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adidas Supernova Rise, la recensione
In commercio dalla fine del 2023 e giunta oggi alla sua seconda versione, la Supernova Rise è l'erede della fortunata Solar Glide. Di categoria "massima ammortizzazione" e appoggio neutro è realizzata utilizzando il 20% materiali riciclati e rinnovabili, pensata per offrire confort e supporto durante la corsa è perfetta per ogni livello di esperienza e distanza da percorrere.

La recensione:

Caratteristiche

La Supernova Rise ha un peso di 277 grammi nella numerazione di riferimento (288gr nel 10US) e il classico drop da 10mm (tallone: 36 mm / avampiede: 26 mm) di adidas

Ha la tomaia in mesh sandwich traspirante realizzata utilizzando con il 20% proveniente da  materiali riciclati e rinnovabili, la nuova intersuola Dreamstrike+ di nuova generazione che ha preso il posto di quella in Boost e un sistema di barre di supporto RODS in mescola EVA ultra-densa integrato tra battistrada e intersuola e progettato per garantire transizioni fluide assicurando massima stabilità dal tallone alla punta. 

Suola Adiwear, zona tallonare con conchiglia più rigida , linguetta imbottita e non integrata alla struttura, soletta interna sagomata e removibile, dettagli riflettenti e puntale leggermente rinforzato.

Prezzo

Adidas Supernova Rise, la recensione
La scarpa ha un prezzo di listino di €150,00 ma negli outlet di adidas e nei negozi specializzati la si può trovare a prezzi davvero interessanti

Opinioni

E dopo tante parole veniamo ai fatti e alla prova sul campo.
La prima sensazione,  una volta indossate, e di avere ai piedi una scarpa comoda e ammortizzata. Il piede gode di una certa libertà e, contrariamente a quanto riportato dal sito del produttore, non veste "piccolo" e necessita di una bella sistemata alle stringhe.

Nove uscite per un totale di poco più di un centinaio di chilometri prevalentemente su asfalto bagnato dove hanno dimostrato una buona tenuta; buona anche la risposta su sterrato, meno invece quando lo stesso sterrato, sotto la pioggia, si trasforma in fango.

Adidas Supernova Rise, la recensione
Ripetute da 400 metri, un progressivo e una serie uscite equamente divise tra ritmi lenti e piuttosto allegri dove la nuova mescola Dreamstrike+ non fa rimpiangere quello progettata da BASF.

La scarpa è leggera (rimane sotto i 300gr anche nella mia numerazione) eppure mantiene le caratteristiche che si richiedono ad una scarpa della sua categoria. Buona la protezione quando si atterra di tallone ma anche quando l'appoggio è sulla parte anteriore della scarpa, buona infine la risposta quando è necessario andare in spinta nei lavori di qualità.

L'unico dubbio è relativo all'assenza della gomma Continental™ per la realizzazione della suola e alla durata che può avere, invece, quella utilizzata per la suola Adiwear ma il responso lo si potrà avere solo con il passare del tempo ma soprattutto dei chilometri.

Non resta ora che provarla anche quando tocca stare sulle gambe per più di due ore nel lunghissimo ma se il buon giorno si vede dal mattina non ho dubbi a riguardo.

In commercio già da diversi mesi la Versione 6 della linea Solar Glide è la scarpa realizzata con materiali riciclati di categoria  "massima ammortizzazione" dall'appoggio neutro pensata per essere usata negli allenamenti dalle lunghe distanze ma che può essere  tranquillamente utilizzata anche quando si cerca qualità e velocità maggiori.

La recensione:

Caratteristiche

La nuova versione della Solar Glide anche se non si discosta molto da quella che l'ha preceduta è stata alleggerita è ora ha un peso di  322gr nella numerazione di riferimento (373gr nel 10US) e il classico drop da 10mm (tallone: 36 mm / avampiede: 26 mm) di adidas

Ha la tomaia in mesh circular knit leggera e traspirante realizzata con il 50% proveniente da fonti riciclate, intersuola in Boost ed EVA (in minor percentuale) e in mezzo tecnologia LEP 2.0 che ottimizzano e amplificano l'effetto propulsivo.

