In commercio già da diversi mesi la Versione 6 della linea Solar Glide è la scarpa realizzata con materiali riciclati di categoria "massima ammortizzazione" dall'appoggio neutro pensata per essere usata negli allenamenti dalle lunghe distanze ma che può essere tranquillamente utilizzata anche quando si cerca qualità e velocità maggiori.

La recensione

Caratteristiche

La nuova versione della Solar Glide anche se non si discosta molto da quella che l'ha preceduta è stata alleggerita è ora ha un peso di 322gr nella numerazione di riferimento (373gr nel 10US) e il classico drop da 10mm (tallone: 36 mm / avampiede: 26 mm) di adidas.
Ha la tomaia in mesh circular knit leggera e traspirante realizzata con il 50% proveniente da fonti riciclate, intersuola in Boost ed EVA (in minor percentuale) e in mezzo tecnologia LEP 2.0 che ottimizzano e amplificano l'effetto propulsivo.
Suola in gomma Continental™ per una maggiore durata, colletto allungato e alleggerito eliminando il materiale in eccesso presente nella versione 5 e conchiglia contenitiva più aderente, soletta interna sagomata e removibile, linguetta in mesh, dettagli riflettenti e puntale leggermente rinforzato.

Prezzo

La scarpa ha un prezzo di listino di €150,00 ma negli outlet di adidas e nei negozi specializzati la si può trovare a prezzi davvero interessanti

Opinioni

Cosa dire di questa nuova versione della Solar Glide ? Comoda, morbida quanto basta e versatile nonostante il peso che, anche se alleggerita di una dozzina di grammi, rimane importante e potrebbe far storcere il naso ai più. Perchè alla fine con questa scarpa ci si può fare di tutto senza per forza doverla relegare unicamente alle uscite a basso regime o quelle con distanze superiori alla doppia decina quando, dovendo stare molto tempo sulle gambe, serve maggiore protezione.
adidas solar glide 6, la recensione
Cercando di sopravvivere a queste giornate infuocate ho dovuto fare necessità virtù limitando l'impegno al minimo sindacale che, per ora, consiste in sole cinque uscite per un totale di una sessantina di chilometri ma che è bastato per un'amore a prima vista.
Ripetute da 400, salite, un progressivo e un insieme casuale di chilometri a ritmo blando, non molto ma sufficiente per poter esprimere un giudizio obiettivo.
La scarpa, grazie alla mescola BASF, si comporta come da aspettative: protettiva quando a ritmi lenti il tempo d'appoggio è maggiore e reattiva quando tocca schiacciare il piede sull'acceleratore caratteristica comune a tutti i modelli dotati della medesima intersuola.
Il giudizio ? Che domande, promossa. E se dovesse superare anche la prova del lunghissimo credo proprio che tra un centinaio di giorni sarà lei ad accompagnarmi nella 42 autunnale.

 Il duo comico Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu sono i protagonisti di quattro brevi sketch comici, girati assieme a Giusy Versace, Paolo Bettini e agli atleti paralimpici di Obiettivo3 (il progetto di Alex Zanardi), per promuovere la grande staffetta in programma dal 9 settembre al 1° ottobre da Cortina d’Ampezzo a Parigi

La prima video pillola in onda da oggi sui canali social di Obiettivo3

Luca e Paolo lanciano la grande staffetta paralimpica  Obiettivo Tricolore
Giorgio Napoli, Giusy Versace, Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu e Gioacchino Fittipaldi
Martedì 22 agosto 2023 - Una grande risata per prepararsi al meglio alla grande staffetta. Luca e Paolo sono i protagonisti di una mini-serie di sketch comici, il cui primo episodio è online da oggi sui canali social di Obiettivo3, il progetto di avviamento e sostegno allo sport paralimpico fondato da Alex Zanardi.

Due testimonial prestigiosi, che si sono prestati con grande disponibilità a diffondere il messaggio di Obiettivo Tricolore, la staffetta degli atleti paralimpici di Obiettivo3, la cui quarta edizione partirà il 9 settembre da Cortina d’Ampezzo per arrivare il 1 ottobre a Parigi.

