praticamente "domani"
In rete, le tabelle per preparare una maratona, non mancano e anche se differenti tra loro, alla fine la tipologia dei lavori proposti è sempre la stessa.
Nonostante impegno e volontà però, seguire alla lettera una tabella, mi riesce particolarmente difficile. Il mio è più una sorta di interpretazione, per la serie "liberamente tratto da..." ma evidentemente, visti i risultati ottenuti in questi ultimi mesi, il sistema nel mio caso funziona. E ora, a sedici settimane dalla prossima quarantadue, tocca, nonostante il clima, ricominciare a fare sul serio.
È incredibile quanto possa essere facile dimenticare il fastidio che procurano certi tipi di "lavori".
Quattro mesi di pace prima del brusco risveglio.
In programma un 5x1000 portato a casa solo grazie ad una serata non particolarmente afosa.
Rivoglio le neve!!!
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COME DICEVAMO SUL MIO BLOG , CON QUESTO CALDO E'0 DIFFICILE PERO' LA NEVE NO , DICIAMO LE MAZZE STAGIONI....RIGUARDO LE TABELLE A ME PIACE LEGGERLE INTERPRETARLE , PRENDERE SPUNTO MA NON SEGUIRNE UNA FISSA NON RIESCO.......I LAVORO SONO SEMPRE I SOLITI E POI KM E KM
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RispondiEliminaBel lavoro, con un ritmo medio per fare la 42 in torno alle tre ore o meno.
RispondiEliminaLe tabelle sono sempre le solite se non c'è nessun allenatore che te le personalizza. Ma è un argomento vasto. Sto riprendendo anch'io adesso in vista NY, e il caldo non è certo la mia miglior motivazione... Buon lavoro!
RispondiElimina@lello: il problema è che non siamo mai contenti. se fa freddo vogliamo il caldo, se fa caldo vogliamo il freddo. mah!!!!!
RispondiElimina@giuseppe: mi basterebbe anche solo un secondo sotto
@oliver: difficile in questo periodo bisogna pero provarci. non è che poi manchi tanto. NY è solo due settimane dopo! buon lavoro anche a te
mmmm.. vero, verissimo.. ma se azzardassi un trainer?!? a volta può fare la differenza ;)
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