7.5km per legnano si sera
Duemiladuecento iscritti e più di milleottocento quelli che hanno completato entrambi i giri di questa nona edizione della Legnano Night Run, gara non competitiva che per problemi di bilancio comunale ha rischiato di essere cancellata. Centro cittadino preso d'assalto con un paio d'ore d'anticipo e soliti riti per ingannare il tempo in attesa dello start. Quattro chiacchere con gli amici, cambio d'abito e alle otto in strada per un riscaldamento che si possa definire tale. Una ventina di minuti al piccolo trotto e alle venti e trenta sotto il gonfiabile per assistere alla gara dedicata ai più piccoli liberi di dare sfogo a tutta la loro energia in un mini giro di un migliaio di metri. Il tempo di far arrivare anche gli utlimi atleti in erba e via sotto il gonfiabile a conquistare la posizione.
Finisce sempre così, la gara non è competitiva ma la cosa, a giudicare dal ritmo tenuto in partenza, non importa a nessuno. Nove-zero-due e si parte. E come volevasi dimostare il ritmo è già subito sostenuto. Ma questa volta il Garmin non mi può essere d'aiuto. Display nitido di giorno, una macchia di caratteri confusi con la luce artificiale. Tocca rassegnarsi e andare a sensazione lasciando sfogare parecchi compagni di avventura consapevole che entro il primo giro molti di quelli che mi precedono saranno lasciati alle spalle e come da programma lentamente comincio a scalare posizioni. concludendo il primo dei due giri ben al di sopra delle mie possibilità abbondantemente sotto i 14'. Secondo giro che comincia nello stesso modo in cui e finito il prìmo con altri sorpassi da segnare sul taccuino. Bello ma di breve durata.
Forse appagato o semplicemente stanco le posizioni si cristallizzano e il ritmo si alza leggermente. Qualche sorpasso subito e la testa che comincia solo a contare i minuti che mi separano dalla linea del traguardo. Ma una volta "cicumnavigato" la piazza del monumento inizia una leggera discesa da fare senza troppi calcoli sino al sesto chilometro. Tocca stringere i denti. Ultimi millecinquecento metri, ultime fatiche, ultime energie da da trovare per portare a casa il risultato. Ormai è fatta. Under ventotto.
Per quel che mi riguarda davvero tanta, tanta roba.