Il prossimo 28 agosto i runners che correranno il 5^ CMP Venice Night Trail saranno ancora più agevolati perché verranno ospitati dal Terminal Crociere 123 e potranno usufruire dei numerosissimi parcheggi gratuiti vigilati a disposizione, proprio adiacenti all’area di partenza e arrivo. 

Qui verrà allestito anche il CMP Venice Running Village in totale sicurezza, favorendo il distanziamento interpersonale e nel pieno rispetto delle normative anti-Covid.

 Iscrizioni ancora aperte e disponibili sul sito www.venicenightrail.it

5° CMP Venice Night Trail: più comodo, sicuro e con l’auto direttamente alla partenza


Lunedì 9 agosto 2021 - Il CMP Venice Night Trail, Ã¨ un evento organizzato da Venicemarathon con il fondamentale supporto e patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Venezia, dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale e Venezia Terminal Passeggeri, sposato dal brand di abbigliamento sportivo CMP ed inserito nel programma delle celebrazioni per i 1600 anni della fondazione di Venezia. Oltre all’emozione unica di correre di notte nel centro storico di Venezia, gli atleti vivranno così un’atmosfera ancora più straordinaria e suggestiva.

Il via della manifestazione del prossimo 28 agosto sarà dato, quest’anno, dall’area Marittima del Porto Venezia. Cambia così il luogo di partenza, arrivo e dei servizi pre e post gara del city trail notturno organizzato da Venicemarathon, che fino al 2019 era stato ospite dell’area portuale di San Basilio.

Il Terminal 123 Ã¨ un’area molto ampia, dotata di numerosissimi parcheggi, che favorirà il distanziamento interpersonale e il pieno rispetto delle normative anti-Covid, permetterà l’allestimento del CMP Venice Running Village in totale sicurezza, dove gli atleti potranno ritirare il pettorale e il pacco gara in un’area completamente protetta, e offrirà ai runners la comodità di poter parcheggiare proprio a ridosso dell’area di partenza e arrivo, nei numerosissimi parcheggi completamente gratuiti e vigilati, evitando così l’utilizzo di mezzi di trasporto. Infine, i partecipanti potranno utilizzare la propria auto per il deposito dei propri effetti personali.

La partenza della manifestazione è prevista attorno alle ore 21 e verrà organizzata nel pieno rispetto delle disposizioni in vigore, seguendo i protocolli emanati dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera.

Resta invariata la tipicità dell’evento, ovvero correre di notte in una città unica al mondo, avvolti nel silenzio e accompagnati dalla dolce melodia dell’acqua e affrontando 16 i chilometri e 51 i ponti.

Il percorso si addentrerà nelle zone più tipiche di Venezia, attraversando campi e campielli di suggestiva bellezza, spingendosi fino alla Biennale, per poi risalire passando per Piazza San Marco, il ponte dell’Accademia e Punta della Dogana. Da qui gli atleti risaliranno le Fondamenta delle Zattere fino a San Basilio, lungo il Canale della Giudecca, per poi attraversare l’area portuale e imboccare il rettilineo finale e raggiungere la finish line posta alla fine del Terminal 123.

Le iscrizioni sono ancora aperte e tutti i dettagli disponibili sul sito www.venicenighttrail.it. Inoltre, data la nuova dislocazione più sicura e comoda dell’area di partenza-arrivo e di tutti i servizi pre e post gara, gli organizzatori danno la possibilità a tutti coloro che hanno deciso di posticipare al 2022 l’iscrizione fatta nel 2020, di poter ripristinare la propria iscrizione per quest’anno, mandando un’email a info@venicemarathon.it

Hanno inoltre sposato l’iniziativa aziende come: Pro Action, San Benedetto, Alì Supermercati, Bavaria, Dolci Palmisano, Grandi Molini Italiani, Fairbnb.coop e Radio Deejay. Il CMP Venice Night Trail rientra inoltre nel progetto #EnjoyRespectVenezia.

