una domenica mattina alternativa
Nata qualche anno fa per ricordare uno sfortunato runner, venuto improvvisamente a mancare nel Gennaio del 2004, quella che è andata in scena ieri, tra i sentieri del parco di Legnano e le campagne circostanti, è la classica tapasciata senza nè vinti e nè vincitori e con un ristoro finale a base di anguria che, nonostante le valide alternative in calendario, ha comunque richiamato più di duecento runners, pronti a "sfidarsi" su un percorso che per molti è il campo di allenamento di tutti i giorni.
Giro da 6 chilometri, molto elastici, da ripetersi due volte. Questo almeno nelle intenzioni. In realtà il secondo viene privato di un ulteriore passaggio nel parco, riducendo così la distanza totale a soli nove chilometri e mezzo. Ma forse avere corso, nonostante la partenza saggiamente posta alle 8.30, sotto una cappa d'afa davvero opprimente ha fatto sì che, alla fine, nessuno avesse il coraggio di lamentarsi per i chilometri mancanti. Anzi.
E io ? 42' e 06". Primo giro a 4' e 26" e secondo a 4' e 25".
Ci si accontenta.