26° Maratonina di Busto Arsizio
Alla fine un (quasi) disastro annunciato perché a voler guardare dopo Venezia la cosa più intelligente da fare sarebbe stata quella di prendersi una bella sosta per ricaricare le pile. 

Facile dirsi col senno di poi ma quando su Facebook ho visto il post della San Marco dove si  chiedeva la disponibilità per fare i pacer, mi sono candidato immediatamente. 

Correre a Busto mi piace. Il percorso non è di quelli che lasciano il segno ma sono 21k piatti e velocissimi e, considerate le condizioni climatiche del periodo, pensare di ritoccare il proprio PB  non è cosa da escludere a priori. E poi quelli che organizzano lo fanno bene. Buona la logistica, il ristoro finale e bella la maglia invernale che, ogni anno, riescono a regalare ai partecipanti.
26° Maratonina di Busto Arsizio - percorso 
Stanco oltre ogni ragionevole dubbio è consapevole della pessima condizione ho avvisato  chiedendo senza successo di poter spostare obiettivo ricevendo però rassicurazioni dall'organizzazione con un tranquillizzante (!?!?!): "fai quel che puoi".

Riscaldamento, quattro chiacchere con i due soci dei 90' e alle 9.30 pronti a guidare il nutrito gruppo cercando di aiutarli a raggiungere il loro obiettivo.
La sede stradale e ampia e in attimo siamo già a ritmo gara. La temperatura è perfetta,  il cielo è coperto  ma fortunatamente non minaccia pioggia. Sto bene e non faccio fatica, anzi a voler guardare sono quello che mena le danze controllando il garmin e i vari parziali ad ogni i cartello chilometrico  cercando, così,  di togliere dalla testa la vocina che da giorni ripete la stessa domanda "a che km la resa ?".

I minuti passano, i mille pure e anche senza girarmi il rumore dei passi di chi segue ci fa capire che il gruppo è  bello nutrito.  Tra una chiacchera e una risata siamo già al passaggio  sulla pista di atletica dove è posto il tappeto sdam del decimo con una quindicina di secondi di margine.

Tengo botta e i timori di una totale disfatta  coninciano almeno ad attenuarsi. Ne ho ancora e l'obiettivo dei due terzi considerato all'inizio come minimo sindacale e sicuramente alla mia portata. Si prosegue senza tentennamenti e soprattutto mantenendo lo stesso ritmo dei due miei soci. 

26° Maratonina di Busto ArsizioTredici, quattordici, quindici. Ora i chilometri mi sembrano persino più lunghi e mantenere lo stesso ritmo comincia a costare fatica. Uno ancora uno e poi vedo. Sedici. Ancora uno. Diciassette. E qui tocca arrendersi all'evidenza. Devo rifiatare. Saluto la compagnia e alzo  il piede dell'acceleratore. 

Mille metri 40 secondi sopra prima di trovare la forza per spingere di nuovo. Non ho perso molto e i miei soci, o meglio uno dei due, è ancora a portata di tiro. Ci devo provare e ci provo. 

Ancora tre chilometri e il margine che si assottiglia sempre di più.  Mille metri forse meno e una volta imboccato il centro della città la rincorsa è completa. Manca poco. Un rapido  sguardo al garmin indica quello che il display sdam sotto il gonfiabile  da li a poco certificherà. Under 90 per una manciata di secondi che solo in parte attenua la delusione per non essere riuscito a portare completamente a termine il compito assegnato.

Capita, purchè non si ripeta.
TRAIN FREE The North Face® a Milano 
Stabio, 31 ottobre 2017 – Dopo 4 appuntamenti settimanali, si chiude il 9 novembre il ciclo di allenamenti promossi da The North Face in collaborazione con lo store Cisalfa Sport di Via Beccaria 2 a Milano.

Dopo tanto faticare, i partecipanti avranno un premio speciale: l’ultima sessione di training sarà infatti guidata da una coach straordinaria: l’ultrarunner brasiliana Fernanda Maciel!