Ufficio Stampa
Venicemarathon
press@venicemarathon.it

Uscita alla fine di Giugno 2021, la nuova Lapatet, che nel dialetto di alcune tribù significa "correre", è la scarpa neutra di categoria "massima ammortizzazione" del giovanissimo brand che arriva dal Kenia (società certificata B-Corp per l'elevato standard sociale e ambientale) dedicata a tutti quei runners che abitualmente usano un solo tipo di scarpa e con cui ci fanno tutti i tipi di allenamento: partendo dalle ripetute per arrivare ai lunghi di preparazione alle maratone.

E grazie ad Enda, che me ne ha dato la possibilità, anche io ho avuto il piacere di testare con tutta calma una delle scarpe "made in Kenia.

La recensione:

Caratteristiche

Una scarpa versatile che ben si adatta all'allenamento quotidiano dal peso di 252gr nella numerazione di riferimento (283 gr nel 10US) e un drop di 6mm. Tomaia realizzata in knit seamless leggero e morbido e con una trama con onde a differenti densità per offrire adeguato contenimento e miglior flessibilità e linee di piega per accompagnare il movimento del piede e con rinforzi interni per fornire stabilità alla struttura e supporto al sistema di allacciatura. Contrafforte tallonare morbido e minimamente invasivo sul tendine d'Achille. Intesuola realizzata con corpo centrale in EVA integrata da due inserti a densità maggiore per migliore la stabilita del retropiede (quello posteriore) e contenere la dispersione di energia nella fase di stacco (quello anteriore).

Suola  in gomma solida ad alta resistenza per adattarsi sia all'asfalto che gli sterrati sulle piste in terra battuta e soletta estraibile in EVA leggera e sagomata.

Prezzo

La scarpa viene venduta ad un prezzo di listino di €140,00 ma, come spesso accade, nei negozi specializzati la si potrebbe trovare a meno.

Opinioni

Una volta indossate ci si rende conto che grazie alla struttura della tomaia che avvolge il piede come un calzino la scarpa risulta essere molto comoda lasciando alle dita dei piedi una certa libertà e  rendendo superfluo regolare le stringhe . Ammortizzante e protettiva come ci si aspetta da una scarpa di questa categoria nonostante un peso che si avvicina a quello delle categoria da "gara" mi hanno regalato buone sensazioni.......almeno per quanto riguarda il piede sinistro.

Ho un problema di postura corretto con plantari personalizzati fatti su prescrizione dell'ortopedico e quindi la misura delle scarpe deve essere maggiorata per evitare problemi nell'alloggiarli ma forse il 10US di questo brand è un po' piu "10" degli altri e la cucitura dell'estremità del collarino per il passaggio dei lacci della scarpa destra (e sollo quella) coincide esattamente con la base del quarto dito del piede destro.

Prima uscita 16km, seconda 10 e lo sfregamento della cucitura sul dito alla fine ha lasciato il segno costringendomi ad interrompere il test e ricorrere ai vecchi sistemi utilizzati da bambino con gli scarpini da calcio (fogli di giornali nelle scarpe) per un paio di settimane prima di riprendere con una sessione di salite medie, qualche uscita "a caso" e una di ripetute per saggiare le qualità della scarpa in fase di spinta, con una risposta che non delude le aspettative e con tempi in linea con quelli ottenuti con scarpe della concorrenza. 

Leggere (non sembra nemmeno di averle ai piedi) come una "A2" eppure anche ai miei ritmi attuali (cioè lenti), quando il tempo di contatto con il terreno è maggiore, la sensazione di ammortizzazione tipica di una scarpa di questa categoria è evidente.

Da quel che ho potuto verificare questa scarpa non delude le aspettative e il problema riscontrato al mio piede destro non può certo influenzare il giudizio finale che rimane più che positivo.  

