Vasca olimpica

quant'è duro riprendere ?

Vasca olimpica
Un anno e sette mesi. Tanto è passato dall'ultima a volta in vasca. Problemi tecnici prima, pandemia poi e la mia tessera a scalate è rimasta praticamente intonsa. E in attesa di riprendere a macinare chilometri in strada perché non sfruttare la pausa pranzo per riprendere le buone, si fa per dire, abitudini ?  

Già le buone abitudini. L'appuntamento settimanale con i 1500 metri in vasca corta da fare senza mai fermarsi prima di correre in stazione e prendere il treno. Un appuntamento che, difficile a credersi, in questi mesi mi è mancato molto. 

Ma ora siamo a giugno e, archiviata la stagione invernale, l'impianto passa alla versione "estiva" con la vasca olimpica scoperta tornata, dopo la recente ristrutturazione, agli antichi splendori.

E per uno che, nuotando a stile, normalmente riesce ad essere più lento di chi, con la tavoletta, va solo di gambe doversi confrontare con la distanza doppia non è cosa da poco.
Perchè parliamoci chiaro, una vasca da 50 metri non è la semplice somma di due vasche da 25. 


Mille metri in poco meno di mezz'ora. 

Ci si accontenta.

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