I quattro mini-episodi sono stati girati all’inizio di luglio a San Donato Milanese, nei pressi della sede di Bmw Italia. Ad affiancare Luca e Paolo anche altri due testimonial d’eccezione: il campione olimpico di ciclismo Paolo Bettini e la madrina storica di Obiettivo3, la senatrice ed atleta paralimpica Giusy Versace. Assieme a loro hanno vestito i panni di attori per un giorno anche due atleti di Obiettivo3, ovvero il paraciclista Gioacchino Fittipaldi e lo sciatore Giorgio Napoli.

Gli episodi, scritti da Dario Sanna e diretti da Francesco Mansutti, hanno voluto rappresentare anche un piccolo omaggio alla carriera del duo comico genovese, con riferimenti ai loro esordi negli anni ’90 nello show Mtv Trip e alla sit-com di grande successo Camera Cafè.

Le scene sono state girate all’interno dell’abitacolo di un’auto, con Paolo Kessisoglu alla guida e al suo fianco Luca Bizzarri, intenti a raggiungere la staffetta di Obiettivo Tricolore per pedalare al fianco degli atleti. Durante il loro viaggio accoglieranno i vari ospiti in macchina tra scherzi, battute e un imperdibile momento musicale. Paolo Kessisoglu, grande amante delle due ruote, è un amico storico di Obiettivo3 e nel 2021 ha partecipando a una tappa di Obiettivo Tricolore assieme agli atleti paralimpici Pierluigi Bonafin Michela Dal Bianco.

«La generosità di due artisti del calibro di Luca e Paolo, che si sono messi a completa disposizione per veicolare i valori del nostro progetto, per noi vale più di una medaglia», le parole di Barbara Manni, marketing manager di Obiettivo3. «Se la mission ideata più di sei anni fa da Alex Zanardi prosegue il merito va ai partner che ci sostengono, ma anche ai tanti testimonial che abbiamo conosciuto nel corso degli anni e che ci aiutano a far crescere sempre di più sia Obiettivo3 che la staffetta di Obiettivo Tricolore».

Obiettivo3 Ã¨ un progetto ideato nel 2017 da Alex Zanardi che mira a reclutare, avviare e sostenere persone disabili all’attività sportiva. Nei suoi primi sei anni di attività, grazie a un lavoro capillare su tutto il territorio nazionale, ha reclutato più di 120 atleti. Ciascuno di loro, entrando nella comunità, ha trovato nei coach e nei compagni punti di riferimento importanti per coltivare questa passione. Moltissimi hanno ricevuto l’attrezzatura sportiva in comodato d’uso gratuito nella disciplina scelta e un affiancamento nel loro percorso di preparazione atletica. La maggior parte degli atleti di Obiettivo3 ha partecipato a decine di competizioni nazionali e internazionali, raggiungendo notevoli risultati. Uno su tutti la medaglia di bronzo conquistata dalla paraciclista Katia Aere alle Paralimpiadi di Tokyo.
Uscito da pochi mesi, il Vertical con display touch a colori è lo sportwatch per l'avventura con mappe cartografiche offline gratuite, previsionimeteo, bussola, barometro e allerta meteo. Dotato della stessa interfaccia utente del Peak Pro permette un accesso alle funzionalità più semplice e veloce e grazie ai caratteri a prova di over 50 viene resa più facile la lettura dei dati anche durante l'allenamento.
Batteria dalla lunghissima durata permette di arrivare sino a 500 ore con il GPS nella modalità Tour (30 giorni nella versione Solar) e sino a 30 giorni (60 giorni nella versione Solar) nell'uso quotidiano con un tempo di ricarica completa di un'ora e di soli 10 minuti per arrivare ad avere autonomia per 10 ore di allenamento.
Impermeabile sino a 100 metri è testato secondo i più alti standard militari di resistenza (MIL-STD-810H) e prodotto e progettato in Finlandia utilizzando il 100% di energia rinnovabile e con un'impronta di carbonio interamente compensata.
95 attività sportive preconfigurate dotate di schermate di dati specifici per lo sport comprese quelle subacquee arrivando a misurare la profondità dell'immersione sino a 10 metri. Funzioni di smart notification e monitoraggio 24/7 del livello di forma fisica, età sportiva, saturazione ossigeno, calorie, passi, sonno e livelli di stress e può essere utilizzato per controllare la musica sul dispositivo collegato.
E grazie a Suunto, che me ne ha dato la possibilità, anche io ho avuto il piacere di testare, per alcune settimane, il nuovo Vertical, top di gamma della casa finlandese.