In tre parole: una valida alternativa

Grazie alla partnership con il brand italiano UYN, tutti gli iscritti della 42K & 10K riceveranno in omaggio un capo tecnico di altissima qualità; un alleato in più per migliorare la performance. 

maglia tecnica yun alla 35° venicemarathon
Foto di Giulia Ghittorelli @giulia_ghittorelli

Venezia, 5 agosto 2021 - Qualità, innovazione tecnologica e rispetto per l’ambiente: la condivisione di questi tre elementi, uniti alla grande passione per il running, sono alla base della consolidata partnership tra Venicemarathon e il brand italiano di abbigliamento funzionale UYN, sponsor tecnico della 35° Venicemarathon & 10K in programma a Venezia, domenica 24 ottobre.

A meno di due mesi dal via è giunto il momento di svelare il capo tecnico, di altissima qualità e di grande valore, che tutti gli iscritti troveranno nel pacco gara sia della 42K che della 10K.

La maglia, color arancio della linea UYN Marathon, è un capo studiato apposta per runners che affrontano lunghe distanze e che hanno l’esigenza di sentirsi comodi nella vestibilità e con la pelle sempre asciutta. Molteplici sono le tecnologie applicate ai tessuti: dalla Hypermotion, grazie la quale sono state eliminate le cuciture nella zona delle spalle per eliminare fastidi e costrizioni e offrire il massimo comfort, alla tecnologia Coolvent capace di rinfrescare e allo stesso tenere il corpo asciutto grazie al tessuto interno che favorisce il costante flusso d’aria e il rapido assorbimento del sudore. E poi la tecnologia Drylight, grazie alla quale il tessuto diventa ultra assorbente ed elimina la sensazione di umidità sulla pelle. La maglia è ergonomica, ultraleggera (pesa soltanto 70 grammi) e i materiali utilizzati sono eco-compatibili e studiati per rispettare l’ambiente. Sono presenti sulla shirt anche Banca Ifis“banca ufficiale” della maratona e HOKA“scarpa ufficiale”.

Un capo davvero speciale, così come speciale sarà correre la 35° Venicemarathon anche perché quest’anno si celebrano i 1600 anni dalla fondazione di Venezia, un anniversario che regalerà a tutti i partecipanti un’inedita ed eccezionale atmosfera di festa.
maglia tecnica yun alla 35° venicemarathon
Foto di Mattia Ragni @mattiaragni

Le iscrizioni alla 35^ Venicemarathon sono aperte e, tra l’altro, quest’anno gli atleti avranno la possibilità di optare per una copertura assicurativa, acquistabile all’atto dell’iscrizione, in grado di rimborsare l’intera quota anche nel caso in cui l’atleta si trovasse a dover rinunciare a causa di una quarantena cautelare, per aver contratto il Covid, oppure per altre cause sempre legate a motivi di salute.

Per maggiori informazioni: www.venicemarathon.it 

 A 50 giorni dall’evento la maratona di Roma del 19 settembre si prefigge di diventare un evento sempre più sostenibile perché rispetto per l’ambiente e divertimento possono correre insieme.

Con il Sustainability Partner ‘Circularity’ parte un progetto che durerà fino al 2023 per la riduzione delle emissioni. Nasce il vademecum del comportamento sostenibile

Acea Run Rome The Marathon

ROMA - Correre è come vivere sostenibile: richiede passione, tenacia e soprattutto costanza. Chi corre sa che tutto dipende dall’impatto con il terreno e per andare veloci bisogna essere leggeri nei passi.

È così che Acea Run Rome The Marathon, la maratona di Roma, vuole essere il prossimo 19 settembre: leggera nell’impatto, raggiungendo veloce il traguardo.

Un traguardo che vede nel 2023 un ridotto impatto ambientale, con l’obiettivo di diventare sempre più sostenibile, attraverso un percorso incrementale promosso da Infront Italy, Corriere dello Sport – Stadio, Italia Marathon Club e Atielle in collaborazione con il Sustainability Partner Circularity – start up innovativa e società benefit che opera nell’ambito dell’economia circolare.

