un under 40 non si butta mai via
Terza edizione della Cinque mulini summer night, 10k non competitiva,
su un percorso di (quasi) 5 chilometri da ripetersi due volte con il suggestivo passaggio all'interno del
mulino Meraviglia, l’attraversamento della fattoria
Chiapparini e con la novità del passaggio attraverso la fattoria Lattuada. Solito collaudato programma con
lo spazio dedicato ai più piccoli impegnati su un giro da un chilometro seguiti, dopo una mezz'ora, da tutti
gli altri liberi di scegliere se limitarsi a percorrere i cinque chilometri del primo giro o proseguire e portare
a termine anche il secondo.
Con il pettorale già ritirato posso prendermela comoda e per una volta mi posso anche permettere il lusso di arrivare
già cambiato giusto in tempo per la solita farsa del riscaldamento che non mi non porta via più di una decina di
minuti.
Venti e ventotto e si parte. La gara non è competitiva ma sembra non importare a nessuno e il 3' e 45" visualizzato
dal Garmin me lo conferma. Ritmo che a giugno difficilmente mi posso permettere a lungo. Più saggio rallentare un
attimo e lasciare sfogare tutti quelli che ci vogliono provare consapevole che molti, tempo un paio di chilometri.
me li ritroverò alle spalle. Ritmo impostato a "sensazione" ma senza strafare provando a rimanere il più costante
possibile e raccogliendo i frutti di quella che, nelle ultime due settimane, comincia a prendere la forma di una
parvenza di preparazione. Primo giro abbondantemente sotto i venti minuti e, come da programma, diverse posizioni
recuperate con altri possibili obiettivi a tiro. Pausa per lo spirito intorno al settimo chilometro (4'17") e di
nuovo a spingere nel tentativo di agganciare chi mi precede. Altre posizioni recuperate e finalmente il
gonfiabile che sancisce la fine di questa bella 10k. Vedere poi sul Garmin un tempo finale
abbondantemente sotto i quaranta, in questo periodo, è tutto grasso che cola.