Sabato 12 agosto torna la sfida a tre a Castello di Fiemme

È una gara per tutti: tre frazioni di 5,5 km, 3,9 km e 8,9 km
Staffette maschili, femminili, miste, giovanissimi e la “Ultra” di 18,3 km
L’11.a edizione è organizzata come tradizione dal GS Castello

IL RICHIAMO DELLA GINKGO STAFETTEN FONDISTI VS SPORTIVI DI OGNI GENERE

Ormai è un richiamo fisso, poco prima di Ferragosto, per gli sportivi di tante discipline diverse dell’outdoor ritrovarsi a Castello di Fiemme con le scarpette ai piedi per partecipare alla Ginkgo Stafetten.

Sabato 12 agosto, in Val di Fiemme, sarà dato il via all’11.a edizione dell’evento ideato e proposto dal GS Castello fin dal 2012, dopo che una delegazione di fondisti fiemmesi aveva partecipato alla staffetta estiva della Vasaloppet, la madre di tutte le granfondo invernali.

Ed è anche per questo che, anno dopo anno, a gareggiare nelle varie categorie (staffetta maschile, femminile o mista) ci sono tanti fondisti opposti a runners, biathleti, triathleti, skyrunners ed anche semplici cultori della corsa.

Castello di Fiemme è la patria del campionissimo Franco Nones, presidente onorario del GS Castello, ed ora anche di Dorothea Wierer che in passato ha indossato il pettorale alla ‘Ginkgo’ in una staffetta di biathleti.

Sabato 12 verrà riproposta la staffetta con tre frazioni, novità introdotta lo scorso anno, con distanze rispettivamente di 5,5 km, 3,9 km e 8,9 km, ce n’è insomma per diversi livelli di preparazione e allenamento e sicuramente alla portata di tanti sportivi.

Si corre nel circondario di Castello di Fiemme con dislivelli irrilevanti e gran parte offroad, tranne qualche piccolo tratto in paese nella cui piazza sono tradizionalmente allestiti la partenza, la zona cambio ed il traguardo.

Per chi ha un bel po’ di allenamento nelle gambe c’è la Ultra Ginkgo che somma i tre segmenti uno in fila all’altro, per un totale di 18,3 km da gestire con saggezza, anche perchè si corre di pomeriggio quando il caldo potrebbe condizionare le performances.

Alle 14.30, prima della gara tradizionale, è prevista la partenza della Mini Ginkgo dedicata ai giovanissimi under 15 con due frazioni di 1,9 km e 3,9 km, poi alle 15.15 lo start della prima “ondata” dei partecipanti alla Ginkgo Stafetten.

Lo scorso anno gara da incorniciare per il Team Cornacci di Tesero con Stefano Mich, fondista, Nicolò Zorzi, runner, e Stefano Gardener, runner e fondista, a fare il vuoto sul team di fondisti puri composto da Giacomo Gabrielli, Paolo Fanton e Davide Comai. Un distacco consistente fra le due squadre ha messo in risalto la performance dei tre dominatori, tutti autori del best time di frazione e di categoria.

Pietro Dutto (allenatore FFOO), ormai “cittadino” di Castello, nella categoria mista ha trascinato al successo la compagna Giulia Dallio e il roveretano Davide Parisi, esperto runner. I tre hanno piegato la ‘Dega Tri Family’ con Alessandro Degasperi, noto triathleta, in squadra con la moglie Federica e il figlio Luca. Dietro la formazione degli juniores delle FFOO, guarda caso allenati da Dutto: Elia Zeni, Fabiana Carpella e Thomas Daziano.

Le tre roveretane dell’US Quercia, al via nella categoria femminile col nomignolo della staffetta “Quercelle”, non hanno tradito le attese. Sara Baroni, Michela Cerzani e Claudia Andrighettoni hanno allungato fin da subito.

Ultra Ginkgo decisamente movimentata con Simone Daprà, forte della vittoria 2021, a dettar legge nelle tre frazioni in successione sempre al vertice in tutti e tre i segmenti. Dietro, proprio come nel 2021, il cembrano Matteo Vecchietti a 2’20” e quindi l’intramontabile Don Franco Torresani, terzo nonostante fosse partito a razzo - doveva rientrare rapidamente a Trento per celebrare la messa del sabato sera.

Tra le donne ‘Ultra’ Anna Santini profeta in patria, sui sentieri dove è solita allenarsi. È andata a nozze, imbattibile in tutte e tre le frazioni vincendo su Stefania Munari ed Elisa Perenzoni.

Anche per l’11.a edizione di questo 2023 ci si aspetta al vertice il confronto tra atleti qualificati ed allenati, ma il clou sono le sfide dei classici “tapascioni”, quelli che nel linguaggio spiccio dei corridori sono intesi come i veri seguaci di De Coubertain. In passato si sono viste staffette con i Carabinieri della Val di Fiemme, con i Vigili del Fuoco, con i presidenti delle società fiemmesi e i sindaci della valle.
Per tutti, a fine gara, c’è il richiesto pasta party, un’occasione per ricaricare le energie e raccontare le proprie imprese a compagni di team ed avversari. La Ginkgo Stafetten è una gara per tutti.