MISURARE L’IMPATTO - Una roadmap di lungo periodo che partirà dall’edizione 2021 per rispondere in modo efficace e proattivo alle sfide da affrontare per una maratona più sostenibile.

A livello ambientale, il percorso di sostenibilità ha l’obiettivo di misurare la carbon footprint dell’Acea Run Rome the Marathon partendo dal primo anno di manifestazione. L’iniziativa seguirà un protocollo standardizzato a livello internazionale (GHG Protocol), analizzando in particolare le emissioni dirette, correlate al consumo energetico dello staff dell’evento, ed emissioni indirette, ovvero quelle connesse alle attività ausiliarie dell’evento come, per esempio, impatti relativi alla mobilità degli atleti partecipanti, alla catena di fornitura, produzione di rifiuti e utilizzo dei beni distribuiti durante l’evento.

La misurazione dell’edizione 2021 avrà lo scopo principale di creare una baseline del progetto che verrà aggiornata nel corso delle edizioni dei successivi due anni con nuove stime e misure e che permetterà lo sviluppo di piani di compensazione e azioni concrete per la riduzione delle emissioni. 

Gli eventi saranno ricchi di iniziative che coinvolgeranno il terzo settore, con manifestazioni a contorno incentrate sull’economia circolare e la sostenibilità. Un punto di partenza, il 2021, per un percorso che vedrà il coinvolgimento sempre più intenso di realtà locali con l’obiettivo di far diventare la maratona un faro per lo sport sostenibile, dimostrando quello che lo sport dice da sempre: rispetto per l’ambiente e divertimento possono correre insieme. Rispetto per gli altri e per l’ambiente, per un 2023 all’insegna della sostenibilità. I partecipanti, le istituzioni e i cittadini saranno coinvolti in una corsa verso una società più giusta, sostenibile ed equa, che si sviluppa a piccoli passi, con piccoli eventi e dimostrazioni.

Il 25 settembre 2015 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, costituita da 17 obiettivi denominati Sustainable Developement Goals (SDGs) e 169 sotto-obiettivi, un piano d'azione per le persone, il pianeta e la prosperità. Rappresenta nello specifico la strategia elaborata dall’Assemblea per affrontare le sfide globali con orizzonte temporale al 2030 attraverso la quale, oltre ad esprimere un chiaro giudizio sull’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo, si dichiara il forte legame tra l’uomo e il Pianeta superando inoltre l’idea che la sostenibilità sia una mera questione ambientale, prediligendo invece una visione che integra le diverse dimensioni dello sviluppo: economia, ambiente, società e istituzioni. La Maratona sosterrà l’Italia e il mondo nel raggiungimento di alcuni di questi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Inoltre, gli organizzatori vogliono rispondere in modo efficace e proattivo alle sfide da affrontare per una maratona più sostenibile anche a livello sociale. Per questo sono stati avviati e promossi momenti di formazione e sensibilizzazione verso i propri stakeholder interni, con l’obiettivo di investire sulle persone e accrescere le competenze su temi trasversali e innovativi per discutere la sostenibilità a 360° e per organizzare eventi sempre più sostenibili.

CERTIFICAZIONE - Per concretizzare l’impegno, in partnership con Circularity e l’Ente certificatore RINA Ã¨ stato intrapreso un percorso per certificare la gestione degli eventi in ottica sostenibile secondo la norma internazionale ISO 20121 (Event Sustainability Management System).

VADEMECUM COMPORTAMENTO SOSTENIBILE
Sono 10 i punti per una condotta virtuosa da parte dei partecipanti alla Acea Run Rome The Marathon che con il loro comportamento ‘possono fare la differenza’ e aiutare tutto l’evento ad essere più sostenibile.

