Giuseppe Verdi è Patrimonio dell'Umanità ed ogni italiano ne può essere orgoglioso. A noi, con un leggero, velato campanilismo, piace ricordare che il Maestro ha avuto Piacenza nel cuore per tutta la sua vita.
Il Centro Maratona
Pur essendo in centro città abbiamo a disposizione diversi posteggi gratuiti. Per vedere dove sono basta collegarsi alla pagina dedicata del sito
Street Food
12 aprile 2023 - Challenge Family annuncia oggi la sua terza gara in Italia: la Challenge Egnazia Tri che si svolgerà il 21 ottobre 2023. La nuova destinazione del triathlon di Challenge Family, ospitata a Savelletri di Fasano in Puglia, splendido paesino pugliese sulla costa adriatica, è conosciuta per il suo porticciolo e per il Parco Archeologico di Egnazia. Non è la prima volta che il luogo ospita gare di triathlon, ma quest’anno la competizione esce dai confini diventando internazionale, per far conoscere a sempre più triatleti - e non solo - lo spettacolo impareggiabile della regione Puglia, sfidando sé stessi e i propri limiti in una gara adrenalinica senza pari.
Giulio Molinari, tre volte campione europeo di triathlon e quattro volte campione italiano di triathlon, afferma di essere molto entusiasta della gara: "Sono davvero emozionato per la prima edizione del Challenge Egnazia Tri. Sono affezionato a questo luogo e felice di partecipare a una gara così importante e riconosciuta a livello internazionale che permetterà ad ancora più appassionati del mondo del triathlon di scoprire i bellissimi percorsi della Puglia e l'incantevole Savelletri di Fasano. Vi aspetto il 21 ottobre!".
Il percorso di 113 km si snoda tra mare cristallino, campagne e aree ricche di cultura e storia come l'antico parco archeologico di Egnazia. Una sfida estrema con tre discipline che si articolano lungo percorsi mozzafiato, sempre a contatto con la natura. La frazione di nuoto – 1.9 km – si svolge nel Mare Adriatico al largo di Savelletri; sarà seguita da quella di bici – 90 km – che parte dalla costa e arriva nell’entroterra, con i suoi caratteristici trulli. L’ultima frazione, la corsa – 21 km – attraversa la campagna per ritornare sino in riva al mare a Cala Masciola, la spiaggia privata di Borgo Egnazia.
Challenge Egnazia Tri si svolgerà il 21 ottobre 2023. Per ulteriori informazioni, visitare il sito: challenge-egnaziatri.com
Mancano ormai 2 mesi alla 5° Dolomites Saslong Half Marathon, in Alto Adige
Sabato 10 giugno scatta il trail running che fa avvicinare tutti alla montagna
Il comitato organizzatore lancia l’interessante pacco gara ricco di sorprese
Venerdì 28 aprile Santa Cristina ospiterà una serata informativa con Rudi Brunner
Sono molte le leggende dolomitiche legate al Sassolungo, il massiccio montuoso simbolo della Val Gardena e dell’iconico trail running Dolomites Saslong Half Marathon. I monti tutt’attorno della Val di Fassa, del Gruppo del Sella, del Catinaccio e dell’Alpe di Siusi hanno ispirato la fantasia dei locals che hanno dato vita a curiose saghe. Sabato 10 giugno alla 5.a edizione della Dolomites Saslong Half Marathon streghe, giganti e creature misteriose lasceranno spazio ai protagonisti della corsa che in poco tempo ha scalato la classifica dei trail running più amati in Italia. Il successo dell’appuntamento altoatesino ha conquistato non solo gli atleti più forti del settore, ma ha fatto avvicinare molte famiglie e semplici amatori alla montagna. Scorci esclusivi, un percorso lungo 21 km con 900m di dislivello completamente nella natura e l’organizzazione sempre al top dei Gherdëina Runners fanno della Dolomites Saslong Half Marathon una tappa imperdibile nel calendario degli appassionati runners.
