso sonoro ogni volta raggiunta la distanza impostata memorizzando il giro, l'AutoPause, gli avvisi sonori per il superamento di distanza, tempo o FC e l'Interval Training per impostare le ripetute direttamente su orologio.

La recensione

Corsa

Garmin Forerunner 55, la recensione - riepilogo corsa Quattro uscite  per una cinquantina di chilometri con il Forerunner 55 su un polso e il Fenix 3 sull'altro per confrontare la registrazione dei dati ottenuta in contemporanea sul medesimo percorso. Dati che una volta scaricati su pc, anche in questo caso, evidenziano prevedibili differenze dovute al pacchetto hw/sw con cui le due unità sono equipaggiate ma che in ogni caso non raggiungono mai valori significativi.

Nuoto in piscina

Garmin Forerunner 55, la recensione - nuoto in piscina
Come per i dispositivi di fascia superiore anche il Forerunner 55 è dotato di profilo per il nuoto in piscina ma non essendo precaricato va installato (come tutti gli altri profili non presenti) utilizzando l'applicazione Garmin Express. Unica nota stonata, l'impossibilità di caricare gli allenamenti strutturati creati con Connect: contrariamente a quanto avviene per quelli del profilo corsa, al momento del trasferimento, l'applicazione segnala l'incompatibilità del dispositivo. Per quanto riguarda invece la prova sul campo, nelle due uscite in vasca olimpica, il dispositivo riconosce lo stile e il mio pessimo dorso mentre, in entrambe le occasioni, non riesce a riconoscere la rana. Corretto il conteggio delle vasche e il riconoscimento automatico delle pause.

Sensore Cardio

Garmin Forerunner 55, la recensione - sensore cardio Con il Forerunner 55 da una parte e il Fenix 3 associato alla Fascia cardio Standard dall'altra ho sottoposto il device alla prova della rilevazione della frequenza cardiaca al polso mettendo a confronto il comportamento del sensore a quello della fascia toracica durante una sessione di ripetute da 400, una di ripetute da 1000 e una di ripetute in salita. E come evidenziato dagli screen allegati quello che posso dire in base alla mia esperienza è che la tecnologia di rilevazione della FC con cui Garmin ha equipaggiato questo device è paragonabile a quella più tradizionale. Nessun giudizio invece per la rilevazione della frequenza cardiaca con il profilo nuoto: anche se dal grafico sembra essere in linea con quanto atteso non mi sento di poter confermare la bontà di quanto rilevato in quanto non sono in grado di confrontare i dati con quelli di una fascia toracica adatta allo scopo.

Live Track e Rilevamento incidente e richiesta di assistenza

Garmin Forerunner 55, la recensione - rilevamento incidente Anche per il Forerunner 55 sono disponibili le funzionalità di live trackrilevamento incidente e richiesta di assistenza: il primo è l'applicazione che permette di mostrare in tempo reale la propria posizione durante l'attività outdoor, il secondo, disponibile per determinati profili (corsa, corsa in pista e bici), segnala in automatico quando viene rilevato un incidente durante una attività outdoor, il terzo, invece, su precisa volontà dell'utilizzatore tenendo premuto il tasto Light. Tutte e tre le funzionalità hanno come precondizione la necessità di doversi portare dietro lo smartphone con installato Connect asssociato al gps e il bluetooth attivato.

Opinioni

Collaudata interfaccia presente ormai da tempo su tutti i dispositivi della casa americana che permette la personalizzazione dei parametri iniziali senza senza dover leggere il manuale. Profilo dell'utente, unità di misura, impostazioni delle zone di frequenza cardiaca ed è pronto per essere utilizzato. Semplice la creazione e il trasferimento degli allenamenti personali da app o portale e agevole anche la creazione delle ripetute direttamente da GPS. Il tutto in pochi "click".

Buona (con tutti i limiti del sistema GPS) la rilevazione dei dati della corsa, buono il comportamento del sensore cardio Elevate e ottimo, e questa non è certo una novità, il pacchetto software a corredo (leggi app e portale Connect).

Buono, al netto del riconoscimento della rana, il comportamento in acqua: preciso nel conteggio delle vasche e nel riconoscimento delle pause. Negativo invece il giudizio sull'impossibilità del trasferimento degli allenamenti tramite Connect che sembra essere incompatibile con il device.

