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Ulysses Honi, la recensione Commercializzata in Europa da questa primavera la Honi è la scarpa da allenamento indoor progettata dal marchio italiano  Ulysses . Dotata di intersuola neutra dal design brevettato con la sua compressione progressiva produce il supporto necessario per gli atleti con pronazione, pur mantenendo la leggerezza e la perfetta vestibilità di una scarpa neutra per atleti non pronatori.

E grazie a Ulysses che me ne ha dato la possibilità, anche io, in queste 3 settimane, ho avuto modo di correre con ai piedi la nuova Honi.

La recensione

Caratteristiche

La scarpa dal peso di 288gr nella numerazione di riferimento (303gr nel 10US) e ha un drop di soli 6mm. Tomaia realizzata in un unico pezzo in maglia elasticizzata 4D stretch (100% poliestere con supporto in TPU) che abbinata alla sua forma anatomica di volume medio, favorisce la circolazione sanguigna anche durante le sessioni più lunghe.

Ulysses Honi, la recensione L'intersuola ha un Design brevettato ad alto rimbalzo e ammortizzante G Foam EVA supercritico iniettato con azoto, suola Formula a tutta lunghezza appositamente progettata per il tapis roulant e l'attività di corsa su superfici gommate per garantire una presa adeguata e prestazioni di lunga durata.

Soletta plantare estraibile Ensole 5 mm Asker “C” 40˚ EVA parzialmente riciclato e lacci realizzati con materiale interamente riciclato.

Prezzo

La scarpa viene venduta in tre colorazioni (Darkness Black/Hevea, White/Hevea e Goldfish/Hevea) ad un prezzo di listino di €140,00 ma nei negozi specializzati o sui siti di e-commerce la si potrebbe trovare a meno.

Opinioni

Ai miei piedi da una ventina di giorni mi hanno accompagnato in nove uscite dal chilometraggio limitato ma dal ritmo (quasi) sempre sostenuto. 

Una volta indossate la prima sensazione e quella di una scarpa comoda, leggera e con una tomaia che avvolge il piede come un calzino.

Qualche passeggiata per prenderci confidenza e, una volta archiviata la maratona di primavera (mai fare esperimenti a ridosso di una gara) mi sono potuto dedicare alla prova su strada perché nonostante siano state pensate per un uso prettamente indoor (leggi tapis roulant) anche su asfalto asciutto, e sottolineo asciutto, possono dire la loro.

Ulysses Honi, la recensione La scarpa, reattiva quanto basta, si adatta bene a lavori dove si va in spinta. Buono il comportamento anche nelle due uscite dove me la sono presa comoda quando il tempo di appoggio a terra è maggiore (soprattutto se si atterra di tallone). Infine una incursione pure su sterrato con risultati contrastanti. Bene se si tratta di correre su brecciolino, meno bene se nel fondo sono presenti i sassi: si sentono tutti.

Unico rammarico non essere riuscito a provarla anche in gara sfruttando l'effetto pettorale nella recente Relay MilanoMarathon ma essendo una scarpa priva di battistrada l'eventualità di ristoro o spugnaggio in prossimità di binari o pavė avrebbe potuto avere conseguenze poco piacevoli.

Per quello che può valere il mio parere il giudizio sulla Honi è decisamente positivo e se va bene in strada figuriamoci se utilizzata per lo scopo per cui è stata pensata.

adidas Solar Glide 5, la recensione
Uscita nel corso di quest'anno, la nuova Solar Glide 5 Ã¨ la scarpa neutra di categoria "massima ammortizzazione" completa e polivalente pensata per l'allenamento di tutti i giorni realizzata con materiali riciclati Primegreen .