Suola in gomma Continental™ per una maggiore durata, colletto allungato e alleggerito eliminando il materiale in eccesso presente nella versione 5 e conchiglia contenitiva più aderente, soletta interna sagomata e removibile, linguetta in mesh, dettagli riflettenti e puntale leggermente rinforzato.

Prezzo

La scarpa ha un prezzo di listino di €150,00 ma negli outlet di adidas e nei negozi specializzati la si può trovare a prezzi davvero interessanti

Opinioni

Cosa dire di questa nuova versione della Solar Glide ? Comoda, morbida quanto basta e versatile nonostante il peso che, anche se alleggerita di una dozzina di grammi, rimane importante e potrebbe far storcere il naso ai più. Perchè alla fine con questa scarpa ci si può fare di tutto senza per forza doverla relegare unicamente alle uscite a basso regime o quelle con distanze superiori alla doppia decina quando, dovendo stare molto tempo sulle gambe, serve maggiore protezione.

Cercando di sopravvivere a queste giornate infuocate ho dovuto fare necessità virtù limitando l'impegno al minimo sindacale che, per ora, consiste in sole cinque uscite per un totale di una sessantina di chilometri ma che è bastato per un'amore a prima vista. 

Ripetute da 400, salite, un progressivo e un insieme casuale di chilometri a ritmo blando, non molto ma sufficiente per poter esprimere un giudizio obiettivo. 

La scarpa, grazie alla mescola BASF, si comporta come da aspettative: protettiva quando a ritmi lenti il tempo d'appoggio è maggiore e reattiva quando tocca schiacciare il piede sull'acceleratore caratteristica comune a tutti i modelli dotati della medesima intersuola.

Il giudizio ? Che domande, promossa. E se dovesse superare anche la prova del lunghissimo credo proprio che tra un centinaio di giorni sarà lei ad accompagnarmi nella 42 autunnale.

Hoka Clifton 9, la recensione Uscita nei primi mesi di questo anno la Clifton 9 di Hoka grazie ad una nuova schiuma reattiva e un design della suola migliorato, è progettata per offrire un’ammortizzazione protettiva mantenendo nel contempo una spinta reattiva quando si desidera aumentare la velocità.
E grazie a Hoka, che me ne ha dato la possibilità, anche io ho avuto il piacere di correre in queste tre settimane con la nuova versione della scarpa di categoria "massima ammortizzazione Clifton 9.

Recensione

Caratteristiche

Più leggera della versione che l'ha preceduta (248gr nella numerazione di riferimento da uomo e 205gr il modello da donna) ha un drop di 5mm (32mm nel tallone e 27mm nell'avampiede). Privata dei rinforzi e degli elementi termofusibili, la tomaia, in tessuto tecnico traspirante, è stata realizzata con metodi attenti all’ambiente in materiale parzialmente riciclato e presenta un tallone più morbido dotato di un pannello catarifrangente e una linguetta a soffietto snellita con fazzoletto sul lato mediale.
Hoka Clifton 9, la recensione Base larga e Active Foot Frame, per una stabilità moderata che comunque funziona per le andature neutre, Meta-Rocker vicino al collo del piede, intersuola in schiuma di CMEVA sagomata a compressione e suola realizzata in Durabrasion Rubber™ per una prolungata durata della gomma.

Prezzo

La scarpa viene venduta in due versioni (pianta Regular o Wide) ad un prezzo di listino di €150,00 ma, come spesso accade, nei negozi specializzati o sui siti di e-commerce la si potrebbe trovare a meno.

