chilometri a caso
Con l'arrivo di luglio tocca darci dentro. Ormai la fase di recupero si può considerare conclusa e se a Venezia voglio evitare la disfatta della passata edizione tocca cominciare a fare sul serio. Aumentare il numero dei chilometri settimanali e cominciare anche a pensare, oltre alla quantità , alla qualità delle uscite. E cosa c'è di meglio che cominciare luglio con un bel 21 ? Sveglia puntata presto per evitare l'afa di questi giorni, il tempo di capire chi sono e via a macinare i primi chilometri di questo mese.
Senza particolari ambizioni cronometriche, con solo 16 chilometri come distanza massima nelle gambe, l'unico obiettivo è portare a casa quanto prefissato, giusto per cominciare a prendere confidenza con la distanza.
La temperatura, con il sole ancora basso sull'orizzonte, non è alta e l'afa non è ancora opprimente. Correre in queste condizioni, almeno per la prima parte, vale la levataccia. Il passo non è brillantissimo e il garmin me lo conferma, ma sinceramente la cosa, almeno per oggi, non mi interessa.
Alla fine la sola cosa che conta è poter dire che, anche questa volta, l'obiettivo è stato raggiunto.