Vittoria per distacco di Titus Kipruto, Kenya, con 2.05.05
Tra le donne, terzo sigillo per Vivian Kiplagat
Sontuoso crono per l’italiano Iliass Aouani all’esordio sulla distanza: 2.08.34
Condizioni perfette (fresco e asciutto) sui 42 chilometri e 195 metri del capoluogo lombardo, che continua a essere la maratona più veloce d’Italia e in uno scontro virtuale tra capitali europee batte per pochi secondi sul tempo finale la maratona di Parigi, che si svolgeva in contemporanea.
Ha vinto per distacco la Telepass Milano Marathon 2022 Titus KIPRUTO, in 2.05.05, suo nuovo primato personale. Piazza d’onore per Daniel KIBET con 2.05.20 e terzo Alphonce Felix SIMBU con 2.06.20. Grande prestazione per Iliass AOUANI, atleta della Fiamme Azzurre al debutto sulla distanza di maratona: il suo tempo è un clamoroso 2.08.34, che gli è valso il decimo posto assoluto, primo degli europei. È l’esordio più veloce mai visto nella maratona italiana. Tra le donne, successo di Vivian KIPLAGAT con 2.20.18, suo nuovo primato personale, al terzo sigillo a Milano.
La città ha offerto il meglio di sé, le sue strade sgombre di traffico, condizioni meteo ideali, per accogliere il movimento della corsa, al primo evento importante dopo la fine dello stato di emergenza. Tantissimi i partecipanti: alle 9 in punto, sono stati necessari quasi cinque minuti per vedere sfilare sulla linea di partenza di Corso Venezia tutto il colorato e variopinto serpentone di runners, con in testa lepri e campioni a caccia di vittoria e personal best, a seguire la moltitudine di appassionati ansiosi di cimentarsi nella prova più lunga, affascinante e crudele della corsa. Poi, alcuni dei punti più iconici della città sportiva: il Parco Sempione, il Monte Stella, l’ippodromo, San Siro, il Parco di Trenno; ma anche City Life e il simbolo di Milano, piazza del Duomo. E dopo due ore e una manciata di minuti, il responso dell’asfalto, che ha incoronato Titus Kipruto e Vivian Kiplagat vincitori della 20^ Telepass Milano Marathon rispettivamente tra gli uomini e le donne.
La corsa è stata trasmessa dall’Official Broadcaster, Sky Sport, sul canale Sky Sport Arena con il commento del campione olimpico di maratona Stefano Baldini, di Nicola Roggero e di Lucilla Andreucci. Sulla linea di partenza e arrivo RDS 100% Grandi Successi, con la cronaca di Paolo Piva.
Ma la domenica milanese ha offerto anche molto altro. Ben tre le ricorrenze festeggiate oggi: la ventesima edizione della Milano Marathon, la decima della Lenovo Relay Marathon e il compleanno della Gazzetta dello Sport, nata 126 anni fa, il 3 aprile 1896.
La Lenovo Relay Marathon ha preso il via alle 9.45, oltre 2.000 le squadre protagoniste. Tra i partecipanti, Massimiliano Rosolino, campione olimpico e mondiale di nuoto (Team Asics); Gabriele Benedetto, Amministratore Delegato di Telepass; Alberto Spinelli, EMEA CMO and Head of Global Media COE Lenovo; Stefano Marini, CEO di San Pellegrino Water; Lisa Migliorini, fashion jogger (team Named Sport); Johanna Maggy, health coach e influencer; Valentina Marchei, pluri campionessa italiana di pattinaggio artistico su ghiaccio; Rachele Sangiuliano, già Nazionale di pallavolo.