Atleta del team The North Face, Fernanda vanta un prestigioso palmares arricchito di recente da due record davvero straordinari: poche settimane fa, Fernanda ha infranto il record femminile di salita e discesa dal Kilimangiaro. Fernanda ha corso dall’Umbwe Gate fino alla cima ed è in seguito ridiscesa fino Mweka Gate in sole 10 ore e 6 minuti, stabilendo così un nuovo record e migliorando di quasi 3 ore il tempo precedente, pari a 12 ore e 58 minuti, stabilito da Anne-Marie Flammersfeld.

Lo scorso anno invece Fernanda ha compiuto un’incredibile impresa sull’Aconcagua, mai riuscita a nessuna donna prima di lei. L’Aconcagua è una montagna di 6.691 metri e Fernanda ha corso i 45 chilometri dall'ingresso del Parque Provincial Aconcagua fino alla vetta e ritorno, in 22 ore e 52 minuti stabilendo il nuovo record.

Il 9 novembre i partecipanti ai training potranno dunque vivere un’esperienza indimenticabile semplicemente iscrivendosi sul sito a questo indirizzo (evento gratuito, posti limitati, iscrizione obbligatoria)

Programma:

Ore 18.30 - 19.30 - Ritrovo c/o il punto vendita Cisalfa Sport, Via Beccaria 2, Milano

Ore 19.30 - Trasferimento del gruppo a CityLife

Ore 19.45 - Training Session

Ore 21.15 - Fine Training

Per condividere l’esperienza sui social: #neverstopmilano #itrainfree

Per informazioni relative a The North Face® Sound PR
Giulia Serazzi – Elisa Pantaleo
Executive Account ufficio stampa Say What?



#RUNFOREMMA & Friends + Famiglie SMA Onlus 
insieme alla Milano Marathon 2018

#RUNFOREMMA & friends + Famiglie SMA Onlus

#RUNFOREMMA & Friends parteciperà alla Milano Marathon, domenica 8 aprile 2018 aderendo nuovamente al Charity Program, ma questa volta insieme agli amici di Famiglie Sma Onlus

Anche quest’anno abbiamo a disposizione per voi tanti pettorali per correre la staffetta o la maratona intera vincere insieme un’altra sfida!
Cerchiamo runner solidali che, oltre a correre, ci aiutino a sostenere il progetto #SIPUOFARE raccogliendo fondi per "Mio Figlio ha una 4 Ruote ed. 2018” un'esperienza intensa ed emozionante di terapia ricreativa per bambini affetti da SMA costretti sulla carrozzina, e un’occasione di formazione e supporto psicologico-pratico per i loro genitori. 
Se non correte potete comunque sostenerci: cliccate #SIPUOFARE e fate una donazione, lasciando un messaggio! Poi condividete questo  gesto di solidarietà con i vostri amici e invitateli a fare lo stesso: abbiamo bisogno di tutti voi per tagliare il traguardo di questa Maratona.
Già molti amici hanno già cominciato, fatelo anche voi. 


Contattateci e vi spiegheremo come correre per #RUNFOREMMA & friends.


Per informazioni:
 info@runforemma.it

APRONO LE ISCRIZIONI: SI PARTE CON UN’OFFERTA DA… PAURA    

Domani, martedì 31 ottobre, inizia il lungo conto alla rovescia verso l’edizione 2018 della mezza maratona dei Dogi: 200 pettorali a disposizione, per ventiquatt’ore, al costo di appena 15 euro. Appuntamento all’8 aprile      


    
Dogi’S Half Marathon 2017 - la partenza
la partenza a Fiesso d’Artico dell’edizione 2017 della Dogi’s Half Marathon


Stra (Venezia), 30 ottobre 2017 – La data c’è: domenica 8 aprile 2018. Il percorso anche: lo straordinario anello che, come ogni anno, si svilupperà nel cuore della Riviera della Brenta, questa volta partendo da Stra.