La recensione

Corsa

Suunto Vertical, la recensione: registro corsa Nove uscite con il Vertical su un polso e il Fenix 3 sull'altro con lo scopo di ottenere dati rilevati contemporaneamente sul medesimo percorso. Dati che, al netto del diverso equipaggiamento hardware e software si posso considerare, come evidenziato dagli screenshot allegati (Valle Olona, Parco e Castello) coerenti tra loro e coerenti con quanto rilevato dagli altri prodotti dello stesso brand testati in questi anni.

Sensore cardio

Suunto Vertical, la recensione: sensore cardio Il sensore per la rilevazione del battito Life Q nella sua evoluzione ha, al mio polso, lo stesso comportamento della versione precedente che equipaggiava i modelli della casa finlandese oggetto delle mie prove: i dati, a livello di frequenza media si possono considerare paragonabili a quelli rilevati dalla fascia con il gps della concorrenza e altrettanto, come si può evincere dagli screen shot allegati (dati ripetute 400m, grafico ripetute 400m, dati ripetute salita, grafico ripetute salita), si può dire della curva ottenuta ... a patto di posizionare correttamente il dispositivo e allacciarlo in modo che aderisca bene al polso onde evitare di ottenere differenze più marcate. Nessun giudizio invece per quanto riguarda il comportamento in acqua. Anche se il grafico di quanto registrato dal dispositivo appare in linea con i dati attesi non avendo una fascia cardiaca adatta allo scopo non ho modo di effettuare una comparazione dei dati.

Nuoto in piscina

Tre uscite in vasca olimpica per un risultato in linea con quanto ottenuto con le Suunto Vertical, la recensione: registro nuoto diverse versioni della serie 9 provate in questi anni: riconosce stile libero e dorso mentre, anche in questo caso, la rana non viene riconosciuta. Niente da dire del conteggio delle vasche e, di conseguenza, sulla misurazione della distanza nuotata perfetto in tutte e tre le occasioni.

Associazione attività-attrezzatura

Suunto Vertical, la recensione: associazione attivita-attrezzatura Anche se priva di una funzionalità esplicita per l'associazione attrezzatura-attività (ad esempio corsa-scarpe, bici-strada, bici-rulli) è possibile sfruttare la possibilità, messa a disposizione dalla app, di assegnare delle etichette ad ogni singola uscita di ogni singolo sport. In questo modo, visualizzando il riassunto suddiviso per tag, si ottengono i km percorsi.

Autonomia

Suunto Vertical, la recensione: batteria La batteria ha un’autonomia di 60 giorni in modalità oraria, 30 giorni modalità smart notification e monitoraggio 24/7 (60 giorni nella versione Solar) mentre in allenamento con GPS, garantisce da 60, 90, 140 o 500 ore (85, 140, 280 e 30 giorni nella versione Solar) attivando una delle modalità batteria predefinita (Performance, Endurance, Ultra, Tour e Personalizzata

Prezzo

Disponibile in 4 colorazioni con ghiera in acciaio (All Black, Black Lime, Black Sand e Black Ruby) ha un prezzo di listino di €599,00 (€799,00 e quattro colorazioni Canyon, Black, Sand e Forest nella versione Solar con ghiera in Titanium) ma nei negozi specializzati e sui siti di e-commerce, come spesso accade, lo si potrebbe trovare a meno.

Opinioni

Suunto Vertical, la recensione: riepilogo attivita app Poche operazioni per configurare lo sportwatch, associarlo allo smartphone una volta aggiornato tramite rete wifi è pronto per essere utilizzato, rimandando l'eventuale lettura del manuale per le poche cose non intuitive. Semplice la creazione degli allenamenti ad intervalli direttamente da orologio e ancora più semplice quella degli allenamenti strutturati da creare sulla app che verranno poi trasferite sul dispositivo alla prima sincronizzazione e disponibili all'interno del menu SuuntoPlus del profilo sport scelto. Ottima la traccia GPS e buono il funzionamento, almeno per quel che mi riguarda, del sensore cardio con rilevazioni coerenti con quanto rilevato dalla fascia cardiaca associata al dispositivo sull'altro polso. Buono anche il comportamento in acqua: promosso nel conteggio delle vasche , rimandato invece per quanto riguarda il riconoscimento degli stili dove la rana non viene riconosciuta.