Ritorneranno a calpestare i sentieri di casa Alex Oberbacher, Georg Piazza e Martina Falchetti oltre al trentino Daniele Felicetti, tutti protagonisti della scorsa edizione, senza dimenticare la super star Benedetta Coliva. Oltre alla bellezza della corsa di per sé, i runners sono attratti anche dal pacco gara ricco di sorprese, che comprende un telo-sauna in cotone marchiato Dolomites Saslong HM, il detersivo Hygan, un gadget Rudy Project, acqua Dolomia, e ancora i prodotti tipici della zona come Profanter "Schüttelbrot" e speck Kofler.
Infine per entrare nel “mood” della corsa e iniziare a respirare il vero trail running, il comitato invita tutti a partecipare gratuitamente ad una serata informativa, in lingua tedesca, dal tema “Gli sport di resistenza come opportunità ” che si terrà il 28 aprile alle ore 20 a Santa Cristina. Il relatore sarà Rudi Brunner, allenatore specializzato in sport di resistenza e diagnostica delle performance, nonché istruttore sportivo FIDAL e VSS.
Mancano oramai due mesi circa allo start ufficiale della 5° Dolomites Saslong HM e non c’è tempo da perdere perché il numero dei partecipanti è limitato a 600. Il percorso con partenza e arrivo al Monte Pana – Santa Cristina parla da sé e non ha bisogno di presentazioni; al termine della gara verranno premiati i primi dieci della classifica generale maschile e femminile e i primi tre classificati di ogni categoria.
Correre in un luogo incantato come quello che abbraccia le Dolomiti patrimonio mondiale UNESCO e la Val Gardena, in Alto Adige, non capita tutti i giorni e il 10 giugno le emozioni forti sono assicurate.
Ritorneranno a calpestare i sentieri di casa Alex Oberbacher, Georg Piazza e Martina Falchetti oltre al trentino Daniele Felicetti, tutti protagonisti della scorsa edizione, senza dimenticare la super star Benedetta Coliva. Oltre alla bellezza della corsa di per sé, i runners sono attratti anche dal pacco gara ricco di sorprese, che comprende un telo-sauna in cotone marchiato Dolomites Saslong HM, il detersivo Hygan, un gadget Rudy Project, acqua Dolomia, e ancora i prodotti tipici della zona come Profanter "Schüttelbrot" e speck Kofler.
Infine per entrare nel “mood” della corsa e iniziare a respirare il vero trail running, il comitato invita tutti a partecipare gratuitamente ad una serata informativa, in lingua tedesca, dal tema “Gli sport di resistenza come opportunità ” che si terrà il 28 aprile alle ore 20 a Santa Cristina. Il relatore sarà Rudi Brunner, allenatore specializzato in sport di resistenza e diagnostica delle performance, nonché istruttore sportivo FIDAL e VSS.
Mancano oramai due mesi circa allo start ufficiale della 5° Dolomites Saslong HM e non c’è tempo da perdere perché il numero dei partecipanti è limitato a 600. Il percorso con partenza e arrivo al Monte Pana – Santa Cristina parla da sé e non ha bisogno di presentazioni; al termine della gara verranno premiati i primi dieci della classifica generale maschile e femminile e i primi tre classificati di ogni categoria.
Correre in un luogo incantato come quello che abbraccia le Dolomiti patrimonio mondiale UNESCO e la Val Gardena, in Alto Adige, non capita tutti i giorni e il 10 giugno le emozioni forti sono assicurate.
CULTURA E TRADIZIONE NELLA NUOVA MEDAGLIA DI CRAFT MARATONA DI RAVENNA 2023
Nel corso di un appuntamento che ha rievocato la storia recente della manifestazione, le origini e le opere che hanno ispirato le famose medaglie di Ravenna dal 2011, si è alzato il velo su quello che da tempo è un simbolo moderno del mosaico bizantino e dell’arte, oltre che del grande evento organizzato da Ravenna Runners Club. L’attesa e la curiosità di tutto il mondo del running e della città sono state ripagate da una medaglia che torna sui passi della tradizione classica spostando l’attenzione verso un particolare innovativo.
