New Balance FuelCell Rebel, la recensione

Creata per i corridori che sono pronti a portare la loro corsa al livello successivo, con un ritorno di energia e velocità ottimizzato quando necessario
recensione New Balance FuelCell RebelLanciata il 5 Giugno in occasione del Global Running Day, la nuova Rebel di New Balance è parte della nuova piattaforma FuelCell che racchiude 4 modelli altamente performanti.

Progettata per una corsa dai ritmi elevati ha tutto quello che ci si dovrebbe aspettare per una scarpa di questa categoria: buona transizione, leggererezza, flessibililità, buona ammortizzazione e, grazie ai materiali dell'intersuola, un eccellente ritorno di energia.

E grazie a New Balance, che me ne ha dato la possibilità, anche io ho avuto modo di provare con tutta calma il nuovo modello della casa americana.

La recensione:

Caratteristiche

Tecnologia FuelCell (schiuma a base di azoto) nella parte anteriore per fornire supporto e spinta eccezionale nell’ultima fase di rullata, suola che presenta un modello di trazione specifico progettato per coloro che corrono di avampiede. Struttura a stivaletto, tomaia, rigorosamente seamless, in materiale sintetico e mesh caratterizzata nella parte anteriore da un doppio strato in maglia Jacquard traspirante e una parte in Trace Fiber nell’area mediale  per garantire il giusto supporto e una buona tenuta del piede anche in curva. 
La scarpa ha un peso di 208 gr nella numerazione di riferimento (217 nel 10Us), un drop di 6mm.
recensione New Balance FuelCell Rebel

Prezzo

La scarpa viene venduta ad un prezzo di listino di 140,00€

Opinioni

La prima impressione, una volta indossata, è buona. La struttura a stivaletto della tomaia fascia il piede come una seconda calza rendendo superflua la regolazione delle stringhe.

recensione New Balance FuelCell Rebel
Morbida oltre le mie aspettative per una scarpa di questa categoria ha una discreta ammortizzazione che si percepisce fin da subito. La conformazione della scarpa è particolare e già dalle prime falcate ci si rende conto che la cosa più naturale è cercare di utilizzare esclusivamente l'avampiede.

Strane. Mi serve tutta la fase del riscaldamento per prenderci confidenza. E non solo la prima volta. Ripetute da 400 (10) e da 1000 (5) con pari recupero. Lavori di qualità in questa prima settimana di preparazione alla maratona di fine ottobre.

Buone le prime e soddisfacenti anche le seconde. La scarpa risponde alla grande. Leggere e reattive fanno quello che ci si aspetta da una scarpa del genere.

È solo l'attuale stato di forma il limite che mi impedisce di osare con lavori più impegnativi: ancora troppo lento.

Limite che non mi può però vietare di esprimere un giudizio più che positivo per la nuova nata di New Balance.

Per come la vedo io è una scarpa che mal si addice a uscite lunghe e soprattutto lente ma di sicuro è l'ideale compagna quando si tratta di "fare" sul serio.

Ma, ovviamente, questa è solo la mia opinione.

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