Il lungo conto alla rovescia che condurrà alla 21^ edizione della Dogi’s Half Marathon scatterà domani, martedì 31 ottobre. E, nel giorno di Halloween, l’iniziativa non poteva che essere da… paura: 200 pettorali saranno infatti a disposizione, nell’arco delle ventiquatt’ore del 31 ottobre, al costo di appena 15 euro. Un’offerta da non perdere per garantirsi, ad un prezzo più che agevolato, la partecipazione ad uno degli eventi più attesi della primavera podistica.

Dopo il successo dell’edizione del ventennale, che il 9 aprile 2017 ha visto arrivare sul traguardo di Fiesso d’Artico quasi duemila concorrenti, la Dogi’s Half Marathon si prepara per un’edizione 2018 che promette emozioni.

Dogi’s Half Marathon è ormai sinonimo di qualità tecnica e organizzativa. Il resto lo farà, come sempre, lo splendore della terra dei Dogi: ben 19 ville venete sfileranno davanti agli occhi degli atleti, a partire dalla splendida Villa Loredan, a Stra, appena restaurata, nelle cui vicinanze si troveranno partenza e arrivo della Dogi’s Half Maarthon 2018. Poi, come sempre, lo scorrevolissimo tracciato della mezza maratona dei Dogi, omologato Aims/Iaaf nel 2016, toccherà anche gli altri tre Comuni della Riviera del Brenta - Fiesso d’Artico, Dolo e Mira - in un susseguirsi di emozioni che conquisteranno il cuore dei runners di tutta Italia.

L’edizione 2018 della Dogi’s Half Marathon si svolgerà sotto l’egida di un ente di promozione sportiva, la Libertas, perché il regolamento della Fidal prevede che non possano coesistere, nella stessa data, due maratone o mezze maratone, poste a meno di 300 chilometri di distanza, di cui una sia a livello Gold.

“La Dogi’s Half Marathon è il fiore all’occhiello dell’Atletica Riviera del Brenta, società affiliata alla Federazione – spiega Michele Stellon, presidente del club veneziano e responsabile organizzativo della mezza maratona -. La concomitanza riguarda noi e la maratona di Milano, due eventi diversissimi e anche sufficientemente lontani dal punto di vista geografico, che in passato hanno dimostrato di poter coesistere benissimo. I regolamenti sono regolamenti, ma forse la Fidal avrebbe potuto mostrare maggiore sensibilità nei nostri confronti”. Il conto alla rovescia può iniziare. 


MARATONINA RIVIERA DEI DOGI

Dogi’S Half Marathon
32° venicemarathon
Quando a novembre quelli della venicemarathon decisero si seguire la moda del black friday proponendo l'iscrizione a tutte le loro gare a metà prezzo è stato impossibile non approfittarne. Canoniche sedici settimane di preparazione, un lucifero di troppo, una caviglia malata di protagonismo e in un attimo (si fa per dire) mi sono ritrovato a preparare il trolley destinazione laguna.

Il sabato per raggiungere Mestre, ritirare il pettorale all'expo e una volta giunta la sera, fare il pieno di carboidrati in compagnia degli amici in una buona trattoria veneziana con il solito imbarazzo del cameriere di turno al momento dell'ordine del secondo piatto di pasta.

Sveglia, colazione e poco prima delle sette in marcia direzione stazione dove è prevista la partenza delle navette che hanno il compito di accompagnarci a Stra e dove ho appuntamento con Filippo che non vedo da parecchi anni e Piergiovanni che nella confusione non riesce a trovarci. Mezz'ora di strada e sono per la settima volta davanti a villa Pisani. Solita trafila E una volta consegnata la sacca agli addetti con Filippo partiamo alla ricerca di Alvin con cui abbiamo condiviso l'attesa della partenza diversi anni fa.