Autonomia

La batteria ha un’autonomia dichiarata che può arrivare fino a due settimane in modalità smartwatch e fino a 20 ore in modalità GPS e per quello che ho potuto verificare, dopo 8 giorni al polso con la funzionalità di smart notification e un totale di (quasi) 6 ore di attività registrate, il valore della batteria residua veniva indicato al 18%.

Prezzo

Disponibile nei colori Nero, Bianco, Acqua Marina e Grigio Monterra ha un prezzo di listino di €199,99 ma nei negozi specializzati e sui siti di e-commerce lo si potrebbe trovare a meno.

Pro

  • Display ad alta definizione.
  • Acquisizione satelliti rapida
  • Configurazione completa direttamente su orologio
  • Ottima Traccia GPS
  • Retroilluminazione fissa (disattivabile)
  • Autonomia
  • Ricarica veloce
  • Compatibilità con Connect IQ™ Store

Contro

  • Impossibilità caricamento allenamenti strutturati nuoto
  • Volume segnali acustici migliorabili
  • Mancanza alimentatore

Conclusioni

Il Garmin Forerunner 55 è un valido prodotto dall'ottimo rapporto qualità/prezzo. Buona l'autonomia migliorata rispetto al precedente 45, display dalla risoluzione a prova di over 50 un discreto numero di profili sport precaricati o caricabili tramite Garmin Express, allenamenti strutturati caricati da app o da portale, gestione delle ripetute direttamente su gps, "pagine" con campi dati configurabili e le funzioni smart che permettono il monitoraggio dello stato di salute.

Difficile continuare a chiamarlo "entry level".

Qualche dato:

Caratteristiche

  • Tecnologia Garmin Elevate per la rilevazione cardio dal polso
  • Rileva il tempo, la distanza, il passo e calcola le calorie bruciate
  • GPS, GLONASS e GALILEO
  • Accelerometro integrato per allenamenti indoor
  • Compatibile con Fascia cardio HRM-Fit, HRM-Pro Plus e HRM-Dual
  • Piani di allenamento Garmin Coach
  • Corsa su pista
  • Funzione PacePro™& che offre indicazioni sul passo da tenere in base al percorso o alla distanza selezionati e Race Predictor
  • Previsioni di Gara
  • Funzioni Fitness Band
  • HRV STATUS, salute, recupero e allenamento attraverso la tecnologia FirstBeat Analytics™
  • Smart Notification per la visualizzazione delle notifiche dello smartphone sul display
  • Controllo musica sullo smartphone
  • Impermeabile fino a 5 ATM
  • Autonomia fino a due settimane
  • Compatibile con FOOT POD
  • Compatibile con Garmin Connect Mobile per Apple o Android
  • Configurazione e aggiornamenti da app o da unità GPS
  • Impostazione delle zone della frequenza cardiaca direttamente da gps
  • Connettività wireless
  • ANT+®
  • Bluetooth®
  • Connect IQ™
  • Compatibile con Live Track
  • Rilevamento incidente e richiesta di assistenza

Profili sport disponibili

Corsa, Corsa in pista, Corsa Indoor, Bici, Bici Indoor, Nuoto in piscina, Palestra, HIIT, Cardio ed Ellittica, Stair Stepping, Camminata, Pilates, Yoga

Accessori opzionali

  • Fascia cardio HRM-Fit, HRM-Pro Plus e HRM-Dual
  • Sensori di velocità e cadenza Bluetooth e ANT+
  • Cinturini a sgancio rapido
  • Kit supporto per tubolare

Confezione

Garmin Forerunner 55, la recensione - confezione La confezione contiene lo Sport Watch, il cavetto USB per la ricarica e la sincronizzazione, la guida di avvio rapido.