La recensione:

Caratteristiche

Rinnovata nell'estetica ma soprattutto nella sostanza  la scarpa ha un peso di 335gr nella numerazione di riferimento (364gr nel 10US) e un drop di 10mm (26 mm nell'anteriore e 36 nella parte posteriore).

adidas Solar Glide 5, la recensione
Progettata con la nuova geometria Bubble ha il profilo con accentuata curvatura verso l’alto, sia anteriore che posteriore, ha la tomaia realizzata in mesh knit Primeblue traspirante parzialmente realizzata con un filato contenente almeno il 50% di Parley Ocean Plastic (ricavata dal riciclo della plastica raccolta in mare, su spiagge e litorali) e il resto in filato in poliestere riciclato. 

Tecnologia LEP 2.0 (Linear Energy Point) posizionato a sandwich fra i due strati dell’intersuola realizzati con le mescole Boost, quello inferiore, e EVA, quello superiore, con alette laterali che ottimizzano ed amplificano l'effetto propulsivo in fase di spinta.

Linguetta in mesh imbottita e traspirante , soletta Control interna rivestita in maglia Circular Knit sagomata e removibile, Colletto allungato ed imbottito per maggiore protezione al tendine d'Achille, conchiglia contenitiva più aderente rispetto al modello precedente e suola Continental™ Rubber per una maggior durata.

Prezzo

La scarpa viene venduta ad un prezzo di listino di €140,00 ma, come spesso accade, nei negozi specializzati e sul sito e-commerce di adidas, in periodi di promozioni o saldi,  la si può trovare a prezzi davvero interessanti.

Opinioni

Una volta indossate la prima cosa che si nota è che la calzata della Solar Glide 5 è meno fasciante di quella della versione che l'ha preceduta: la linguetta, abbandonato la soluzione dell'ancoraggio laterale all'intersuola presente nella 4, restituisce spazio che, in caso di utilizzo di plantari, non può che essere ben accetto. Morbida come tutti i modelli dotati di medesima mescola ha un'intersuola che, con il ritorno dello strato di EVA, pur mantenendo il medesimo drop, cresce in altezza di 4 mm e con un peso che alla fine risulta essere ulteriormente maggiorato. La scarpa ora è oggettivamente pesante (sembra di essere tornati ai tempi dell'intersuola interamente in EVA) ma alla prova dei fatti non dà questa impressione. 

adidas Solar Glide 5, la recensione
Sette uscite  e una novantina di chilometri in piena preparazione maratona con il menù che prevede tutto quello che in una tabella non può mancare e che risulta essere perfetto per testare le qualità di una scarpa pensata, a detta di chi l'ha progettata, per essere perfetta per "l’allenamento di tutti i giorni".

Ripetute da 400, da 1000, da 2000, salite e alcune uscite a ritmi decisamente blandi per cercare le risposte che confermino la bontà dell'acquisto: protettiva quando a ritmi lenti il tempo d'appoggio del piede sul terreno è maggiore e reattiva, grazie all'intersuola made in BASF, quando arriva il momento di spingere. 

Giudizio ? Per quel che mi riguarda non può che essere positivo. Sono comode e hanno tutte le caratteristiche per essere davvero le scarpe buone per ogni occasione, gare comprese. 

A me piacciono molto e se, come dicono, il buon giorno si vede dal mattino credo proprio che la Solar Glide 5 sarà la scarpa che mi accompagnerà nella 42 autunnale.

Uscita a ridosso dell'estate scorsa, la nuova Solar Glide, giunta alla versione numero 4,  Ã¨ la scarpa neutra di categoria "massima ammortizzazione" realizzata con materiali riciclati Primegreen specifica per le lunghe distanze.


