Visualizzazione post con etichetta relay. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta relay. Mostra tutti i post
#cityrunners - davide cassani
Secondo appuntamento di #cityrunners con la prova sul campo. Ritrovo, come recita la email di convocazione, fissato per le 9.30 di Sabato presso l'Aspria Harbour Club in zona S.Siro di fronte al parco di Trenno. Prima parte in "aula" dove, dopo una breve introduzione da parte di Elisa di adidas, la parola è passata al mental coach Patrizio Pintus e all'ospite d'eccezione Davide Cassani. Ex-ciclista professionista, ex-commentatore Rai, fresco commissario tecnico della Nazionale di Ciclismo e, con un PB di 2 e 45 alla recente maratona di Pisa, anche runner di "categoria". Una piacevole ora dove Cassani, "intervistato" da Patrizio, ha raccontato, prima nel ciclismo e ora nella corsa, il "suo" affrontare preparazione e gara. Seconda parte, invece, tra i vialetti del parco di Trenno per la prima vera sgambata.
#cityrunners
Suddivisi in tre gruppi (runners, sportivi e neofiti) siamo stati affidati alle "cure" dei tre coach che avranno il compito di accompagnarci in questa avventura. Un po' di stretching, qualche scatto, qualche saltello e, accompagnati da Elisa Cova, via per un 2000 di riscaldamento a ritmo blando prima del lavoro in programma: 3x2000 con un paio di minuti di recupero da fermo. Divertente eseguire i lavori al ritmo proposto senza battere ciglio. Tutti a giocare a "quelli che non ce la fanno". Poco meno di 10 minuti per il primo duemila, nove per il secondo e per l'ultimo un'altra accelerata. 4' e 20" l'andata e un "liberi tutti" al ritorno dove abbiamo "scoperto le carte". Di jolly ne avevamo uno e ce lo siamo giocato. Ora ho come l'impressione che, dal prossimo appuntamento, toccherà davvero sudare.
#cityrunners
Sabato, con il "kick-off" avvenuto a Monza nella sede di adidas, ha preso il via #CityRunners, il progetto del brand a "tre strisce" per portare 42 runners a correre una frazione della Relay Milano Marathon.
Introduzione di benvenuto da parte dello staff adidas e poi spazio a chi avrà il compito di accompagnarci in questi 6 appuntamenti: Elisa Cova, Irene Petrolini, Stefano Pozzi, capitanati da Giorgio Rondelli per la parte tecnica, Elena Casiraghi per quanto riguarda i consigli sull'alimentazione e il "mental coach" Patrizio Pintus per i consigli su come allenare la mente. Breve presentazione e poi via in palestra.
E si, perchè all'adidas hanno la palestra. E, se mi posso permettere, che palestra!
#cityrunners
Cambio d'abito rigorosamente a "tre strisce", altezza (a voce), peso (sulla bilancia, sigh) prima del riscaldamento sotto lo sguardo vigile del coach Rondelli. Strana sensazione quella di correre in palestra. Faccio davvero fatica a ricordare a quando risale l'ultima volta. Ancora più strana quella di correre sul "tappeto". Qui si torna al secolo, o se vogliamo, al millennio scorso. Una decina di minuti, forse anche meno, necessari ai trainer per capire come poterci "inquadrare" formando gruppi il più possibile omogenei. Perchè il gruppo è davvero eterogeneo. E lo si capisce dai discorsi carpiti in palestra o all'open, la sera della presentazione del progetto. C'è chi parla di colazione si/no prima di un  lungo e chi non sa nemmeno quanto sia lunga una maratona.
Nel frattempo, in attesa del secondo appuntamento dove ci sarà la prova "sul campo", non rimane che correre.
Noi ci mettiamo le gambe, adidas tutto il resto.