Specifiche

  • Dimensione: 42x42x11,6mm
  • Dimensione schermo: 26,3 mm (1,04")
  • Risoluzione display: 208x208 pixel
  • Tipo di schermo: Anti-riflesso, MIP (Memory-In-Pixel) transflettivo
  • Materiale lente: Vetro rinforzato chimicamente
  • Peso: 37g
  • Durata della batteria - Fino a due settimane in modalità orologio; fino a 20 ore in modalità di allenamento
  • Classificazione di impermeabilità - 5 ATM
  • Memoria: 32 MB

App

App Garmin Connect™  per IOS (App Store) o Android (Google)
Commercializzata in Europa da questa primavera la Honi è la scarpa da allenamento indoor progettata dal marchio italiano  Ulysses . Dotata di intersuola neutra dal design brevettato con la sua compressione progressiva produce il supporto necessario per gli atleti con pronazione, pur mantenendo la leggerezza e la perfetta vestibilità di una scarpa neutra per atleti non pronatori.

E grazie a Ulysses che me ne ha dato la possibilità, anche io, in queste 3 settimane, ho avuto modo di correre con ai piedi la nuova Honi.

La recensione

Caratteristiche

La scarpa dal peso di 288gr nella numerazione di riferimento (303gr nel 10US) e ha un drop di soli 6mm. Tomaia realizzata in un unico pezzo in maglia elasticizzata 4D stretch (100% poliestere con supporto in TPU) che abbinata alla sua forma anatomica di volume medio, favorisce la circolazione sanguigna anche durante le sessioni più lunghe.

Ulysses Honi, la recensione L'intersuola ha un Design brevettato ad alto rimbalzo e ammortizzante G Foam EVA supercritico iniettato con azoto, suola Formula a tutta lunghezza appositamente progettata per il tapis roulant e l'attività di corsa su superfici gommate per garantire una presa adeguata e prestazioni di lunga durata.

Soletta plantare estraibile Ensole 5 mm Asker “C” 40˚ EVA parzialmente riciclato e lacci realizzati con materiale interamente riciclato.

Prezzo

La scarpa viene venduta in tre colorazioni (Darkness Black/Hevea, White/Hevea e Goldfish/Hevea) ad un prezzo di listino di €140,00 ma nei negozi specializzati o sui siti di e-commerce la si potrebbe trovare a meno.

Opinioni

Ai miei piedi da una ventina di giorni mi hanno accompagnato in nove uscite dal chilometraggio limitato ma dal ritmo (quasi) sempre sostenuto. 

Una volta indossate la prima sensazione e quella di una scarpa comoda, leggera e con una tomaia che avvolge il piede come un calzino.

Qualche passeggiata per prenderci confidenza e, una volta archiviata la maratona di primavera (mai fare esperimenti a ridosso di una gara) mi sono potuto dedicare alla prova su strada perché nonostante siano state pensate per un uso prettamente indoor (leggi tapis roulant) anche su asfalto asciutto, e sottolineo asciutto, possono dire la loro.

Ulysses Honi, la recensione La scarpa, reattiva quanto basta, si adatta bene a lavori dove si va in spinta. Buono il comportamento anche nelle due uscite dove me la sono presa comoda quando il tempo di appoggio a terra è maggiore (soprattutto se si atterra di tallone). Infine una incursione pure su sterrato con risultati contrastanti. Bene se si tratta di correre su brecciolino, meno bene se nel fondo sono presenti i sassi: si sentono tutti.

Unico rammarico non essere riuscito a provarla anche in gara sfruttando l'effetto pettorale nella recente Relay MilanoMarathon ma essendo una scarpa priva di battistrada l'eventualità di ristoro o spugnaggio in prossimità di binari o pavė avrebbe potuto avere conseguenze poco piacevoli.

Per quello che può valere il mio parere il giudizio sulla Honi è decisamente positivo e se va bene in strada figuriamoci se utilizzata per lo scopo per cui è stata pensata.
Uscito sul mercato nel corso di quest'anno, l'Apex 2 Pro è il nuovo orologio GPS della casa americana COROS con display touch a colori e un rinnovato sensore ottico per il rilevamento della frequenza cardiaca al polso a 5 Led. Resistente all'acqua sino a 5ATM è dotato di altimetro barometrico, di Saturimetro Ottico, accelerometro, termometro, giroscopio, sensore per HRV Test,bussola e lettore mp3. Navigazione Touchscreen e uso delle mappe Landscape e Topo disponibili offline e una autonomia che, con la configurazione standard Full GPS (GPS/QZSS), può arrivare fino a 75 ore. Smart notification da cellulare e monitoraggio H24, con il riepilogo di energia attiva, durata esercizi, passi frequenza cardiaca e sonno.
E grazie a Coros, che me ne ha dato la possibilità, anche io ho avuto modo di provare la versione Pro della serie Apex 2.