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mapei sport
Il mese di Luglio, da quando corro, è il mese dell'appuntamento alla MapeiSport con la visita per l'idoneità agonistica: vista, spirometria, cardio a riposo e di nuovo al termine degli interminabili 3 minuti sul gradone. 

Di solito una formalità .... sino all'anno scorso quando mi è stata rischiesta anche la prova sotto sforzo che ha evidenziato una "anomalia" scomparsa poi nella ripetizione dello stesso esame a distanza di due mesi. 

E a quel punto prossimi ad un nuovo lock-down e con la Società di atletica che decide di rinnovare l'affiliazione solo agli Enti di Promozione Sortiva rinunciando alla Fidal pensare di sbattersi per trovare una nuova società con cui accasarsi mi è sembrata alquanto prematuro.

Però rimanda oggi, rimanda domani e alla fine mi sono ridotto a prenotare negli ultimi giorni dell'ultima settimana prima della chiusura estiva del centro medico. 

Tocca confessarlo ma il dubbio di non essere dichiarato idoneo questa volta mi ha accompagnato per tutta la durata delle due prove. Eh già perchè mi è toccato rifare pure la prova sotto sforzo prima di sentire pronunciare la parola "magica".

Che liberazione!! Ora non mi resta che procedere con l'iscrizione alla nuova Società.

Oltre 30 i monumenti e siti storico culturali nei 42km della Acea Run Rome The Marathon. Solo a Roma la maratona porta i runner a fare un tuffo in un passato lungo oltre 2500 anni 

Acea Run Rome The Marathon, il percorso è un viaggio nel tempo

ROMA – Correre la maratona sarà sicuramente una grande emozione, correrla nella storia e lasciare il proprio segno lo è ancora di più. Non c’è percorso al mondo che possa raccontare una città come quello di Roma, un viaggio nel tempo da assaporare passo dopo passo. Acea Run Rome The Marathon del 19 settembre Ã¨ l’occasione per conoscere i fasti e le disgrazie di un impero che ha cambiato la storia del mondo, una piacevole distrazione che aiuterà i podisti a sentire meno la fatica e a moltiplicare le emozioni.

Si passa davanti a oltre 30 monumenti e siti storico culturali, unica maratona al mondo a vantare una simile ricchezza. Non solo i maratoneti godranno di un simile spettacolo, ma ovviamente anche i partecipanti della staffetta solidale Acea Run4Rome. Zone di cambio in viale Ostiense (km 7), viale Giulio Cesare (Km 20), Viale Maresciallo Pilsudski (km 30) e quindi 4 frazioni da 7,7km, 13,3km, 10,3km e l’ultima, gran finale, 11,595km.

A raccontarci Roma è la Dr.ssa Isabella Calidonna, storico dell’arte ma anche Tecnico Fidal, preparatore fisico Coni e founder di ArcheoRunning nonché Coach della Acea Run Rome the Marathon.

PARTENZA/3 KM – Il km 0 è a via dei Fori Imperiali, per la presenza dei Fori, un grandioso centro politico-amministrativo, giudiziario e monumentale in epoca romana pullulante di cittadini. L’area venne urbanizzata nel Medioevo, ancora oggi, a ben 10 metri di profondità, racconta l’antica storia di Roma. Ci si affaccia subito sull’Altare della Patria, le cui decorazioni simboleggiano forza, diritto, azione, sacrificio, pensiero e concordia. A sinistra, invece, l’Insula Ara Coeli, situata ai piedi della scalinata dell'Aracoeli sulla via del Teatro di Marcello, un edificio di quattro piani rimaneggiato con la costruzione di una chiesa dedicata a Santa Rita. L’attenzione è subito catturata dal Campidoglio, edificio nel quale si concentrano gli episodi più famosi della storia romana cui fa seguito il Teatro Marcello, unico teatro antico rimasto a Roma usato come modello per costruire proprio il Colosseo. Tutto questo si può osservare dalla partenza al primo chilometro dove si profilano il tempio di Portuno e il Tempio di Ercole vincitore, sede del primo mercato di Roma. Attraverso via dei Cerchi potrete ammirare la maestà di Circo Massimo, luogo deputato alla corsa delle bighe in epoca romana, 600 metri di lunghezza, 140 metri di larghezza e una capienza di circa 250.000 spettatori, numeri da capogiro per un altro dei simboli della città! Si arriva al terzo chilometro dove si osserva la maestosa Piramide Cestia, poi inglobata nelle Mura Aureliane, delle quali divenne un bastione.