La recensione:

Caratteristiche

Rinnovata più nell'estetica che nella "sostanza" la scarpa ha un peso di 318gr nella numerazione di riferimento (358gr nel 10US) e un drop di 10mm..

adidas solar glide 4, la recensione
La tomaia è in mesh traspirante realizzata utilizzando il 50% di materiali riciclati Primegreen, linguetta imbottita ancorata all'intersuola e classica soletta removibileSistema EVA Rail che sostiene e guida il piede nella corsa, tallone ergonomico che avvolge il tendine d’Achille evitando costrizioni ed irritazioni e intersuola realizzata totalmente in Boost,

Tecnologia stabilizzante Torsion System, controtallone Fitcounter interno alla tomaia per maggior supporto e vestibilità e suola Stretchweb con gomma Continental™  per un grip eccezionale e migliore durata.

Prezzo

La scarpa viene venduta ad un prezzo di listino di €140,00 ma, come spesso accade, nei negozi specializzati e sul sito e-commerce di adidas,  in periodi di promozioni o saldi,  la si può trovare a prezzi davvero interessanti.

Opinioni

Una volta indossate non si può fare a meno di notare che la Solar Glide 4 fascia il piede più della versione che l'ha preceduta anche se nella parte anteriore le dita continuano ad avere una certa "libertà". Morbida come tutti i modelli della casa tedesca dotati di medesima intersuola mantiene la struttura che contraddistingue questo modello con una quantità di boost decisamente importante (22mm all'avampiede e 32mm al tallone) ma con un peso che risulta essere maggiore di quello della versione 3.
adidas solar glide 4, la recensione

Otto uscite  e una novantina di chilometri in un periodo di "libertà" dopo le fatiche della quarantadue di fine ottobre: una sessione di ripetute da mille, una da quattrocento e un paio di medi per saggiare la reattività che ci si aspetta da una scarpa dotata dell'intersuola realizzata da BASF e il resto una sequenza di chilometri a velocità ridotta dove avere conferma delle caratteristiche di protezione che un modello di categoria "massima ammortizzazione" deve obbligatoriamente offrire.

Cosa aggiungere ? Il responso è quello atteso: protettiva a bassi regimi e reattiva quado si decide di fare sul serio e come nelle versioni che l'hanno preceduta la Solar Glide conferma di essere una scarpa con cui, volendo, ci si può fare tutto gare comprese.

Se poi vogliamo guardare anche il lato economico, con le offerte che il produttore periodicamente propone sul proprio sito e-commerce, è possibile acquistarle ad un prezzo davvero interessante senza dover aspettare il periodo dei saldi.


Per me, soldi spesi bene.

Uscita alla fine di Giugno 2021, la nuova Lapatet, che nel dialetto di alcune tribù significa "correre", è la scarpa neutra di categoria "massima ammortizzazione" del giovanissimo brand che arriva dal Kenia (società certificata B-Corp per l'elevato standard sociale e ambientale) dedicata a tutti quei runners che abitualmente usano un solo tipo di scarpa e con cui ci fanno tutti i tipi di allenamento: partendo dalle ripetute per arrivare ai lunghi di preparazione alle maratone.

E grazie ad Enda, che me ne ha dato la possibilità, anche io ho avuto il piacere di testare con tutta calma una delle scarpe "made in Kenia.

La recensione:

Caratteristiche

Una scarpa versatile che ben si adatta all'allenamento quotidiano dal peso di 252gr nella numerazione di riferimento (283 gr nel 10US) e un drop di 6mm. Tomaia realizzata in knit seamless leggero e morbido e con una trama con onde a differenti densità per offrire adeguato contenimento e miglior flessibilità e linee di piega per accompagnare il movimento del piede e con rinforzi interni per fornire stabilità alla struttura e supporto al sistema di allacciatura. Contrafforte tallonare morbido e minimamente invasivo sul tendine d'Achille. Intesuola realizzata con corpo centrale in EVA integrata da due inserti a densità maggiore per migliore la stabilita del retropiede (quello posteriore) e contenere la dispersione di energia nella fase di stacco (quello anteriore).

Suola  in gomma solida ad alta resistenza per adattarsi sia all'asfalto che gli sterrati sulle piste in terra battuta e soletta estraibile in EVA leggera e sagomata.

