Vacanze, finalmente

toccata e fuga in riviera. ci voleva proprio

Cesenatico

Finalmente vacanze. Niente di particolare giusto qualche giorno in Riviera per ricaricare le pile dopo mesi piuttosto pesanti.

E con una maratona da preparare vuoi non fare finta di essere uno sportivo anche al mare ?

Corsa prima di colazione e qualche bracciata in mare per dare un senso all'acquisto del gps multidisciplina, il tutto a controbilanciare qualche peccato di gola a tavola. Immancabile pennica in spiaggia sotto l'ombrellone prima di nuovi e goffi tentativi di sembrare persino un nuotatore. In pratica 'na faticaccia. 

In strada ad attendere i comodi del Garmin (leggi satelliti da agganciare) scambio quattro chiacchere con il portiere di notte dell'Hotel o meglio e lui che, curioso, mi pone alcune domande sulla distanza che avrei percorso. Al "dovrei farne 18, sto preparando una maratona" la faccia del mio interlocutore diventa tutto un programma. "Ho un amico che fa le maratone internazionali" intendendo probabilmente che va a farle in giro per il mondo. 

A quel punto cosa gli puoi dire ? Mancava solo che mi chiedesse se avessi fatto anche "Niu Iorc" e si sarebbe chiuso il cerchio perchè di solito per quelli che non corrono (ma anche tra quelli che corrono) è sempre un evergreen.
Curioso l'immaginario collettivo, In Italia, tra le 4 maratone più partecipate, tre si svolgono nelle città più belle del mondo e una ha il 5° tempo più veloce di sempre eppure c'è sempre l'amico che fa quelle internazionali.

Ma forse sono io che non capisco.

 

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