Se c’è una regina c’è anche un re, arriva dal Sud Africa e a sua volta è uno degli atleti più veloci del mondo sui 10km: Maxim Chaumeton
9^ Corsa dei Castelli Trieste, Nadia Battocletti e Maxim Chaumeton i vincitori
International Road Race Running Match u.23, l’Italia vince tutto
La vicecampionessa olimpica e mondiale Nadia Battocletti è vincente sulle strade di Trieste
Il sudafricano Chaumeton fa il record della gara con il nuovo percorso
L’Italia vince sia a squadre che nella classifica individuale nella rassegna internazionale con le Nazionali
TRIESTE – La regina sale sul trono della 9^ Corsa dei Castelli di Trieste, vince e convince Nadia Battocletti nella 10km che porta da quella meraviglia che è il Castello di Miramare fino alla maestosa piazza Unità d’Italia. La vicecampionessa olimpica di Parigi 2024 e mondiale un mese fa a Tokyo, nonché campionessa europea in carica di Roma 2024 sia dei 5000m che 10000m, non delude le attese e vince con convinzione e facilità in un comodo, si fa per dire, 32’52”.
“Ho corso bene, come da previsione – fa sapere Nadia Battocletti al traguardo -, era la prima gara dopo i mondiali di Tokyo e dall’inizio della preparazione invernale dove ho svolto solo pochi allenamenti. Da Trieste parte tutto, sono contenta del risultato, raggiunto con semplicità e felicità. Bella giornata qui a Trieste, mi son divertita”.
Se c’è una regina c’è anche un re, arriva dal Sud Africa e a sua volta è uno degli atleti più veloci del mondo sui 10km: Maxim Chaumeton era il favorito della vigilia e ha confermato il suo ottimo stato di forma. Suo il primo posto a mani basse nella piazza centrale di Trieste con un crono di 27’50” che significa record della gara, seppur con il nuovo percorso, e soprattutto piazza la Corsa dei Castelli di Trieste come la 10km più veloce corsa sul suolo italiano in questo 2025. Una gara in generale condizionata dal vento contrario che ha soffiato consistente in faccia agli atleti facendo perdere secondi preziosi sul cronometro finale.
Questo il commento del sudafricano Chaumeton: “Sono contento di questa mia gara a Trieste, l’ho gestita molto bene, amo questa città e questo percorso che è tanto veloce anche se un paio di curve mi hanno rallentato un attimo il ritmo. Senza il vento contrario con ogni probabilità avrei corso in 27’20, sono contento di aver terminato la gara sotto i 28 minuti”.
Alle spalle dei due vincitori al maschile l’ugandese Hosea Chemutai in 29’03”, tempo leggermente superiore al 28’58” corso al Giro al Sas di Trento del 4 ottobre, giorno del suo debutto sulla distanza. Terzo posto a firma italiana grazie a Yassin Bouih (Fiamme Gialle) in 29’34”.
Nella gara femminile alle spalle della portacolori della Fiamme Azzurre Battocletti si sono piazzate al secondo posto la 31enne Joyce Mattagliano (Atl. Brugnera) con 34’03” e Caterina Stenta (Trieste Atletica) in 35’56”.
4mila persone al via per la Corsa dei Castelli 2025 dove si è svolta anche la Family Run 8km, evento organizzato insieme all’International Road Race Running Match u.23 da ASD Promorun con la coorganizzazione del Comune di Trieste.
Grande è la festa per l’Italia che vince tutto nella 3^ International Road Race Running Match u.23, successo italiano sia nella classifica individuale che quella a squadre per Nazioni, uno squadrone quello azzurro che sulle strade di Trieste non ha avuto rivali. A trionfare su tutti è l’azzurro Amorin Gerbeti (Atl. Saluzzo) con 29’22” davanti al connazionale, per una doppietta tricolore, Stefano Benzoni (Atl. Valle Brembana) appena dietro con 29’24”. Terzo posto per lo svizzero Nino Freitag in 29’25”, a conferma di una gara comunque molto tirata e combattuta.