Prezzo

La scarpa viene venduta ad un prezzo di listino di €140,00 ma, come spesso accade, nei negozi specializzati la si potrebbe trovare a meno.

Opinioni

Una volta indossate ci si rende conto che grazie alla struttura della tomaia che avvolge il piede come un calzino la scarpa risulta essere molto comoda lasciando alle dita dei piedi una certa libertà e  rendendo superfluo regolare le stringhe . Ammortizzante e protettiva come ci si aspetta da una scarpa di questa categoria nonostante un peso che si avvicina a quello delle categoria da "gara" mi hanno regalato buone sensazioni.......almeno per quanto riguarda il piede sinistro.

Ho un problema di postura corretto con plantari personalizzati fatti su prescrizione dell'ortopedico e quindi la misura delle scarpe deve essere maggiorata per evitare problemi nell'alloggiarli ma forse il 10US di questo brand è un po' piu "10" degli altri e la cucitura dell'estremità del collarino per il passaggio dei lacci della scarpa destra (e sollo quella) coincide esattamente con la base del quarto dito del piede destro.

Prima uscita 16km, seconda 10 e lo sfregamento della cucitura sul dito alla fine ha lasciato il segno costringendomi ad interrompere il test e ricorrere ai vecchi sistemi utilizzati da bambino con gli scarpini da calcio (fogli di giornali nelle scarpe) per un paio di settimane prima di riprendere con una sessione di salite medie, qualche uscita "a caso" e una di ripetute per saggiare le qualità della scarpa in fase di spinta, con una risposta che non delude le aspettative e con tempi in linea con quelli ottenuti con scarpe della concorrenza. 

Leggere (non sembra nemmeno di averle ai piedi) come una "A2" eppure anche ai miei ritmi attuali (cioè lenti), quando il tempo di contatto con il terreno è maggiore, la sensazione di ammortizzazione tipica di una scarpa di questa categoria è evidente.

Da quel che ho potuto verificare questa scarpa non delude le aspettative e il problema riscontrato al mio piede destro non può certo influenzare il giudizio finale che rimane più che positivo.  

In tre parole: una valida alternativa
recensione salomon sonic 3 confidence In commercio da un diversi mesi, la Salomon Sonic 3 Confidence è una calzatura da allenamento dotata di tutte le caratteristiche necessarie  per offrire la massima sicurezza nella corsa su strada. 

Ai miei piedi da una quindicina di giorni ho avuto modo, grazie a Salomon che me ne ha dato la possibilità, di verificare sul campo le caratteristiche di questa scarpa da allenamento.

La Recensione:

Carattristiche

Di appoggio neutro e con un drop di 10mm ha un peso di 268 gr nella numerazione di riferimento (297gr nel 10US).

La tomaia SensiFit™ in Custom Engineered Mesh offre protezione, tenuta e massima traspirabilità, collarino morbido che migliora il comfort e offre una sensibilità più ergonomica, linguetta OrthoLite® Impressions realizzata con una schiuma (per il 50% bio-olio) assume la forma del piede nel tempo, creando una calzata confortevole e personalizzata e soletta estraibile OrthoLite® sagomata che garantisce traspirabilità  e lunga durata.
recensione salomon sonic 3 confidenceL'intersuola Optivibe™ è realizzata con un mix di schiume (una per ammortizzare, l'altra per dare propulsione) e riduce le vibrazioni nella fase di appoggio del piede per diminuire l'affaticamento muscolare, suola Contagrip® Blown rubber ultra leggera e asse del Geometric Decoupling™ orientato più lateralmente per creare una piattaforma mediale più larga. 

Prezzo

La scarpa viene venduta ad un prezzo di listino di €140,00 ma, come spesso accade, nei negozi specializzati, negli outlet e sui siti di e-commerce la si può trovare a meno.