20^ TELEPASS MILANO MARATHON
CLASSIFICA MASCHILE
1. KIPRUTO TITUS, Kenya, 02.05.05
2. KIBET DANIEL KIPKORE, Kenya, 02.05.20
3. SIMBU ALPHONCE FELIX, Tanzania, 02.06.20
CLASSIFICA FEMMINILE
1. KIPLAGAT VIVIAN, Kenya, 02.20.18
2. GETAHUN SINTAYEHU TILAHUN, Etiopia, 02.22.19
3. DARGIE ATALEL ANMUT, Etiopia, 02.22.21
LE DICHIARAZIONI DELLA GIORNATA
Titus KIPRUTO, primo nella classifica maschile: “La prima parte del percorso, con il pavé e le lepri non perfette, hanno condizionato il ritmo. Nella seconda parte mi sono sentito decisamente bene e ho preso le redini della competizione. Avevo già deciso di fare la mia azione al 40esimo chilometro e così è stato. Con Kibet, mio quotidiano compagno di allenamento, siamo andati di comune accordo fino all’ultimo chilometro, quando ho aumentato il ritmo, staccandolo. Controllavo sempre alle mie spalle per evitare un suo rientro: so quanto Kibet vale, visto che condividiamo ogni allenamento e ogni fatica. Complimenti agli organizzatori e alla città di Milano per la bellissima gara in una città stupenda”.
Vivian KIPLAGAT, prima nella classifica femminile: “Vincere a Milano per la terza volta è qualcosa di unico per me: sono proprio contenta. Avevo un problemino fisico al polpaccio già in partenza, ma ho tenuto duro e ce l’ho fatta a vincere. Sono felice di aver realizzato il mio personal best proprio qui a Milano. Sapere che la mia compagna di allenamento Judith Kiptum ha vinto Parigi, mi rende ancora più contenta. In gara sono sempre stata in controllo, sicura del mio valore: sapendo la mia condizione non ho mai avuto dubbi sulla mia tattica”.
Ilias AOUANI, decimo classificato e primo europeo: “La gara è andata oltre le più rosee aspettative, dal momento che ci eravamo posti come obiettivo plausibile le 2 ore e 10 minuti. Le condizioni meteo oggi erano perfette e le mie sensazioni altrettanto, la lepre ha fatto un lavoro ideale e quindi si sono allineate tutte le condizioni fondamentali a nostro favore. Il passaggio alla mezza è stato decisamente veloce e ho sofferto gli ultimi 6 chilometri per i crampi, dovendo stare anche attento a come appoggiavo il piede per contenere il problema. Fare il miglior debutto di sempre di un italiano in maratona è qualcosa di speciale, e farlo nella mia città e qualcosa di romantico. Il mio futuro sarà concentrato sulla maratona, ma ho ancora tantissime ambizioni per la pista, dove voglio assolutamente migliorare tutti i miei personali sulla pista”.
Andrea TRABUIO, Direttore della Milano Marathon e Responsabile Mass Events RCS Sports & Events - RCS Active Team: “Che festa per la ventesima edizione! Tanti campioni, tanti partecipanti, e un risultato cronometrico che ci mantiene nell’eccellenza mondiale. Obiettivo raggiunto”.
Filippo TORTU, campione olimpico della staffetta 4x100 metri a Tokyo 2020: “Il mio mondo è opposto a quello della maratona, ma tante cose ci accomunano: l’entusiasmo, la voglia di fare sport, di mettersi in gioco, di allenarsi per migliorarsi sempre, per abbassare un minuto nella maratona o un centesimo nei 100 metri. La Milano Marathon è una festa, tutti i corridori si divertono, c’è il coinvolgimento da parte del pubblico, è una bellissima vetrina per il nostro sport”.
Gaia SABBATINI, mezzofondista delle Fiamme Azzurre, che con la sua squadra è arrivata tra le prime staffette femminili: “È stata un’emozione grandissima assistere alla partenza della maratona, era la mia prima volta, e sul momento mi è venuta anche voglia di correre una maratona intera, ma dopo avere concluso i 14 chilometri della mia frazione ho capito quanto sia faticosa! Da oggi ammiro ancora di più chi la fa”.