Pro

Contro

  • Costo
  • Assenza protocollo ANT+
  • Assenza alimentatore

Conclusioni

Il Suunto Vertical è un prodotto che si fa notare: ottimi i materiali, leggero e dal display che permette di distinguere quanto visualizzato da chi come me è arrivato agli "anta" anche durante l'attività. Batteria addirittura superiore a quella già impressionante del 9 Peak Pro perfetta per tutti quelli che partecipano alle gare di endurance senza la preoccupazione di rimanere "a piedi". Possibilità di creazione allenamenti sia semplici (intervalli) da dispositivo che complesse (strutturati) su app, navigazione anche offline con mappe gratuite, "pagine" di campi dati programmabili, retroilluminazione programmabile, widget configurabili e le notifiche dallo smartphone associato con il monitoraggio 24/7 dello stato di salute dell'utilizzatore ma, soprattutto nella versione Solar Titanium, dal costo importante e, visto il periodo, forse non per tutte le tasche. Bello, semplice da utilizzare e dotato di tutto quello che un GPS deve avere.
In pratica , promosso.

Qualche dato:

Caratteristiche

  • Rilevatore frequenza cardiaca al polso Life Q
  • GPS tecnologia Sony
  • Sistema gps simultanei GPS / QZSS / GLONASS / GALILEO / BEIDOU
  • Frequenza di registrazione GPS: Migliore, Buona, OK, Bassa
  • Batteria litio-ioni ricaricabile
  • Autonomia della batteria 30 giorni con notifiche e monitoraggio 24/7, 60 giorni in modalità orologio e fino a 500 ore ( 60, 90, 140 e 500 ore) in modalità allenamento (85h / 140h / 280h / 30d nella versione Solar)
  • Touch screen a colori
  • Retroilluminazione a led programmabile
  • Altimetro barometrico, GPS e bussola digitale
  • Acclimatamento all'altitudine con la funzione di saturazione ossigeno
  • Resistenza all'acqua fino a100 metri (IPX8)
  • Funzionalità sportive e supporto per novantacinque profili di sport differenti con utilizzo per gara e intervalli
  • Allenamento guidato in tempo reale basato su intensità e durata
  • Funzione “Torna alla partenza”, che riconduce direttamente al punto di inizio
  • Navigazione itinerari creati su app e caricati sull'unita gps con la sincronizzaione
  • Navigazione PDI
  • Mappe outdoor da satellite gratuite scaricabili su dispositivo per la navigazione offline
  • Campi dati personalizzabili
  • Funzioni AutoLap e AutoPause
  • Profondimetro per lo snorlkeling fino a 10m
  • Funzionalità smart notification
  • Invio risposte precompilate ai messaggi in arrivo (solo android)
  • Monitoraggio attività (passi, calorie e obiettivi)
  • Monitoraggio sonno e stress
  • Funzioni meteo
  • Comandi multimediali
  • Connettività Bluetooth
  • Aggiornamento wireless

Profili sport disponibili

Corsa, ciclismo, nuoto in piscina, in acque libere, snorkeling, triathlon e altri 90

Accessori opzionali

  • Fascia cardio smart
  • Supporto per bicicletta
  • Suunto bike sensor
  • Cinturini vari da 22mm

Confezione

La confezione contiene lo Sport Watch, il cavetto USB per la ricarica e Suunto Vertical, la recensione: contenuto confezione la documentazione per l'utente

Specifiche

  • Dimensione 49 x 49 x 13,6 mm
  • Risoluzione display - a matrice 280x280 pixel a colori con retroilluminazione
  • Peso - 86 gr / 74 gr
  • Materiale ghiera - acciaio inossidabile / titanio grado 5
  • materiale cristallo - cristallo zaffiro
  • materiale cinturino - silicone
  • materiale cassa - Poliammide rinforzata con fibra di vetro
  • Impermeabile sino 100 metri (conformemente a ISO 6425)

Portale

Per visualizzare lo storico da pc è possibile utilizzare Sports-tracker accedendo con le stesse credenziali con cui ci si è registrati alla app di Suunto.