Opinioni

recensione salomon sonic 3 confidenceLa prima impressione è quella di una scarpa comoda: pianta sufficientemente larga da ospitare senza problemi i miei plantari ortopedici, avvolge e fascia il piede senza stringerlo ed è morbida quanto basta per una scarpa di questa categoria. Una rapida sistemata ai lacci senza doverci litigare troppo e si è pronti per la prova in strada.

Una dozzina di uscite per poco meno di 140 chilometri prevalentemente su asfalto e a bassi regimi con l'inserimento di qualche seduta di qualità (leggi ripetute da 400 e da 1000) e una una sessione di salite brevi.

La scarpa è perfetta nei ritmi lenti, e mi meraviglierei del contrario visto che è da allenamento, ma si difende bene, sempre dal mio punto di vista, quando tocca schiacciare il piede sull'acceleratore e credo anche che non sarebbe una sorpresa se si comportasse bene anche quando è il momento di appuntarsi un pettorale sulla maglia anche se e facile immaginare che il meglio lo possa dare quando, in preparazione di una maratona, tocca rimanere sulle gambe per oltre due ore.
 
Peccato non doverne preparare una.

recensione New Balance FuelCell RebelLanciata il 5 Giugno in occasione del Global Running Day, la nuova Rebel di New Balance è parte della nuova piattaforma FuelCell che racchiude 4 modelli altamente performanti.

Progettata per una corsa dai ritmi elevati ha tutto quello che ci si dovrebbe aspettare per una scarpa di questa categoria: buona transizione, leggererezza, flessibililità, buona ammortizzazione e, grazie ai materiali dell'intersuola, un eccellente ritorno di energia.

E grazie a New Balance, che me ne ha dato la possibilità, anche io ho avuto modo di provare con tutta calma il nuovo modello della casa americana.

La recensione:

Caratteristiche

Tecnologia FuelCell (schiuma a base di azoto) nella parte anteriore per fornire supporto e spinta eccezionale nell’ultima fase di rullata, suola che presenta un modello di trazione specifico progettato per coloro che corrono di avampiede. Struttura a stivaletto, tomaia, rigorosamente seamless, in materiale sintetico e mesh caratterizzata nella parte anteriore da un doppio strato in maglia Jacquard traspirante e una parte in Trace Fiber nell’area mediale  per garantire il giusto supporto e una buona tenuta del piede anche in curva. 
La scarpa ha un peso di 208 gr nella numerazione di riferimento (217 nel 10Us), un drop di 6mm.
recensione New Balance FuelCell Rebel

Prezzo

La scarpa viene venduta ad un prezzo di listino di 140,00€

Opinioni

La prima impressione, una volta indossata, è buona. La struttura a stivaletto della tomaia fascia il piede come una seconda calza rendendo superflua la regolazione delle stringhe.

recensione New Balance FuelCell Rebel
Morbida oltre le mie aspettative per una scarpa di questa categoria ha una discreta ammortizzazione che si percepisce fin da subito. La conformazione della scarpa è particolare e già dalle prime falcate ci si rende conto che la cosa più naturale è cercare di utilizzare esclusivamente l'avampiede.

Strane. Mi serve tutta la fase del riscaldamento per prenderci confidenza. E non solo la prima volta. Ripetute da 400 (10) e da 1000 (5) con pari recupero. Lavori di qualità in questa prima settimana di preparazione alla maratona di fine ottobre.

Buone le prime e soddisfacenti anche le seconde. La scarpa risponde alla grande. Leggere e reattive fanno quello che ci si aspetta da una scarpa del genere.

È solo l'attuale stato di forma il limite che mi impedisce di osare con lavori più impegnativi: ancora troppo lento.

Limite che non mi può però vietare di esprimere un giudizio più che positivo per la nuova nata di New Balance.

Per come la vedo io è una scarpa che mal si addice a uscite lunghe e soprattutto lente ma di sicuro è l'ideale compagna quando si tratta di "fare" sul serio.