In gabbia tra una foto e una chiacchera il tempo vola e senza nemmeno rendercene conto arriva il
32° Venicemarathon
momento di tornare protagonisti. Saluti di rito e ognuno ad impostare la propria gara. Sono pronto nonostante tutto e l'obiettivo nemmeno troppo celato e quello di fare un po  meglio di Roma.

Navigatore sui 4e23 elastici e si va.

È nuvolo la temperatura è quella giusta e dell'acqua pronosticata alla vigilia nemmeno l'ombra. I pacer vanno per la loro strada e a naso sono un filo troppo  veloci tanto che io prima di lasciarmeli alle spalle ci metto sei o sette chilometri. Potrei stare con loro e farmi "guidare" ma dopo poche centinaio di metri saluto la compagnia e vado per la mia strada.

Passano i chilometri e come sempre lungo il Brenta il tifo del pubblico ci tiene compagnia con decine di mani dei bambini protese in cerca di un "cinque" che non esito a ricambiare. Cerco di tenere un ritmo costante ma con il passare dei minuti mi rendo conto che non è una delle giornate migliori. Comincio ad avere fastidio alle ginocchia e prima di arrivare alla mezza ho fastidio anche all'inguine tanto che devo ridurre l'ampiezza della falcata. Tocca prenderne atto. E con la preoccupazione di una lunga passeggiata su freedom bridge riprogrammo il navigatore su ritmi più consoni alla nuova situazione.

Ormai Mestre è in dirittura d'arrivo e una volta superata anche Marghera si entra nel vivo della gara. Tre, quattro chilometri in città e finalmente il parco dove in un paio di occasioni ho posto termine alle mie sofferenze. Ma non oggi. Problemi a parte (che a ritmi più lenti sembrano rientrati) sono consapevole di averne e per una volta freedom bridge non è quel mostro tanto temuto. Lungo noioso e interminabile dove spesso viene posta la parola fine ai sogni di gloria. Senza forzare, con il mio ritmo. Un passo dietro l'altro, un chilometro alla volta. Il ponte di piazzale Roma fortunatamente più dolce dei precedenti, il tronchetto sotto le navi o meglio le enormi "cattedrali" che ogni giorni riversano  migliaia di turisti tra le calli della Serenissima.

32° Venicemarathon
Manca poco tre, quattro chilometri eppure sembrano ancora un'enormità. Cerco di aiutarmi pensando che in fondo è l'equivalente  da casa al parco ma la cosa non sembra funzionare.

Le zattere dove hanno inizio i famosi 14 ponti e dove comincia il conto alla rovescia.

Tre chilometri. Ancora tre chilometri.

Il ponte delle barche dalla Salute a San Marco.

La piazza con il suggestivo e "bagnato" giro (l'acqua in piazza, poca per la verità, ancora mi mancava)  prima dell'ultimo mille da fare senza più calcoli.

Sette. Ora dei  ponti ne mancano solo sette.

Non ci si può più fermare.. E allora provo a spingere o almeno credo di farlo con il numero delle "asperità" che si assottiglia e il gonfiabile sempre più vicino.   

È fatta. Il cartello dei quarantadue e dopo l'ultimo di 14 non resta che provare la volata finale con il display TDS ad indicare una manciata di secondi sopra i centonovantadue minuti.
Maratona numero trenta. Anzi trenta e lode

preparazione VeniceMarathonE con i 10,17 di questa sera il lungo viaggio che dovrebbe portarmi  a terminare decentemente la 32° Venicemarathon è giunto, anche questa volta, al capolinea.
Lungo e faticoso con Lucifero che quest'anno ci ha messo del suo e una caviglia che, a fine agosto, ha provato a tornare protagonista.

Novecentosessantun chilometri per quasi 80 ore in strada con le prime undici settimane come da programma (leggi tabella) e le ultime dedicate solo a limitare i danni cercando di preservare nel migliore dei modi il tendine acciaccato. 
Ci ho creduto. Quantità e qualità tornati ai livelli pre-infortuni che lasciavano ben sperare. Alla fine invece, è toccato far di necessità virtù. 