LUNGOTEVERI 4/15 KM – Si corre lungo strade che costeggiano il fiume, risultato della costruzione post-unitaria dei muraglioni, edificati per difendere la città dalle innumerevoli e disastrose inondazioni che avevano devastato la città nei secoli precedenti. Si susseguiranno il Lungotevere Aventino, dove Remo e Romolo vennero raccolti dalle acque del Fiume Tevere, il Lungotevere de’ Cenci, situato tra l'Isola Tiberina e il Campidoglio e il  Lungotevere dei Tebaldi. Questo è uno tra i più bei lungoteveri di Roma che unisce architetture antiche e fascino naturalistico, dell'antistante colle Gianicolo e la suggestione dei platani, in una sorta di continuità tra il moderno lungotevere e la via Giulia.

KM 16/MEZZA MARATONA – Al 16° km si incontra Via della Conciliazione, nata dal “piccone fascista” e così denominata per ricordare i Patti Lateranensi. Sulla destra, in parallelo per tutto il percorso ci sarà il “coridore”, il Passetto di Borgo, costruito per collegare il Palazzo Apostolico con Castel Sant’Angelo, una via di fuga per i Papi sotto attacco. Si va verso il Colonnato e la Basilica di San Pietro, una scarica di adrenalina con la sua maestosa bellezza, si giunge alla mezza maratona in corrispondenza di Ponte Cavour, costruito per permettere il collegamento tra Campo Marzio e rione Prati.

Acea Run Rome The Marathon, il percorso è un viaggio nel tempo

KM 21/30 – Si transita nei luoghi che sono stati del villaggio olimpico, piazzale dell’Acqua AcetosaVia de Campi SportiviViale dell’Agonistica, dove Abebe Bikila, ai piedi dell’Arco di Costantino, scrisse un capitolo nuovo della maratona…a piedi nudi! Da qui si va verso Roma nord ed il più grande centro di preghiera d’Italia, la Moschea che può ospitare fino a 12.000 fedeli.

KM 30/TRAGUARDO - Ed eccola! Via del Corso! La strada più famosa della città deve il suo nome alle famose gare, nel periodo carnascialesco, con i cavalli Berberi, obbligati a correre aizzati con palle di pece che battevano sulla loro groppa. La loro corsa veniva, purtroppo, fermata da una sorta di muro composto da un drappo sospeso dove molto spesso i poveri animali impattavano perdendo la vita. La via fa parte del Tridente Romano il cui vertice è Piazza del Popolo, caratterizzata da un magnifico obelisco e due chiese gemelle che avrebbero dovuto essere perfettamente simmetriche, ma che in realtà non lo sono, ma fino alla metà dell’Ottocento era luogo di esecuzione di impiccagioni. Si procede verso Piazza di Spagna, immortalata in Vacanze Romane che ha lanciato il mito della città eterna, tra i luoghi a cui più è legato il mito di Roma. Famosissima per la sua scalinata composta da 136 gradini, ai cui piedi si trova la fontana della Barcaccia. A destra della scalinata, invece, la “Casina Rossa” che ha ospitato anche il poeta John Keats.
Attraverso Piazza di Tor Sanguigna entrerete a Piazza Navona, il salotto “buono” della città, tra le piazze più famose di Roma per il suo stile tipicamente barocco, da sempre considerata uno dei luoghi storicamente più "allegri" della capitale. In origine ospitava lo stadio di Domiziano che si trova a circa 10 m sotto l'attuale livello di strada, il volto della piazza prese forma solo nel Medioevo, intorno al '400, quando si cominciò a tenere un mercato che divenne storico. Dopo diverse sistemazioni urbanistiche venne realizzato il Palazzo Pamphilj, oggi sede dell'Ambasciata del Brasile, poi la Fontana dei quattro fiumi e la Chiesa di Sant’Agnese in Agone a Borromini.