Il nuovo gioiello, assemblato come sempre a mano nel laboratorio artigianale di Annafietta, a due passi dalla Basilica di S. Vitale nel cuore del centro ravennate, mira ad ispirarsi al patrimonio bizantino. Per questo viene ripreso il dettaglio di uno dei mosaici bizantini che l’Unesco ha dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità . In questo caso, l’ispirazione arriva dai ricami della casula di Sant’Apollinare, primo vescovo di Ravenna, ritratto al centro dell’abside della Basilica di Sant’Apollinare in Classe. La veste del patrono della città di Ravenna è ricamata con piccoli particolari in tessere d’oro che ricordano delle piccole Api.
Siamo nel I secolo d.C. quando Pietro, primo Papa della chiesa Cattolica, decise di mandare Apollinare a Ravenna per convertire la città al Cristianesimo. Egli scelse un evangelizzatore come Apollinare, quindi una persona dotata del dono della parola e dell’eloquenza di cui proprio le Api sono il simbolo. Per questo forte legame con la città di Ravenna, l’Ape, arricchita da bellissime e lucenti tessere in mosaico, sarà la conclusione del viaggio dei runner tra le vie ravennati il prossimo 12 novembre.
Questo preciso particolare dell’Ape non si lega poi solamente all’ispirazione di uno dei monumenti principali della città di Ravenna, ma lancia anche un messaggio pieno di significato. Le Api sono animali che vivono in una società organizzata composta da una particolare diligenza e operosità che rendono la coesistenza la vera forza del gruppo. Per questo motivo sulla medaglia viene riportato un motto in lingua latina “Vis Unita Fortior” tradotto come “L’unione fa la forza”, un pensiero che riprende la particolare importanza che le Api ripongono nel gruppo e che diventa centrale anche nell’organizzazione di un grande evento come la Maratona di Ravenna.
Anche per il 2023 la medaglia verrà proposta in tre tagli diversi. La più grande per i finisher della Maratona sui 42K, una versione leggermente più piccola toccherà ai runner che taglieranno il traguardo nella Half Marathon, infine la versione minore sarà prodotta per la Martini Good Morning Ravenna 10K. Un’evoluzione partita nel 2011 quando vennero prodotte poche centinaia di medaglie solamente per la prova sui 42 Km, proseguita nel 2014 con la creazione di una medaglia anche per i partecipanti alla 21 Km e definitivamente giunta a maturazione con la terza versione per la Good Morning dal 2015.
“Sono sempre più orgogliosa della collezione completa delle medaglie della Maratona – spiega la stessa Annafietta, autrice di tutte le meravigliose medaglie dell’evento ravennate – che quest’anno si arricchisce del dodicesimo esemplare. Abbiamo scelto un’ape per legarci al patrimonio musivo bizantino e alla stessa abbiamo dedicato la tradizionale mostra che si terrà all’interno del nostro laboratorio. L’Ape vuole rappresentare la potenza dell’evangelizzazione di Sant’Apollinare ed è anche da poco l’insetto che noi esseri umani abbiamo iniziato ad apprezzare per le sue caratteristiche vitali. Einstein diceva: “quando le api scompariranno all’uomo resteranno soltanto quattro anni di vita” e questo deve ricordarci l’importanza di questo piccolo, ma fondamentale, insetto”.
“Ogni anno presentiamo la medaglia – dice Stefano Righini, Presidente di Ravenna Runners Club – e ogni anno è sempre più intrigante, piena di significato e mai scontata. Anche quest’anno, si tratta di un pezzo originale e unico nel suo genere. È un’opera d’arte che, come tutti gli anni, girerà il mondo diventando un’icona del nostro territorio. Il mio gusto personale afferma che ci troviamo di fronte ad una medaglia con un grandissimo valore estetico e culturale e mi auguro che questo possa essere accolto anche, e soprattutto, da tante altre persone. Siamo pronti per lanciare questa nuova medaglia che accompagnerà il nostro evento e la nostra città verso le migliaia di runner e non solo che ci seguono in tutto il mondo”.