Info ed iscrizioni sul sito www.gscastello.it. C’è tempo per iscriversi fino a lunedì 7 agosto, sono ammesse massimo 150 staffette.

Hoka Bondi 8, la recensione
Sul mercato dai primi mesi di questo 2023 la Bondi 8 di Hoka cambia l'approccio alla corsa coniugando schiume più morbide e leggere con la nuova geometria del tallone ampliato che permette transizioni più fluide. Offre un design innovativo, un supporto, una protezione e una sicurezza ottimali e un mix impeccabile di flessibilità ed elasticità.
E grazie ad Hoka, che me ne ha dato la possibilità, anche io ho avuto modo di provare con tutta calma questo modello di categoria massima ammortizzazione della casa americana.

Recensione

Caratteristiche

La scarpa dal peso di 307gr nella numerazione di riferimento (328gr nel 10US) ha un drop di soli 4mm (33mm nel tallone e 29mm nell'avampiede). Dotata di Mesh tecnico e fodera in mesh con materiali riciclati ha la linguetta parzialmente a soffietto, una soletta in Ortholite® Hybrid e forma precisa della schiuma all’interno del collarino.

Hoka Bondi 8, la recensioneSuola in gomma Durabrasion con posizionamento a zone di elementi in gomma studiato per ridurre il peso e garantire resistenza, tallone ampliato con scanalature ondulate concepite per consentire transizioni più fluide e una maggiore copertura della gomma per una resistenza superiore.

Prezzo

La scarpa viene venduta in tre versioni (pianta Regular, Wide e X-Wide) ad un prezzo di listino di €170,00 ma, come spesso accade, nei negozi specializzati o sui siti di e-commerce la si potrebbe trovare a meno.

Opinioni


Hoka Bondi 8, la recensione
Ai miei piedi da una ventina di giorni la scarpa mi sta accompagnando nelle uscite che portano all'inizio della preparazione della maratona di autunno.

Come per la Clifton una volta inseriti i plantari ci si rende conto che anche questo modello ha la pianta più stretta di quelli di altri brand ma una volta indossate non posso che confermare la comodità della calzata con il piede avvolto e senza costrizioni ma con una sensazione di una morbidezza minore di quella dell'altro modello provato in precedenza. 

Nove uscite per poco meno di un centinaio di chilometri per cercare delle risposte ed esprimere un giudizio il più obiettivo possibile.

Ripetute da 400 metri, da 1000, una sessione di salite medie ed il resto uscite su distanze dettate dal caso o, per meglio dire, dalle "piacevoli" temperature di questo inizio d'estate.

La scarpa, per essere una Hoka, ha un peso significativo ed è stata pensata soprattutto per andature tranquille dove durata e protezione hanno un'importanza maggiore rispetto a velocità e reattività. Eppure, nonostante le premesse, sottoposte alla prova dei lavori di qualità si sono comportate bene permettendomi di esprimere risultati paragonabili a quelli ottenuti con modelli più indicati a certi tipi di andature. Rimarrebbe da sottoporle la nuova Bondi 8 alla prova del lunghissimo ma le sensazioni provate nell'unica uscita over15 mi fanno pensare che non ci dovrebbero essere sorprese.

Tutto sommato, una buona scarpa.


 Domenica 17 marzo 2024 sarà un grande giorno per Roma che oltre alla maratona internazionale vede confermate anche la staffetta Run4Rome per correre i 42km con una squadra di 4 persone e la camminata popolare Fun Run da 5km per famiglie e bambini