KM 42 - Si giunge a Largo di Torre Argentina, a destra l’Area Sacra di Largo Argentina, conosciuta anche per la colonia di gatti che vi alloggia dove avvenne l’omicidio di Giulio Cesare. Proprio al centro del Foro Romano, si trovano i ruderi del Tempio di Cesare, voluto da Augusto. Si supera nuovamente Piazza Venezia e Via dei Fori Imperiali per tagliare il traguardo ai piedi del Colosseo, simbolo di Roma che osserva da oltre duemila anni, testimone di tutti gli stravolgimenti della città superando quasi indenne duemila anni di storia e storie, anni che avete percorso secolo per secolo nella vostra stratosferica gara!
Acea Run Rom The Marathon desidera regalare l’esperienza di viaggio nella storia gloriosa di Roma e del Lazio, in diverse lingue: italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo. E’ possibile consultare le proposte e scegliere uno dei tour utilizzando il codice RRTM oppure il pettorale. 

«Un debutto che auspichiamo diventi una consuetudine - E' la partnership siglata tra la Run Rome The Marathon e l'associazione nazionale GTI-Guide Turistiche Italiane per l'edizione 2021 della manifestazione sportiva più attesa dell'anno. Una collaborazione tesa a coniugare sport e arte, sfruttando il comune denominatore della curiosità. «Le iniziative sportive - dichiarano Simone Fiderigo Franci e Claudia Sonego, rispettivamente Presidente e Vice Presidente GTI - costituiscono speciali occasioni per la promozione turistica del territorio. Ancor di più se sono internazionali, perché chi partecipa ha voglia di muoversi e conoscere altri luoghi. E non c'è destinazione migliore di Roma «per la sua grandezza, bellezza, monumentalità». Il running chiama turisti, così come i turisti possono appassionarsi al running con percorso tra i 'sanpietrini'. Parole d'ordine: accoglienza e agevolazioni sulle offerte. Agli atleti, ai loro famigliari e amici, GTI propone itinerari guidati in città e fuori porta. Nel dettaglio: Su e giù per i colli, Teatro delle Meraviglie, Lungo l'Appia antica venerdì 17, sabato 18, lunedì 20, 9.30-12.30, 15.30-18.30. Info https://www.guideturisticheitaliane.com/run-rome/

"L'Acea Run Rome The Marathon non è solo una manifestazione sportiva, ma l'occasione per molti runners e per le loro famiglie di visitare la città più bella del mondo. Il turismo sportivo è una tendenza sempre più importante e noi organizzatori dobbiamo favorire i nostri runners per poter conciliare la loro voglia di viaggiare e conoscere e la loro passione sportiva. L'accordo con GTI va proprio in questa direzione e siamo davvero felici di averli a bordo!" il commento di Stefano Deantoni, Marketing Director Infront Italy.

"Non senza motivo gli dèi e gli uomini scelsero questo luogo per fondare la Città: colli oltremodo salubri, un fiume comodo attraverso il quale trasportare i prodotti dell'interno e ricevere i rifornimenti marittimi; un luogo vicino al mare quanto basta per sfruttarne le opportunità ma non esposto ai pericoli delle flotte straniere per l'eccessiva vicinanza al centro dell'Italia, adattissimo per l'incremento della città; la stessa grandezza di quest'ultima ne è la prova". Tito Livio

GTI – Guide Turistiche Italiane - Correre a Roma, scoprire le sue bellezze e visitarla come mai fatto è possibile.Itinerari in città e fuori porta con una guida professionista. GTI e Kare srl Agenzia di viaggi Kamakare accoglieranno i runner e i loro familiari a braccia aperte in un percorso di scoperta pieno di sorprese. Roma è bellissima, con i suoi monumenti e la sua storia, la sua luce e i suoi panorami mozzafiato. In occasione della Run Rome the Marathon vi saranno dei tour speciali a costi convenzionati, insieme alle nostre guide professioniste aderenti a GTI – Guide Turistiche Italiane.

