Casio G SHOCK H1000, la recensione

La recensione dell'orologio antiurto Casio G Shock con gps e rilevazione della frequenza cardiaca al polso
recensione Casio G-SHOCK H1000 Presentato nella prima metà dell'anno, il Casio G-SHOCK H1000 arricchisce la famiglia del famoso orologio antiurto della casa giapponese con un modello dotato delle funzioni GPS e rilevazione cardio al polso.
Antiurto, impermeabile, dotato di sensore barometrico e di accelerometro per il conteggio dei passi e della distanza percorsa, ricarica solare (batteria secondaria) per una maggiore autonomia e vetro minerale altamente resistente ai graffi.
Sensore per la rilevazione della frequenza cardiaca al polso, calcolo delle calorie consumate, VO2Max, bussola, altimetro e Funzionalità smart se associato ad uno smartphone tramite Bluetooth®.
E grazie a Casio che me ne ha dato la possibilità, anche io ho avuto il piacere di testare, con tutta calma, il modello GBD-H1000 della casa giapponese.

La recensione

Caratteristiche

  • Rilevatore frequenza cardiaca ottico a led
  • Sistema satellitare GPS, GLONASS, MICHIBIKI (QZSS)
  • Autonomia della batteria fino a 14 ore in modalità allenamento (18 in modalità intelligente) e fino a 66 ore in modalità smartwatch
  • VO2max recovery time
  • Training Analysis
  • Barometro
  • Altimetro
  • Bussola
  • Accelerometro
  • ricarica solare
  • Funzionalità smartwatch
  • Funzione trova telefono

Confezione

recensione Casio G-SHOCK H1000 La confezione contiene lo SmartWatch, il cavetto USB per la ricarica e la guida di avvio rapido

Specifiche

  • Dimensione 63x 55 x 20,4mm
  • Peso - 101gr;
  • Durata della batteria - 66 ore in modalità smartwatch e fino a 14 ore in modalità allenamento
  • Impermeabile sino 200 metri (conformemente a ISO 22810)
  • Cristallo Minerale
  • Cassa in resina
  • Cinturino in resina

Autonomia

Autonomia della batteria fino a 14 ore in modalità allenamento (18 in modalità intelligente) e fino a 66 ore in modalità smartwatch.

Prezzo

Disponibile in 4 colorazioni con un prezzo di listino di €339,00 ma nei negozi specializzati e sui siti di e-commerce, come spesso accade, lo si può trovare a meno.

Operazioni preliminari

  • Accensione dell'unità GPS per la configurazione guidata (lingua, profilo utente, unità di misura)
  • Installazione dell'app MOVE per Android (Google Play) o Apple (App Store)
  • Attivare il Bluetooth® sull'unità GPS e selezionare la modalità "pairing", aprire la App su smartphone e avviare la configurazione guidata

Utilizzo

Una volta acceso, è sufficiente attendere l'acquisizione dei satelliti e la rilevazione del battito al polso e si è pronti ad incominciare. Ultimato l'allenamento è possibile analizzare i dati su smartwatch o più comodamente, dopo la sincronizzazione, con la app MOVE.

Corsa

recensione Casio G-SHOCK H1000 Una decina di uscite con il G-SHOCK da una parte e il Fenix® 3 HR (abbinato alla fascia cardio) dall'altra per verificare la bontà del prodotto in termini di misurazione della distanza percorsa e della rilevazione della frequenza cardiaca al polso.
Rilevazioni sostanzialmente paragonabili a quelle della concorrenza con differenze imputabili, ovviamente, alle differenze di hardware e software utilizzati.



Opinioni

Solido e robusto come i suoi predecessori, intuitivo nell'utilizzo anche senza essere costretti ad imparare a memoria il manuale. Esame superato per la traccia GPS con misurazioni della distanza non dissimili alle rilevazioni fatta con il fenix e per i valori della frequenza cardiaca media rilevati dal sensore al polso. Buona la risoluzione del display e la dimensione dei caratteri del campo principale migliorabile invece, per quelli come me che avendo superato i quaranta cominciano ad avere problemi di vista, la dimensione dei caratteri in secondo piano e dei menu e delle notifiche

Pro

  • Durata della batteria fino a 66 ore nella modalità Smartwatch e 14 ore come GPS
  • Velocità acquisizione satelliti accettabile
  • Traccia GPS (margine di errore da 0 a 2% del GPS) accettabile.
  • Retroilluminazione fissa (disattivabile)

Contro

  • Mancanza di programmazione allenamenti personalizzati da app
  • Impossibilità di programmare ripetute sulla distanza
  • Impossibilità di esportare le attività verso i portali "social"
  • Impossibilità di caricare le mappe
  • Mancanza alimentatore

Conclusioni

Il Casio G-shock è un buon prodotto dal costo oggettivamente importante ed è attualmente, limitandoci a guardare il mondo dei runners, destinato ad una determinata fetta di mercato: utenti che a un GPS chiedono solo di fornire distanza, velocità e frequenza cardiaca e utenti che non sentono la necessità di condividere le proprie attività in rete.
La rilevazione GPS è buona e il sensore cardio al polso funziona bene ma attualmente è privo di funzionalità importanti. Per non parlare poi della parte "ludica". Mai come in questi ultimi anni la gente si è avvicinata al mondo del running anche grazie alla parte social: poter condividere i propri progressi o partecipare alla varie community a colpi di chilometri. Essere impossibilitati ad esportare la cronologia delle attività per caricarle sui portali (Strava, adidas running, Runkeeper per citarne alcuni) equivale ad essere tagliati fuori da quel mondo.
Il prodotto messo in commercio dalla casa giapponese ha tutte le potenzialità per poter fare bene ma ha bisogno di andare incontro alle esigenze di tutti quelli che, correndo da un po' di tempo, sentono la necessità di trovare in un GPS qualcosa in più di quello attualmente offerto.
Non resta che attendere un aggiornamento software.