Run4Rome e stracittadina Fun Run 5km: iscrizioni aperte
ROMA – Conta semplicemente esserci alla Run Rome The Marathon del prossimo 17 marzo 2024. Conta sentire Roma, viverla, avere emozioni, sentirsi vivi. Non importa il tempo finale, se camminare o correre forti o lenti, basta dire ‘io c’ero’. E tutti possono esserci, dai bambini insieme alle loro famiglie fino ai grandi amatori agonisti che fanno del running una ragione di vita e una scusa per girare il mondo.
Run Rome The Marathon giunta alla quarta edizione, dopo aver fatto partecipare oltre 50mila persone provenienti ogni volta da oltre 100 nazioni del mondo, nelle ultime tre edizioni raggruppate in solo un anno e mezzo, si fa di nuovo in tre: oltre alla maratona distanza olimpica certificata da 42,195km al via anche la staffetta Run4Rome e la Fun Run, la stracittadina da 5km.
Iscrizioni aperte per questi ultimi due eventi a carattere non competitivo, dove tutti possono essere protagonisti e vivere Roma per un giorno senza traffico, a ritmo lento, nel silenzio dei propri passi o con la musica dell’animazione che renderà tutto così festoso e adrenalinico.
STAFFETTA RUN4ROME – Con la staffetta Run4Rome domenica 17 marzo 2024 sarà il momento di andare oltre i propri limiti, di pensare in grande e di pensare alla corsa anche come sport di squadra. Evento che ha a cuore l’obiettivo più nobile: porre l’accento su questioni sociali e sostenere il lavoro delle Organizzazioni No Profit che aderiranno al "Charity Program” il cui progetto benefico e d’inclusione è centrale per il più grande evento sportivo italiano di partecipazione di massa.
Ad oggi hanno aderito Airc, Fondazione Maratona Alzheimer, Il Mondo di Matteo Onlus, Sport Senza Frontiere Onlus, EY Foundation, Fondazione Telethon, Rotary Distretto 2080 e Dynamo Camp.
Vincere, fare risultato, correre insieme la distanza di maratona, dare il meglio di sé e contare sugli altri, questo è lo spirito dei partecipanti alla Relay Run4Rome, squadre da 4 persone che avranno ben in testa cinque semplici parole: solidarietà, libertà, amicizia, benessere, spirito di squadra.
Come già avvenuto nel 2023, confermato anche per il prossimo marzo 2024 che le squadre già formate possono decidere di iscriversi tramite una delle charity aderenti al progetto oppure direttamente dalla pagina iscrizioni della manifestazione.
Seconda conferma: chi non ha una squadra ma vuole partecipare può registrarsi e l’organizzazione provvederà a trovargli tre compagni di squadra che formeranno un nuovo team e nuove amicizie. Anche i singoli possono iscriversi e nella loro quota d’iscrizione è già compresa anche la donazione.
Fare squadra è davvero la definizione completa, un progetto etico, sociale, concreto. Correre la staffetta Run4Rome con la propria squadra da 4 persone significa far del bene a se stessi e far del bene agli altri, sarà una giornata memorabile dove si vivranno le emozioni dei grandi maratoneti, con il divertimento assicurato da tanti punti tifo e musica lungo tutto il percorso e negli importanti punti di cambio.  
FUN RUN – E’ la festa di tutti, la corsa per tutti, che può essere anche una semplice camminata con le amiche, la famiglia, i figli. La Fun Run, con il suo magico arrivo al Circo Massimo, vuol dire benessere, semplicità, festa, amicizia, spensieratezza e solidarietà. Vuol dire rendere grande Roma, sentire che Roma respira ed è vera e viva. 5km a passo libero, camminando o correndo, nessun certificato agonistico, in omaggio per tutti i partecipanti la t-shirt commemorativa in tessuto tecnico da running firmata dal partner tecnico Joma, la Gym Bag e vari altri prodotti degli sponsor. Per gli under 18 prevista la medaglia premio. Iscrizioni aperte con quota iscrizione facilitata di euro 9,99 fino al 1° settembre. Per i bambini sotto gli 8 anni prevista una quota simbolica di 3,00 euro, infine iscrizione di gruppo da 4 persone in su (sopra gli 8 anni) a 10 euro a testa dal 4° iscritto in poi.
Iscrizioni aperte online dal sito ufficiale www.runromethemarathon.com

Depeche Mode - Memento Mori Tour
Per i Depeche Mode, sei anni dopo l'ultima volta, Ã¨ di nuovo tempo di fare tappa a San Siro per la seconda delle date italiane del Memento Morì Tour e io, anche stavolta, (quasi) sotto il palco a godermi lo spettacolo. Nove è zero sei e sulle note di "Speak to Me" si comincia. 

Il concerto è sold out da mesi nonostante i prezzi (prato gold +50% rispetto al 2017) e il colpo d'occhio offerto dagli spalti è impressionante come sempre.

Sul palco tre sole postazioni e alle spalle una grande M a ricordare le iniziali dell'ultimo lavoro in studio del gruppo di Basildon. Dave Gahan è in forma smagliante e si vede: domina il palco e, nonostante il caldo, non si risparmia mandando in visibilio gli oltre 60000 presenti allo stadio.

Depeche Mode - Memento Mori Tour
E se per Dave è normale amministrazione vedere anche l'altra metà del duo scatenarsi come non ricordo di aver mai visto è, per quel che mi riguarda, una piacevole novità.

La scaletta, ben studiata,  comprende cinque brani dell'ultimo lavoro in studio (tutte e cinque concentrati nella prima metà dello show) e il resto pescato tra le hit pubblicate negli oltre quarant'anni di carriera.

Depeche Mode - Memento Mori Tour
Lo spettacolo offerto è anche questa volta di quelli che non si dimenticano; luci ed immagini sapientemente dosate a fare da contorno a quanto suonato sul palco. Toccante poi il ricordo di Andrew Fetcher nel momento dell'esecuzione di "World In My Eyes" con il volto di un giovane Andy proiettato sugli schermi che lentamente cambia fino a diventare l'immagine immortalata anni fa da Anton Corbijn. 