La recensione

Corsa

Coros Apex 2 Pro, la recensione - attivita corsa Una dozzina di uscite per più di centoventi chilometri con Apex 2 Pro su un polso e Fenix 3hr sull'altro e dati ottenuti sul medesimo percorso (Parco e Castello, Valle Olona) con differenze dell'ordine di un paio di unità percentuali. Differenze minime, sempre dello stesso ordine di unità percentuali, confrontando anche le rilevazioni ottenute su i miei due percorsi di riferimento (Percorso 1 e Percorso 2) anche con gli altri dispositivi della casa americana.

Nuoto in piscina

Coros Apex 2 Pro, la recensione: attivita nuoto Buono il comportamento anche in piscina. Preciso nel conteggio del numero di vasche e della distanza percorsa (ovviamente dopo aver impostato correttamente la lunghezza della vasca) e nel riconoscimento dello stile (libero, rana e dorso) nonostante la pessima qualità del nuotatore.

Sensore Cardio

Coros Apex 2 Pro, la recensione: sensore cardio Il nuovo sensore ottico per la rilevazione della frequenza cardiaca con tecnologia Wear Detection di cui è dotato l'Apex 2 Pro dovrebbe garantire una migliore accuratezza nella rilevazione dei dati ma, mentre le curve dei grafici (salite brevi , ripetute da 400m) sono paragonabili, i dati di FC media ottenuti dalle due unità durante le mie uscite hanno, in alcuni casi, differenze un po' più marcate (medio , salite brevi) e che, probabilmente, dipendono dal posizionamento della fascia associata al Fenix da una parte o alla corretta posizione sul polso del GPS della casa americana dall'altro. Per quanto riguarda il comportamento con il profilo nuoto non posso esprimere nessun giudizio. Il grafico sembra in linea con i risultati attesi ma non avendo una fascia preposta allo scopo non ho avuto modo di ottenere dati da poter confrontare.

Lettore mp3

Coros Apex 2 Pro, la recensione: lettore mp3 L'Apex 2 Pro è dotato di lettore mp3 per l'ascolto della musica caricata nella cartella Musica (come con una normale chiavetta usb) nello spazio di memoria di cui il dispositivo è dotato. Dopo aver associato gli auricolari (nel mio caso OpenRun Pro di Shokz) è sufficiente navigare il menu sino a Musica e iniziare a riprodurre le tracce caricate in precedenza.

Autonomia

La batteria ha un’autonomia di in modalità full GPS (GPS/QZSS), 45 ore in modalità All System On (GPS/QZSS+GLONASS+Galileo+BeiDou), 26 ore in Dual Frequency (GPS, GLONASS, Galileo, Beidou, QZSS) e 30 giorni nell'uso quotidiano.

Prezzo

Il prezzo di listino è di €499.99 ma nei negozi specializzati e sui siti di e-commerce lo si potrebbe trovare a meno.

Opinioni

Coros Apex 2 Pro, la recensione: rotella Come per gli altri prodotti della casa americana la semplicità dell'interfaccia permette una navigazione intuitiva tra i vari menu grazie alla caratteristica rotella di cui tutti i prodotti Coros sono dotati. Possibilità di creare gli allenamenti ad intervalli direttamente da orologio o strutturati su app da trasferire poi sull'unità GPS alla prima sincronizzazione. Possibilità di associare accessori (fascia, auricolari, sensore POD) tramite Bluetooth (il protocollo ANT+ non è supportato) e come per il Vertix, possibilità di ruotare il display per tutti quelli che, come il sottoscritto, portano l'orologio sull'altro polso. Rilevazione dei dati, per quanto riguarda distanza e velocità, in linea con gli altri dispositivi con differenze da imputare al diverso equipaggiamento in termini di hardware e software. Qualche dubbio sulla rilevazione della frequenza cardiaca al polso: in qualche occasione le differenze tra fascia e polso sulla FC media sono più marcate anche se probabilmente imputabili all'errato posizionamento della fascia al petto o dell'Apex 2 Pro al polso. Buona la gestione del profilo nuoto con il riconoscimento degli stili e il conteggio delle vasche nuotate. Bocciato, dal mio punto di vista, il cinturino in nylon: per chi è abituato a lavarlo dopo l'utilizzo o dopo una nuotata il materiale utilizzato ha bisogno di tempo per asciugarsi, tempo che, dovendo indossare una camicia, non sempre si può avere.