Ufficio Stampa

Acea Run Rome The Marathon

stampa@runromethemarathon.com

 Svelate la maglia e la medaglia dell’evento in programma a Venezia nella serata di sabato 28 agosto. 

Rimangono solo 500 pettorali.

Meno di un mese al 5° CMP Venice Night Trail!

Venezia, 28 luglio 2021 - Tra un mese esatto, nella serata di sabato 28 agosto (partenza ore 21 circa), torna a Venezia il CMP Venice Night Trail, uno degli eventi di trail running più affascinanti al mondo, che vedrà sfidarsi, a lume di torcia, migliaia di atleti lungo i 16 chilometri e i 51 ponti del percorso, nella suggestiva atmosfera della notte veneziana.

Il city trail notturno, organizzato da Venicemarathon con il patrocinio del Comune di Venezia, quest’anno taglierà il traguardo della quinta edizione e sarà uno dei moltissimi eventi celebrativi per i 1600 anni della fondazione di Venezia. Oltre all’emozione unica di correre di notte nel centro storico di Venezia, gli atleti vivranno così un’atmosfera ancora più straordinaria e suggestiva.

La manifestazione sarà organizzata in totale sicurezza, seguendo i protocolli emanati dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera e nel pieno rispetto delle disposizioni in vigore.

Il CMP Venice Night Trail anche quest’anno saprà stupire anche per il capo tecnico che gli organizzatori, assieme all’azienda CMP, regaleranno a tutti gli iscritti. La t-shirt sarà un articolo di altissima qualità per la tecnologia dry function e l’utilizzo di tessuti altamente traspirante, con sfumature di rosso, nero e grigio, e riporterà la storica data del 4 aprile 2020. Un dettaglio che col passare del tempo acquisterà grande valore e la renderà davvero un pezzo unico perché, così come sta accadendo per i Giochi Olimpici di Tokyo, simboleggerà l’interruzione a livello planetario dello sport nel 2020 e la sua ripartenza nel 2021. La maglia presenta, inoltre, una doppia stampa: lo skyline di Venezia sul petto e la mappa della città, con tanto di percorso, disegnata sul dorso. Su entrambi i lati, l’hastag #runthebridges rinfrescherà la memoria sulla peculiarità di questo city trail: i 51 ponti.

La medaglia, che tutti i finishers riceveranno al traguardo, è stata invece scelta dagli stessi runners attraverso un social contest, che si è concluso lo scorso 23 luglio. Il modello che ha ricevuto più preferenze, circa un centinaio, vede raffigurato un runner che affronta di corsa un ponte, al cospetto del Leone Alato di San Marco, simbolo della città.

Nel frattempo, proseguono le iscrizioni e restano a disposizione solo gli ultimi 500 pettorali e a breve gli atleti riceveranno, tramite email, tutte le info utili e il percorso dettagliato. Maggiori dettagli saranno disponibili sul sito www.venicenighttrail.it

Molte sono le aziende che correranno al fianco del city trail: CMP, Pro Action, San Benedetto, Alì Supermercati, Bavaria, Dolci Palmisano, Grandi Molini Italiani e Radio Deejay. Il CMP Venice Night Trail rientra inoltre nel progetto #EnjoyRespectVenezia e, come sempre, preziosa sarà la collaborazione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale e di Venezia Terminal Passeggeri.

Ufficio Stampa
Venicemarathon
press@venicemarathon.it