partire con una idea, finire con un'altra
Dopo l'ora e mezza sui pedali del Sabato e le due ore sulle gambe lungo l'alzaia del naviglio grande della Domenica, riuscire a realizzare di Lunedi anche una sessione di ripetute, sarebbe stato il massimo.
Ma una volta in strada la realtà si è rivelata ben diversa da quanto desiderato con le gambe che, di correre, non ne vogliono proprio sapere. Ed è talmente poca la voglia di soffrire che, la tentazione di ritornare a casa, si materializza dopo neanche poche centinaia di metri. Abbandonata quindi l'idea delle ripetute, piuttosto che un mesto "dietro-front", decido per il solito lento. Niente di più sbagliato. Evidentemente è serata di grazia e, con una temperatura perfetta per correre, mi rendo conto che più passano i minuti e più il ritmo si alza. Quasi tredici chilometri in 56 minuti e rotti corsi in progressione.
Viste le premesse, la settimana, non poteva cominciare in un modo migliore.
sempre meglio che il divano! magari per qualcuno sarebbe stato opportuno ridurre l'intensità, piuttosto che cambiare seduta: scuole di pensiero....
RispondiEliminaDirei che sei andato davvero forte! E bravo Nino!!!!
RispondiEliminaBRAVO! io leggo e immagino le mie gambe correre a tale velocità... poi torno alla realtà (anzi rallento) e ammiro chi lo riesce a fare. Però la corsa è sempre corsa, a qualsiasi velocità se si dà sempre il massimo.
RispondiEliminaagnese
Però, una bella soddisfazione fare un allenamento simile! Spesso la motivazione si trova strada facendo...
RispondiEliminaTalvolta è così, magari ci si sente un pò a terra, poi piano piano setiamo che invece le gambe cominciano a lavorare di gran lena, e il lungo lento si trasforma in un bel ritmo da allenamento.
RispondiElimina@yago
RispondiEliminameglio del divano, senza ombra di dubbio
@bigo
grazie
@agnese
l'importante è divertirsi. poi ugnuno fa quello che può.
@daniele&grezzo
peccato che uscite cosi non mi riescano molto spesso
yago perché so'nvidioso...?
RispondiEliminaDirei che hai iniziato proprio bene, molto molto bene. Se per le ripetute non era cosa non hai ripiegato a casa, e poi è un peccato restare a casa col venticello che c'è la sera...
RispondiElimina@yogi
RispondiEliminasorry mi è scappata 'na lettera
Guarda che bel grafichetto ne e' uscito. La lezione da imparare e' mai mollare.
RispondiEliminaIl progressivo è un'arma sempre vincente poi due lavori di qualità consecutivi (lungo+ripetute) mi paiono eccessivi le gambe o la testa ti hanno fatto fare la scelta giusta,ma è solo un parere è..Go Nino!
RispondiEliminalungo+ripetute paiono eccessivi pure a me. infatti era solo un desiderio. diciamo che le gambe mi hanno aiutato a prendere le decisione più sensata.
RispondiEliminaUn classico, cambiare programma per la fatica mentale e poi ricambiarlo per la freschezza fisica. Capita spesso anche a me che dopo i primi km le gambe cominciano a girare. Bel progressivo!
RispondiEliminaE menomale che no avevi voglia ed eri stanco altrimenti cosa veniva fuori ?
RispondiEliminapeccato che serate così non capitino tutti i giorni.....
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