Ora due giorni per ricaricare le pile (leggi divaning) e da sabato, finalmente, VeniceMarathon in modalità-ON

PRESENTATA UFFICIALMENTE A PALAZZO MARINO
LA XVIII EDIZIONE DI EA7 EMPORIO ARMANI MILANO MARATHON

Nel 2018 la maratona meneghina, insieme alla staffetta solidale,
si propone di coinvolgere oltre 25.000 runner professionisti e amatori
sul tracciato di gara più veloce in Italia

XVIII EA7 EMPORIO ARMANI MILANO MARATHON
@LaPresse_Da sx. a dx. Andrea Trabuio, Anoushka Borghesi, Valerio Chiaronzi, Roberta Guaineri, Paolo Bellino e Andrea Monti



Milano, 16 ottobre 2017 – È stata presentata stamane presso la Sala Alessi del Comune di Milano la diciottesima edizione di EA7 Emporio Armani Milano Marathon, evento podistico di portata internazionale in programma domenica 8 aprile con partenza alle ore 9:00 dal centro del capoluogo lombardo.
La competizione organizzata da S.S.D RCS Active Team - RCS Sport cercherà ancora una volta di sorprendere partecipanti, partner e pubblico con le sue molte novità.

A fare gli onori di casa Deborah Schirru de La Gazzetta dello Sport, che ha rivolto i più sentiti ringraziamenti da parte degli organizzatori alla municipalità.
Ad aprire la presentazione la lettura di una nota da parte del Sindaco di Milano Giuseppe Sala: “La Milano Marathon è un appuntamento irrinunciabile per la nostra città, per chi ama lo sport e per chi lo pratica. È una manifestazione aperta e coinvolgente, che ha saputo ricavarsi un posto importante nel calendario degli eventi sportivi e delle iniziative culturali di Milano, grazie alla capacità di unire l’attenzione per il sociale alla passione per la corsa che anima tutti i runner, professionisti e amatoriali. Un successo meritato che fa della Milano Marathon un grande evento sportivo”.

Roberta Guaineri, Assessore allo Sport e al Tempo Libero, ha aggiunto: “EA7 Emporio Armani Milano Marathon è una delle competizioni che ha registrato il maggior sviluppo in Italia negli ultimi anni, un appuntamento di rilevanza nazionale e internazionale. Per noi è particolarmente importante coinvolgere sempre di più i cittadini, e il nostro evento centra in pieno l’obiettivo non solo con la staffetta solidale, ma anche grazie al coinvolgimento delle scuole”.

Dopo il messaggio dei rappresentanti del Comune, è stata la volta del Direttore Generale di RCS Sport Paolo Bellino, che ha tracciato un bilancio dell’edizione 2017: “Lo scorso anno la manifestazione sportiva ha visto un sensibile aumento del numero degli iscritti, fino a sfiorare i 25mila partecipanti complessivi, con un aumento del 43% sui finishers della maratona, motivo di grande orgoglio per gli organizzatori”.
Bellino ha poi rimarcato l’importanza dell’attività fisica, fondamentale per uno stile di vita sano, grazie anche all’ausilio di strumenti digitali alla portata di tutti come il nuovo #BeRunning: “#BeRunning è un’app “intelligente” che permette di interagire con la nostra community per l’intera durata dell’anno. La consultazione dei contenuti e il numero di chilometri percorsi generano “crediti” che gli utenti possono spendere scegliendo tra i premi e le promozioni offerte dall’applicazione stessa”. Per maggiori informazioni consultare il
sito web ufficiale.
XVIII EA7 Emporio Armani Milano Marathon - Foto LaPresse XVIII EA7 Emporio Armani Milano Marathon - Foto LaPresse
XVIII EA7 Emporio Armani Milano Marathon - Foto LaPresse XVIII EA7 Emporio Armani Milano Marathon - Foto LaPresse


Fondamentale per la crescita costante dell’evento è il supporto dei numerosi partner della manifestazione, primo tra tutti EA7 Emporio Armani, di nuovo al fianco della maratona meneghina in qualità di Title & Technical Sponsor. Anoushka Borghesi, Global Head of Media and PR, presente in conferenza stampa, ha svelato le nuove maglie tecniche EA7 Emporio Armani, declinate in versione maschile e femminile e realizzate in due varianti di colore – blu notte per la maratona e arancio fluo per la staffetta.