Opinioni

Hoka Clifton 9, la recensione Una volta estratta la soletta e inserito i miei plantari non posso non notare che la pianta risulta più stretta dei modelli di altri brand testati ma una volta indossate devo confessare che la calzata è molto comoda e priva del fastidio provato all'altezza della curvatura dell'intersuola che segue il profilo dell'arco plantare mediale provato con la versione 4 dello stesso modello.
Una regolata alle stringhe, qualche passo per casa e sono pronto per il battesimo in strada.
Dieci uscite per poco più di un centinaio di km in un periodo sinceramente privo di obiettivi significativi (leggi assenza di gare) che non mi ha comunque impedito di saggiare le qualità in termini di ammortizzazione e reattività della scarpa.
Una sessione di ripetute da 400 metri e una da 1000, un paio di uscite in progressione e il resto un insieme casuale di chilometri dove ho potuto verificare sul campo quanto descritto sul sito del produttore.
La scarpa è morbida e, a dispetto del suo peso, ha un'ottima ammortizzazione che garantisce massima protezione nelle lunghe distanze quando tocca "stare sulle gambe" parecchio tempo. Quando poi si tratta di "spingere" è dotata anche di una buona reattività che la rende, secondo il mio punto di vista, adatta anche alle occasioni dove viene richiesta la velocità, sia che si tratti di gara o di lavori di qualità.
In sostanza, considerato anche il prezzo concorrenziale di vendita per me è un convintissimo Si !!
recensione adidas Energy Boost
Presentata in grande stile a New York il 13 Febbraio in diretta mondiale, la nuova adidas Energy BOOST™ viene lanciata sul mercato come un progetto innovativo grazie al nuovo materiale utilizzato per la realizzazione dell'intersuola sviluppato e messo a punto nei laboratori della BASF, azienda chimica leader a livello mondiale.


La recensione:

Carateristiche

Di categoria A3 da 270 gr nella numerazione 9 US (320 nel 11 US) quello che a prima vista colpisce è l'aspetto della nuova intersuola, o meglio quello che ricorda: il polistirolo.Ma l'aspetto curioso invece nasconde il segreto della nuova nata della casa a tre strisce: migliaia di capsule che, attraverso la frantumazione del materiale granulare solido (TPU), garantiscono un ritorno di energia superiore a quello offerto dalla classica intersuola realizzata in EVA.

Ma le differenze non si limitano solo al ritorno di energia offerto. La mescola BOOST™ è più morbida, conserva più a lungo le sue caratteristiche rispetto all'intersuola EVA la cui capacità ammortizzante decresce con il passare del tempo ed infine è meno "sensibile" alle condizioni climatiche garantendo le sue caratteristiche per un range di temperature che vanno da -20° a +40°.

recensione adidas Energy BoostLa tomaia techfit™ è realizzata in mesh elastico che si adatta alla forma del piede mantenendolo fresco. Leggera e priva di cuciture contribuisce a ridurre il peso della scarpa avvolgendo il piede come una seconda pelle. Intersuola ribassata (22mm sul tallone, 12mm all'avampiede), controtallone protettivo, la collaudata tecnologia TORSION® SYSTEM per garantire l'integrità dell'arco plantare e suola ADIWEAR™ per offrire il massimo in fatto di resistenza nei punti più soggetti a usura.

Prezzo

La scarpa ha un prezzo di listino di €150,00 ma nei negozi specializzati la si può trovare a meno. 

Opinioni

E grazie ad adidas anche io ho avuto modo di testare le nuove BOOST™ con tutta calma. Comode, leggere e con la calzata molto avvolgente tanto da non sentire nemmeno la necessità di tirare troppo i lacci.

Ai miei piedi da una trentina di giorni sono state parte attiva delle mie corse per una decina di volte ed un totale di centotrenta chilometri.

Arrivate alla fine della preparazione di una maratona, non ho potuto, almeno all'inizio, apprezzare appieno le potenzialità della scarpa.

In fase di scarico, stanco e anche un po' "svuotato", mi sono limitato ad incrementare il numero di chilometri come in una sorta di rodaggio della durata di un paio di settimane.
Protettiva, morbida e, se paragonata alla response 20, addirittura troppo. Ma reattiva, sorprendentemente reattiva.

recensione adidas Energy Boost
Bello, una volta archiviato l'appuntamento con la quarantadue capitolina, correre senza pensieri e accorgersi, a soli 5 giorni da una maratona, di andare a ritmo gara appena dopo poche centinaia di metri e senza quasi rendersene conto. Sensazioni confermate poi in gara appena due giorni dopo. Ventun chilometri sotto il diluvio e il ritmo che quasi non ne risente.

Che queste scarpe possano fare miracoli e regalare secondi, come ho letto in giro, io non sono in grado di poterlo affermare.
Una cosa però mi sento ti poterla dire: queste scarpe ti portano a spingere. E di brutto.