Ma, ovviamente, questa è solo la mia opinione.
recensione Hoka Clifton 4
Arrivata alla versione numero 4, la Clifton è una scarpa neutra che rientra nella categoria "protettive ammortizzate" (leggi A3) con un peso di 265gr nella numerazione di riferimento (292 nel 10US) e un drop di 5mm (29mm tallone, 24mm avampiede).

E grazie ad Hoka, che me ne ha dato la possibilità, anche io ho avuto il piacere di correre per un odio di settimane con la nuova versione della scarpa di categoria "massima ammortizzazione".

La recensione:

La tomaia è realizzata in Open mesh ingegnerizzato con applicazioni termosaldate 3D Puff Print Frame e protezione sulla punta, ha il plantare Ortholite modellato ed estraibile, l'intersuola in EVA con un volume fino a due volte maggiore di quello della media delle scarpe da running sul mercato per un assorbimento dell'impatto di livello maggiore. Una geometria Meta-Rocker nella parte esterna che crea un effetto fulcro unico simile al movimento di una sedia a dondolo che facilita la rullata e geometria Active Footframe nella parte interna che consente al piede di alloggiare profondamente all'interno della stessa. Tecnologia PRO2LiteTM che unisce PROpulsione e PROtezione  per garantire una corsa confortevole e veloce con un tallone più morbido a vantaggio dell'amortizzazione ed un avampiede più reattivo per una maggiore spinta e una suola con inserti in gomma nei punti di maggior usura.

Incuriosito dall'estetica, o meglio dalla forma particolare che da sempre le contraddistingue e soprattutto dai giudizi positivi di chi, questa scarpa, l'ha già provata ho avuto modo, grazie a Hoka One One Italia che me ne ha dato la possibilità, di verificare sul campo quanto di buono si dice di questa scarpa.


Prezzo

recensione HokaClifton 4La scarpa ha un prezzo di listino di €140,00 ma, come spesso accade, nei negozi specializzati e sui siti di e-commerce la si può trovare a meno.

Opinioni

Ai miei piedi da una quindicina di giorni le sto utilizzando, a dir la verità, senza spingermi su particolari obiettivi concentrandomi più sulla quantità piuttosto che sulla qualità delle uscite essendo nella tipica fase di "km a caso" che intercorre tra una maratona appena portata a termine e l'inizio della preparazione della successiva.

Una volta indossate non posso fare a meno di notare la calzata avvolgente che rende quasi superfluo regolare le stringhe e che sarebbe anche molto comoda se, per come sono fatti i miei piedi, non avessi fastidio all'altezza della curvatura dell'intersuola che segue il profilo dell'arco plantare mediale; uno, forse due millimetri di troppo che evidentemente fanno la differenza e che, come già provato in un'altra occasione con un altro brand, portano in dote una piccola vescica alla fine della seconda uscita.
recensione Hoka Clifton 4
Morbida, come descritto nella bruchure, nella parte posteriore e un po' più secca (come piace a me) all'altezza dell'avampiede che lascia presagire una buona reattività per chi è abituato a correre con la parte anteriore del piede, postura che in realtà è comunque facilitata dalla particolare conformazione della scarpa.

Sei uscite per poco meno di ottanta chilometri con una sola sessione di ripetute giusto per saggiare le qualità della scarpa in fase di spinta, con una risposta che non delude le aspettative. Leggerissime (non sembra nemmeno di averle ai piedi) eppure anche a ritmi lenti, quando il tempo di contatto con il terreno è maggiore, la sensazione di ammortizzazione tipica di una scarpa di questa categoria è palese.

La scarpa è indubbiamente un buon prodotto ed è evidente il perchè del successo crescente che riscuote tra runners e triathleti, purtroppo i miei piedi non gradiscono del tutto la geometria Active Footframe della parte interna ma questo non può inficiare il giudizio sul prodotto che, per come la vedo io, non può che essere positivo.