giorgia, un concerto da non perdere
Andiamo a vedere Giorgia?
Difficile dire di no ad una simile richiesta sapendo che ad una analoga domanda, ogni volta che il rocker di Zocca mette in cartello un concerto, la mia dolce metà risponde di si.
Peccato però, averlo deciso solo una settimana fa quando ormai i biglietti delle "poltrone" (poltrone, si fa per dire) in platea o i posti numerati in tribuna erano ormai esauriti da tempo.
Difficile dire di no ad una simile richiesta sapendo che ad una analoga domanda, ogni volta che il rocker di Zocca mette in cartello un concerto, la mia dolce metà risponde di si.
Peccato però, averlo deciso solo una settimana fa quando ormai i biglietti delle "poltrone" (poltrone, si fa per dire) in platea o i posti numerati in tribuna erano ormai esauriti da tempo.
E allora dopo una decina di anni di nuovo in "piccionaia". Secondo anello non numerato. Sei e mezza già "parcheggiati", giro veloce al Carrefour e poco dopo le 19 in coda ai cancelli che, contrariamente al solito, sono ancora chiusi.
Una decina di minuti di "anticamera" e una volta dentro ad un Forum ancora deserto, novanta minuti di assoluta noia da far passare in qualche modo, in attesa dell'inizio del concerto che comincia anche con qualche minuto di ritardo.
Una decina di minuti di "anticamera" e una volta dentro ad un Forum ancora deserto, novanta minuti di assoluta noia da far passare in qualche modo, in attesa dell'inizio del concerto che comincia anche con qualche minuto di ritardo.
Finalmente alle nove e dieci, in un palazzetto ormai gremito in ogni ordine di posto, parte la performance della cantante romana sulle note di "Come saprei" seguita da "Spirito Libero" e "E' l'amore che conta", una delle canzoni contenute nell'album pubblicato da poco.
Poi un susseguirsi di vecchi successi alternati a nuove canzoni tratte dal recente lavoro prima di una piccola pausa per un rapido cambio d'abito con la band che, nell'attesa, ci intrattiene con un omaggio a James Brown.
Di nuovo spazio alla protagonista della serata e il suo repertorio sino all'omaggio a Gino Paoli con la versione R&B di "Un'ora sola ti vorrei".
Di nuovo spazio alla protagonista della serata e il suo repertorio sino all'omaggio a Gino Paoli con la versione R&B di "Un'ora sola ti vorrei".
A questo punto le luci si spengono e alla riaccensione, sul palco, si "materializzano" i componenti del coro pop gospel S.A.T. & B. diretto da Maria Grazia Fontana per accompagnare la cantante in una stupenda versione a cappella del brano "Di Sole e d’azzurro" culminata con la standing ovation.
Altro paio di canzoni e poi dopo un'altra piccola pausa, il concerto si chiude con "I Gotta Feeling" dei Black Eyed Peas, "Chiaraluce" e "Resta la musica".
Cosa aggiungere ? Due ore di piacevolissimo spettacolo.