I brani si susseguono senza sosta. Nove brani per Dave, un paio cantati da Martin Gore che concede una meritata pausa al frontman titolare che riprende il microfono con "Ghosts Again" forse, per come la vedo io, la miglior canzone prodotta dai tempi di "Enjoy The Silence" brano che chiude la setlist prima degli immancabili bis.

"Nothing For The Night" cantata da entrambi sulla passarella che conduce quasi al
Depeche Mode - Memento Mori Tour
centro del campo, "Just Can't Get Enough" che riporta il pubblico negli anni ottanta e a chiudere, e questa volta per davvero, con "Never Let Me Down Again" e "Personal Jesus". 

Saluti, baci e abbracci e dopo 135 minuti di puro spettacolo tutti soddisfatti a casa.
Avercene di serate come questa.

La scaletta:
Speak to Me (Outro)
My Cosmos Is Mine
Wagging Tongue
Walking in My Shoes
It's No Good
Sister of Night
In Your Room
Everything Counts
Precious
My Favourite Stranger
A Question of Lust
Soul With Me (Acoustic)
Ghosts Again
I Feel You
A Pain That I'm Used To
World in My Eyes (Dedicated to Andrew Fletcher)
Wrong
Stripped
John the Revelator
Enjoy the Silence
Encore:
Waiting for the Night
Just Can't Get Enough
Never Let Me Down Again
Personal Jesus

Iscrizioni aperte dal 17 luglio per le Organizzazioni Non Profit che desiderano partecipare a un evento di sport e solidarietà unico in Italia

MILANO MARATHON CHARITY PROGRAM 2024

Milano, 12 luglio 2023 - Grande entusiasmo ieri sera per l’evento dedicato alla presentazione del Milano Marathon Charity Program 2024, organizzato da RCS Sports & Events insieme a Rete del Dono alla Cascina Nascosta di Parco Sempione. Il primo di una serie di appuntamenti dedicati al grande progetto di solidarietà che accompagna la competizione sportiva meneghina da undici anni e in programma il prossimo 7 aprile.

 

Dal 2013 il Charity Program ha fatto registrare un trend crescente in termini di raccolta fondi con oltre cinque milioni di euro totali come ricavato. Un programma introdotto per incentivare i runner, attraverso la partecipazione alla manifestazione, a supportare le ONP partner e finanziare le loro attività e i progetti benefici, indipendentemente dal settore o comparto nel quale le stesse operano.


Partner del progetto è sempre Rete del Dono, che mette a disposizione la propria piattaforma di crowdfunding per rendere ancora più capillare e personalizzata la raccolta fondi, oltre a supportare le ONP e i runner nella fase di pianificazione delle attività legate alla stessa maratona.


Il Milano Marathon Charity Program è strettamente connesso alla Relay Marathon, la staffetta che permette di dividere i 42 chilometri e 195 metri del percorso in 4 frazioni di lunghezza compresa tra i 7 e i 13 km ciascuna, per attrarre i runner che desiderano prendere parte a una grande manifestazione sportiva sposando un progetto solidale. E come da tradizione, anche alla prossima edizione, la numero 12, sarà possibile iscriversi esclusivamente attraverso una delle Organizzazioni Non Profit aderenti al progetto.

 

Informazioni e dettagli su www.milanomarathon.it



CRAFT MARATONA DI RAVENNA CITTÀ D’ARTE, SI RINNOVANO I PERCORSI!

Passano i giorni e il weekend della Craft Maratona di Ravenna Città d’Arte si avvicina, migliaia di runner e non solo invaderanno le strade della città di Ravenna portando sport, colori e divertimento. Quest’anno i percorsi delle tre distanze previste per Domenica 12 novembre si rifaranno il look rendendo l’evento ancora più attraente. Una scelta dettata dalla voglia di cambiare e dalla voglia di regalare a tutti i runners un percorso innovativo, ma che rispecchia a pieno le caratteristiche storico-culturali della città di Ravenna.

 

Le novità sostanziali saranno diverse, ma la prima in ordine d’apparizione sarà la partenza dal Pala de André per tutte e tre le distanze principali dell’evento. Dopo due edizioni anche la coloratissima Martini Good Morning 10K tornerà a partire con le grandi distanze rendendo il Pala de Andrè il fulcro dell’evento ravennate. Il palazzetto che ha scritto la storia dello sport ravennate accoglierà, quindi, la partenza dell’evento sportivo cardine della città, lasciando invariato l’arrivo che resterà, per tutte e tre le distanze, in via di Roma. Le novità si uniranno alle conferme perché il percorso della Craft Maratona di Ravenna toccherà nuovamente tutti gli otto monumenti dichiarati patrimonio dell’Unesco regalando momenti di autentica bellezza per gli occhi e per il cuore dei partecipanti.
 
