Piazza del Popolo

ad una manciata di secondi dal muro
XVII maratona di roma
Chilometro trentasette e il secondo obiettivo, quello più ambizionso, deve essere riposto nel cassetto. Ma non è certo questo il giorno per accampare scuse e rinunciare anche al primo. Quello che può finalmente dare un dolce significato a questa sesta trasferta romana.
Di sicuro non così vicino alla "finish line". E soprattutto non dopo aver passato le ultime sedici settimane a macinare più di mille chilometri per arrivare tirato a lucido e correre nella migliore condizione possibile.

Decisamente troppe le sei maratone consecutive portate a termine solo per puntiglio, dopo essere stato costretto ad abbandonare qualsiasi tipo di velleità poco dopo le due ore di gara.XVII maratona di roma
Preparazioni spesso basate più sulla quantità che sulla qualità e difficoltà a digerire certi tipi di lavori (leggi ripetute) sono ingredienti che mal si sposano con il "sogno" inseguito dal dicembre 2007.

Evidentemente qualcosa deve essere cambiato. O forse, semplicemente, mi sono stufato di dover giustificare i miei "muri" a colleghi che hanno un'unica e impellente necessità: scoprire la posizione con cui mi sono classificato.
Sabato interamente dedicato al viaggio per raggiungere la capitale, alla visita dell'expo per sbrigare la pratica pettorale ma soprattutto alla pappa con il tradizionale appuntamento al "Cantinone". Immancabile occasione per rivedere vecchi amici e per conoscerne di nuovi.

Pieno di carboidrati, foto di rito e a nanna presto (si fa per dire) in attesa del grande giorno.
XVII maratona di romaDubbi tanti, certezze veramente poche con lo "spettro"  di un ennesima passeggiata per il centro storico da non escludere a priori.
Nove e zero-otto, le note di "the final countdown" e finalmente lo start. Si diventa protagonisti.

La partenza è buona e i primi chilometri, quelli che di solito non azzecco mai, non sono troppo lontani dal passo gara.
I pace, stavolta, sono dietro e quindi tocca fare da solo cercando di non farsi prendere dall'euforia.

Ostiense, Piramide, San Paolo, Testaccio, Via Marmorata, Lungotevere dei Vallata, in perfetta media. I pace, che evidentemente non erano distanti, finalmente mi passano e io mi accodo cercando di capire se posso contare sul loro aiuto.

Piazza Cavour, via della Conciliazione e davanti a noi l'imponenza della basilica di San Pietro. Pochi chilometri e di nuovo ad affiancare il fiume su Lungotevere della Vittoria passando alla mezza una manciata di secondi sotto i novanta minuti.
XVII maratona di romaVenticinquesimo chilometro su Viale del Foro Italico, la moschea al ventisettesimo e nuovamente lungo al fiume, Lungotevere Flaminio, dalla parte opposta.

Sottopasso all'altezza del Lungotevere Arnaldo da Brescia, e una volta arrivati all'Ara Pacis, otto chilometri da togliere il fiato per le bellezze che solo una città come Roma può regalare.

Piazza Navona, Largo di Torre Argentina, Piazza Venezia, Via del Corso e in fondo Piazza del Popolo con il gonfiabile ad indicare gli ultimi cinquemila faticossissimi metri.
La spia della benzina che indica "riserva" impone di alzare il piede dall'accelleratore, ma di fermarsi, questa volta, non se ne parla nemmeno: c'è un nuovo personale da conquistare.
Piazza di Spagna, Fontana di Trevi e nuovamente in Piazza Venezia davanti all'Altare della Patria.

XVII maratona di romaUltimi due chilometri e mezzo. Per quel che mi riguarda i più duri. Le stesse salite affrontate nei primi minuti di gara con il "freno a mano" tirato ora sembrano valichi insormontabili e in questo tratto il passo è prossimo ai 5'/km. Via San Gregorio, quanrantunesimo e ultima "asperità". Tre, quattrocento metri prima dello "scollinamento" intorno al Colosseo e poi finalmente l'arrivo. Ultime energie da bruciare per limare altri secondi e finalmente il cartello che indica gli ultimi centonovantacinque interminabili metri da fare in apnea con lo sguardo fisso sul display TDS a cercare conferma di quanto sta accadendo. 

Braccia alzate e Garmin "stoppato" una manciata di secondi oltre i centottantuno minuti.
Personale in tasca e la consapevolezza che, se riesco a prepararmi bene, l'appuntamento con il Muro è solamente rimandato.

32 commenti:

  1. Bellissimo ed emozionante il tuo resoconto e complimenti per il PB (ma alla fine quanto hai fatto?).

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  2. al diavolo quel muro (e pure i colleghi che dovrebbero togliersi il cappello), hai realizzato il tuo pb nella mara più bella e più ostica... grande nino! ;D

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  3. grande cmq con questo tracciato era dura fare PB ma su un altro tracciato fra un mese magari!

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  4. intendevo dire buttar giù il muro! visto che il PB l'hai fatto :)

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  5. Gran bella corsa,se non era Roma il muro lo avevi sfondato

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  6. l'allenamento paga, complimentissimi!