Pro

Contro

  • Cinturino in nylon
  • Mancanza alimentatore
  • impossibilità di associare un qualsiasi accessorio ANT+
  • Impossibilità associazione scarpe-allenamento per tracciare il conto dei km

Conclusioni

Coros Apex 2 Pro, la recensione: allenamenti strutturati Il Coros Apex 2 Pro è l'ennesimo prodotto realizzato della casa americana che non ha nulla da invidiare a quelli di brand più "titolati". Una batteria che permette di avere una autonomia che può arrivare a 75 ore in modalità Full GPS e 30 giorni nell'uso quotidiano come smartwatch. Una trentina di profili sport preconfigurati, navigazione e mappe touchscreen disponibili offline, notifiche smart e monitoraggio da fitness band. Un prodotto dal costo importante ma in linea con i GPS dalle medesime caratteristiche.
Per me è un convintissimo SI.

Qualche dato:

Caratteristiche

Accessori opzionali

  • Coros Pod
  • Coros Pod 2
  • Caricatore Portachiavi - Coros KeyChain
  • Cinturini in silicone

Confezione

Coros Apex 2 Pro, la recensione La confezione contiene lo Sport Watch e il cavetto USB per la ricarica e la guida rapida.

Specifiche

  • Dimensione - 46,1 x 46,5 x 15,8mm
  • Display - Always-On Memory LCD
  • Risoluzione display - 260 x 260 pixel a 64 colori
  • Peso - 66g con cinturino in silicone
  • Materiale lunetta - Titanio grado 5 con rivestimento in PVD
  • Materiale lente - Vetro Zaffiro con rivestimento Diamond-Like
  • Durata della batteria - 30 giorni con notifiche e monitoraggio 24/7 e 75 ore in modalità Full GPS
  • Ricarica - Meno di 2 ore
  • Impermeabile sino 10 ATM
  • Connessione telefono Bluetooth
  • Connessione accessori Bluetooth
  • Connessione Wi-Fi

App

App Coros per IOS (App Store) o Android (Google Play)
Auricolari Shokz OpenRUN PRO, la recensione

Usciti nel corso del 2022, OpenRun Pro di Shokz sono gli auricolari pensati per lo sport con una impermeabilità conforme allo standard IP55, una autonomia significativa che raggiunge le 10 ore e una funzione di ricarica rapida. Dotate di una tecnologia brevettata di conduzione ossea di 9° generazione permettono di ascoltare la musica preferita mantenendo allo stesso tempo il controllo sull'ambiente che circonda l'utilizzatore.
Le OpenRun Pro sono in grado di trasmettere suoni nitidi e chiari dalla gamma media alle alte frequenze e, grazie alla nuova tecnologia Shokz TurboPitchTM, bassi potenziati grazie alle due unità CoreCushion (amplificatori di basso) che si trovano all'interno dei trasduttori. Doppio microfono con cancellazione del rumore per le chiamate, due tasti per il controllo del volume e uno per la gestione dei brani musicali e delle telefonate.
E grazie a Shokz, che me ne ha dato al possibilità, ho avuto il piacere di utilizzarli per una decina di giorni.

La recensione

Utilizzati con lo smartphone nell'uso quotidiano per rispondere alle chiamate e ascoltare musica o associato al Forerunner 955 di Garmin come compagno di viaggio durante le mie sessioni di allenamento sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla semplicità di utilizzo ma soprattutto dalla qualità del suono riprodotto che non ha nulla da invidiare agli auricolari tradizionali. Leggerissimi (solo 30 grammi di peso), semplici nei comandi con tre soli tasti per fare tutto, dalla buona autonomia e, grazie al telaio avvolgente in titanio, una ottima vestibilità che permette agli auricolari di rimanere posizionati correttamente anche durante le sedute di corsa più impegnative.

