Sempre che poi, al rinnovo dell'idoneitĂ agonistica scaduta a luglio del 2020, non ci siano sorprese.
SarĂ la volta buona?
Due mesi. Tanto è passato dal problema alla gamba. Sessanta giorni, forse troppi ma, con due tentativi di ripartenza miseramente falliti in corso d'opera, mi sono dovuto adeguare.
L'esperienza in fatto di infortuni me la sono guadagnata sul campo eppure sono riuscito lo stesso a complicarmi la vita.
Sette su sette. Faccio fatica a ricordare a quando possa risalire l'ultima volta che è capitato. Senza forzare, senza fretta e aggiungendo un chilometro alla volta.
Gli obiettivi autunnali sembrano ancora lontani ma in realtà non è che manchi poi così tanto. E per il primo dei due rischio persino di essere già fuori tempo massimo.
Ancora una settimana a mettere chilometri sulle gambe e poi, se tutto va bene, posso pensare di riprendere in mano la mia collaudata tabella e incominciare le sedici settimane che mi separano dalla 42 di fine ottobre.