Deborah Schirru ha poi passato la parola ad Andrea Monti, Direttore de La Gazzetta dello Sport, che, al fianco di RCS Sport, promuove la cultura del running e ne sostiene i valori: “La maratona è un evento sportivo particolarmente vicino ai nostri lettori. Come ogni anno, La Gazzetta dello Sport ne racconterà i momenti salienti, invitando i runner a mettersi alla prova su un tracciato sempre più scorrevole ed emozionante”.

Il percorso di Milano Marathon, completamente ridisegnato nel 2015 e rifinito con modifiche mirate anno dopo anno, è sicuramente uno dei punti di forza della gara meneghina. Un tracciato con partenza e arrivo nel centro di Milano, affascinante perchè attraversa sia i quartieri del centro storico sia quelli della città contemporanea, e scorrevole grazie a lunghi tratti rettilinei e a un dislivello complessivo davvero ridotto. Il tempo di Edwin Koech, vincitore lo scorso aprile in 2h07’13’’miglior prestazione mai realizzata sul suolo italiano – conferma le caratteristiche di velocità del percorso.

Andrea Trabuio, Direttore Milano Marathon, ha introdotto le novità (e le conferme) più significative della prossima edizione: “Sul fronte del percorso, lavorando di concerto con Comune e ATM, stiamo definendo soluzioni migliorative per la logistica pre-partenza e post-arrivo, che consentiranno flussi più lineari, e per i chilometri iniziali del percorso, in modo da renderli più larghi e scorrevoli, e quindi adatti a consentire il passaggio di un maggior numero di runner senza creare rallentamenti”.

XVIII EA7 Emporio Armani Milano Marathon - Foto LaPresse - Le maglie ufficiali di EA7 Emporio Armani Milano Marathon:
blu notte per la maratona, arancio fluo per la staffetta XVIII EA7 Emporio Armani Milano Marathon - Foto LaPresse - Le maglie ufficiali di EA7 Emporio Armani Milano Marathon:
blu notte per la maratona, arancio fluo per la staffetta


Anche nel 2018 il Marathon Village si svolgerà all’interno del MiCo LAB, con uno spazio espositivo di oltre 5.000 mq per un villaggio che negli anni vuole diventare sempre più ricco, dinamico e interattivo, per attirare non solo i runner iscritti all’evento, ma tutti i milanesi che praticano uno stile di vita attivo.

Grande cambiamento invece per la Milano School Marathon, la corsa non competitiva organizzata con OPES e dedicata al pubblico più giovane “La manifestazione si sposterà al sabato mattina e si svolgerà in uno dei quartieri più cool del momento, City Life. Oltre all’ormai consolidata modalità di restituzione della metà delle quote raccolte alle scuole partecipanti, la School Marathon 2018 sarà partner del progetto “InDifesa”, sviluppato da Terre des Hommes e sostenuto dal Comune per sensibilizzare contro la violenza di genere”, ha concluso Trabuio.

Confermatissima la Relay Marathon, anche quest’anno sostenuta e promossa dal Title Sponsor Europ Assistance. Valerio Chiaronzi, Chief Commercial Officer di Europ Assistance Italia, ha sottolineato il significato particolare dell’edizione 2018, per la coincidenza con il 50° anniversario della presenza in Italia della compagnia, e la volontà di essere sempre al fianco dei runner fornendo anche per i prossimi due anni - grazie alla partnership recentemente rinnovata - il servizio di assistenza sanitaria, uno degli elementi di eccellenza della 42km meneghina.

