Finite!

Campaccio, da spettatore perĂ²
campaccio
Tocca riprendere, domani si torna al lavoro dopo una lunga pausa. A casa dalla vigilia di Natale stavo cominciando a prenderci gusto. Tanta corsa, poca piscina e, perchè negarlo, piĂ¹ di un eccesso una volta messe le gambe sotto il tavolo.
Chilometri che aumentano, medie che si abbassano. Grazie alle temperature decisamente insolite faccio meno fatica a trovare la voglia di scendere in strada e anche le "prestazioni" ne traggono beneficio. Una dozzina di uscite e piĂ¹ di centottanta chilometri alla ricerca della forma perduta. Mezze, progressivi, ripetute. Non mi sono fatto mancare niente. E oggi, una volta sbrigata la pratica, mi sono concesso il lusso di vedere "sudare" gli altri. Campaccio edizione numero 56. 
Che spettacolo!

8 commenti:

  1. il bello di non far le ferie è che non si soffre della "sindrome da rientro"....ma nonostante ciĂ² il lavoro in questi giorni, anche se scarso, sembra piĂ¹ duro..bah...

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  2. Era pure ora... mica poteva durare così tnt la pacchia

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  3. E io, fossi in te, un pensierino alla triplice lo farei :-)

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  4. @mauro: se devo essere sincero, preferisco di gran lunga la sindrome da rientro
    @gian carlo: in effetti
    @squonimo: non se ne parla.

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  5. Il trauma di riprendere! e chi te lo ripaga?

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  6. Pensa che bello se il lavoro fosse solo una pausa tra gli allenamenti...

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  7. @tosto: dovrei chiedere i danni ?
    @anna: non sarebbe male
    @mauro: se viene decisa la chiusura per Natale non è che si puĂ² far diversamente......

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