Opinioni

Auricolari Shokz OpenRUN PRO, la recensione Le OpenRun Pro di Shokz sono un prodotto di fascia alta dal prezzo significativo che potrebbero far storcere il naso ai più ma la qualità in termini di riproduzione del suono è di un livello paragonabile a quello degli auricolari tradizionali e avere la possibilità di ascoltare la musica rimanendo consapevoli dell'ambiente circostante mentre si è costretti a condividere lo stesso spazio con i veicoli a motore è un valore aggiunto che vale l'investimento.
Giudizio ? Promossi con lode

Caratteristiche

  • Connessione Bluetooth 5.1
  • Tecnologie 9° generazione tecnologia Shokz TurboPitch™
  • Connettività multipla
  • 30 grammi di peso
  • Autonomia dichiarata fino a 10 ore e 240 ore in stand-by
  • Resistenti al sudore e schizzi d'acqua (IP55)

Confezione

  • Auricolari
  • Custodia
  • Cavo di ricarica
  • Manuale utilizzatore

Autonomia

La batteria garantisce agli auricolati una autonomia di 10 ore ma è sufficiente una ricarica di 5 minuti per avere una ora e mezza di funzionamento (circa 1h per il 100%)

Prezzo

Prezzo di listino, qua la nota dolente, di €189.95 ma come spesso accade nei siti di e-commerce li si potrebbero trovare a meno.

App

Disponibile, per una equalizzazione personalizzata e per semplificare l'accoppiamento multipunto, anche la app realizzata da Shokz scaricabile a questi indirizzi:
In commercio già da diversi mesi la Versione 6 della linea Solar Glide è la scarpa realizzata con materiali riciclati di categoria  "massima ammortizzazione" dall'appoggio neutro pensata per essere usata negli allenamenti dalle lunghe distanze ma che può essere  tranquillamente utilizzata anche quando si cerca qualità e velocità maggiori.

La recensione:

Caratteristiche

La nuova versione della Solar Glide anche se non si discosta molto da quella che l'ha preceduta è stata alleggerita è ora ha un peso di  322gr nella numerazione di riferimento (373gr nel 10US) e il classico drop da 10mm (tallone: 36 mm / avampiede: 26 mm) di adidas

Ha la tomaia in mesh circular knit leggera e traspirante realizzata con il 50% proveniente da fonti riciclate, intersuola in Boost ed EVA (in minor percentuale) e in mezzo tecnologia LEP 2.0 che ottimizzano e amplificano l'effetto propulsivo.

Suola in gomma Continental™ per una maggiore durata, colletto allungato e alleggerito eliminando il materiale in eccesso presente nella versione 5 e conchiglia contenitiva più aderente, soletta interna sagomata e removibile, linguetta in mesh, dettagli riflettenti e puntale leggermente rinforzato.

Prezzo

La scarpa ha un prezzo di listino di €150,00 ma negli outlet di adias e nei negozi specializzati la si può trovare a prezzi davvero interessanti

Opinioni

Cosa dire di questa nuova versione della Solar Glide ? Comoda, morbida quanto basta e versatile nonostante il peso che, anche se alleggerita di una dozzina di grammi, rimane importante e potrebbe far storcere il naso ai più. Perchè alla fine con questa scarpa ci si può fare di tutto senza per forza doverla relegare unicamente alle uscite a basso regime o quelle con distanze superiori alla doppia decina quando, dovendo stare molto tempo sulle gambe, serve maggiore protezione.

Cercando di sopravvivere a queste giornate infuocate ho dovuto fare necessità virtù limitando l'impegno al minimo sindacale che, per ora, consiste in sole cinque uscite per un totale di una sessantina di chilometri ma che è bastato per un'amore a prima vista. 

Ripetute da 400, salite, un progressivo e un insieme casuale di chilometri a ritmo blando, non molto ma sufficiente per poter esprimere un giudizio obiettivo. 

La scarpa, grazie alla mescola BASF, si comporta come da aspettative: protettiva quando a ritmi lenti il tempo d'appoggio è maggiore e reattiva quando tocca schiacciare il piede sull'acceleratore caratteristica comune a tutti i modelli dotati della medesima intersuola.

Il giudizio ? Che domande, promossa. E se dovesse superare anche la prova del lunghissimo credo proprio che tra un centinaio di giorni sarà lei ad accompagnarmi nella 42 autunnale.