Per quando riguarda le distanze della Craft Maratona di Ravenna e della Mezza Maratona i runners, dopo la partenza, percorreranno tutta la zona della Darsena di Città da entrambi i lati ammirando la nuovissima passerella in legno che costeggia il Candiano per poi proseguire verso un’altra grande novità del percorso, il passaggio dal quartiere di San Giuseppe attraverso via Chiavica Romea. Successivamente, si entrerà dentro il parco di Teodorico toccando, così, il primo monumento patrimonio dell’Unesco, il Mausoleo di Teodorico. Proseguendo nel percorso, i runners attraverseranno le meravigliose vie del centro storico accolti dal calore dei cittadini ravennati e dai siti artistici nascosti nel centro della città. Dopodiché, le due distanze si divideranno alla rotonda Gran Bretagna, i partecipanti alla Mezza Maratona non proseguiranno verso Classe, ma torneranno indietro correndo verso il calore di via di Roma mantenendo un percorso strettamente cittadino diversificandolo dalle passate edizioni. I maratoneti, invece, si dirigeranno verso l’Ape della casula di Sant’Apollinare passando per la Basilica di Sant’Apollinare in Classe, monumento che ha ispirato la medaglia di questa edizione. Successivamente, i partecipanti della Craft Maratona di Ravenna si dirigeranno verso il mare, più precisamente verso Punta Marina, senza però arrivare a toccarla: infatti, il nuovo percorso farà ritorno verso il traguardo all’altezza di Punta Ravenna, tagliando di ben 8km il velocissimo, ma infinito e non tanto amato rettilineo da corrersi in solitaria in un momento tecnicamente complicato per i maratoneti. Per concludere, i runners si dirigeranno verso l’emozionante arrivo in via di Roma che concluderà una grande esperienza sportiva densa di un significato storico, artistico e culturale che solo la città di Ravenna puó offrire.
 
Anche per la 10K le novità si uniranno alle conferme, infatti, la Martini Good Morning partirà con un’ora di ritardo rispetto alle due grandi distanze mantenendo sostanzialmente quasi tutto il percorso invariato che si concentrerà sulle bellezze storiche del centro della città. Una grande novità di quest’anno, però, si concentrerà sull’arrivo. Infatti, per evitare assembramenti sul traguardo di via di Roma, i partecipanti della 10K usciranno da via Mariani concludendo il percorso con un rettilineo di oltre 500 metri che permetterà un maggiore deflusso di persone all’arrivo.
 
“Siamo contenti di aver dato alla Craft Maratona di Ravenna un percorso totalmente rinnovato, – dice Stefano Righini, Presidente di Ravenna Runners Club – questo renderà il nostro evento ancora più attraente. Anche per i nostri runners più abituali, tornare a Ravenna sarà una nuova esperienza, ancora più bella e intrigante. Nel nuovo percorso abbiamo mantenuto i tratti caratterizzanti come il passaggio dal centro storico e il passaggio a Classe, ma abbiamo aggiunto anche grandi novità come la rinnovata partenza dal Pala de Andrè che per tutti noi sarà una nuova esperienza. Anche per la 10K abbiamo deciso di ascoltare tutti i partecipanti che ci chiedevano di rendere maggiore il deflusso all’arrivo in via di Roma, e per questo, abbiamo pensato ad un rettilineo di oltre 500 metri che permetterà a tutti di defluire in maniera più agevole. Una prerogativa essenziale, però, dovrà essere la disciplina dei partecipanti che non dovranno fermarsi ad applaudire i maratoneti in arrivo perché questo creerebbe comunque un momento di assembramento al traguardo. Noi siamo molto felici di questo nostro nuovo percorso, ma per conoscerlo a pieno non vi resta che venire a Ravenna il 12 novembre!”
 