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  7. complimenti nino, il muro in fondo è esserci, ed il tuo tempo è da chapeau ;)

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  8. MA NINOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO....181 MINUTI QUANTI SONO??????????????? HO DOVUTO PRENDERE LA CALCOLATRICE...SCHERZOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO :)))


    GRANDE NINO...DAI ALLA 7 SON SICURA CHE SPACCHI TUTTO....CIAOOOOOOOOOOOOOOO E COMPLIMENTI ANCORA ^_*

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  9. Direi che puoi ritenerti pienamente soddisfatto dell'obbiettivo raggiunto....
    Magari la prossima volta curerei solo la costanza del passo, tanto per diminuire al minimo il dispendio di energie....
    Guardando il grafico, a mio avviso se sai gestirti puoi andare almeno 2 minuti sotto le 3 ore...
    Complimenti

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  10. senza quel maledetto vento di tramontana,ce l'avresti fatta..il percorso per 3/4 va da sud a nord e ci ha frenato un po'tutti..peccato non averti salutato ma la strada è lunga ;)

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  11. Prossima maratona facile piatta e arrivaci ben allenato come stavolta.
    Comincia a pensare a Pisa 2012

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  12. Ottimo PB! Peccato per quella piccola crisi che ti ha impedito di scendere sotto le 3h, ma nel complesso hai fatto un'ottima maratona! Anzi, guardando i tempi della classifica generale non ci sono crono stratosferici, a dimostrazione di quanto sia duro il percorso.

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  13. Grande...emozionante il tuo racconto!

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  14. Bravo, alla prossima sarà una formalità abbattere quel muro!

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  15. Centottantuno nei poggi e bùe di Roma è tanta roba, vale ampiamente il muro ovunque.
    Complimenti.

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  16. Meco... PB a Roma vuol dire gonadi d'acciaio e cuore di roccia!
    Massimo rispetto!
    Le 3 ore stanno tremando.

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  17. Eheh mai contento, ma hai ragione... 179 sarebbe pure per me il muro da abbattere.
    Ho tanta paura pero' che non ci riusciro' mai.

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  18. Nino hai fatto una gara stupenda,bravissimo,stavolta non hai camminato nel finale,sei vicino a un grande traguardo e intanto goditi questo meritato personale.Chissà se al cantinone ti finivi quei due spaghetti avanzati di cacio e pepe forse,forse.........

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  19. Complimenti... dai che i 180 minuti sono a un tiro di schioppo!

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  20. Complimenti Nino! è stato un piacere conoscerti... che c'hai,il pettorale autografato??? ;)

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  21. @ale: grazie
    @marco: concordo (e i colleghi, non tutti, so ragazzi..)
    @tosto: grazie, la vedo difficile ripetersi a breve
    @franco: grazie
    @daniele: verissimo, 4 mesi duri ma ne è valsa la pena. grazie
    @paolo: grazie. ora tocca a te.
    @francesca: così difficile il conto ?
    @vincenzo: grazie. non facile essere costante su quel percorso ma con un occhio al garmin e uno ai pace....
    @arirun: dispiace anche a me non averti incontrato. sarà per la prossima. e a te come è andata ?
    @gian carlo: pisa ? ci si può fare un pensierino...neve permettendo
    @grezzo: grazie
    @carmine: grazie
    @alvin: formalità mi sembra una parola grossa, però ci si prova. grazie
    @web: grazie
    @marco: grazie
    @marco bucci: dai che l'anno prossimo in via dei fori imperiali ci sarai anche tu
    @max: grazie
    @insane: grazie. è stato un piacere anche per me. Quando all'expo ho visto Baldini mi è tornato in mente che mi ero
    fatto autografare il pettorale della mcm04 e avevo fatto il personale. E se era andata bene una volta perché non riprovarci ???

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  22. Accidenti a quel muro, sapessi come ti capisco... Io non mi sono ancora rassegnata, a distanza di anni. Tu l'avrai in pugno a breve, ne sono certa!

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  23. Nino mi son perso la tua E-MAIL...
    Se me la rimandi al pabu2005@libero.it ti spedisco le foto...

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  24. TORERO !!!

    Milano è perfetta per abbattere il muro !

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  25. @valentina: fai bene a non rassegnarti. io sono tre anni che lo inseguo
    @diego: grazie. mi sa che milano è troppo vicina.....

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  26. @Nino
    Complimenti per la tua gara assomiglia molto a quella che ho fatto io il novembre scorso da Nizza a Cannes...ultimi 6 km costretto ad alzare il piede e...181'minuti!
    Dai che siamo li...bravo ancora!

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  27. Domenica mattina ti ho visto molto concentrato, e il risultato si è visto!
    Che tempo ragazzi!
    Ormai ci sei, e lo sai! ;)

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  28. devi ritrovare il gusto di correre, altrimenti prima o dopo la nausea porta al vomito!
    quello che dici sul puntiglio mi fa scorgere un'alone di monotonia, che deve sparire!!!!
    e complimenti per il PB....
    il muro delle tre ore è veramante un muro!

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  29. @kikko: grazie. ma se non erro tu sulla mezza hai 1h e 20' mi sa che ci arrivi prima tu!
    @master: grazie
    @grinta: grazie. Per fortuna non ho ancora perso il gusto di correre. il fatto di aver chiuso le precedenti 6
    maratone solo per puntiglio voleva solo dire che non mi andava di lasciare una corsa a 3/4,
    anche se l'obiettivo del tempo si era purtoppo infranto contro il più classico dei muri.
    dopo aver centrato il personale nel 2007 (3h e 3') ho deciso di cominciare a provare i 180'.
    correndo al limite la probabilità che possa andare male ci può anche stare.

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  30. PIACERE CONOSCERTI DI PERSONA , GRANDE NINO HAI FATTO IL PB IN UN PERCORSO OSTICO , ABBATTERE IL MURO SU UN PERCORSO PIATTO E ' VICINO

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  31. @lello:è stato un piacere anche per me.

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  32. Ciao nino, leggo solo ora della tua bellissima maratona di Roma. Che dire, complimentissimi!

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