“La medaglia della Maratona di Ravenna rappresenta un vero e proprio simbolo – spiega Giacomo Costantini, assessore del Comune di Ravenna a Sport e Turismo, intervenuto alla presentazione – non solo per l’evento in sé, ma anche per l’intero territorio che trova nella simbiosi tra arte, cultura e sport una rinnovata spinta nella sua vocazione turistica. Tutti gli anni la Maratona si pone l’obiettivo di esaltare le caratteristiche migliori della città davanti alla platea nazionale e internazionale dei suoi partecipanti, molto attenta alle peculiarità storiche e artistiche del nostro territorio. Infatti, eventi come la Maratona di Ravenna, rappresentano un grande valore di visibilità che va oltre ai giorni nei quali si svolgono”.
I partecipanti troveranno nel pacco gara un comodo borsone
L’amore è di casa a Curon per gli sposi Claudia e Thomas, già iscritti alla gara
Al termine della manifestazione spettacolo con musica e giochi di luce
La manifestazione altoatesina è un’esperienza che appaga i sensi e lo spirito e la natura rigogliosa attorno al Lago di Resia, nel cuore della Val Venosta, è un tripudio di varietà . Per una giornata intera si lascerà alle spalle la frenesia per entrare in un mondo a sé, dove regna la pace scandita dai suoni dell’acqua e della natura. Una calma, però, non priva di stimoli e incitamento: ognuno interpreterà il famoso ‘giro’ di 15,3 km a suo modo, prendendo parte alla gara principale e tentando di battere il record, oppure alla non competitiva per chi vuole prendersela con comodo, senza dimenticare il gruppo dei nordic-walkers e degli hand-bikers.
A poco più di tre mesi dallo start, gli organizzatori svelano l’interessante pacco gara: i partecipanti del 23° Giro Lago di Resia riceveranno un borsone verde e bianco con l’immagine inconfondibile del campanile che affiora dalle acque. L’antico campanile evocherà il romanticismo e le fantasie dei podisti che, al termine della corsa, troveranno una sorpresa. Nel tendone delle feste verrà organizzato uno spettacolo con musica e luci e sarà un momento di grande gioia per festeggiare assieme la 23.a edizione. La manifestazione sarà scandita dai tradizionali eventi di contorno come l’Expo Area, allestita durante il weekend di gara, e la Corsa delle Mele per i bambini nei pressi di Curon.
Ad anticipare l’atteso Giro Lago di Resia ci sarà il nuovo trail running “Terra Raetica Trails”, un festival in tour della corsa che farà tappa anche a Curon, condiviso assieme ad Austria e Svizzera e che si svolgerà dal 4 all’8 luglio. Un invito dunque ai partecipanti per fermarsi a Curon in vacanza, approfittando della vasta gamma di attività che offre il territorio sul lago e in montagna, e ritornare magari a indossare le scarpette per il 23° Giro Lago di Resia.
L’Associazione Turistica Passo Resia punta infatti ad attirare l’attenzione soprattutto delle famiglie, offrendo loro un pacchetto completo per ragazzi e genitori che amano andare in bicicletta, passeggiare attorno al lago e in montagna, senza dimenticare le numerose attività d’acqua che si possono svolgere sul bacino lacustre.
La coppia di sposi ‘più veloce della storia’ composta dai tedeschi Claudia e Thomas è già iscritta alla 23.a edizione. I due hanno giurato eterno amore in gara due anni fa proprio a Curon e da allora non hanno mai mancato l’appuntamento. L’amore per il Giro Lago di Resia è sbocciato!