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche l’Assessore allo Sport e Turismo del Comune di Ravenna Giacomo Costantini e il Comandante Maggiore della Polizia Locale Eralda Baravelli
In commercio dalla primavera scorsa il Forerunner 955, è il GPS della famiglia degli sportwatch dedicati a corsa e triathlon che offre fino a 15 giorni di durata della batteria (20 giorni nella versione solar) con touchscreen reattivo, HRV status, smart e con un peso contenuto di soli 52 grammi.
Tecnologia cardio da polso Garmin Elevate V4 per monitorare la frequenza cardiaca direttamente al polso, funzione Training Readiness per avere indicazioni sul tempo necessario per una sessione produttiva, accelerometro integrato per supportare anche gli allenamenti indoor, altimetro barometrico, bussolae giroscopio, Sensore Pulse Ox che monitora i livelli di saturazione dell'ossigeno, compatibilità con gli allenamenti strutturati di Connect e con i piani di allenamento Garmin Coach.
Smart Notification per gestire le notifiche push, e-mail o messaggi dallo smartphone, funzioni rilevamento incidente e richiesta di assistenza, monitoraggio del sonno, monitoraggio dell'energia Body Battery, lettore mp3 integrato e compatibilità con i servizi Spotify®, Deezer e Amazon Music, pagamento contactlessn Garmin Pay e infine compatibilità con Connect IQ™ Store per la personalizzazione dell'orologio (quadranti, campi dati e app). HRV STATUS che analizza la variabilità della tua frequenza cardiaca durante il sonno basata su tecnologia FirstBeat Analytics™, misurazione della potenza applicata (con Running DynamicsPod o fascia HRM-Pro™), VO2 Max, Stamina in tempo reale, funzione Health Snapshot™ per registrare statistiche quali HRV, pulseOx e acclimatazione e frequenza cardiaca, respirazione e stress e generare un report da poter condividere. Forerunner 955 registra e visualizza (campi selezionabili) tutti i dati come Garmin Forerunner 955, la recensione distanza, tempo passo e FC ed è compatibile con le fasce cardio HRM. Interval Training per impostare le ripetute aperte e strutturate direttamente su orologio, AutoLap programmabile, AutoPause, e avvisi sonori per il superamento di distanza, tempo o FC.
Tecnologia SATIQ™ che garantendo una migliore precisione di localizzazione e ottimizza la durata della batteria del dispositivo, Mappe integrate a colori, Navigazione Round-Trip basato sulla popolarità Trendline™ per trovare i migliori sentieri in base alla posizione corrente o alle impostazioni inserite, funzione PACEPRO™, Race Predictor e funzione Climbpro per visualizzare in tempo reale le informazioni su salite effettuate e quelle che ancora mancano.

La recensione:

Corsa

Garmin Forerunner 955, riepilogo attivita corsa Dodici uscite per un totale di 125 chilometri con il Forerunner 955 su un polso e il Fenix 3 HR per le comparazioni del caso con la registrazione contemporanea dei dati su medesimo tracciato: due tracce registrate sui percorsi che utilizzo per tutte le mie prove (Parco e Castello e Valle Olona) ed il resto, in questo periodo di (quasi) dolce far niente, senza una meta precisa per le vie della città. Il responso è quello atteso e le minime differenze rilevate non arrivano mai al paio di punti percentuali dovute sicuramente all'evoluzione tecnologica della componentistica e alla possibilità di connettersi a diversi sistemi satellitari GNSS che permette al Forerunner 955 di ottenere una miglior precisione della traccia GPS. Ottimo, il riconoscimento automatico del tipo di allenamento svolto.

Nuoto in piscina

Garmin Forerunner 955, nuoto in piscina Tre uscite in vasca olimpica dove il Forerunner 955 riconosce lo stile, il dorso e anche la mia rana. Il conteggio delle vasche risulta corretto ...... a patto di non fermarsi a meta strada . Per un problema agli occhiali mi sono dovuto fermare a sistemarli e il dispositivo ha interpretato questa sosta come un cambio di verso aggiungendo 50 metri al computo finale. Come per il fratello più piccolo comoda la suddivisione automatica in blocchi quando, tra una vasca e l'altra, si opta per una sosta che supera la decina di secondi.

Nuoto in acque libere

Garmin Forerunner 955, la recensione: profilo nuoto acque libere Quindici uscite con il profilo dedicato al nuoto in acque libere dove la distanza viene misurata tramite gps che, grazie all'aiuto del software, campiona i dati unicamente nella fase della bracciata fuori dall'acqua. Buona la traccia registrata (molto più precisa di quanto ottenuto in passato con il Fenix 3) e buona (almeno apparentemente) anche la misurazione della distanza nuotata paragonabile a quanto registrato sul bagnasciuga nel medesimo tratto di costa.

Sensore Cardio

Garmin Forerunner 955, sensore cardio Con il Forerunner 955 su un polso e il Fenix 3HR associato alla Fascia cardio Standard dall'altra per poter confrontare quanto rilevato contemporaneamente dalle due unità GPS in termini di BPM. Rilevazione che, come si può vedere dagli screen allegati come esempio (dati 10x400, grafico 10x400, dati 5x1000, grafico 5x1000) differiscono di poche unità. Per quanto riguarda invece la rilevazione della frequenza cardiaca con il profilo nuoto anche se la rilevazione sembra essere in linea con quanto atteso non mi sento di esprimere giudizi non avendo la possibilità di confrontare i dati con quelli di una fascia toracica adatta allo scopo. La fascia toracica continua ad essere lo strumento più preciso nella rilevazione dei battiti ma io continuo a rimanere dell'opinione che la tecnologia del sensore ottico al polso per la rilevazione della FC (soprattutto per quanto riguarda i valori medi) è in grado di fornire risultati più che accettabili.