“E’ stata una gara bellissima, prima esperienza qui per me a Trieste – fa sapere Gerbeti -. Abbiamo rispettato la tattica pattuita alla vigilia. Eravamo in quattro azzurri nel gruppo di testa che si è staccato di una dozzina di atleti. Siamo rimasti calmi, proteggendoci anche dal vento. Quando è stato il momento di partire l’abbiamo fatto, accelerando e staccando chi era con noi. Era il 7° km, fino a quel momento abbiamo corso a 3’ min al chilometro, anche 3’05”. Abbiamo cambiato ritmo in maniera violenta, passando a 2’50” per poi fare l’ultimo chilometro in 2’37”, sono contentissimo”.
Ancora per gli azzurri il quinto posto di Francesco Ropelato (US Quercia) in 29’45” e il sesto di Domenico Farina (Atl. Don Milani) in 29’48”.
Anche tra le donne la prima a presentarsi sul traguardo di piazza Unità porta i colori azzurri, Melissa Fracassini (Atl. Arcs Cus Perugia) fa battere forte il cuore dei tanti spettatori presenti andando a vincere in 33’54” davanti alla svizzera Fabienne Mueller che arriva attardata di 6” in 34’00” e l’inglese Rebecca Flaherty terza in 34’04”.
Tanta Italia nella top ten, con Francesca Mentasti (Pro Sesto Atl. Cernusco) in 34’13” quarta sulla finish-line e le gemelle Laura ed Elena Ribigini (Atl. Arcs Cus Perugia) rispettivamente sesta e settima in 34’32” e 34’39”.
“Sono contenta, una gara bellissima. Era per me il secondo anno, mi ero piazzata sesta l’anno scorso. E’ andata molto meglio, conoscevo di più il percorso, avevo più esperienza, è comunque una distanza nuova per me che di solito corro i 1500m. Una città bellissima e un’organizzazione perfetta, abbiamo vinto l’oro dopo il secondo posto dell’anno scorso, bene così” ha detto l’azzurra Melissa Fracassini.
Egemonia azzurra, un trionfo sperato e sognato che è diventato realtà. Al maschile Italia medaglia d’oro con 8 punti davanti all’Inghilterra che totalizza 20 punti e bronzo per la Svizzera con 27 punti. Gara donne con Italia ancora d’oro con 11 punti, l’Inghilterra con 17 ed infine la Svizzera con 22 punti.
Egemonia azzurra, un trionfo sperato e sognato che è diventato realtà. Al maschile Italia medaglia d’oro con 8 punti davanti all’Inghilterra che totalizza 20 punti e bronzo per la Svizzera con 27 punti. Gara donne con Italia ancora d’oro con 11 punti, l’Inghilterra con 17 ed infine la Svizzera con 22 punti.
A tirare le somme per gli azzurri Luca Sponza Responsabile Tecnico Italia: “Completamente soddisfatti, siamo vincitori sia a livello individuale che di squadra. I ragazzi hanno fatto una gara compatta, sempre insieme in tutto il percorso con Gerbeti che sapevamo potesse far bene, hanno seguito le direttive date di stare un po’ coperti almeno nella prima parte per coprirsi dal vento e così hanno fatto. Per le ragazze sapevamo che la Fracassini era in forma, sta correndo bene in questo ultimo periodo”.
Infine il bilancio finale dell’evento da parte di Michele Gamba, direttore tecnico Asd Promorun: “Una storica edizione della Corsa dei Castelli di Trieste, siamo passati dall’essere una manifestazione normale ad una di livello internazionale che entra di diritto tra le manifestazioni più importanti in Europa. Questo grazie alla presenza di una plurimedagliata olimpica, mondiale ed europea come Nadia Battocletti ma anche grazie al pregevole 27’50” fatto dal sudafricano Chaumeton. Hanno partecipato nel complesso più di 4mila persone insieme alla Ten non competitiva e alla Family Run, partecipazione numerica che raddoppierà nel 2026. Grande festa inoltre con la 3^ International Road Race Running Match u.23, sentire l’inno nazionale italiano suonare ben quattro volte in piazza Unità d’Italia è stato emozionante ed unico, così come vedere le premiazioni agli azzurri. Nel complesso un evento questo organizzato da Promorun Asd destinato a crescere sempre di più”.