App

Suunto App per IOS (App Store) o Android (Google Play).

lI prestigioso marchio di abbigliamento tecnico sportivo titola la seconda edizione dell’originale trail di 5K e 11K, che si sviluppa tra spiaggia, dune di sabbia, pineta e diga, organizzato da Venicemarathon e in programma domenica 24 settembre al Lido di Venezia

- 60 giorni al 2^ Venice Lido Beach Trail - Compressport diventa title sponsor!

Venezia, 31 luglio 2023 - Il 2^ Venice Lido Beach Trail da quest’anno si chiamerà Compressport Venice Lido Beach Trail, grazie ad una importante partnership che vede il prestigioso marchio Compressport, leader tecnico negli indumenti di compressione, diventare ‘title sponsor’ dell’originale trail sulla spiaggia di 5K e 11K, organizzato da Venicemarathon e in programma nella mattinata di domenica 24 settembre al Lido di Venezia.

Compressport abbina così il suo brand ad un trail spettacolare ma allo stesso tempo molto tecnico. Il Compressport Venice Lido Beach Trail si sviluppa, infatti, tra spiaggia, dune di sabbia, pineta e diga. Una gara, quindi, molto affascinante per il contesto in cui si svolge, ma molto impegnativa per le diversi tipologie di suolo che gli atleti incontreranno e per gli ostacoli naturali che dovranno affrontare, soprattutto nella parte di pineta.

Accanto a Compressport, fa il suo ingresso per la prima volta anche un altro importante brand internazionale: Craft, che diventa ‘Official Shoes’ dell'evento.

Compressport e Craft firmano, inoltre, lo smanicato ufficiale della manifestazione, capo in tessuto traspirante e dai colori sgargianti, che tutti i partecipanti troveranno nel pacco gara.

Oltre alle distanze di 11K e 5K, la manifestazione proporrà anche quest’anno la Alì Family Run di circa 2Kgratuita e dedicata soprattutto a famiglie, bambini e accompagnatori al seguito, che si svolgerà interamente sulla battigia.

La manifestazione partirà alle ore 10.30 dallo stabilimento balneare Blue Moon che, grazie alla collaborazione del Comune di Venezia e Venezia Spiagge, sarà anche quest’anno quartier generale dell’evento.
 
Il Blue Moon ospiterà quindi partenza, arrivo, il Lido Beach Village con tutti i servizi pre e post gara e il Beach Party con tanta musica e il Pasta Party finale offerto a tutti i partecipanti. Sarà un’occasione ideale per chi desidera coniugare una divertente mattinata di sport ad un pomeriggio di sole, mare e relax.

Le iscrizioni sono aperte e proseguono spedite verso l’obiettivo di 1.500 iscritti, tetto limite di partecipanti che gli organizzatori hanno fissato per garantire qualità ed efficienza nei servizi, ma soprattutto per la salvaguardia dell’ambiente. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.venicelidobeachtrail.it.

Sono sponsor della manifestazione: Compressport, Venezia Spiagge, Banco BPM, Craft, Alì, Pro Action, San Benedetto, Bavaria, Palmisano, Dole, 3B Meteo, 1/6H Sport, Tronchetto Parking, Dole, Diabasi e Lacomed. Sono media partner dell’evento: Corriere dello Sport e Tuttosport.

Il 2^ Compressport Venice Lido Beach Trail rientra nel programma ‘Citta in Festa’ del Comune di Venezia.

Per maggiori informazioni: www.venicelidobeachtrail.it

Sabato 12 agosto torna la sfida a tre a Castello di Fiemme

È una gara per tutti: tre frazioni di 5,5 km, 3,9 km e 8,9 km
Staffette maschili, femminili, miste, giovanissimi e la “Ultra” di 18,3 km
L’11.a edizione è organizzata come tradizione dal GS Castello

IL RICHIAMO DELLA GINKGO STAFETTEN FONDISTI VS SPORTIVI DI OGNI GENERE

Ormai è un richiamo fisso, poco prima di Ferragosto, per gli sportivi di tante discipline diverse dell’outdoor ritrovarsi a Castello di Fiemme con le scarpette ai piedi per partecipare alla Ginkgo Stafetten.