Le tre zone cambio (via Pagano / via del Burchiello, viale Caprilli, via Croce) separeranno le 4 frazioni del percorso, ognuna delle quali avrà una lunghezza compresa tra 7 e 13 km. Ad un mese dall’apertura delle adesioni al Charity Program 2018, avvenuta a metà settembre, il 90% dei pacchetti disponibili è già stato assegnato alle Organizzazioni No Profit che hanno scelto di partecipare a questa grande iniziativa di fundraising, che lo scorso anno ha ampiamente superato il milione di euro di raccolta, ponendo EA7 Milano Marathon ai vertici in Italia tra i singoli eventi sportivi.

Nel 2018 Milano Marathon proporrà un’inedita partnership con EFCS - European Federation for Company Sport e
C.S.A.In. (Centri Sportivi Aziendali e Industriali, Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI) in virtù della quale la gara sarà valida come Campionato Europeo di Maratona, individuale e a staffetta, per gli Sport d’Impresa. Nelle prossime settimane saranno svelati tutti i dettagli dell’iniziativa, che è particolarmente interessante per avvicinare le grandi aziende ai nostri eventi e ai valori di uno stile di vita attivo, e che RCS sta sviluppando con il supporto dello Studio NCTM.

Anche nel 2018, la colonna sonora ufficiale di EA7 Milano Marathon porterà la firma di RDS - 100% Grandi Successi. Verrà riproposta, in versione ottimizzata per renderla ancora più coinvolgente, l’iniziativa di intrattenimento musicale lungo il percorso della maratona, a beneficio di tutte le persone che saranno sulle strade, per correre o per fare il tifo. RDS sarà al fianco dell’organizzazione anche in un grande progetto di running al femminile che vedrà come protagoniste attive alcune “voci rosa” della radio, insieme ad altre testimonial d’eccezione e ad un media partner prestigioso come IO Donna.
XVIII EA7 Emporio Armani Milano Marathon - Foto LaPresse XVIII EA7 Emporio Armani Milano Marathon - Foto LaPresse


Tra gli intervenuti il vicepresidente vicario della FIDAL, Col. Vincenzo Parrinello, che ha sottolineato la capacità del Comitato Organizzatore di innovare costantemente l’evento e la grande attenzione data ai contenuti agonistici, motivo per cui la Milano Marathon sarà scelta da parte della Federazione come prova selettiva per la squadra maschile che prenderà parte alla maratona dei Campionati Europei del prossimo luglio.
A chiudere la presentazione il saluto di Linus, grande appassionato di running e sostenitore di lunga data della maratona, che ha segnalato con piacere il progressivo avvicinamento dei cittadini alla gara, in una Milano che anno dopo anno diventa più disponibile e recettiva verso i grandi eventi sportivi di questo tipo.

S.S.D RCS Active Team - RCS Sport ricorda infine l’appuntamento con la terza edizione di
Ekirun, la maratona a staffetta di tradizione giapponese, in programma domenica 12 novembre con partenza alle 10:30. Il format dell’evento, una corsa su strada divisa in 6 frazioni (tre «lunghe» e tre «corte», alternate: 5 km / 10 km / 5 km / 10 km / 5 km / 7,195 km) è particolarmente flessibile e adatto a tutti i tipi di runner, più o meno allenati. 

L’organizzazione ringrazia tutti i Partner e le Istituzioni: il Comune di Milano, la Regione Lombardia, EA7 Emporio Armani (Title & Technical Sponsor), Huawei, Europ Assistance (Title Sponsor della Relay Marathon), Levissima, GLS, Atahotels / UNA Hotels & Resorts, Virgin Active, La Gazzetta dello Sport (Media Partner).


Le iscrizioni alla XVIII edizione di Milano Marathon sono aperte sul sito ufficiale
milanomarathon.it