Avvisi attività

Garmin Forerunner 955, la recensione: avvisi attività Il Forerunner 955, una volta accoppiato agli auricolari bluetooth, è in grado di fornire informazioni sull'attività svolta con avvisi in tempo reale nella lingua impostata durante la configurazione sia che si tratti di allenamenti strutturati o che si tratti di allenamenti liberi. Nel primo caso una voce femminile oltre ad annunciare il nome della fase appena terminata riporta i dati che la hanno caratterizzata in termine di tempo, passo medio totale e percentuale di frequenza cardiaca rapportata alle zone FC configurate. In quelli liberi invece le stesse informazioni vengono fornite al termine della distanza impostata o del Lap manuale o automatico. E' inoltre possibile utilizzare avvisi preconfigurati o crearne di nuovi per sfruttare tutte le alternative offerte dal dispositivo in termine di eventi, intervalli o ripetizioni.

Lettore mp3

Garmin Forerunner 955, lettore mp3 Lo sportwatch è dotato di lettore mp3 per l'ascolto della musica personale caricata nella cartella Music (come con una normale chiavetta usb) o scaricata dagli account Spotify®, Deezer o Amazon Music nello spazio di memoria da 32gb di cui il dispositivo è dotato. Dopo aver associato gli auricolari (ad esempio OpenRun Pro di Shokz tramite la connessione Bluetooth è sufficiente navigare il menu sino a Music e iniziare a riprodurre le tracce precedentemente caricate.

Live Track

Garmin Forerunner 955 - Live Track Il live track è l'applicazione che permette di mostrare in tempo reale la propria posizione durante l'attività outdoor che come precondizione necessita il doversi portare dietro lo smartphone con installato Connect asssociato al gps e il bluetooth attivato. Configurazione che si può fare dall' applicazione o direttamente dall'unità gps dove inserire l'elenco di email (fino a 50) o utenti twitter e facebook a cui >arriverà la notifica con l'invito a selezionare il link che aprirà la pagina dedicata dove visualizzare l'evolversi della performance.

Rilevamento incidente e richiesta di assistenza

Garmin Forerunner 955, rilevamento incidente Anche per il Forerunner 955 sono disponibili le funzionalità di rilevamento incidente e richiesta di assistenza. Il primo, disponibile per determinati profili (corsa, corsa in pista e bici), segnala in automatico quando viene rilevato un incidente durante una attività outdoor: il dispositivo invia, se precedentemente configurato, un messaggio automatico, il link del Live Track e la posizione GPS. Il secondo, invece, su precisa volontà dell'utilizzatore tenendo premuto il tasto Light. In ambe due i casi è necessario avere con se lo smartphone con installato Connect asssociato al gps e il bluetooth attivato.

Opinioni

Garmin Forerunner 955, la recensione: ripetute strutturate Collaudata interfaccia semplice e intuitiva che, anche senza la lettura del manuale, permette di impostare le funzionalità principali. Configurazione del profilo dell'utente, scelta unità di misura, impostazioni delle zone di frequenza cardiaca ed è pronto per essere utilizzato. Agevole anche la creazione delle ripetute (aperte e strutturate) direttamente da GPS e una volta associato allo smartphone è possibile traferire gli allenamenti personali precedentemente creati e memorizzati sul portale / app di Garmin. Il tutto in pochi "click". Buona la rilevazione dei dati nella corsa (con tutti i limiti del sistema GPS) in termini di traccia e distanza, possibilità di caricare itinerari o in alternativa sfruttare quelli di Strava e Komoot, utilizzare le mappe preinstallate oppure caricarne di nuove, buono il comportamento del pacchetto software che, sfruttando l'accelerometro rileva il numero delle vasche e quindi il calcolo della distanza nuotata e buona, e gli screenshot lo testimoniano, anche la rilevazione della frequenza cardiaca. E buona anche la traccia ottenuta durante il nuoto in mare dove quanto registrato dal Forerunner 955 è di gran lunga migliore di quanto ottenuto in passato con il Fenix 3. Da rivedere, dal mio punto di vista le gestione delle notifiche che accompagnano lo svolgimento dell'allenamento in quanto passo e frequenza sono sempre riferite all'intero allenamento e non alla singola fase ma niente che un aggiornamento software non possa risolvere. Infine ottimo, e questa non è certo una novità, il pacchetto software a corredo (leggi app e portale Connect) dove vedere i dati una volta sincronizzate le attività.

Autonomia

La batteria ha un’autonomia che può arrivare a 15giorni in modalità smartwatch (20 giorni nella versione solar) e fino a 42 ore in modalità GPS (49 nella versione Solar), fino 20 ore in modalità GNSS con tutti i sistemi (22 ore Solar) senza musica, fino a 8,5 ore in modalità GNSS con tutti i sistemi e lettore mp3 attivo e fino 80 ore in modalità Ultratrac (80/110 ore Solar).

Prezzo

Disponibile nei colori Black e Whitestone Tidal Blue ha un prezzo di listino di €549,99 (€649,99 nella versione Solar) ma nei negozi specializzati e sui siti di e-commerce lo si potrebbe trovare a meno.