Sabato 12 agosto, in Val di Fiemme, sarà dato il via all’11.a edizione dell’evento ideato e proposto dal GS Castello fin dal 2012, dopo che una delegazione di fondisti fiemmesi aveva partecipato alla staffetta estiva della Vasaloppet, la madre di tutte le granfondo invernali.

Ed è anche per questo che, anno dopo anno, a gareggiare nelle varie categorie (staffetta maschile, femminile o mista) ci sono tanti fondisti opposti a runners, biathleti, triathleti, skyrunners ed anche semplici cultori della corsa.

Castello di Fiemme è la patria del campionissimo Franco Nones, presidente onorario del GS Castello, ed ora anche di Dorothea Wierer che in passato ha indossato il pettorale alla ‘Ginkgo’ in una staffetta di biathleti.

Sabato 12 verrà riproposta la staffetta con tre frazioni, novità introdotta lo scorso anno, con distanze rispettivamente di 5,5 km, 3,9 km e 8,9 km, ce n’è insomma per diversi livelli di preparazione e allenamento e sicuramente alla portata di tanti sportivi.

Si corre nel circondario di Castello di Fiemme con dislivelli irrilevanti e gran parte offroad, tranne qualche piccolo tratto in paese nella cui piazza sono tradizionalmente allestiti la partenza, la zona cambio ed il traguardo.

Per chi ha un bel po’ di allenamento nelle gambe c’è la Ultra Ginkgo che somma i tre segmenti uno in fila all’altro, per un totale di 18,3 km da gestire con saggezza, anche perchè si corre di pomeriggio quando il caldo potrebbe condizionare le performances.

Alle 14.30, prima della gara tradizionale, è prevista la partenza della Mini Ginkgo dedicata ai giovanissimi under 15 con due frazioni di 1,9 km e 3,9 km, poi alle 15.15 lo start della prima “ondata” dei partecipanti alla Ginkgo Stafetten.

Lo scorso anno gara da incorniciare per il Team Cornacci di Tesero con Stefano Mich, fondista, Nicolò Zorzi, runner, e Stefano Gardener, runner e fondista, a fare il vuoto sul team di fondisti puri composto da Giacomo Gabrielli, Paolo Fanton e Davide Comai. Un distacco consistente fra le due squadre ha messo in risalto la performance dei tre dominatori, tutti autori del best time di frazione e di categoria.

Pietro Dutto (allenatore FFOO), ormai “cittadino” di Castello, nella categoria mista ha trascinato al successo la compagna Giulia Dallio e il roveretano Davide Parisi, esperto runner. I tre hanno piegato la ‘Dega Tri Family’ con Alessandro Degasperi, noto triathleta, in squadra con la moglie Federica e il figlio Luca. Dietro la formazione degli juniores delle FFOO, guarda caso allenati da Dutto: Elia Zeni, Fabiana Carpella e Thomas Daziano.

Le tre roveretane dell’US Quercia, al via nella categoria femminile col nomignolo della staffetta “Quercelle”, non hanno tradito le attese. Sara Baroni, Michela Cerzani e Claudia Andrighettoni hanno allungato fin da subito.

Ultra Ginkgo decisamente movimentata con Simone Daprà, forte della vittoria 2021, a dettar legge nelle tre frazioni in successione sempre al vertice in tutti e tre i segmenti. Dietro, proprio come nel 2021, il cembrano Matteo Vecchietti a 2’20” e quindi l’intramontabile Don Franco Torresani, terzo nonostante fosse partito a razzo - doveva rientrare rapidamente a Trento per celebrare la messa del sabato sera.

Tra le donne ‘Ultra’ Anna Santini profeta in patria, sui sentieri dove è solita allenarsi. È andata a nozze, imbattibile in tutte e tre le frazioni vincendo su Stefania Munari ed Elisa Perenzoni.

