15167 Record partecipanti maratona Acea Run Rome The Marathon

La gara è stata trasmessa dalle ore 9.50 alle 11.30, con il commento di Nicola Roggero e Stefano Baldini è stata distribuita in 60 paesi nel mondo

 Record di arrivati per un totale di 15.167 classificati, è il record di sempre in Italia per tutti gli sport

Altro record: con i crono di 2h06’24” per Asbel Rutto e 2h24’36 di Ivyne Lagat, Acea Run Rome The Marathon è la più veloce maratona su suolo italiano nel 2024

15167 Record partecipanti maratona Acea Run Rome The Marathon

ROMA – Acea Run Rome The Marathon è grande, è emozione, è festa, è un cielo che accoglie il boato dell’applauso che si alza per i 15167 atleti italiani e stranieri al traguardo. Ognuno con la propria storia, con il proprio cammino che lo ha portato a venire anche da lontano e a far parte del 51% di stranieri che oggi hanno corso ne “La Grande Bellezza”.

E' il record degli arrivati alla maratona di Roma e il record in Italia di sempre per tutte le maratone e senz'altro il primato di partecipanti attivi agonistici di tutti gli sport.

Sono ricordi e numeri da portare nel cuore fino alla prossima edizione, il 30° compleanno in programma domenica 16 marzo 2025 per il quale gli organizzatori stanno lavorando per trasformarlo in un’esperienza inimitabile e indimenticabile.

In 15167 per scrivere una storia, in completo assolo, invece, il keniano Asbel Rutto per un nuovo record di gara fatto di quella grinta che vale 2h06’24”, corsi in solitudine già da prima del passaggio a metà gara.

Ed è ancora storia sia con Asbel Rutto che Ivyne Lagat che aggiungono un altro fiore all’occhiello di Acea Run Rome The Marathon, quello di gara più veloce su suolo italiano per questo 2024, un risultato già assaporato al femminile lo scorso anno e che trova conferma in questa giornata perfetta.

Ci sono stati i volontari del Gruppo Storico Legione Romana che hanno dato un carattere solenne raggiungendo la partenza dell’evento sportivo più partecipato d’Italia facendo risuonare gli antichi calzari mentre la banda musicale del Corpo di Polizia Municipale di Roma Capitale ha intonato l’Inno Nazionale sotto lo sguardo attento del Colosseo. E’ stato poi l’Assessore ai Grandi Eventi, Sport e Turismo di Roma Capitale Alessandro Onorato a dare lo start ufficiale alle ore 8.30 a circa 19mila i maratoneti, quasi 11mila dall’estero, che sono partiti nelle quattro onde per andare a conquistare le strade della Città Eterna. 40mila cuori alimentati dalla forza dei valori dello sport, dell’amicizia, della solidarietà, della voglia di riscatto da ostacoli. Prima dello start ufficiale, partenza alle 8.25 per gli spingitori di Inix e gli atleti in wheelchair tra cui l’atleta paralimpico Toni Milano. La gara è stata trasmessa dalle ore 9.50 alle 11.30, con il commento di Nicola Roggero e commento tecnico di Stefano Baldini, in diretta su Sky Sport 1 e Sky Sport Arena, in streaming su NOW e sul canale youtube ufficiale di Run Rome The Marathon e distribuita in circa 60 Paesi nel mondo.

IL SALUTO DEL PAPA ALL’ANGELUS – “Accolgo con piacere i partecipanti alla Maratona di Roma, tradizionale festa dello sport e della fraternità. Anche quest’anno, per iniziativa di Athletica Vaticana, numerosi atleti sono coinvolti nelle «staffette della solidarietà», diventando testimoni di condivisione”, il commento di Papa Francesco all’Angelus in piazza San Pietro.

FINISH (UOMINI) – Assolo finale del keniano Asbel Rutto che con 2h06’24” (2’59”/km) scrive un nuovo primato del percorso migliorando il 2:06:48 dell’etiope Bekele Tefera Fikre che lo ha conquistato nel 2022 ed il proprio primato personale di quasi 3’. Piazza d’onore per Brian Kipsang in 2h07’54” seguito da Sila Kiptoo in 2h08’08” che anticipa una lunga scia di dieci keniani. Grandissima gara di Edgardo Confessa (Km Sport) che sale in 14^ posizione e chiude le sue fatiche in 2h26’02” (3’28”/km). Medaglia d’argento per Ettore Scardecchia (Asd Running Evolution) in 2h28’33” seguito da Fabrizio Meoli (Int. Security) con 2h29’15”.

FINISH (DONNE) - Vittoria con uno straordinario primato personale per la keniana Ivyne Lagat che termina le sue fatiche in 2h24’36” (3’25”/km). Podio femminile completato dalla keniana Lydia Simiyu in 2h25’10” e l’etiope Emebet Niguse in 2h26’41”. Decima assoluta la prima delle italiane Denise Tappatà (Stamura Ancona) che taglia il traguardo in 2h47’50” (3’59”/km), seguita da Paola Salvatori (US Roma 83) in 2h50’48” e Damiana Monfreda (Amatori Atl. Acquaviva) in 2h55’10”.

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