Pro

  • Display ad alta definizione.
  • Acquisizione satelliti rapida
  • Configurazione completa direttamente su gps
  • Ottima Traccia GPS
  • possibilità di caricare mappe eitinerari
  • Memoria 32gb
  • Retroilluminazione fissa (disattivabile)
  • Autonomia
  • Ricarica veloce
  • Lettore mp3
  • Compatibilità con Connect IQ™ Store

Contro

  • Volume segnali acustici migliorabili
  • Mancanza alimentatore

Conclusioni

Il Garmin Forerunner 955 è un prodotto dal costo significativo pensato per chi necessita di un dispositivo completo e con una autonomia che permetta di affrontare distanze significative come una Ultra o un Ironman. Display dall'ottima risoluzione con una nitida visione dei caratteri anche per quelli "diversamente giovani", una quarantina di profili sport preconfigurati, impostazione delle ripetute direttamente dal dispositivo e allenamenti strutturati caricati da app o da portale. Navigazione (con percorsi importati da connect e/o da app), mappe, funzioni smartwatch per la gestione delle notifiche da smartphone e il monitoraggio stato salute e un lettore mp3 integrato per l'ascolto della musica indipendentemente dalla presenza o meno dello smartphone. Che dire ? Non gli manca niente, proprio #Tantaroba.

Qualche dato:

Caratteristiche

  • Rileva il tempo, la distanza, il passo e calcola le calorie bruciate
  • Tecnologia Garmin Elevate V4 con sensore ottico PPG per la rilevazione cardio dal polso
  • GNSS multibanda con Tecnologia SATIQ per una migliore precisione di localizzazione ottimizzanzo il consumo della batteria
  • Accelerometro integrato per allenamenti indoor, altimetro barometrico, bussola e giroscopio
  • Compatibile con Fascia cardio HRM-Pro Plus , HRM-Pro e HRM-Dual
  • Piani di allenamento con programmi per corse da 5km, 10km e mezze maratone
  • Funzione PacePro , Race Predictor e Climbpro
  • Funzioni di Training Status, Training Effect e Dinamiche di Corsa
  • Possibilità di caricare mappe eitinerari
  • Funzioni Fitness Band
  • HRV STATUS, salute, recupero e allenamento attraverso la tecnologia FirstBeat Analytics™
  • Smart Notification per la visualizzazione delle notifiche dello smartphone sul display
  • lettore mp3
  • Sistema contactless Garmin Pay™
  • Impermeabile fino a 5 ATM
  • Autonomia fino a 15 giorni (20nella versione Solar)
  • Compatibile con Garmin Connect Mobile per Apple o Android
  • Configurazione e aggiornamenti da app o da unità GPS
  • Impostazione delle zone della frequenza cardiaca direttamente da gps
  • Connettività wireless
  • ANT+®
  • Bluetooth®
  • Compatibile con Live Track
  • Rilevamento incidente e richiesta di assistenza

Profili sport disponibili

Corsa, Corsa in pista, Bici, Nuoto in piscina, Nuoto in acque liberev, Triathlon, duathlon, Allenamenti combinati, Swimrun oltre a un'altra ventina di profili sport disponibili.

Accessori opzionali

  • Fascia cardio HRM-Pro Plus, HRM-Pro e HRM-Dual
  • Running Dynamic Pod
  • Sensore di temperatura esterno tempe™
  • Sensori di velocità e cadenza Bluetooth e ANT+
  • Kit supporto per tubolare
  • Cinturini per orologio Quickfit da 22 mm

Confezione

Garmin Forerunner 955, contenuto confezione La confezione contiene lo Sport Watch, il cavetto USB per la ricarica e la sincronizzazione, la guida di avvio rapido.

Specifiche

  • Dimensione: 46,5 x 46,5 x 14,4mm
  • Dimensione schermo: large 1,3" (33 mm)
  • Risoluzione display: 260 x 260 pixel
  • Tipo di schermo: Anti-riflesso, MIP (Memory-In-Pixel) transflettivo
  • Touchscreen e shermo a colori
  • Materiale lente: Corning® Gorilla® Glass DX
  • Materiale della ghiera: Polimero rinforzato in fibra
  • Peso: 52g (53g nella versione Solar)
  • Durata della batteria - Fino a 15 giorni in modalità orologio (20 nella versione Solar); fino a 42 ore in modalità di allenamento (49 nella versione Solar) Modalità GNSS solo GPS, fino a 20 ore Modalità GNSS tutti i sistemi senza musica (22 nella versione Solar), fino a 8,5 ore Modalità GNSS tutti i sistemi con musica; fino a 80 ore in modalità Ultratac (80-110 nella versione Solar)
  • Classificazione di impermeabilità - 5 ATM
  • Memoria: 32 GB

App

App Garmin Connect™ per IOS (App Store) o Android (Google Play)