Anche per l’11.a edizione di questo 2023 ci si aspetta al vertice il confronto tra atleti qualificati ed allenati, ma il clou sono le sfide dei classici “tapascioni”, quelli che nel linguaggio spiccio dei corridori sono intesi come i veri seguaci di De Coubertain. In passato si sono viste staffette con i Carabinieri della Val di Fiemme, con i Vigili del Fuoco, con i presidenti delle società fiemmesi e i sindaci della valle.
Per tutti, a fine gara, c’è il richiesto pasta party, un’occasione per ricaricare le energie e raccontare le proprie imprese a compagni di team ed avversari. La Ginkgo Stafetten è una gara per tutti.

Info ed iscrizioni sul sito www.gscastello.it. C’è tempo per iscriversi fino a lunedì 7 agosto, sono ammesse massimo 150 staffette.

Sul mercato dai primi mesi di questo 2023 la Bondi 8 di Hoka cambia l'approccio alla corsa coniugando schiume più morbide e leggere con la nuova geometria del tallone ampliato che permette transizioni più fluide. Offre un design innovativo, un supporto, una protezione e una sicurezza ottimali e un mix impeccabile di flessibilità ed elasticità.
E grazie ad Hoka, che me ne ha dato la possibilità, anche io ho avuto modo di provare con tutta calma questo modello di categoria massima ammortizzazione della casa americana.

La recensione

Caratteristiche

La scarpa dal peso di 307gr nella numerazione di riferimento (328gr nel 10US) ha un drop di soli 4mm (33mm nel tallone e 29mm nell'avampiede). Dotata di Mesh tecnico e fodera in mesh con materiali riciclati ha la linguetta parzialmente a soffietto, una soletta in Ortholite® Hybrid e forma precisa della schiuma all’interno del collarino.

Suola in gomma Durabrasion con posizionamento a zone di elementi in gomma studiato per ridurre il peso e garantire resistenza, tallone ampliato con scanalature ondulate concepite per consentire transizioni più fluide e una maggiore copertura della gomma per una resistenza superiore.

Prezzo

La scarpa viene venduta in tre versioni (pianta Regular, Wide e X-Wide) ad un prezzo di listino di €170,00 ma, come spesso accade, nei negozi specializzati o sui siti di e-commerce la si potrebbe trovare a meno.

Opinioni

Ai miei piedi da una ventina di giorni la scarpa mi sta accompagnando nelle uscite che portano all'inizio della preparazione della maratona di autunno.
Come per la Clifton una volta inseriti i plantari ci si rende conto che anche questo modello ha la pianta più stretta di quelli di altri brand ma una volta indossate non posso che confermare la comodità della calzata con il piede avvolto e senza costrizioni ma con una sensazione di una morbidezza minore di quella dell'altro modello provato in precedenza.
Nove uscite per poco meno di un centinaio di chilometri per cercare delle risposte ed esprimere un giudizio il più obiettivo possibile.
Ripetute da 400 metri, da 1000, una sessione di salite medie ed il resto uscite su distanze dettate dal caso o, per meglio dire, dalle "piacevoli" temperature di questo inizio d'estate.
La scarpa, per essere una Hoka, ha un peso significativo ed è stata pensata soprattutto per andature tranquille dove durata e protezione hanno un'importanza maggiore rispetto a velocità e reattività. Eppure, nonostante le premesse, sottoposte alla prova dei lavori di qualità si sono comportate bene permettendomi di esprimere risultati paragonabili a quelli ottenuti con modelli più indicati a certi tipi di andature. Rimarrebbe da sottoporle la nuova Bondi 8 alla prova del lunghissimo ma le sensazioni provate nell'unica uscita over15 mi fanno pensare che non ci dovrebbero essere sorprese.
Tutto sommato, una buona scarpa.

 Domenica 17 marzo 2024 sarà un grande giorno per Roma che oltre alla maratona internazionale vede confermate anche la staffetta Run4Rome per correre i 42km con una squadra di 4 persone e la camminata popolare Fun Run da 5km per famiglie e bambini

Run4Rome e stracittadina Fun Run 5km: iscrizioni aperte
ROMA – Conta semplicemente esserci alla Run Rome The Marathon del prossimo 17 marzo 2024. Conta sentire Roma, viverla, avere emozioni, sentirsi vivi. Non importa il tempo finale, se camminare o correre forti o lenti, basta dire ‘io c’ero’. E tutti possono esserci, dai bambini insieme alle loro famiglie fino ai grandi amatori agonisti che fanno del running una ragione di vita e una scusa per girare il mondo.
Run Rome The Marathon giunta alla quarta edizione, dopo aver fatto partecipare oltre 50mila persone provenienti ogni volta da oltre 100 nazioni del mondo, nelle ultime tre edizioni raggruppate in solo un anno e mezzo, si fa di nuovo in tre: oltre alla maratona distanza olimpica certificata da 42,195km al via anche la staffetta Run4Rome e la Fun Run, la stracittadina da 5km.
Iscrizioni aperte per questi ultimi due eventi a carattere non competitivo, dove tutti possono essere protagonisti e vivere Roma per un giorno senza traffico, a ritmo lento, nel silenzio dei propri passi o con la musica dell’animazione che renderà tutto così festoso e adrenalinico.
STAFFETTA RUN4ROME – Con la staffetta Run4Rome domenica 17 marzo 2024 sarà il momento di andare oltre i propri limiti, di pensare in grande e di pensare alla corsa anche come sport di squadra. Evento che ha a cuore l’obiettivo più nobile: porre l’accento su questioni sociali e sostenere il lavoro delle Organizzazioni No Profit che aderiranno al "Charity Program” il cui progetto benefico e d’inclusione è centrale per il più grande evento sportivo italiano di partecipazione di massa.
Ad oggi hanno aderito Airc, Fondazione Maratona Alzheimer, Il Mondo di Matteo Onlus, Sport Senza Frontiere Onlus, EY Foundation, Fondazione Telethon, Rotary Distretto 2080 e Dynamo Camp.
Vincere, fare risultato, correre insieme la distanza di maratona, dare il meglio di sé e contare sugli altri, questo è lo spirito dei partecipanti alla Relay Run4Rome, squadre da 4 persone che avranno ben in testa cinque semplici parole: solidarietà, libertà, amicizia, benessere, spirito di squadra.
Come già avvenuto nel 2023, confermato anche per il prossimo marzo 2024 che le squadre già formate possono decidere di iscriversi tramite una delle charity aderenti al progetto oppure direttamente dalla pagina iscrizioni della manifestazione.
Seconda conferma: chi non ha una squadra ma vuole partecipare può registrarsi e l’organizzazione provvederà a trovargli tre compagni di squadra che formeranno un nuovo team e nuove amicizie. Anche i singoli possono iscriversi e nella loro quota d’iscrizione è già compresa anche la donazione.
Fare squadra è davvero la definizione completa, un progetto etico, sociale, concreto. Correre la staffetta Run4Rome con la propria squadra da 4 persone significa far del bene a se stessi e far del bene agli altri, sarà una giornata memorabile dove si vivranno le emozioni dei grandi maratoneti, con il divertimento assicurato da tanti punti tifo e musica lungo tutto il percorso e negli importanti punti di cambio.  
FUN RUN – E’ la festa di tutti, la corsa per tutti, che può essere anche una semplice camminata con le amiche, la famiglia, i figli. La Fun Run, con il suo magico arrivo al Circo Massimo, vuol dire benessere, semplicità, festa, amicizia, spensieratezza e solidarietà. Vuol dire rendere grande Roma, sentire che Roma respira ed è vera e viva. 5km a passo libero, camminando o correndo, nessun certificato agonistico, in omaggio per tutti i partecipanti la t-shirt commemorativa in tessuto tecnico da running firmata dal partner tecnico Joma, la Gym Bag e vari altri prodotti degli sponsor. Per gli under 18 prevista la medaglia premio. Iscrizioni aperte con quota iscrizione facilitata di euro 9,99 fino al 1° settembre. Per i bambini sotto gli 8 anni prevista una quota simbolica di 3,00 euro, infine iscrizione di gruppo da 4 persone in su (sopra gli 8 anni) a 10 euro a testa dal 4° iscritto in poi.
Iscrizioni aperte online dal sito ufficiale runromethemarathon.com